Paura encefalite, un aiuto per i sintomi
Buonasera, sono un ragazzo di 22 anni e da ormai 4 giorni ho una sensazione strana: una specie di poca lucidità nella visione delle cose, unita ad una grande sonnolenza. La testa non mi fa male, a volte ho dei leggerissimi fastidi, ma non li definirei "mal di testa", inoltre da quando ho sti fastidi mi sono sempre misurato la temperatura: fissa dai 36.5 fino al massimo dei 37.00.
Io sarei tranquillo, anche perchè situazioni di poca lucidità mi sono già capitate in passato, ma mai con sonnolenza. Il fatto è che sono uno studente infermiere e presto servizio presso la Neurologia, ed avendo scoperto un anno fa un problema di immunodepressione (delle IgA in particolar modo) mi vincolo a stare nella Stroke Unit, dove i casi infettivi sono inesistenti. Tuttavia mi capita di dare una mano in reparto e diciamo che evito il contatto coi pazienti perchè alcuni sono dubbi, entrano con iperpiressia e non si sa perfettamente cosa abbiano. Premetto che l'unica cosa per cui sono stato vicino sono stati 2 prelievi ( a due persone senza encefaliti, meningiti), però ho paura di essere entrato in qualche stanza con casi dubbi di encefalite (di meningite sicuramente no perchè sarebbe stato avvertito tutto il personale), è possibile prendersi una encefalite batterica o virale che sia non stando a contatto stretto con delle persone? e soprattutto il fatto di avere una temperatura che negli ultimi 4 giorni ha oscillato tra i 36.5 e i 37.0 può escludere questa paura e rassicurarmi più che altro su un cambiamento di stagione che in pazienti ansiosi e spasmofiliaci può dare questo effetto di straniamento e sonnolenza? So che fare l'infermiere con sta patologia è dura (la immunodef a comune variabile) ma ormai il mio percorso l'ho iniziato da 2 anni e mezzo e devo finirlo, anche se sicuramente non finirà in neurologia dopo questo spavento. Voi che ne pensate riguardo questi sintomi? Sono atipici per una encefalite virale o batterica? Tenendo conto che non mi sono mai avvicinato troppo a nessun paziente del reparto se non per due prelievi a due persone ricoverate per altri problemi (idrocefalo)?
Io sarei tranquillo, anche perchè situazioni di poca lucidità mi sono già capitate in passato, ma mai con sonnolenza. Il fatto è che sono uno studente infermiere e presto servizio presso la Neurologia, ed avendo scoperto un anno fa un problema di immunodepressione (delle IgA in particolar modo) mi vincolo a stare nella Stroke Unit, dove i casi infettivi sono inesistenti. Tuttavia mi capita di dare una mano in reparto e diciamo che evito il contatto coi pazienti perchè alcuni sono dubbi, entrano con iperpiressia e non si sa perfettamente cosa abbiano. Premetto che l'unica cosa per cui sono stato vicino sono stati 2 prelievi ( a due persone senza encefaliti, meningiti), però ho paura di essere entrato in qualche stanza con casi dubbi di encefalite (di meningite sicuramente no perchè sarebbe stato avvertito tutto il personale), è possibile prendersi una encefalite batterica o virale che sia non stando a contatto stretto con delle persone? e soprattutto il fatto di avere una temperatura che negli ultimi 4 giorni ha oscillato tra i 36.5 e i 37.0 può escludere questa paura e rassicurarmi più che altro su un cambiamento di stagione che in pazienti ansiosi e spasmofiliaci può dare questo effetto di straniamento e sonnolenza? So che fare l'infermiere con sta patologia è dura (la immunodef a comune variabile) ma ormai il mio percorso l'ho iniziato da 2 anni e mezzo e devo finirlo, anche se sicuramente non finirà in neurologia dopo questo spavento. Voi che ne pensate riguardo questi sintomi? Sono atipici per una encefalite virale o batterica? Tenendo conto che non mi sono mai avvicinato troppo a nessun paziente del reparto se non per due prelievi a due persone ricoverate per altri problemi (idrocefalo)?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 20/03/2016.
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