stato confusionale quasi perenne sopratutto al cambio del meteo
I problemi di cui chiedo aiuto oggi, hanno un comune aggancio a ciò che mi è accaduta quasi una quarantina d'anni fa( cosi io credo)
Negli anni 70 facevo un lavoro in cui dovevo essere concentrato e ricordare conteggi di merci.A un certo momento mi sono accorto che non riuscivo più
a ricordare quello che avevo fatto un istante prima e la mia testa ha cominciato a perdere colpi.Infatti era come se si fosse grippata e procedeva molto lentamente mentre il mio corpo era slegato e si comportava normalmente.A quel punto, spaventato, sono andato da un neurologo che "per mia tranquillità" mi ha fatto fare un elettoencefalogramma.Il risultato, che ha fatto ricredere anche il neurologo, era di grave sofferenza temporale sinistra.Premetto che purtroppo non ho conservato nulla e ciò che espongo è tutto questo, quello che mi ricordo.Ho iniziato quindi la trafila con gardenale e similari che mi facevano sembrare un bonzo ma che non mi davano un minimo di tranquillità.A un certo punto dopo vari neurologi, mi sono ricordato di un dott. che era stato primario qui a Trieste.
Alla prima visita mia consigliato due tipi di medicine con una posologia che il giorno dopo mi ha cambiato poiché ho avuto un vuoto di memoria e ho dormito per più di 24 ore non ricordando nulla neppure di come sono arrivato a casa.
Premetto che chiesto cosa mi stesse succedendo, il dottore mi ha diagnosticato come piccolo male epilettico.
Durante il percorso con i medicinali iniziali, sentivo che la testa giorno dopo giorno ricominciava a funzionare appieno e potevo sentirmi felice.
Arrivando a oggi, non è che mi siano ritornati tutti i malesseri descritti sopra, però trovo certe analogie con i sintomi di allora.
Innanzitutto il cambiamento del tempo mi altera completamente l'attenzione mi sento la testa in stato semi confusionale e l'umore cambia, infatti mi chiudo in me stesso e non ho tanta voglia di parlare se non sforzandomi.
Ultimamente ho fatto un elettroencefalogramma che ha dato esito normale, stando alla diagnosi della dottoressa la quale mi ha consigliato di prendere un antidepressivo leggero.
Alla luce di tutto ciò è evidente siccome il tempo e molto instabile, io in pratica sono sempre con la testa in un "sacco ", per cui Vi chiedo se potreste darmi una mano ad uscire da questa situazione che ritengo veramente fastidiosa anche se ho imparato a conviverci.
Grazie
Negli anni 70 facevo un lavoro in cui dovevo essere concentrato e ricordare conteggi di merci.A un certo momento mi sono accorto che non riuscivo più
a ricordare quello che avevo fatto un istante prima e la mia testa ha cominciato a perdere colpi.Infatti era come se si fosse grippata e procedeva molto lentamente mentre il mio corpo era slegato e si comportava normalmente.A quel punto, spaventato, sono andato da un neurologo che "per mia tranquillità" mi ha fatto fare un elettoencefalogramma.Il risultato, che ha fatto ricredere anche il neurologo, era di grave sofferenza temporale sinistra.Premetto che purtroppo non ho conservato nulla e ciò che espongo è tutto questo, quello che mi ricordo.Ho iniziato quindi la trafila con gardenale e similari che mi facevano sembrare un bonzo ma che non mi davano un minimo di tranquillità.A un certo punto dopo vari neurologi, mi sono ricordato di un dott. che era stato primario qui a Trieste.
Alla prima visita mia consigliato due tipi di medicine con una posologia che il giorno dopo mi ha cambiato poiché ho avuto un vuoto di memoria e ho dormito per più di 24 ore non ricordando nulla neppure di come sono arrivato a casa.
Premetto che chiesto cosa mi stesse succedendo, il dottore mi ha diagnosticato come piccolo male epilettico.
Durante il percorso con i medicinali iniziali, sentivo che la testa giorno dopo giorno ricominciava a funzionare appieno e potevo sentirmi felice.
Arrivando a oggi, non è che mi siano ritornati tutti i malesseri descritti sopra, però trovo certe analogie con i sintomi di allora.
Innanzitutto il cambiamento del tempo mi altera completamente l'attenzione mi sento la testa in stato semi confusionale e l'umore cambia, infatti mi chiudo in me stesso e non ho tanta voglia di parlare se non sforzandomi.
Ultimamente ho fatto un elettroencefalogramma che ha dato esito normale, stando alla diagnosi della dottoressa la quale mi ha consigliato di prendere un antidepressivo leggero.
Alla luce di tutto ciò è evidente siccome il tempo e molto instabile, io in pratica sono sempre con la testa in un "sacco ", per cui Vi chiedo se potreste darmi una mano ad uscire da questa situazione che ritengo veramente fastidiosa anche se ho imparato a conviverci.
Grazie
[#1]
Quali farmaci anti-epilettici ha assunto nella sua vita?
Ritengo come il collega di Trieste avesse formulato una diagnosi di "epilessia parziale complessa" (tipica della disfunzione elettrica del lobo temporale).
La confusione potrebbe essere descritta come "senso di distacco dall'ambiente e deficit di memoria totale o parziale per l'accaduto"?
La diagnostica strumentale si è molto evoluta nel tempo.
Oltre ad un esame EEG ha eseguito altri esami? Ad esempio un Risonanza Magnetica?
Cordialmente.
Ritengo come il collega di Trieste avesse formulato una diagnosi di "epilessia parziale complessa" (tipica della disfunzione elettrica del lobo temporale).
La confusione potrebbe essere descritta come "senso di distacco dall'ambiente e deficit di memoria totale o parziale per l'accaduto"?
La diagnostica strumentale si è molto evoluta nel tempo.
Oltre ad un esame EEG ha eseguito altri esami? Ad esempio un Risonanza Magnetica?
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Mi sono rivolto a Voi nella speranza di avere un barlume di risposta, con molto poca fiducia, perché tempo addietro il mio medico di famiglia, avendogli fatto presente che avevo alcuni problemi con la memoria, probabilmente mi ero spiegato male, mi ha indirizzato ad un centro per l'Alzheimer al cospetto di, penso 3 neurologi.Spiegato tutto ciò che mi era successo, mi sono sentito dire che il neurologo aveva esercitato su di me violenza poiché non credevano alla diagnosi di piccolo male epilettico.
Questo come premessa.
Il neurologo che mi ha guarito in quel periodo buio della mia vita, mi aveva prescritto gamibetal plus e zarontin.
Mi sembra che la prima prescrizione era di 2 gamibetal e 1 zarontin però, come ho già spiegato, ho avuto un problema per cui il gamibetal l'ho preso 1 al giorno.
Questo tipo di cura è andata avanti per circa 3 anni periodo in cui giornalmente ricominciavo a vivere normalmente.
In tutto questo periodo ho fatto numerosi elettroencefalogrammi sino al momento in cui non ho più avuto alcun sintomo rilevabile con l' ECG.
Di tutto questo periodo mi è rimasto soltanto questo senso di testa vuota e come sensazioni vertigine non nel senso stretto della parola.
Da parecchi anni ho notato che il meteo m’influenza in maniera particolare tutti questi disturbi soprattutto quando sono all'aperto; perché ho notato che stando nella penombra o in casa il tutto è molto più accettabile.
A me basterebbe, giacché ormai convivo da una vita con questo malessere, se possibile di un aiuto anche di natura naturale per alleviare almeno in parte il problema.
Ringrazio dalla tempestività nel comprendere la mia richiesta.
Questo come premessa.
Il neurologo che mi ha guarito in quel periodo buio della mia vita, mi aveva prescritto gamibetal plus e zarontin.
Mi sembra che la prima prescrizione era di 2 gamibetal e 1 zarontin però, come ho già spiegato, ho avuto un problema per cui il gamibetal l'ho preso 1 al giorno.
Questo tipo di cura è andata avanti per circa 3 anni periodo in cui giornalmente ricominciavo a vivere normalmente.
In tutto questo periodo ho fatto numerosi elettroencefalogrammi sino al momento in cui non ho più avuto alcun sintomo rilevabile con l' ECG.
Di tutto questo periodo mi è rimasto soltanto questo senso di testa vuota e come sensazioni vertigine non nel senso stretto della parola.
Da parecchi anni ho notato che il meteo m’influenza in maniera particolare tutti questi disturbi soprattutto quando sono all'aperto; perché ho notato che stando nella penombra o in casa il tutto è molto più accettabile.
A me basterebbe, giacché ormai convivo da una vita con questo malessere, se possibile di un aiuto anche di natura naturale per alleviare almeno in parte il problema.
Ringrazio dalla tempestività nel comprendere la mia richiesta.
[#3]
Comprenderà bene come siano andate in passato le cose.
Ma questo è un altro discorso.
Per i disturbi attualmente riferiti ritengo sarebbe il caso si sottoponesse a moderne tecniche strumentali quali una RM dell'Encefalo e a Test Neurocognitivi.
Ma questo è un altro discorso.
Per i disturbi attualmente riferiti ritengo sarebbe il caso si sottoponesse a moderne tecniche strumentali quali una RM dell'Encefalo e a Test Neurocognitivi.
[#4]
Utente
Io non so come ringraziarla dell’aiuto, soprattutto psicologico, che mi ha data.
Proverò a vedere se trovo uno specialista che mi possa aiutare, però, credo che sarà dura visti i risultati del passato.
Non ho mai cercato con interesse poiché non volevo passare per visionario.
Parlerò prima con il mio medico di famiglia e vedrò se mi può consigliare uno specialista che abbia conoscenze in merito.
Nel ringraziarla nuovamente la saluto.
P.S. Il vostro servizio è ammirevole
Proverò a vedere se trovo uno specialista che mi possa aiutare, però, credo che sarà dura visti i risultati del passato.
Non ho mai cercato con interesse poiché non volevo passare per visionario.
Parlerò prima con il mio medico di famiglia e vedrò se mi può consigliare uno specialista che abbia conoscenze in merito.
Nel ringraziarla nuovamente la saluto.
P.S. Il vostro servizio è ammirevole
[#6]
Utente
Mi scusi le chiedo un'ultima cortesia.
Poiché certi sintomi, secondo mio parere hanno delle caratteristiche di ciò che mi è successo in passato, credo che, sicuramente quello che mi sta succedendo ora, sia qualcosa di diverso però, oltre alla testa che mi sembra in rodaggio con in certi momenti in difficolta a concentrarmi, ho dei disturbi agli occhi, pesanti e quasi collegati allo stato della testa assieme ad uno stato di vertigine anomala.
Per cui le chiedo: visti i tagli alla sanità , gli esami consigliati che devono essere prescritti da uno specialista, da quale devo andare?
Perché questo è il mio dilemma più grande, non so da chi andare.
Grazie nuovamente
Poiché certi sintomi, secondo mio parere hanno delle caratteristiche di ciò che mi è successo in passato, credo che, sicuramente quello che mi sta succedendo ora, sia qualcosa di diverso però, oltre alla testa che mi sembra in rodaggio con in certi momenti in difficolta a concentrarmi, ho dei disturbi agli occhi, pesanti e quasi collegati allo stato della testa assieme ad uno stato di vertigine anomala.
Per cui le chiedo: visti i tagli alla sanità , gli esami consigliati che devono essere prescritti da uno specialista, da quale devo andare?
Perché questo è il mio dilemma più grande, non so da chi andare.
Grazie nuovamente
[#7]
Ritengo esista una fase oramai che appartiene al passato ma che potrebbe ancora essere attiva ed una fase attuale per la quale ribadisco la indicazione a:
-RM dell'Encefalo, e
-Test Neurocognitivi.
Lei scrive "...gli esami consigliati che devono essere prescritti da uno specialista, da quale devo andare?...".
Beh, per competenza da uno specialista in neurologia.
Cordialmente.
-RM dell'Encefalo, e
-Test Neurocognitivi.
Lei scrive "...gli esami consigliati che devono essere prescritti da uno specialista, da quale devo andare?...".
Beh, per competenza da uno specialista in neurologia.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.9k visite dal 17/04/2016.
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