Continui giramenti di testa
Salve, il mio problema ha avuto inizio questa mattina, circa 3/4 ore fa.
Dopo aver passato parte della notte davanti al PC, una volta alzato per svestirmi e mettermi a letto, ho iniziato ad avvertire fortissimi giramenti di testa, un po' come se fossi sotto l'effetto dell'alcool. All'inizio non ci ho dato molto peso, essendo stato sveglio da ieri alle 17:00 fino alle 06:00 di stamattina, così mi son messo a letto sperando che sarebbe passato tutto. Anche da sdraiato, però, la sensazione che tutto mi girasse attorno è rimasta completamente invariata. Ovviamente, data la mia assoluta ipocondria, ho iniziato ad agitarmi parecchio, con conseguente tachicardia, iperventilazione, e battiti irregolari, sintomi di cui, tra l'altro, soffro saltuariamente.
Nonostante i sintomi sono comunque riuscito a dormire, fino a poco fa.
I giramenti di testa sono ancora uguali a prima, con la testa intensità, tant'è che sto scrivendo dal cellulare completamente sdraiato, perché se mi alzassi anche solo un po' con la testa, inizierebbe a girarmi tutto e non potrei nemmeno scrivere. Premetto che ho uno stile di vita abbastanza irregolare, sto sveglio tutta la notte e tutta la mattina, per poi addormentarmi ogni giorno verso le 11:00/12:00, e questo va avanti da quasi due anni. Inoltre, a causa di questo, salto molto spesso i pasti e mangio molto meno del normale. Aggiungo anche che, a partire da marzo 2014, soffro d'ansia e attacchi panico. Questi ultimi sono spariti quasi subito nei mesi successivi, mentre l'ansia mi perseguita ormai quotidianamente con una vasta varietà di sintomi. Questi giramenti di testa così intensi però non si son mai presentati, e supponendo si tratti d'ansia, nel letto sarebbe dovuto passare del tutto, come con il resto dei sintomi che ho ogni giorno. Cosa potrebbe essere? È il caso di avvertire qualcuno o posso stare tranquillo e aspettare che magari passi da solo? Grazie in anticipo per le risposte.
Dopo aver passato parte della notte davanti al PC, una volta alzato per svestirmi e mettermi a letto, ho iniziato ad avvertire fortissimi giramenti di testa, un po' come se fossi sotto l'effetto dell'alcool. All'inizio non ci ho dato molto peso, essendo stato sveglio da ieri alle 17:00 fino alle 06:00 di stamattina, così mi son messo a letto sperando che sarebbe passato tutto. Anche da sdraiato, però, la sensazione che tutto mi girasse attorno è rimasta completamente invariata. Ovviamente, data la mia assoluta ipocondria, ho iniziato ad agitarmi parecchio, con conseguente tachicardia, iperventilazione, e battiti irregolari, sintomi di cui, tra l'altro, soffro saltuariamente.
Nonostante i sintomi sono comunque riuscito a dormire, fino a poco fa.
I giramenti di testa sono ancora uguali a prima, con la testa intensità, tant'è che sto scrivendo dal cellulare completamente sdraiato, perché se mi alzassi anche solo un po' con la testa, inizierebbe a girarmi tutto e non potrei nemmeno scrivere. Premetto che ho uno stile di vita abbastanza irregolare, sto sveglio tutta la notte e tutta la mattina, per poi addormentarmi ogni giorno verso le 11:00/12:00, e questo va avanti da quasi due anni. Inoltre, a causa di questo, salto molto spesso i pasti e mangio molto meno del normale. Aggiungo anche che, a partire da marzo 2014, soffro d'ansia e attacchi panico. Questi ultimi sono spariti quasi subito nei mesi successivi, mentre l'ansia mi perseguita ormai quotidianamente con una vasta varietà di sintomi. Questi giramenti di testa così intensi però non si son mai presentati, e supponendo si tratti d'ansia, nel letto sarebbe dovuto passare del tutto, come con il resto dei sintomi che ho ogni giorno. Cosa potrebbe essere? È il caso di avvertire qualcuno o posso stare tranquillo e aspettare che magari passi da solo? Grazie in anticipo per le risposte.
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Gentile Utente,
le ipotesi che si possono fare sono diverse, dalla postura prolungata per tante ore a problematiche dell'orecchio (vertigine posizionale?), senza escludere anche l'origine ansiosa.
La sintomatologia potrebbe regredire sponaneamente ma se dovesse persistere si rivolga al medico curante per una prima valutazione diretta, sarà poi il collega che Le indicherà come procedere.
Cordiali saluti
le ipotesi che si possono fare sono diverse, dalla postura prolungata per tante ore a problematiche dell'orecchio (vertigine posizionale?), senza escludere anche l'origine ansiosa.
La sintomatologia potrebbe regredire sponaneamente ma se dovesse persistere si rivolga al medico curante per una prima valutazione diretta, sarà poi il collega che Le indicherà come procedere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 27/03/2016.
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