Stress e ipocondria
Salve, sono un ragazzo di 19 anni; premetto di essere molto stressato per via dell'ultimo anno di scuola; ormai da molto tempo convivo con sintomi quali parestesie e fascicolazioni diffuse, tremori interni, stanchezza cronica, riflessi un po' vivaci, sensazioni di perdita di equilibrio e di avvertirmi come "al di fuori" dalla realtà in cui mi trovo, a volte nausea e acidità di stomaco; ultimamente noto di avere pochissima resistenza nel fare attività fisica e di stancarmi subito oltre che di avvertire vertigini; inoltre avverto una fastidiosissima sensazione visiva di cui i medici non mi hanno mai saputo parlare e che ho scoperto essere "visual snow" (che mi spaventa non poco).. inoltre dormo solitamente 7/8 ore e ammetto di non avere una alimentazione totalmente adeguata. Comunque per questi ed altri sintomi "neurologici" ho consultato neurologi, effettuato elettromiografia, rmn con contrasto circa un anno e mezzo fa, tutti esami risultati negativi; ho effettuato anche diverse analisi del sangue anche approfondite sempre nella norma. L'ultima visita da un neurologo l'ho fatta in agosto 2015 per questi stessi sintomi e il neurologo non ha riscontrato alcun problema patologico, ha notato tremori e riflessi lievemente eccitati ma li ha attribuiti all' ansia; quindi ha riscontrato solo forte ansia, stress e panico. Essendo anche ipocondriaco devo dire che dopo quella visita mi sono tranquillizzato, il punto è che nonostante ciò i sintomi non scompaiono, anzi avverto che con il passare delle settimane diventano talvolta più intensi e temo che non possano essere completamente spiegati con lo stress e l'ansia e naturalmente a volte penso che potrebbe trattarsi di patologie più serie, come la SM. Dovrei fare una visita da qualche altro neurologo? Nei limiti di un consulto online cosa mi consigliereste? Inoltre una mia curiosità, molti sintomi che ho li leggo associati alla spasmofilia, potrebbe essere la risposta ai miei problemi? O può davvero trattarsi solo di ansia e stress, in questo caso come dovrei comportarmi? Grazie in anticipo
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Gentile Utente,
il consiglio che si può dare a distanza è di effettuare un'altra visita neurologica, cioè sentire un secondo parere, e qualora venisse confermata l'ipotesi ansiosa, di affrontare il disturbo psichico rivolgendosi ad uno psichiatra.
Cordiali saluti
il consiglio che si può dare a distanza è di effettuare un'altra visita neurologica, cioè sentire un secondo parere, e qualora venisse confermata l'ipotesi ansiosa, di affrontare il disturbo psichico rivolgendosi ad uno psichiatra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 27/03/2016.
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