Uno dei sintomi principali di questa mialgia è l'insonnia che in questi 6/7 mesi non mi ha però
Salve,sono un ragazzo di 20 anni quasi a cui è stata diagnosticata una fibromialgia(forse chissà,duvuta a un esame di maturità affrontato con inutile ed eccessiva ansia),che nonostante non sia una malattia molto simpatica( per usare un eufenismo),riesco a gestire abbastanza bene un po con il nuoto,un po non pensandoci ecc ecc.Uno dei sintomi principali di questa mialgia è l'insonnia che in questi 6/7 mesi non mi ha però molto infastidito grazie a mezinat(melatonina magnesio e zinco) consigliatomi dal mio reumatologo;queste ultime due settimane però c'è stato un piccolo peggioramento dato che mi sveglio quasi sempre durante la notte;quindi dopo questa introduzione la mia domanda è la seguente: c'è qualcosa di più forte rispetto a mezinat che mi permetta di non svegliarmi sempre durante la notte?(premetto che il reumatologo mi ha consigliato e anzi proibito di assumere psicofarmaci data la mia giovane età)
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Buona sera,
Ritengo sia il caso che si sottoponga ad uno studio clinico e strumentale del suo sonno.
Quantità e qualità.
Pertanto indicati:
-una visita specialistica neurologica presso un neurologo/neurofisiopatologo esperto "certificato" in "medicina del sonno",
-ed un esameeurofisiologiche del Polisonnografico con studio quali/quantitativo del sonno.
Con quest'ultimo sarà possibile ottenere numerose informazioni del suo sonno ed un "ipnogramma" ovvero un grafico della archittettura del sonno: fasi REM, Fasi NonREM e nell'ambito di questo stadi superficiali I e II nonchè stadi profondi ad onde lente III-IV.
Con un quadro diagnostico esaustivo sarà più agevole pianificare un corretto trattamento.
Condialmente.
Ritengo sia il caso che si sottoponga ad uno studio clinico e strumentale del suo sonno.
Quantità e qualità.
Pertanto indicati:
-una visita specialistica neurologica presso un neurologo/neurofisiopatologo esperto "certificato" in "medicina del sonno",
-ed un esameeurofisiologiche del Polisonnografico con studio quali/quantitativo del sonno.
Con quest'ultimo sarà possibile ottenere numerose informazioni del suo sonno ed un "ipnogramma" ovvero un grafico della archittettura del sonno: fasi REM, Fasi NonREM e nell'ambito di questo stadi superficiali I e II nonchè stadi profondi ad onde lente III-IV.
Con un quadro diagnostico esaustivo sarà più agevole pianificare un corretto trattamento.
Condialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 07/04/2016.
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