Possibile nevralgia
Salve, ho 35 anni. da novembre (quindi circa 5 mesi) ho dolori sempre presente alle costole lato sinistro a partire da quelle sotto l'ascella sino a quelle basse dietro la schiena (parte lombare). Toccando queste basse tra le costole al tatto ho forte dolore mentre se non tocco non sento quasi alcun fastidio. Il medico curante, dopo visita, crede si tratti di nevralgia intercostale.
Ho effettuato esami del sangue e urinocultura: tutti valori perfetti compresi fegato tiroide a parte ferritina un po più alta del valore di riferimento.
Rx alle costole lato sinistro e rachide: tutto nella norma.
A Natale ho avuto lombalgia molto forte; prescritta risonanza magnetica lombare si sono evidenziate solo lievi protrusioni degli ultimi 2-3 dischi a livello lombare.a detta del medico curante e di alcuni fisioterapisti sarebbero piccole patologie normali dettate dall'età e dalla vita sedentaria.mi hanno consigliato di muovermi e fare sport.ho fatto brufen e 20 giorni di fisioterapia.il fisioterapista in sede di visita ha ritenuto che io avessi la scapola sinistra incollata e varie contratture anche datate sia al piccolo e al grande pettorale sinistro, al muscolo gran dorsale e ai muscoli lombari.in pratica avevo contratture varie su tutta la schiena.dopo aver fatto la fisioterapia con manipolazioni ed esercizi stavo meglio, ma terminata la stessa mi sono tornati i dolori. preciso che nn sono dolori ma indolenzimenti.
Ora passati circa 5 mesi dall'inizio di questi dolori gli stessi permangono (vanno e vengono).
Durante questo periodo mi è venuto ogni tipo di dolore (tachicardia improvvisa anche nel sonno, fischio e rimbombo all'orecchio che va e viene, scrocchio alla gola alla deglutizione; infiammazione corneale e sindrome da occhio secco.
Il medico curante riconduce tutto a problemi di ansia somatizzata e agitazione che mi provocherebbe dolori muscolari e i fastidi di vista e di stordimento così come all'orecchio.
a questo punto mi sono convinto di aver qualche malattia anche tumorale.
Avrei qualche domanda:
1) Da cosa deriverebbero i dolori a tutte le costole che dopo 5 mesi non passano?
2) Perché mi fa male tra le costole basse lato sinistro?
3) Nonostante raggi e risonanza è possibile che abbia qualche brutto male?
4) Sono sintomi collegati tra loro?
5) E' possibile che sia tutto dovuto all'ansia e cosa posso fare per stare meglio?
io soprattutto i dolori costali a sinistra me li sento, non sono invalidanti ma sono sempre presenti nonostante fisioterapia, antinfiammatori (voltaren e brufen) che sembrano non fare effetto.
A volermi rivolgere ad uno specialista non saprei nemmeno da chi andare....
Datemi una mano....Marco
Ho effettuato esami del sangue e urinocultura: tutti valori perfetti compresi fegato tiroide a parte ferritina un po più alta del valore di riferimento.
Rx alle costole lato sinistro e rachide: tutto nella norma.
A Natale ho avuto lombalgia molto forte; prescritta risonanza magnetica lombare si sono evidenziate solo lievi protrusioni degli ultimi 2-3 dischi a livello lombare.a detta del medico curante e di alcuni fisioterapisti sarebbero piccole patologie normali dettate dall'età e dalla vita sedentaria.mi hanno consigliato di muovermi e fare sport.ho fatto brufen e 20 giorni di fisioterapia.il fisioterapista in sede di visita ha ritenuto che io avessi la scapola sinistra incollata e varie contratture anche datate sia al piccolo e al grande pettorale sinistro, al muscolo gran dorsale e ai muscoli lombari.in pratica avevo contratture varie su tutta la schiena.dopo aver fatto la fisioterapia con manipolazioni ed esercizi stavo meglio, ma terminata la stessa mi sono tornati i dolori. preciso che nn sono dolori ma indolenzimenti.
Ora passati circa 5 mesi dall'inizio di questi dolori gli stessi permangono (vanno e vengono).
Durante questo periodo mi è venuto ogni tipo di dolore (tachicardia improvvisa anche nel sonno, fischio e rimbombo all'orecchio che va e viene, scrocchio alla gola alla deglutizione; infiammazione corneale e sindrome da occhio secco.
Il medico curante riconduce tutto a problemi di ansia somatizzata e agitazione che mi provocherebbe dolori muscolari e i fastidi di vista e di stordimento così come all'orecchio.
a questo punto mi sono convinto di aver qualche malattia anche tumorale.
Avrei qualche domanda:
1) Da cosa deriverebbero i dolori a tutte le costole che dopo 5 mesi non passano?
2) Perché mi fa male tra le costole basse lato sinistro?
3) Nonostante raggi e risonanza è possibile che abbia qualche brutto male?
4) Sono sintomi collegati tra loro?
5) E' possibile che sia tutto dovuto all'ansia e cosa posso fare per stare meglio?
io soprattutto i dolori costali a sinistra me li sento, non sono invalidanti ma sono sempre presenti nonostante fisioterapia, antinfiammatori (voltaren e brufen) che sembrano non fare effetto.
A volermi rivolgere ad uno specialista non saprei nemmeno da chi andare....
Datemi una mano....Marco
[#1]
Giacchè scrive in area neurologica una idea sembrerebbe averla.
Una visita specialistica neurologica presso un medico esperto certificato in terapia del dolore.
Mi sembrerebbe un buon approccio iniziale al problema.
Questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituire una visita medica di persona.
Cordialmente.
Una visita specialistica neurologica presso un medico esperto certificato in terapia del dolore.
Mi sembrerebbe un buon approccio iniziale al problema.
Questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituire una visita medica di persona.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
Non ritengo di poter esprimere un parere di merito circa la origine dei suoi dolori, anche valutata la negatività degli esami strumentali effettusti, nel contesto di un consulto a distanza.
Circa la ipotizzata causa psicogena ovvero l'ansia con manifestazioni somatoformi...beh, questa è una delle possibili opzioni.
Un risposta in ogni caso la avuta:
D "...A volermi rivolgere ad uno specialista non saprei nemmeno da chi andare....";
R "...visita specialistica neurologica presso un medico esperto certificato in terapia del dolore...".
Il collega che la visiterà di persona saprà dirimere tra causa organica non ancora individuata ovvero causa psicogena.
In entrambi i casi su ipotizzati la figura professionale indicata "specialista neurologo esperto certificato in terapia del dolore" saprà esserle d'aiuto.
Circa la ipotizzata causa psicogena ovvero l'ansia con manifestazioni somatoformi...beh, questa è una delle possibili opzioni.
Un risposta in ogni caso la avuta:
D "...A volermi rivolgere ad uno specialista non saprei nemmeno da chi andare....";
R "...visita specialistica neurologica presso un medico esperto certificato in terapia del dolore...".
Il collega che la visiterà di persona saprà dirimere tra causa organica non ancora individuata ovvero causa psicogena.
In entrambi i casi su ipotizzati la figura professionale indicata "specialista neurologo esperto certificato in terapia del dolore" saprà esserle d'aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.4k visite dal 24/03/2016.
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