CPAP non risolutiva della sonnolenza

Buongiorno,
ho 40 anni. Da circa 6 anni utilizzo la CPAP a seguito di diagnodi di apnee ostruttive di grado severo (diagnosi scaturita da una polisonnografia notturna nel 2009 quando l'indice di ipoapnea era di 31 e confermata da una polisonnografia del 2015 con indice di ipoapnea pari a 41). Ovviamente, utilizzando la CPAP tutti i giorni (con una media di 7 ore giornaliere) l'indice di ipoapnea è bassissimo: sempre inferiore a 6/7. Faccio presente che utilizzo anche un dispositivo posizionale (Night.....) in quanto risulta che le mie apnee sono di tipo posizionale (supino). Da questo dispositivo scaturisce che l'efficienza del sonno con la CPAP, supera il 90% pur in presenza di un numero di microrisvegli considerevole.
Non riesco a capacitarmi pertanto, del motivo per cui la mia sonnolenza diurna è sempre eccessiva e debilitante. Simile all'astenia. Ho difficoltà a lavorare e a concentrarmi. Pensando potesse centrare anche la terapia farmacologica che assumo da moltissimi anni (psicofarmaci quali lamotrigina, litio, paroxetina, nortriptilina) ho provato a sospendere la terapia. Ma nulla è cambiato. Sono seguito dal centro di medicina del sonno ma purtroppo, causa i tempi biblici della sanità italiana, non sono seguito come dovrei esserlo. Se non facendo ricorso continuamente all'intramoenia.
Non vorrei che stessi seguendo la strada sbagliata e che questa ipersonnia sia invece sintomo di qualcosa di più grave che sto trascurando proprio perchè manca la diagnosi corretta di questo malessere.
VI chiedo un parere, un consiglio. Grazie mille
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Ritengo come con una ottimale taratura della CPAP l'AHI dovrebbe essere prossimo alo zero pur tuttavia non si possono certamente attribuire i suoi disturbi a 6 o 7 apnee per ora di sonno.

I farmaci che cita "...lamotrigina, litio, paroxetina, nortriptilina..." immagino li assuma a fronte di una diagnosi di Disturbo Bipolare.
Corretto?
Li sta assumendo,
li ha sospesi per un breve periodo,
o li ha sospesi definitivamente?

Sarebbe interessante poter leggere il parere del suo psichiatra in merito.
Se ha documentazione potrebbe riportarla "tra virgolette".

E' anche possibile che oltre alle OSAS il suo "disturbo del sonno" sia più complesso includendo una qualche forma di Ipersonnia.

Nel caso, a conferma o disconferma, sarebbe indicato un esame neurofisiolgico quale il Multy Sleep Latency Test (MSLT).

Provi a parlarne al centro di Medicina del Sonno di riferimento.

Qualora non abbia risposte esaustive può sempre rivolgersi altrove...

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Dott. Poli, la diagnosi del mio psichiatra è di disturbo bipolare e depressione maggiore.
Sto continuando ad assumere i farmaci sopradescritti.
Le dirò dottore...ho anche pensato che quella che sto curando come depressione...sia in realtà l'ipersonnia diurna con cui convivo...e che stia seguendo da 17 anni una terapia farmacologica inutile. Ma sono pensieri che mi girano nella testa.
Ho letto i suoi riferimenti. Credo che prenderò, se posso, un appuntamento con Lei.

Grazie
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