cervicobracialgia ed esiti discectomia
Buongiorno a tutti,
in seguito a dolori cervicobrachialgici invalidanti e dopo RM e EMG effettuate, nel luglio del 2015 vengo sottoposto ad intervento di discectomia con interposizione di cage con esito positivo.
Ad oggi riporto dolori insostenibili tanto da essere sottoposto a terapia del dolore con:
- 60 mg/die Duloxetina
- 350 mg/die Pregabalin
- 50 mg/die Palexia
- 5 mg Depalgos al bisogno
Ieri ho effettuato nuovamente RM cervicale con seguente esito:
- Nei limiti della norma l'ampiezza del canale vertebrale e regolare intensità di segnale del midollo spinale.
Lieve inversione della fisiologia lordosi con metameri vertebrali normalmente allineati sul piano sagittale.
Sono presenti diffuse modificazioni artrosiche intervertebrali posteriori con aspetto ipointenso dei dischi intersomatici per fenomeni di disidratazione.
In C3-C4 e C4-C5 protusione discale posteriore oblitera lo spazio subaracnoideo anteriore.
In C5-C6 profusione disco-osteofitaria posteriore impronta il sacco durale ed impegna parzialmente i forami neurali configurando una situazione di conflitto radicolare.
In C6-C7 profusione disco-osteofitaria postero-laterale dx che impronta il sacco durale ed impegna il frame neurale omologo, peraltro ristretto su base artrosica-degenerativa, determinando conflitto radicolare.
Nemmeno la prima RM, pre operatoria, era così negativa in termini di protusioni discali e disco osteofitari.
Attualmente sto iniziando ad avvertire parestesie a braccio dx e sx, tanto che ho in programma una EMG bilaterale per la prossima settimana.
Se necessitano posso produrre altri referti pre e post operatori (RX per es.).
Chiedo cortesemente un Vs. parere. Sono veramente abbattuto, speravo in tutt'altra situazione, soprattutto dopo aver effettuato appositamente l'operazione per avere una qualità di vita migliore.
Grazie e saluti.
Stefano
in seguito a dolori cervicobrachialgici invalidanti e dopo RM e EMG effettuate, nel luglio del 2015 vengo sottoposto ad intervento di discectomia con interposizione di cage con esito positivo.
Ad oggi riporto dolori insostenibili tanto da essere sottoposto a terapia del dolore con:
- 60 mg/die Duloxetina
- 350 mg/die Pregabalin
- 50 mg/die Palexia
- 5 mg Depalgos al bisogno
Ieri ho effettuato nuovamente RM cervicale con seguente esito:
- Nei limiti della norma l'ampiezza del canale vertebrale e regolare intensità di segnale del midollo spinale.
Lieve inversione della fisiologia lordosi con metameri vertebrali normalmente allineati sul piano sagittale.
Sono presenti diffuse modificazioni artrosiche intervertebrali posteriori con aspetto ipointenso dei dischi intersomatici per fenomeni di disidratazione.
In C3-C4 e C4-C5 protusione discale posteriore oblitera lo spazio subaracnoideo anteriore.
In C5-C6 profusione disco-osteofitaria posteriore impronta il sacco durale ed impegna parzialmente i forami neurali configurando una situazione di conflitto radicolare.
In C6-C7 profusione disco-osteofitaria postero-laterale dx che impronta il sacco durale ed impegna il frame neurale omologo, peraltro ristretto su base artrosica-degenerativa, determinando conflitto radicolare.
Nemmeno la prima RM, pre operatoria, era così negativa in termini di protusioni discali e disco osteofitari.
Attualmente sto iniziando ad avvertire parestesie a braccio dx e sx, tanto che ho in programma una EMG bilaterale per la prossima settimana.
Se necessitano posso produrre altri referti pre e post operatori (RX per es.).
Chiedo cortesemente un Vs. parere. Sono veramente abbattuto, speravo in tutt'altra situazione, soprattutto dopo aver effettuato appositamente l'operazione per avere una qualità di vita migliore.
Grazie e saluti.
Stefano
[#1]
Buona sera,
Sembrerebbe un caso di "failed surgery spine pain".
Scrive come l'intervento abbia avuto esito positivo ed aggiunge "...Ad oggi riporto dolori insostenibili tanto da essere sottoposto a terapia del dolore con:
- 60 mg/die Duloxetina
- 350 mg/die Pregabalin
- 50 mg/die Palexia
- 5 mg Depalgos al bisogno...".
L'esito della procedura chirurgica non sembrerebbe essere stato così positivo.
Già eseguita la RM ed una volta eseguita la EMG posterei il quesito in area neurochirurgica.
Cordialmente.
Sembrerebbe un caso di "failed surgery spine pain".
Scrive come l'intervento abbia avuto esito positivo ed aggiunge "...Ad oggi riporto dolori insostenibili tanto da essere sottoposto a terapia del dolore con:
- 60 mg/die Duloxetina
- 350 mg/die Pregabalin
- 50 mg/die Palexia
- 5 mg Depalgos al bisogno...".
L'esito della procedura chirurgica non sembrerebbe essere stato così positivo.
Già eseguita la RM ed una volta eseguita la EMG posterei il quesito in area neurochirurgica.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio per l'attenzione. Con esito positivo intendevo il responso della lettera di dimissioni.
Purtroppo mi rendo ben conto che di positivo c'è ben poco.
Ciò che mi ha veramente sorpreso sono le nuove compressioni radicolari a carico delle stesse vertebre coinvolte nella discectomia. Il Neurochirurgo mi ha riferito che in fase di intervento aveva già "pulito" la stessa zona da becchi osteofitari e allargato quanto poteva il forame.
Invece, nel giro di 8 mesi, paiono riformati tanto da imprimere il sacco durale.
Ma come è possibile?
la ringrazio e la saluto cordialmente
stefano
la ringrazio per l'attenzione. Con esito positivo intendevo il responso della lettera di dimissioni.
Purtroppo mi rendo ben conto che di positivo c'è ben poco.
Ciò che mi ha veramente sorpreso sono le nuove compressioni radicolari a carico delle stesse vertebre coinvolte nella discectomia. Il Neurochirurgo mi ha riferito che in fase di intervento aveva già "pulito" la stessa zona da becchi osteofitari e allargato quanto poteva il forame.
Invece, nel giro di 8 mesi, paiono riformati tanto da imprimere il sacco durale.
Ma come è possibile?
la ringrazio e la saluto cordialmente
stefano
[#3]
Le "nuove compressioni" potrebbero essere:
-1)nuove compressioni,
-2)vecchie compressioni residue poi forse peggiorate,
-3)tessuto cicatriziale post chirurgico che si è formato nel sito di intervento.
La RM di controllo per un paziente già operato sia a livello vertebrale che a livello cranico "deve" essere fatta con il mezzo di contrasto.
Nel caso di specie le "compressioni" cambierebbero segnale (si impregnerebbero di mdc dopo la somministrazione di quest'ultimo) nella ipotesi di cui al punto 3, mentre non cambierebbero segnale nelle ipotesi ai punti 1 e 2.
Questa già sarebbe una diagnosi differenziale.
Il risultato dell'intervento...leggo come lo comprenda per proprio conto.
Completi gli accertamenti strumentali poi posti in area neurochirurgica.
Credo che le risposte saranno le medesime.
La cosa importante in questo momento è comprendere come stanno le cose e quale sia l'atteggiamento terapeutico più adeguato al caso.
-1)nuove compressioni,
-2)vecchie compressioni residue poi forse peggiorate,
-3)tessuto cicatriziale post chirurgico che si è formato nel sito di intervento.
La RM di controllo per un paziente già operato sia a livello vertebrale che a livello cranico "deve" essere fatta con il mezzo di contrasto.
Nel caso di specie le "compressioni" cambierebbero segnale (si impregnerebbero di mdc dopo la somministrazione di quest'ultimo) nella ipotesi di cui al punto 3, mentre non cambierebbero segnale nelle ipotesi ai punti 1 e 2.
Questa già sarebbe una diagnosi differenziale.
Il risultato dell'intervento...leggo come lo comprenda per proprio conto.
Completi gli accertamenti strumentali poi posti in area neurochirurgica.
Credo che le risposte saranno le medesime.
La cosa importante in questo momento è comprendere come stanno le cose e quale sia l'atteggiamento terapeutico più adeguato al caso.
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio ancora per il suo aiuto.
Ho contattato il neurochirurgo che mi ha operato e ci incontreremo per fare il punto della situazione.
Sicuramente il lavoro che faccio non aiuta dato che o sono seduto ad una scrivania o sono in giro in auto.
A prescindere da C3/C4 - C4/C5 dove esistevano già protusioni discali (da RM precedenti che non le ho indicato), mi lascia perplesso le neo formazioni osteofitarie nelle zone operate.
Mi scuso per la totale ignoranza, ma le chiedo se eventuali aderenze sono visibili nella RM e se le stesso possono essere scambiate come formazioni osteofitarie?
Queste formazioni osteofitarie che vanno già ad impegnare il sacco durale e conferendo una compressione radicolare per quale motivo possono formarsi? Tenendo conto che dalle prime informazioni del neurochirurgo quelle presenti erano state eliminate durante l'intervento?
Mi scusi per le domande, ma sono sconfortato.
Cordiali saluti
stefano
la ringrazio ancora per il suo aiuto.
Ho contattato il neurochirurgo che mi ha operato e ci incontreremo per fare il punto della situazione.
Sicuramente il lavoro che faccio non aiuta dato che o sono seduto ad una scrivania o sono in giro in auto.
A prescindere da C3/C4 - C4/C5 dove esistevano già protusioni discali (da RM precedenti che non le ho indicato), mi lascia perplesso le neo formazioni osteofitarie nelle zone operate.
Mi scuso per la totale ignoranza, ma le chiedo se eventuali aderenze sono visibili nella RM e se le stesso possono essere scambiate come formazioni osteofitarie?
Queste formazioni osteofitarie che vanno già ad impegnare il sacco durale e conferendo una compressione radicolare per quale motivo possono formarsi? Tenendo conto che dalle prime informazioni del neurochirurgo quelle presenti erano state eliminate durante l'intervento?
Mi scusi per le domande, ma sono sconfortato.
Cordiali saluti
stefano
[#7]
Utente
Buonasera Dottor Poli,
oggi ho incontrato il neurochirurgo, come anticipato dai miei precedenti post.
Ho portato la RM e ho esposto il fatto che il dolore, nonostante non sia così forte come nel pre operatorio, in tutti i casi rimane importante e comporta una forte percentuale invalidante durante relativamente alle normali attività quotidiane. In particolare ho riferito della brachialgia e della sensazione di "debolezza" alle mani.
Il medico ha guardato le immagini della mia ultima RM comunicandomi che l'intervento è riuscito, ma che è presente in particolare una erniazione in C4-C5 che potrebbe dare qualche fastidio "ma niente di serio" e che quindi devo procedere con ginnastica posturale e nuoto.
Ho chiesto quindi indicazioni relativamente agli osteofiti e le relative compressioni radicolari ma mi è stato detto di non darci importanza. Alla mia domanda del motivo per cui esistono nonostante l'intervento, mi ha detto che essendo osteofiti formatisi lateralmente durante l'intervento con accesso antera-laterale non è stato possibile arrivarci e pulire le zone. Mi conferma invece che la zona centrale è stata ripulita correttamente.
Chiedo quindi delucidazioni su eventuali tessuti cicatriziali e RM con contrasto ma mi viene risposto che evidentemente non ce ne sono e che la RM con contrasto non è necessaria.
Infine ripeto che il dolore rimane importante e mi viene nuovamente risposto che l'intervento è positivo e che devo solo procedere come suddetto.
L'impressione personale è che la visita sia stata incentrata specificatamente sugli esiti dell'intervento e non sulla globalità dei sintomi del paziente (IO).
Onestamente non so cosa dire. Mi rimane un po' di amaro in bocca e la sensazione di non essere convinto appieno da una visita frettolosa (in totale circa 10 minuti).
Ringrazio anticipatamente per risposte e raffronti che mi vogliate date.
Cordiali saluti.
stefano
oggi ho incontrato il neurochirurgo, come anticipato dai miei precedenti post.
Ho portato la RM e ho esposto il fatto che il dolore, nonostante non sia così forte come nel pre operatorio, in tutti i casi rimane importante e comporta una forte percentuale invalidante durante relativamente alle normali attività quotidiane. In particolare ho riferito della brachialgia e della sensazione di "debolezza" alle mani.
Il medico ha guardato le immagini della mia ultima RM comunicandomi che l'intervento è riuscito, ma che è presente in particolare una erniazione in C4-C5 che potrebbe dare qualche fastidio "ma niente di serio" e che quindi devo procedere con ginnastica posturale e nuoto.
Ho chiesto quindi indicazioni relativamente agli osteofiti e le relative compressioni radicolari ma mi è stato detto di non darci importanza. Alla mia domanda del motivo per cui esistono nonostante l'intervento, mi ha detto che essendo osteofiti formatisi lateralmente durante l'intervento con accesso antera-laterale non è stato possibile arrivarci e pulire le zone. Mi conferma invece che la zona centrale è stata ripulita correttamente.
Chiedo quindi delucidazioni su eventuali tessuti cicatriziali e RM con contrasto ma mi viene risposto che evidentemente non ce ne sono e che la RM con contrasto non è necessaria.
Infine ripeto che il dolore rimane importante e mi viene nuovamente risposto che l'intervento è positivo e che devo solo procedere come suddetto.
L'impressione personale è che la visita sia stata incentrata specificatamente sugli esiti dell'intervento e non sulla globalità dei sintomi del paziente (IO).
Onestamente non so cosa dire. Mi rimane un po' di amaro in bocca e la sensazione di non essere convinto appieno da una visita frettolosa (in totale circa 10 minuti).
Ringrazio anticipatamente per risposte e raffronti che mi vogliate date.
Cordiali saluti.
stefano
[#8]
Circa quale sia stato l'esito dell'intervento lo ha già ben descritto.
Le consiglio di chiedere un secondo parere neurochirurgico con un professionista differente dal precedente e riformulare i medesimi quesiti.
Inoltre, se crede, riposti il quesito qui in MI+ in area neurochirurgica.
Le consiglio di chiedere un secondo parere neurochirurgico con un professionista differente dal precedente e riformulare i medesimi quesiti.
Inoltre, se crede, riposti il quesito qui in MI+ in area neurochirurgica.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2k visite dal 16/04/2016.
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