Epilessia e programmazione gravidanza
Buongiorno,
Mi chiamo Angelo ed insieme a mia moglie Ilia stiamo pianificando una gravidanza, lei soffre di una lieve epilessia mioclonica, il neorologo/psichiatra in virtù di questo gli ha abbassato lentamente la terapia che attualmente si è ridotta a 300 Depakin + 150 Lamictal (l'intenzione finale era quella di aumentare il Lamictal eliminando il Depakin ma lei non sopporta dosi più elevate di Lamictal poichè sorgono effetti collaterali quali forti dolori di testa e offuscamento della vista), secondo voi con questa posologia è possibile affrontare una gravidanza fuori pericolo per il feto? che consiglio sentite di darmi?
Lei non ha crisi di grande male da oramai 10 anni ma quasi tutte le mattina ha delle assenze al risveglio (non so questo se possa influire sulla gravidanza) , certo di un Vs. prezioso consiglio Vi auguro un buon week-end.
Mi chiamo Angelo ed insieme a mia moglie Ilia stiamo pianificando una gravidanza, lei soffre di una lieve epilessia mioclonica, il neorologo/psichiatra in virtù di questo gli ha abbassato lentamente la terapia che attualmente si è ridotta a 300 Depakin + 150 Lamictal (l'intenzione finale era quella di aumentare il Lamictal eliminando il Depakin ma lei non sopporta dosi più elevate di Lamictal poichè sorgono effetti collaterali quali forti dolori di testa e offuscamento della vista), secondo voi con questa posologia è possibile affrontare una gravidanza fuori pericolo per il feto? che consiglio sentite di darmi?
Lei non ha crisi di grande male da oramai 10 anni ma quasi tutte le mattina ha delle assenze al risveglio (non so questo se possa influire sulla gravidanza) , certo di un Vs. prezioso consiglio Vi auguro un buon week-end.
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Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.2k 204
"...secondo voi con questa posologia è possibile affrontare una gravidanza fuori pericolo per il feto?..."
I farmaci anti-epilettici sono comunque potenzialmente teratogeni.
La Lamotrigina (Lamictal) è considerato quello meno teratogeno ma non esiste il "rischio zero".
I farmaci anti-epilettici sono comunque potenzialmente teratogeni.
La Lamotrigina (Lamictal) è considerato quello meno teratogeno ma non esiste il "rischio zero".
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta, tuttavia la mia domanda è stata posta male, intendevo dire Lei si sentirebbe di consigliare una gravidanza con l'attuale posologia della terapia? con l'attuale dosaggio i rischi per il feto in termini di percentuale sono molto alti? si sentirebbe di darci qualche consiglio in merito?
Grazie,
Angelo
Grazie,
Angelo
[#3]
Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.2k 204
Buon giorno,
Premesso quel che già detto in precedenza ovvero:
-il farmaco anti-epilettico considerato meno teratogeno è la Lamotrigina,
-non esistono gravidanze a "rischio zero" in corso di assunzione di farmaci anti-epiletttici.
Circa quel che mi chiede "...con l'attuale dosaggio i rischi per il feto in termini di percentuale sono molto alti?..." ovvere Depakin 300+Lamictal 150 non conosco la percentuale di rischio e dubito vi sia qualcuno che possa calcolarla.
Circa rischio elevato, quanto elevato ... dovremmo discutere cosa Lei, cosa Sua moglie e cosa io e cosa gli altri, ecc intendono per più o meno elevato.
Circa "...si sentirebbe di darci qualche consiglio in merito?..." la risposta è assolutamente NO.
La valutazione di cosa si è disposti a rischiare è assolutamente un giudizio soggettivo.
Anzi diffiderei da chi si esprimesse su ciò al posto suo e di sua moglie.
Cordialmente.
Premesso quel che già detto in precedenza ovvero:
-il farmaco anti-epilettico considerato meno teratogeno è la Lamotrigina,
-non esistono gravidanze a "rischio zero" in corso di assunzione di farmaci anti-epiletttici.
Circa quel che mi chiede "...con l'attuale dosaggio i rischi per il feto in termini di percentuale sono molto alti?..." ovvere Depakin 300+Lamictal 150 non conosco la percentuale di rischio e dubito vi sia qualcuno che possa calcolarla.
Circa rischio elevato, quanto elevato ... dovremmo discutere cosa Lei, cosa Sua moglie e cosa io e cosa gli altri, ecc intendono per più o meno elevato.
Circa "...si sentirebbe di darci qualche consiglio in merito?..." la risposta è assolutamente NO.
La valutazione di cosa si è disposti a rischiare è assolutamente un giudizio soggettivo.
Anzi diffiderei da chi si esprimesse su ciò al posto suo e di sua moglie.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 22/04/2016.
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