Compressione nervo ulnare
Buonasera.
Ho 42 anni e nel 2013 a seguito di un incidente stradale mi è stata diagnosticata una frattura del capitello radiale curata con applicazione di una placca e 5 viti. A seguito di questo ho avuto una compressione del nervo radiale che mi ha portato alla parestesia della mano. Fortunatamente con tanta fisioterapia e farmaci il problema si è risolto e mi ha lasciato soltanto debolezza nel braccio, che pian piano sta ancora migliorando, ed il neurologo mi disse che ci sarebbe voluto molto tempo perchè il braccio si riprendesse. Nel 2014 rimuovo i mezzi di sintesi che bloccavano il movimento di supinazione.
Lo scorso anno a causa del persistere di una sensazione come di strappo muscolare sul dorso dell'avanbraccio mi è stata consigliata un ENG che ha riscontrato una compromissione lieve della conduzione sensitiva del nervo ulnare al gomito. Pochi giorni fa ho fatto il controllo e questa compromissione è diventata media e non solo sensitiva ma anche motoria. Il mio medico mi ha consigliato di fare una RM prima di una visita con un chirurgo. Il fatto che mi lascia stranita è che io non noto differenze rispetto all'ultimo controllo, non avverto formicolii e neppure torpore, l'unico mio problema è che certe giornate il braccio è un pò debole, ma lo avevo sempre associato al problema al nervo radiale. Visti i miei precedenti vorrei evitare un intervento a meno che non sia strettamente necessario. P.s. lavoro molto al pc ed alle volte mi appoggio proprio sul gomito operato senza farci caso. Grazie a chi mi risponderà.
Ho 42 anni e nel 2013 a seguito di un incidente stradale mi è stata diagnosticata una frattura del capitello radiale curata con applicazione di una placca e 5 viti. A seguito di questo ho avuto una compressione del nervo radiale che mi ha portato alla parestesia della mano. Fortunatamente con tanta fisioterapia e farmaci il problema si è risolto e mi ha lasciato soltanto debolezza nel braccio, che pian piano sta ancora migliorando, ed il neurologo mi disse che ci sarebbe voluto molto tempo perchè il braccio si riprendesse. Nel 2014 rimuovo i mezzi di sintesi che bloccavano il movimento di supinazione.
Lo scorso anno a causa del persistere di una sensazione come di strappo muscolare sul dorso dell'avanbraccio mi è stata consigliata un ENG che ha riscontrato una compromissione lieve della conduzione sensitiva del nervo ulnare al gomito. Pochi giorni fa ho fatto il controllo e questa compromissione è diventata media e non solo sensitiva ma anche motoria. Il mio medico mi ha consigliato di fare una RM prima di una visita con un chirurgo. Il fatto che mi lascia stranita è che io non noto differenze rispetto all'ultimo controllo, non avverto formicolii e neppure torpore, l'unico mio problema è che certe giornate il braccio è un pò debole, ma lo avevo sempre associato al problema al nervo radiale. Visti i miei precedenti vorrei evitare un intervento a meno che non sia strettamente necessario. P.s. lavoro molto al pc ed alle volte mi appoggio proprio sul gomito operato senza farci caso. Grazie a chi mi risponderà.
[#1]
Gentile Signora,
oltre il reperto riscontrato all'EMG è fondalmente effettuare anche una visita specialistica per avere una valutazione clinica del problema. Infatti per dare un giudizio attendibile è necessaria una valutazione globale, non solo strumentale.
Pertanto segua le indicazioni del medico curante e si rivolga allo specialista di riferimento.
Eviti possibilmente di tenere appoggiato il gomito su superfici dure.
Utile potrebbe essere un controllo periodico nel tempo, clinico ed elettromioneurografico per monitorare il decorso.
Cordiali saluti
oltre il reperto riscontrato all'EMG è fondalmente effettuare anche una visita specialistica per avere una valutazione clinica del problema. Infatti per dare un giudizio attendibile è necessaria una valutazione globale, non solo strumentale.
Pertanto segua le indicazioni del medico curante e si rivolga allo specialista di riferimento.
Eviti possibilmente di tenere appoggiato il gomito su superfici dure.
Utile potrebbe essere un controllo periodico nel tempo, clinico ed elettromioneurografico per monitorare il decorso.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie. Approfitto della sua gentilezza per porle un altra domanda. Io non ho fatto EMG, ma solo ENG, mi consiglia di fare anche un'elettromiografia?
La neurologa mi a prescritto una cura con un farmaco a base di acido a-Lipoico e vitamina E, pensa che questo potrebbe essere utile a far migliorare la situazione, magari in associazione ad una giusta postura del gomito?
L'ultimo RX che feci ad aprile 2014, dopo la rimozione dei mezzi di sintesi evidenziava del callo osseo esuberante, potrebbe essere quella la causa della compressione?
Mi scusi ma l'idea di operarmi di nuovo non mi alletta affatto :-(
La neurologa mi a prescritto una cura con un farmaco a base di acido a-Lipoico e vitamina E, pensa che questo potrebbe essere utile a far migliorare la situazione, magari in associazione ad una giusta postura del gomito?
L'ultimo RX che feci ad aprile 2014, dopo la rimozione dei mezzi di sintesi evidenziava del callo osseo esuberante, potrebbe essere quella la causa della compressione?
Mi scusi ma l'idea di operarmi di nuovo non mi alletta affatto :-(
[#3]
Gentile Utente,
non è detto che debba necessariamente operarsi, questo deve essere valutato mediante visita medica diretta unitamente agli esami strumentali.
L'EMG/ENG è un esame più completo.
Il callo osseo esuberante potrebbe teoricamente comprimere il nervo, ovviamente è da vedere nel Suo caso particolare se si verifica tale evenienza.
Cordialmente
non è detto che debba necessariamente operarsi, questo deve essere valutato mediante visita medica diretta unitamente agli esami strumentali.
L'EMG/ENG è un esame più completo.
Il callo osseo esuberante potrebbe teoricamente comprimere il nervo, ovviamente è da vedere nel Suo caso particolare se si verifica tale evenienza.
Cordialmente
[#4]
Utente
Salve di nuovo. Ho effettuato l'altra settimana la RSM ed i risultati mi lasciano un po' stupita, le riporto i risultati.
Esame eseguito secondo piani di scansione trasversali. coronali e sagittali. Non si documentano al controllo odierno significative residue alterazioni strutturali ossee. Esiti traumatici ben consolidati. Minimo versamento endoarticolare a livello ulno omerale.
Sono tornata dalla dottoressa che mi ha fatto l'ENG per capire cosa fare e lei mi ha consigliato di andare da un chirurgo della mano od un ortopedico, perchè è convinta che ci sia questa compromissione del nervo ulnare. Il mio medico mi ha invece consigliato di rifare l'EMG e l'ENG, ma in un altro centro. Cosa mi consiglia?
Esame eseguito secondo piani di scansione trasversali. coronali e sagittali. Non si documentano al controllo odierno significative residue alterazioni strutturali ossee. Esiti traumatici ben consolidati. Minimo versamento endoarticolare a livello ulno omerale.
Sono tornata dalla dottoressa che mi ha fatto l'ENG per capire cosa fare e lei mi ha consigliato di andare da un chirurgo della mano od un ortopedico, perchè è convinta che ci sia questa compromissione del nervo ulnare. Il mio medico mi ha invece consigliato di rifare l'EMG e l'ENG, ma in un altro centro. Cosa mi consiglia?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 15/03/2016.
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