indagini per malattia demielinizzante e interpretazione RMN
Buongiorno, Vi scrivo per avere un Vs parere in merito a una mia risonanza fatta quasi per caso, a gennaio, in seguito a un fortissimo episodio di cefalea, duratomi 10 giorni, che non passava neanche coi dolorifici, e che mi ha colpito anche gli occhi. Praticamente se li muovevo, sentivo tirare i nervi da dietro, e mi facevano malissimo. Questa me l'ha prescritta il mio neurologo che m'ha in cura per l'epilessia dal 2008 (grande male), pur sostenendo - faccio notare! - , che io comunque non avessi niente a livello neurologico, a parte ovviamente l'epilessia, e un ipotetico esordio di cefalee (di cui mai ho sofferto). Ebbene della prima risonanza, ne sono uscite una serie di lesioni: piccole aree di iperintensità T2 sono apprezzabili a sede temporale profonda sinistra, periventricolare, a sede peritrigonale, bilateralmente, nella sostanza bianca adiacente alla porzione posteriore delle celle medie, in quella adiacente alla porzione superiore della cella media di sinistra, nel centro semiovale di sinistra e nel corpo calloso. Ulteriore minuta iperintensità è apprezzabile nella giunzione cortico-sottocorticale temporale antero-superiore sinistra. Allarmata, così, sono tornata da lui, il quale ha dichiarato che di tutte le lesioni segnate, solo una, quella in sedere peri-ventricolare è chiaramente demielinizzata, e che quindi a suo parere può essere colpa dell'emicrania, di cui, sottolineo, non soffro assolutamente (rarissimamente ho mal di testa, per farvi capire. l'episodio dei 10 gg è stata una cosa ''a sè''). Mi fa tuttavia fare la RMN con MDC anche al midollo, così da vedere com'è messo questo. Faccio tutto, e da lì, non risulta nient'altro di cui non si sappia gia. Mi riconfermano le stesse lesioni al cervello, tutte inattive, e nessuna al midollo, né al tronco encefalico, né al cervelletto. A quel punto, espongo al neurologo un altro problema che già da un anno e mezzo avverto agli occhi: ogni tanto ho episodi di 'cecità temporanea'. Mi sparisce la vista per uno/due secondi e poi mi torna, e a volte vedo flash, sia di giorno che di notte. Chiedo a lui se questi miei disturbi, con annesso il dolore oculare, possano essere sintomi di una neurite ottica, ma dice di no. Anche gli oculisti che mi videro, dissero la stessa cosa: i miei occhi erano a posto, e il mio visus sempre uguale. A quel punto, il neurologo mi dice che avrebbe parlato con le sue colleghe specialiste in malattie autoimmuni, e avrebbe mostrato loro i miei dischetti. Queste, sebbene effettivamente non abbia sintomi, sostengono che le lesioni (ora si parla al plurale) possano ricondurre a una malttia demielinizzante. Il neurologo ha accennato alla SM, come alternativa alle ''lesioni da emicrania''. Ed ora, quindi, mi ritrovo in lista per l'esame del liquor. Ora come potete immaginare, io sono molto preoccupata. Oltretutto sono anche molto ansiosa. Vorrei quindi gentilmente avere anche un Vostro parere in merito a questa cosa, nell'attesa della puntura lombare. E queste lesioni a cosa potrebbero essere effettivamente date, se non avverto sintomi di nessun genere. C'è davvero speranza che si tratti di lesioni da emicrania (magari dell'attacco che ho avuto in autunno del 15, duratomi 10 giorni), o c'è davvero una più certa possibilità che io abbia la SM, che mi ha già menzionato 'en passant' il mio neurologo? E poi vorrei chiederVi un'altra cosa: la SLA darebbe una serie di sintomi, e lesioni alla colonna vertebrale vero? Cioé, so che non c'è ancora certezza di niente, ma nel mio caso è improbabile che sia qualcosa di ben peggiore della SM, considerato anche che non ho sintomi, e le lesioni sono solo in testa e per giunta vecchie, secondo Voi? Vi ringrazio in anticipo per la risposta. ps. ho 25 anni.
[#1]
Gentile Utente,
è impossibile dare un parere a distanza senza visionare attentamente le immagini della RM e nel Suo caso, mi pare di capire, anche guardando l'esame considerato che il dubbio rimane ugualmente.
Entrambe le ipotesi avanzate finora sono possibili.
Corretta l'indicazione alla puntura lombare (rachicentesi) a scopo diagnostico. Potrebbero essere effettuati anche i Potenziali Evocati.
In ogni caso la non impregnazione patologica e l'assenza di sintomi sono elementi prognostici buoni.
Riguardo il quesito sulla SLA può stare tranquilla in quanto questa malattia non causa lesioni di questo tipo nè a livello encefalico né a livello del midollo spinale.
Cordiali saluti
è impossibile dare un parere a distanza senza visionare attentamente le immagini della RM e nel Suo caso, mi pare di capire, anche guardando l'esame considerato che il dubbio rimane ugualmente.
Entrambe le ipotesi avanzate finora sono possibili.
Corretta l'indicazione alla puntura lombare (rachicentesi) a scopo diagnostico. Potrebbero essere effettuati anche i Potenziali Evocati.
In ogni caso la non impregnazione patologica e l'assenza di sintomi sono elementi prognostici buoni.
Riguardo il quesito sulla SLA può stare tranquilla in quanto questa malattia non causa lesioni di questo tipo nè a livello encefalico né a livello del midollo spinale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Buongiorno dott. Ferraloro. Grazie per la Sua risposta. Anche se chiaramente, è difficile dare un parere a distanza, è molto rassicurante sentire che, anche a Suo parere, sia un buon segno l'assenza di sintomi. Cio' deduco, ne dovrebbe significare, che l'ipotetica malattia che potrei avere, non è così grave come potrebbe sembrare, e soprattutto è stata battuta sul tempo, ancor prima che dia dei sintomi evidenti. Grazie anche per avermi tolto un dubbio sulla Sla, che era una cosa che mi premeva parecchio. Da 'buona' ansiosa e ipocondriaca ne stavo leggendo di ogni sul web.
Ne approfitto per chiederLe però un'altra cosa, già che ci sono. Oggi sono stata chiamata per il ricovero. Volevano ricoverarmi addirittura oggi stesso (ragion per cui non ho potuto accettare) per fare le indagini sulla natura di queste mie lesioni. Ero rimasta però, col mio neurologo, che la puntura lombare fosse in day hospital, e invece l'infermiera che m'ha chiamato, non ha saputo dirmi né quanto tempo starò dentro, né che esami mi faranno. Sono i Pev, di cui Lei parla, per caso, gli ulteriori esami che mi farebbero, 'in contemporane'a alla puntura lombare? E se sì, in media, di quanti giorni è il ricovero, se sopraggiungessero altri esami oltre al liquor?
Cordialmente.
Ne approfitto per chiederLe però un'altra cosa, già che ci sono. Oggi sono stata chiamata per il ricovero. Volevano ricoverarmi addirittura oggi stesso (ragion per cui non ho potuto accettare) per fare le indagini sulla natura di queste mie lesioni. Ero rimasta però, col mio neurologo, che la puntura lombare fosse in day hospital, e invece l'infermiera che m'ha chiamato, non ha saputo dirmi né quanto tempo starò dentro, né che esami mi faranno. Sono i Pev, di cui Lei parla, per caso, gli ulteriori esami che mi farebbero, 'in contemporane'a alla puntura lombare? E se sì, in media, di quanti giorni è il ricovero, se sopraggiungessero altri esami oltre al liquor?
Cordialmente.
[#3]
Gentile Utente,
i PEV sono un tipo di potenziali evocati, quelli visivi, ma ne esistono anche altri come i PEM, quelli motori, e i PESS, quelli somatosensitivi. Per questi esami, qualora venissero richiesti, non occorre ricovero ospedaliero.
Per la rachicentesi i tempi sono variabili, da uno a tre giorni in media.
In caso di malattia demielinizzante, asintomatica, potrebbe trattarsi di una forma benigna.
Cordialmente
i PEV sono un tipo di potenziali evocati, quelli visivi, ma ne esistono anche altri come i PEM, quelli motori, e i PESS, quelli somatosensitivi. Per questi esami, qualora venissero richiesti, non occorre ricovero ospedaliero.
Per la rachicentesi i tempi sono variabili, da uno a tre giorni in media.
In caso di malattia demielinizzante, asintomatica, potrebbe trattarsi di una forma benigna.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Buonasera dottore, grazie ancora per la Sua risposta. Mi è venuta in mente ora un'altra cosa riguardo la RM che feci, e che non le avevo menzionato nel messaggio iniziale. Oltre a tutte quelle aree di iperintensità, mi trovarono anche una minuta alterazione a segnale apparentemente simil-liquorale alla giunzione cortico-sottocorticale temporale antero-superiore destra, con dicitura tra parentesi ''cisti neuroepiteliale benigna??'', la quale però non risultò più esserci, nel momento in cui ripetei la RM col mezzo di contrasto. Era del tutto scomparsa! Riguardo questa cosa, il mio neurologo non ci ha dato peso fin da subito. Volevo chiedere gentilmente anche a Lei se non è niente di preoccupante, dato che la presenza di questa presunta ciste non è stata più confermata durante la RM col contrasto. La ringrazio anticipatamente per la risposta e mi scuso ancora per averLa disturbata.
[#6]
Ex utente
Buongiorno dott. Ferraloro, sono di nuovo a disturbarLa in quanto sono in attesa ancora adesso che mi chiamino per il ricovero per l'esame del liquor. Riprendendo in mano il referto della RMN con contrasto, in cui mi confermarono le lesioni presenti all'encefalo nella RMN senza contrasto, ho letto meglio la dicitura in merito alla cisti simil-liquorale che mi avevano trovato nella RMN senza contrasto. E diceva quanto segue: al controllo odierno non si apprezzano reperti significativi dalla giunzione cortico-sottocorticale temporale antero-superiore destra, dove in partcolare non si conferma la minuta alterazione a segnale simil-liquorale. Io per farla breve, quando Le scrissi qualche settimana fa, Le dissi che non mi confermarono più la presenza della cisti. Volevo quindi ora domandarLe se ho, come dire, interpretato correttamente questa frase. Mi perdoni se l'ho disturbata ancora, ma questa angoscia di avere la SM, o qualcosa di simile al cervello, mi sta mandando un po' in paranoia. Cordiali saluti.
[#8]
Ex utente
Buonasera dottor Ferraloro,
sono ancora in attesa che mi chiami l'ospedale per la rachicentesi, per accertamenti riguardo la lesione demielinizzante, rilevata nelle mie ultime RM. Come potrà ricordare dai messaggi precedenti, il sospetto che i neurologi hanno è che sia o emicrania, o sclerosi multipla. Volevo chiederLe una cosa in merito alla rachicentesi. A quanto ho capito, si tratta di una puntura lombare, in cui viene prelevato del liquor, e questo verrà analizzato. Ma la mia domanda è: oltre alla Sclerosi Multipla, attraverso questo prelievo, mi verranno confermate (o escluse!) anche altre malattie? Per es. se per assurdo avessi la sifilide, o mi avesse morso una zecca infetta, ciò si scopre dall'esame che farò, o questo è incentrato solo su malattie esclusivamente neurologiche? Il fatto è che già da un paio d'anni a volte mi vengono delle macchioline rosa sulle dita (che non ho mai fatto in tempo a mostrare al dermatologo, in quanto sparivano nel giro di poche settimane). Secondo la mia dottoressa di base poteva essere una semplice dermatite da contatto, e mi diede Travocort, ma non vorrei per assurdo che queste macchioline non siano un sintomo di qualche malattia passatami sessualmente dal mio ex ragazzo, o da qualche animale. Se fosse la sifilide la causa delle lesioni demielinizzanti all'encefalo, questa si rileva dal liquor? La ringrazio ancora una volta per l'attenzione
Cordialmente
sono ancora in attesa che mi chiami l'ospedale per la rachicentesi, per accertamenti riguardo la lesione demielinizzante, rilevata nelle mie ultime RM. Come potrà ricordare dai messaggi precedenti, il sospetto che i neurologi hanno è che sia o emicrania, o sclerosi multipla. Volevo chiederLe una cosa in merito alla rachicentesi. A quanto ho capito, si tratta di una puntura lombare, in cui viene prelevato del liquor, e questo verrà analizzato. Ma la mia domanda è: oltre alla Sclerosi Multipla, attraverso questo prelievo, mi verranno confermate (o escluse!) anche altre malattie? Per es. se per assurdo avessi la sifilide, o mi avesse morso una zecca infetta, ciò si scopre dall'esame che farò, o questo è incentrato solo su malattie esclusivamente neurologiche? Il fatto è che già da un paio d'anni a volte mi vengono delle macchioline rosa sulle dita (che non ho mai fatto in tempo a mostrare al dermatologo, in quanto sparivano nel giro di poche settimane). Secondo la mia dottoressa di base poteva essere una semplice dermatite da contatto, e mi diede Travocort, ma non vorrei per assurdo che queste macchioline non siano un sintomo di qualche malattia passatami sessualmente dal mio ex ragazzo, o da qualche animale. Se fosse la sifilide la causa delle lesioni demielinizzanti all'encefalo, questa si rileva dal liquor? La ringrazio ancora una volta per l'attenzione
Cordialmente
[#9]
Gentile Utente,
con l'esame del liquor si possono diagnosticare anche altre condizioni patologiche, per es. infiammatorie meningo-encefalitiche, ed è possibile anche la ricerca diretta o indiretta di eventuali germi, batteri o virus, che abbiano colpito il sistema nervoso centrale. Tra queste ricerche è esclusa al momento la sifilide che colpisce il sistema nervoso centrale in fase avanzata e se non curata tempestivamente, Lei è asintomatica.
La Sua ipotesi la escluderei, mi sembra un po' fantasiosa.
Non faccia improbabili voli in avanti.
Cordiali saluti
con l'esame del liquor si possono diagnosticare anche altre condizioni patologiche, per es. infiammatorie meningo-encefalitiche, ed è possibile anche la ricerca diretta o indiretta di eventuali germi, batteri o virus, che abbiano colpito il sistema nervoso centrale. Tra queste ricerche è esclusa al momento la sifilide che colpisce il sistema nervoso centrale in fase avanzata e se non curata tempestivamente, Lei è asintomatica.
La Sua ipotesi la escluderei, mi sembra un po' fantasiosa.
Non faccia improbabili voli in avanti.
Cordiali saluti
[#12]
Ex utente
Buongiorno dottor Ferraloro, mi permetto di disturbarla ancora in quanto pare finito l'iter di esami per sospetta malattia demielinizzante e domani verrò dimessa, anche se gli esami del liquor non sono ancora usciti. In questi giorni ho fatto: rachicentesi per l appunto, pev, pess, potenziali uditivi, bubble test e visita oculistica con campo visivo.
Non sono ancora riuscita a a parlare a tu per tu con un medico, se non poco fa in una rara occasione. La neurologa in questione mi ha detto che il bubble test e negativo, e che i potenziali sono buoni, ma risulta rallentata la conduzione dei nervi al lato sinistro (non so se arti, occhi o cosa). Quanto alla visita oculistica è okay, ma il campo visivo e un po ristretto. Quest ultima cosa però è in netto contrasto con ciò che m hanno detto la tecnica è l oculista che me l hanno fatto è mi hanno scritto il referto: entrambi mi hanno detto che il mio campo visivo e buono. Volevo chiederle come mai secondo Lei, per l oculista il campo visivo e buono e anche la vista okay (sottolineo che sono ipermetrope e astigmatica), mentre per la neurologa il campo è un pochino ristretto e va controllato di tanto in tanto. È una cosa grave? Può esser collegabile a una malattia demielinizzante ? E perché invece tecnica e oculista mi hanno detto che va bene il mio campo visivo senza dirmi che è limitato? A chi dovrei di piu credere insomma? Alloculista che dice che il mio campo visivo e buono, o alla neurologa che dice che e un poco ristretto?
Oltre a questo mi è stato detto dalla neurologa che in assenza di sintomi, non sarà comunque possibile prescrivermi una terapia e tantomeno diagnosticarmi una malattia demielinizzante, per cui quello che mi verrà consigliato da loro, una volta arrivatomi l esame del liquor, sarà di attendere che spuntino i sintomi o altre alterazioni dagli esami che ho fatto (deduco le risonanze). Lei che ne pensa? Non promette bene questa situazione? E mi può togliere anche una curiosità? C e la possibilità che possa trattarsi , per caso, di un episodio singolo demielinizzante, che non sfocerà obbligatoriamente in SM? Una Cis o una Ris per intenderci?
Non sono ancora riuscita a a parlare a tu per tu con un medico, se non poco fa in una rara occasione. La neurologa in questione mi ha detto che il bubble test e negativo, e che i potenziali sono buoni, ma risulta rallentata la conduzione dei nervi al lato sinistro (non so se arti, occhi o cosa). Quanto alla visita oculistica è okay, ma il campo visivo e un po ristretto. Quest ultima cosa però è in netto contrasto con ciò che m hanno detto la tecnica è l oculista che me l hanno fatto è mi hanno scritto il referto: entrambi mi hanno detto che il mio campo visivo e buono. Volevo chiederle come mai secondo Lei, per l oculista il campo visivo e buono e anche la vista okay (sottolineo che sono ipermetrope e astigmatica), mentre per la neurologa il campo è un pochino ristretto e va controllato di tanto in tanto. È una cosa grave? Può esser collegabile a una malattia demielinizzante ? E perché invece tecnica e oculista mi hanno detto che va bene il mio campo visivo senza dirmi che è limitato? A chi dovrei di piu credere insomma? Alloculista che dice che il mio campo visivo e buono, o alla neurologa che dice che e un poco ristretto?
Oltre a questo mi è stato detto dalla neurologa che in assenza di sintomi, non sarà comunque possibile prescrivermi una terapia e tantomeno diagnosticarmi una malattia demielinizzante, per cui quello che mi verrà consigliato da loro, una volta arrivatomi l esame del liquor, sarà di attendere che spuntino i sintomi o altre alterazioni dagli esami che ho fatto (deduco le risonanze). Lei che ne pensa? Non promette bene questa situazione? E mi può togliere anche una curiosità? C e la possibilità che possa trattarsi , per caso, di un episodio singolo demielinizzante, che non sfocerà obbligatoriamente in SM? Una Cis o una Ris per intenderci?
[#13]
Gentile Utente,
sulla diversa interpretazione del campo visivo non posso dare nessuna risposta né sapere perchè Le hanno dato un parere diverso l'oculista e la neurologa. Aspetterei l'esito finale, cioè il foglio di dimissione e poi farei richiesta della cartella clinica.
<<C e la possibilità che possa trattarsi , per caso, di un episodio singolo demielinizzante, che non sfocerà obbligatoriamente in SM? Una Cis o una Ris per intenderci? >> certamente, questa possibilità esiste.
Comunque è un Suo diritto avere spiegazioni riguardo il Suo stato clinico, la diagnosi o il sospetto diagnostico.
Cordialità
sulla diversa interpretazione del campo visivo non posso dare nessuna risposta né sapere perchè Le hanno dato un parere diverso l'oculista e la neurologa. Aspetterei l'esito finale, cioè il foglio di dimissione e poi farei richiesta della cartella clinica.
<<C e la possibilità che possa trattarsi , per caso, di un episodio singolo demielinizzante, che non sfocerà obbligatoriamente in SM? Una Cis o una Ris per intenderci? >> certamente, questa possibilità esiste.
Comunque è un Suo diritto avere spiegazioni riguardo il Suo stato clinico, la diagnosi o il sospetto diagnostico.
Cordialità
[#14]
Ex utente
Buongiorno dottore
Sono stata dimessa. In attesa di tornare per l'esito del liquor, la dottoressa mi ha accennato alla possibilità per l'appunto di una Ris, in quanto non ho sintomi. E mi ha detto che il campo visivo e okay, e scongiura disturbi al nervo ottico. È solo leggermente ristretto, ma nella norma possiamo dire.
Mi hanno rilasciato intanto le copie degli esami fatti, e volevo chiederle una cosa in merito agli esami dell'epatite. Nel riassunto c e scritto che sono negativa a HIV, lue, borellie, hbv e hcv. Non capisco però leggendo nei dettagli un dato dell'epatite che non mi torna. Allora: epatite c anticorpi totali mi da 0.24 ed è okay. L'hbsag è 0.20 ed è nei range. L'hbcab e 0.10 ed è okay... Ma l'hbsab c e scritto >1000.00 mUL/ml , quando se fosse negativo sarebbe <10.
È normale?
Sono stata dimessa. In attesa di tornare per l'esito del liquor, la dottoressa mi ha accennato alla possibilità per l'appunto di una Ris, in quanto non ho sintomi. E mi ha detto che il campo visivo e okay, e scongiura disturbi al nervo ottico. È solo leggermente ristretto, ma nella norma possiamo dire.
Mi hanno rilasciato intanto le copie degli esami fatti, e volevo chiederle una cosa in merito agli esami dell'epatite. Nel riassunto c e scritto che sono negativa a HIV, lue, borellie, hbv e hcv. Non capisco però leggendo nei dettagli un dato dell'epatite che non mi torna. Allora: epatite c anticorpi totali mi da 0.24 ed è okay. L'hbsag è 0.20 ed è nei range. L'hbcab e 0.10 ed è okay... Ma l'hbsab c e scritto >1000.00 mUL/ml , quando se fosse negativo sarebbe <10.
È normale?
[#18]
Ex utente
Grazie al Cielo. Mi stavo preoccupando.
Quanto alla possibilità di Ris, questa come si diagnostica? Mi è stata menzionata anche ieri dalla dottoressa che mi ha dimesso, ma l'appuntamento vero e proprio, mi è stato dato a fine settembre. Oltretutto, gli esiti del liquor, non saranno pronti prima di due settimane. Mi ritrovo ora in una condizione strana. So che sono stati rilevati dei rallentamenti all occhio sx, e alla tibia sx nei pe, ma non ho mai avuto sintomi da far pensare alle sclerosi. Quindi è tutto un forse. E non sapere bene per ora di cosa si tratti, è un po' angosciante.
Quanto alla possibilità di Ris, questa come si diagnostica? Mi è stata menzionata anche ieri dalla dottoressa che mi ha dimesso, ma l'appuntamento vero e proprio, mi è stato dato a fine settembre. Oltretutto, gli esiti del liquor, non saranno pronti prima di due settimane. Mi ritrovo ora in una condizione strana. So che sono stati rilevati dei rallentamenti all occhio sx, e alla tibia sx nei pe, ma non ho mai avuto sintomi da far pensare alle sclerosi. Quindi è tutto un forse. E non sapere bene per ora di cosa si tratti, è un po' angosciante.
[#19]
Gentile Utente,
una RIS, come Lei certamente ha letto, è una condizione caratterizzata da alterazioni demielinizzanti alla RM senza una sintomatologia manifesta.
E' una sindrome di relativa recente definizione e non ha ancora studi su grandi numeri e condotti nel tempo.
Cordialmente
una RIS, come Lei certamente ha letto, è una condizione caratterizzata da alterazioni demielinizzanti alla RM senza una sintomatologia manifesta.
E' una sindrome di relativa recente definizione e non ha ancora studi su grandi numeri e condotti nel tempo.
Cordialmente
[#20]
Ex utente
Capisco. Ma questa RIS non dà proprio nessun sintomo, a parte, per l'appunto, qualche segnale 'radiologico'?
Al momento delle dimissioni, mi è stato praticamente detto, che qualunque esito diano le bande del liquor, in assenza di sintomi, o segni radiologici che aumentano nel tempo, è impossibile diagnosticarmi una malattia, e tantomeno darmi una terapia. Si sospetta per ora una semplice Ris. Ma la dottoressa con cui ho parlato, non è riuscita a darmi spiegazioni in merito ai sintomi che io da un anno a questa parte avverto agli occhi. Ossia, flash di pochi secondi a occhi aperti/chiusi, alla luce del gg, e al buio; attimi (della durata di 1-2 secondi) in cui vedo totalmente nero; e dolore all'arcata sopraciggliare/nasale, che mi colpisce di tanto in tanto, durando non più di pochi minuti (tipo fitte insomma). Come diceva pure il neurologo che mi ha in cura per l'epilessia, la dottoressa suppone possano essere cause di un esordio di emicrania, anche se la cosa strana, e che Mai, sfociano in emicrania o cefalea (la dott.ssa però era perplessa, che io non avvertissi dolori. Difatti mi ha detto, in questi mesi, di provare ad 'ascoltarmi' di più, quando ho queste visioni, sostenendo che io possa avere comunque un po' di cefalea, dopo i disturbi visivi, ma talmente lieve che finora, secondo lei, posso non averci mai fatto caso) . Insomma, non associa proprio i sintomi a malattie demielinizzanti, e gli oculisti idem non l'associano a malattie oculistiche. Oltretutto, il bubble test era negativo, quindi sono state escluse anche cause vascolari. Oltre all'analisi delle bande , mi hanno inserito "per scrupolo" anche la ricerca di quantiferon, omocisteina basale, e la resistenza alla proteina C attivata, per escludere anche una ipotetica vasculite, se ho capito bene, ma a detta loro, sono praticamente certi che sia tutto okay. Potrebbero essere questi, dei segnali di una neurite ottica, che prima o poi, arriverà? So che probabilmente, a distanza, nemmeno Lei potrà dirmi qualcosa, ma sono davvero perplessa, se penso che dopo tutti questi esami s'è concluso poco. A fine settembre ho la visita c/o l'ambulatorio di neuroimmunologia, e finalmente potrò parlare in privato, a tu per tu con un medico, dato che alle mie dimissioni il ''colloquio'' è stato diciamo pure superficiale. Ma forse farei prima a rivolgermi a un centro per malattie demielinizzanti, e sentire un'altra campana. Ho la sensazione, ma magari mi sbaglio, che un ospedale normalissimo non basti.
Al momento delle dimissioni, mi è stato praticamente detto, che qualunque esito diano le bande del liquor, in assenza di sintomi, o segni radiologici che aumentano nel tempo, è impossibile diagnosticarmi una malattia, e tantomeno darmi una terapia. Si sospetta per ora una semplice Ris. Ma la dottoressa con cui ho parlato, non è riuscita a darmi spiegazioni in merito ai sintomi che io da un anno a questa parte avverto agli occhi. Ossia, flash di pochi secondi a occhi aperti/chiusi, alla luce del gg, e al buio; attimi (della durata di 1-2 secondi) in cui vedo totalmente nero; e dolore all'arcata sopraciggliare/nasale, che mi colpisce di tanto in tanto, durando non più di pochi minuti (tipo fitte insomma). Come diceva pure il neurologo che mi ha in cura per l'epilessia, la dottoressa suppone possano essere cause di un esordio di emicrania, anche se la cosa strana, e che Mai, sfociano in emicrania o cefalea (la dott.ssa però era perplessa, che io non avvertissi dolori. Difatti mi ha detto, in questi mesi, di provare ad 'ascoltarmi' di più, quando ho queste visioni, sostenendo che io possa avere comunque un po' di cefalea, dopo i disturbi visivi, ma talmente lieve che finora, secondo lei, posso non averci mai fatto caso) . Insomma, non associa proprio i sintomi a malattie demielinizzanti, e gli oculisti idem non l'associano a malattie oculistiche. Oltretutto, il bubble test era negativo, quindi sono state escluse anche cause vascolari. Oltre all'analisi delle bande , mi hanno inserito "per scrupolo" anche la ricerca di quantiferon, omocisteina basale, e la resistenza alla proteina C attivata, per escludere anche una ipotetica vasculite, se ho capito bene, ma a detta loro, sono praticamente certi che sia tutto okay. Potrebbero essere questi, dei segnali di una neurite ottica, che prima o poi, arriverà? So che probabilmente, a distanza, nemmeno Lei potrà dirmi qualcosa, ma sono davvero perplessa, se penso che dopo tutti questi esami s'è concluso poco. A fine settembre ho la visita c/o l'ambulatorio di neuroimmunologia, e finalmente potrò parlare in privato, a tu per tu con un medico, dato che alle mie dimissioni il ''colloquio'' è stato diciamo pure superficiale. Ma forse farei prima a rivolgermi a un centro per malattie demielinizzanti, e sentire un'altra campana. Ho la sensazione, ma magari mi sbaglio, che un ospedale normalissimo non basti.
[#21]
Gentile Utente,
i flash che riferisce, senza mal di testa, possono essere assimilati ad un'aura visiva senza cefalea, è una condizione non tanto rara a riscontrarsi.
Credevo fosse già seguita da un centro per le malattie demielinizzanti, ovviamente nel Suo caso è preferibile rivolgersi rispetto ai comuni reparti di neurologia.
Cordialità
i flash che riferisce, senza mal di testa, possono essere assimilati ad un'aura visiva senza cefalea, è una condizione non tanto rara a riscontrarsi.
Credevo fosse già seguita da un centro per le malattie demielinizzanti, ovviamente nel Suo caso è preferibile rivolgersi rispetto ai comuni reparti di neurologia.
Cordialità
[#22]
Ex utente
Buonasera dottor Ferraloro, volevo dirLe che finalmente ho ritirato gli esiti delle bande, del quantiferon, dell'omocisteina, e della resistenza alla proteina C attivata. Tutti quanti sono negativi. L'omocisteina è leggermente più alta (valore: 18), ma la specializzanda che mi ha consegnato gli esiti, mi ha detto che basta che vado dal mio medico curante e farmi prescrivere un po' di acido folico. Ora dovrò attendere con pazienza settembre, per avere la visita con uno specialista di malattie neuroimmuni. Ho cercato tuttavia di strappare alla dottoressa un parere in merito a tutti questi esami negativi, e come mi disse alle dimissioni: "è una cosa sicuramente positiva se le bande e tutto il resto sono negative, e questo potrebbe contribuire alla ipotetica diagnosi di Ris". Ma se la Ris è caratterizzata da un unico episodio caratteristico per lesioni demielinizzanti, ma senza sintomi, i rallentamenti al lato sx riscontrati nei potenziali da cosa sarebbero dati? E' sottinteso che pur in assenza di sintomi, le lesioni ormai presenti nell'encefalo possano comunque indurre a un rallentamento dei potenziali, senza sintomatologie acute (quali ad es. neurite ottica)? Per esser più precisa, Le riporto l'esito di essi: BAER (nella norma), PEV (onda P con latenza aumentata ma morfologia e ampiezza conservata in OS), PESS AASS nella norma, PESS AAII (risposta registrata per stimolazione n tibiale a sinistra di ampiezza inferiore rispetto alla controlaterale morfologia disgregata). Ho eseguito anche visita oculistica, risultata nella norma, e campo visivo binoculare (nei limiti).
[#23]
Gentile Utente,
diciamo che nel Suo caso ci sono delle alterazioni strumentali in assenza di riscontri clinici. Non è detto che l'aumento della latenza dei PEV a sinistra debba evolvere in neurite ottica, anzi la possibilità che rimanga solo un rilievo strumentale è concreta.
Ritengo che chi La segue possa richiedere a distanza di tempo un controllo degli esami precedentemente alterati.
Cordiali saluti
diciamo che nel Suo caso ci sono delle alterazioni strumentali in assenza di riscontri clinici. Non è detto che l'aumento della latenza dei PEV a sinistra debba evolvere in neurite ottica, anzi la possibilità che rimanga solo un rilievo strumentale è concreta.
Ritengo che chi La segue possa richiedere a distanza di tempo un controllo degli esami precedentemente alterati.
Cordiali saluti
[#24]
Ex utente
Buono a sapersi. Grazie mille ancora per avermi risposto.
Un'altra cosa vorrei però chiederLe. Se proprio per assurdo una Ris dovesse ''evolvere'', è facile andare in contro a una Cis, o a una malattia come la Sclerosi Multipla, giusto? Vorrei capire insomma, se pericolo che la cosa evolva in malattie peggiori, come per esempio la temibile SLA, ce n'è, oppure la SLA non c'entra proprio niente col quadro di manifestazioni demielinizzanti che ho io all'encefalo (vale a dire: piccole aree di iperintensità T2 apprezzabili a sede temporale profonda sinistra, periventricolare, a sede peritrigonale, bilateralmente, nella sostanza bianca adiacente alla porzione posteriore delle celle medie, in quella adiacente alla porzione superiore della cella media di sinistra, nel centro semiovale di sinistra e nel corpo calloso. Ulteriore minuta iperintensità apprezzabile nella giunzione cortico-sottocorticale temporale antero-superiore sinistra.). Scusi ancora se l'ho disturbata.
Cordialità
Un'altra cosa vorrei però chiederLe. Se proprio per assurdo una Ris dovesse ''evolvere'', è facile andare in contro a una Cis, o a una malattia come la Sclerosi Multipla, giusto? Vorrei capire insomma, se pericolo che la cosa evolva in malattie peggiori, come per esempio la temibile SLA, ce n'è, oppure la SLA non c'entra proprio niente col quadro di manifestazioni demielinizzanti che ho io all'encefalo (vale a dire: piccole aree di iperintensità T2 apprezzabili a sede temporale profonda sinistra, periventricolare, a sede peritrigonale, bilateralmente, nella sostanza bianca adiacente alla porzione posteriore delle celle medie, in quella adiacente alla porzione superiore della cella media di sinistra, nel centro semiovale di sinistra e nel corpo calloso. Ulteriore minuta iperintensità apprezzabile nella giunzione cortico-sottocorticale temporale antero-superiore sinistra.). Scusi ancora se l'ho disturbata.
Cordialità
[#28]
Ex utente
Buongiorno dottor Ferraloro, scusi se la disturbo ancora. Volevo chiederLe, il quantiferon è solo un dato, nel referto? Mi Spiego. Settimana scorsa mi era stato detto dall'ospedale che era pronto: bande, omocisteina, quantiferon e proteina c , e di andare a ritirare tutti gli esami fatti. Questi nello specifico dicevano così:
Settore elettroforesi-bande oligoclonali
Lcr ricerca bande oligoclonali IgG Negativa
Settore cromatografia e tossicologia
P-omocisteina basale 18.8 (per cui devo ora prendere un po di acido folico)
P-proteina C reattiva egfr-velocira di filtrazione glomerulare stimata >90
Quantiferon TB gold-IFNgamma dopo stimolazione linfocitaria
Antigene TB (esat -6, CFP -10, tb7.7) 0.00
Quando ho ritirato questi, la neurologa specializzanda che tra l'altro mi aveva dimesso, me li ha letti, dicendo che è tutto a posto, a parte un po' di folina da assumere per lomocisteina.
Ieri però, mentre io non ero in casa, mia madre ha ricevuto una chiamata da questa dottoressa (a distanza di una settimana dal ritiro) la quale le ha detto che è arrivato il quantiferon ed è negativo. Mia mamma gli ha detto che sapevamo già che era negativo e che gli esiti ce li aveva già consegnati, e la dottoressa era stupita, ma non ha controbattuto. Mia madre ha chiesto se ci fossero problemi ma la dottoressa le fa di no, e che è tutto negativo e ci si vedrà alla visita a settembre.
Ora a me è sorto il dubbio manchi un pezzo dell'esame che ancora forse non era pronto settomana scorsa . e possibile ? Il quajtiferon misura solo l'antigene, o anche altro? Ho provato a chiamare in ospedale ma oggi quella dottoressa non c e. Quindi ho provato a scrivere a Lei, per aver un chiarimento... Son riuscita a parlare solo col medico di guardia, il quale ha estratto i miei esami, e mi ha letto il quantiferon, che è lo stesso identico che ho già io. Né più né meno. Mi ha detto che il valore del quantiferon e solo uno, e non è possibile che del quantiferon mancasse "una parte di esame" , arrivata ieri. Ma allora di che quantiferon negativo parlava, la dottoressa, quando ieri ha chiamato? Che sia arrivata la controprova che determina che il kit fosse funzionante? Sono perplessa.
Settore elettroforesi-bande oligoclonali
Lcr ricerca bande oligoclonali IgG Negativa
Settore cromatografia e tossicologia
P-omocisteina basale 18.8 (per cui devo ora prendere un po di acido folico)
P-proteina C reattiva egfr-velocira di filtrazione glomerulare stimata >90
Quantiferon TB gold-IFNgamma dopo stimolazione linfocitaria
Antigene TB (esat -6, CFP -10, tb7.7) 0.00
Quando ho ritirato questi, la neurologa specializzanda che tra l'altro mi aveva dimesso, me li ha letti, dicendo che è tutto a posto, a parte un po' di folina da assumere per lomocisteina.
Ieri però, mentre io non ero in casa, mia madre ha ricevuto una chiamata da questa dottoressa (a distanza di una settimana dal ritiro) la quale le ha detto che è arrivato il quantiferon ed è negativo. Mia mamma gli ha detto che sapevamo già che era negativo e che gli esiti ce li aveva già consegnati, e la dottoressa era stupita, ma non ha controbattuto. Mia madre ha chiesto se ci fossero problemi ma la dottoressa le fa di no, e che è tutto negativo e ci si vedrà alla visita a settembre.
Ora a me è sorto il dubbio manchi un pezzo dell'esame che ancora forse non era pronto settomana scorsa . e possibile ? Il quajtiferon misura solo l'antigene, o anche altro? Ho provato a chiamare in ospedale ma oggi quella dottoressa non c e. Quindi ho provato a scrivere a Lei, per aver un chiarimento... Son riuscita a parlare solo col medico di guardia, il quale ha estratto i miei esami, e mi ha letto il quantiferon, che è lo stesso identico che ho già io. Né più né meno. Mi ha detto che il valore del quantiferon e solo uno, e non è possibile che del quantiferon mancasse "una parte di esame" , arrivata ieri. Ma allora di che quantiferon negativo parlava, la dottoressa, quando ieri ha chiamato? Che sia arrivata la controprova che determina che il kit fosse funzionante? Sono perplessa.
Questo consulto ha ricevuto 30 risposte e 9.4k visite dal 14/04/2016.
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