Stanchezza epilessia/depressione
Gentili dottori,
come potete vedere nel mio profilo soffro di epilessia generalizzata a tipo GM (con episodi di mioclonie e assenze) per cui assumo valproato 1000 mg/die. Attualmente è ben controllata e l''ultimo episodio è del 2003. Soffro anche di disturbi ansioso-depressivi per cui sono in terapia con escitalopram 15 mg/die sempre dal 2003; anch''essi sono sotto controllo e secondo la psichiatra sono in parte legati all''epilessia stessa. Come stabilizzatore uso sempre il valproato. Infine sono in terapia con amlodipina per una lieve ipertensione e sono sovrappeso (il valproato non mi aiuta sotto questo aspetto...).
Purtroppo mi capita spesso di essere stanco dopo una giornata o anche alcune ore di lavoro e ho la necessità appena posso di dormire almeno 1 o 2 ore per recuperare le forze. Tuttavia non mi sento mai veramente riposato... Faccio un po' fatica ad addormentarmi e prendo mezza o una cpr di zopiclone ; durante la notte qualche volta mi sveglio e al mattino faccio fatica ad alzarmi.
Mi è stato detto che alle volte russo.
Durante la mattinata e al pomeriggio devo prendere dei caffè per attivarmi un po''. La concentrazione non è mai ottimale soprattutto quando ho necessità di studiare o leggere degli articoli.
Questa situazione è da molti anni che va avanti. Gli esami del sangue (a parte il colesterolo un po' alto) vanno bene.
Mi sento veramente riposato e in forma solo dopo aver dormito molto (10-12 ore) e aver praticato un po' di attività fisica. Se non ho impegni lavorativi il giorno seguente dormo abbastanza bene.
Mi sono reso conto che sopporto male lo stress e non so se in futuro potrò fare un lavoro impegnativo e mi dispiace perché ho studiato molto per questo.
Secondo voi da cosa può dipendere questa situazione? Ci sono dei rimedi o qualcosa che posso fare per vivere un po' meglio? Vi ringrazio per i vostri consigli, buona serata
come potete vedere nel mio profilo soffro di epilessia generalizzata a tipo GM (con episodi di mioclonie e assenze) per cui assumo valproato 1000 mg/die. Attualmente è ben controllata e l''ultimo episodio è del 2003. Soffro anche di disturbi ansioso-depressivi per cui sono in terapia con escitalopram 15 mg/die sempre dal 2003; anch''essi sono sotto controllo e secondo la psichiatra sono in parte legati all''epilessia stessa. Come stabilizzatore uso sempre il valproato. Infine sono in terapia con amlodipina per una lieve ipertensione e sono sovrappeso (il valproato non mi aiuta sotto questo aspetto...).
Purtroppo mi capita spesso di essere stanco dopo una giornata o anche alcune ore di lavoro e ho la necessità appena posso di dormire almeno 1 o 2 ore per recuperare le forze. Tuttavia non mi sento mai veramente riposato... Faccio un po' fatica ad addormentarmi e prendo mezza o una cpr di zopiclone ; durante la notte qualche volta mi sveglio e al mattino faccio fatica ad alzarmi.
Mi è stato detto che alle volte russo.
Durante la mattinata e al pomeriggio devo prendere dei caffè per attivarmi un po''. La concentrazione non è mai ottimale soprattutto quando ho necessità di studiare o leggere degli articoli.
Questa situazione è da molti anni che va avanti. Gli esami del sangue (a parte il colesterolo un po' alto) vanno bene.
Mi sento veramente riposato e in forma solo dopo aver dormito molto (10-12 ore) e aver praticato un po' di attività fisica. Se non ho impegni lavorativi il giorno seguente dormo abbastanza bene.
Mi sono reso conto che sopporto male lo stress e non so se in futuro potrò fare un lavoro impegnativo e mi dispiace perché ho studiato molto per questo.
Secondo voi da cosa può dipendere questa situazione? Ci sono dei rimedi o qualcosa che posso fare per vivere un po' meglio? Vi ringrazio per i vostri consigli, buona serata
[#1]
Buona sera,
sarebbe fin troppo facile affermare "troppi psicofarmaci": Valproato, Escilatopram, Loazrpam e Zopiclone ed inoltre i suoi vissuti depressivi.
C'è da valutare: il sovrappeso, il russamento notturno, e la astenia e la sonnolenza al risveglio.
"Visto da qui" potrebbe avere un problema di "roncopatia/apnee ostruttive nel sonno" e ciò renderebbe conto della sua stanchezza, della sua sonnolenza diurna e della necessità di dormire 1-2 ore durante il giorno.
Ovvero una cattiva qualità del sonno pertanto non ristoratore.
Alla fine vede come il problema possa essere multi-fattoriale.
Il consiglio una valutazione clinica presso un neurologo esperto in "medicina del sonno" il quale molto verosimilmente le prescriverà un esame Polisonnografico con esame quali/quantitativo del sonno e monitoraggio cardio-respiratorio eseguibile sia presso un "centro di medicina del sonno" ovvero anche "a domicilio".
Cordialmente.
sarebbe fin troppo facile affermare "troppi psicofarmaci": Valproato, Escilatopram, Loazrpam e Zopiclone ed inoltre i suoi vissuti depressivi.
C'è da valutare: il sovrappeso, il russamento notturno, e la astenia e la sonnolenza al risveglio.
"Visto da qui" potrebbe avere un problema di "roncopatia/apnee ostruttive nel sonno" e ciò renderebbe conto della sua stanchezza, della sua sonnolenza diurna e della necessità di dormire 1-2 ore durante il giorno.
Ovvero una cattiva qualità del sonno pertanto non ristoratore.
Alla fine vede come il problema possa essere multi-fattoriale.
Il consiglio una valutazione clinica presso un neurologo esperto in "medicina del sonno" il quale molto verosimilmente le prescriverà un esame Polisonnografico con esame quali/quantitativo del sonno e monitoraggio cardio-respiratorio eseguibile sia presso un "centro di medicina del sonno" ovvero anche "a domicilio".
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 17/03/2016.
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