Strano disturbo nervoso

Ho da poco scoperto il vostro sito e desidero esporvi uno strano disturbo che ho avuto in passato e che ora (spero) di aver abbandonato...

Si tratta di una cosa delicata per cui vi prego di usare la massima accortezza, perché non è semplice descrivervi questa situazione...

Premetto che sono una persona molto ansiosa e nervosa.

Fin da piccolo, quando andavo a letto, prima di addormentarmi ero solito coricarmi sul letto appoggiandomi sulla spalla destra, e scuotere in maniera ossessiva il capo a destra e a sinitra, per alcuni minuti fino al raggiungimento di uno stato stordente e, quindi, mi addormentavo.
E' da sottolineare il fatto che questo movimento è VOLUTO, perchè sono ancora cosciente mentre lo faccio, quindi non si tratta di eventi involontari (vedi ad es. il sonnambulismo).

Questo avveniva praticamente ogni notte!

Ho consultato medici e anche uno psichiatra il quale mi ha risposto (con tutta tranquillità) che sono "stranezze" trascurabili.

Ora non ripeto più quei gesti che per anni ho fatto, almeno NON VOLONTARIAMENTE e prima di addormentarmi (chiaramente non so dirvi di preciso dal momento che dormo; comunque i miei familiari mi confermano che mentre dormo ho abbandonato questa cattiva abitudine).

Vi domando il perché di questa cosa - quasi istintiva per me - e soprattutto se può causarmi DANNI a livello celebrale in futuro.

Sono abbastanza preoccupato di questo.
[#1]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
Potrebbe essersi trattato di un tic motorio (reiterazione compulsiva di un gesto motorio). Nessun danno cerebrale in presente o futuro. Potrebbe tornare però. E' comunque una condizione benigna.

Dott Vincenzo Sidoti

[#2]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Gent. Dott. Sidoti
grazie per la risposta.

In che cosa consiste di preciso un tic motorio?
Esiste una cura per guarire?
[#3]
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Dimenticavo dott. Sidoti ... come fa ad essere sicuro nell'escludere danni celebrali? Dopotutto, anche se il gesto "nasce" da un esigenza del corpo non è del tutto "normale".

Grazie
[#4]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
Io la ritengo (con il limite del consulto online) l'ipotesi più verosimile. Comunque, per sua tranquillità può sempre richidere una valutazione clinica oggettiva.