Spossatezza muscolare
Egregi medici, all'incirca dalla metà di gennaio 2016 sto sperimentando una forte debolezza muscolare associata a minimi sforzi che prima non mi creavano alcun problema. E' una debolezza che non avevo mai sperimentato prima nella vita. Questi sforzi sono, per esempio, salire due rampe di scale, camminare a passo normale per 100-200 metri eccetera.
All'inizio questa spossatezza si presentava due/tre giorni a settimana, gli ultimi dieci giorni di febbraio si è presentata tutti i giorni: al mattino riesco ad andare a lavorare dalle 07 alle 13 (lavoro come impiegata, al pc, lavoro fisicamente ma anche mentalmente non pesante), ma, quando cominciavano a farsi le 12, cominciavano i primi accenni di questa strana stanchezza che poi, una volta a casa, alle 13 è forte e mi obbliga subito dopo pranzo a stendermi a letto dove, dopo un'ora e mezza o due di riposo, recupero discretamente le forze e mi alzo.
Preciso che questa spossatezza è sempre accompagnata da indolenzimento diffuso dei muscoli.
Faccio anche presente che dal 16 febbraio ho iniziato a prendere, su consiglio della mia psichiatra, Carnitene fiale per bocca 1 grammo tutte le mattine dopo colazione. I primi giorni sembrava funzionare, sintomi scomparsi o quanto meno estremamente attenuati. Dopo 5-6 giorni di assunzione la situazione ritornava come prima.
Dal 03 marzo ho aumentato il Carnitene a 2 grammi: non potevo crederci, ma, alla prima assunzione, scomparsa questa volta totale di ogni stanchezza e indolenzimento. Fino ad oggi: non sono stata obbligata a stendermi a letto, ma mi sento insolitamente stanca (senza dolori) anche mentalmente. A proposito, la generalizzata spossatezza e indolenzimento muscolare si sono sempre accompagnati a senso di testa vuota e incapacità di concentrazione.
Il mio medico mi ha detto che sono troppo sedentaria e che devo fare esercizio fisico per tonificare i muscoli: cosa che mi ha lasciata sbalordita, perché mi sembra inverosimile che la sedentarietà (purtroppo oggi comune a milioni di persone) possa portare a sintomi così importanti.
Terapie farmacologiche assunte:
- Quetiapina 300 mg R.P. 1 al giorno/H 18
- Anafranil 75 mg 1 la sera
- Depakin Chrono 500 mg 2 la mattina, 1/2 la sera
- Lexotan 3 mg 2 al giorno
- Dostinex 0,5 mg 1/2 cpr ogni 5 giorni (adenoma ipofisario prolattino-secernente)
- Ranidil 150 mg 1 la mattina e 1 la sera (gastrite cronica biliare atrofica lieve)
- Etinilestradiolo 20 mcg la sera
- Androcur 50 mg 1/2 la sera
Ultimi esami del sangue (novembre - solo valori fuori norma):
- Leucociti 4,22 (4,5-10,80)
- Eritrociti 3,92 (4,20-5,40)
- Ematocrito 35,4 (38,00-47,00)
Proteine totali 6,1 (6,6-8,7)
PH urine 7,5 (5,00-7,00)
Vi chiedo: quale potrebbe essere una possibile diagnosi? Quali esami per approfondire? Io sono stata veramente male, scrivo "sono stata" perché col Carnitene tiro avanti, ma non ho intenzione di prenderlo per sempre!
Grazie mille.
All'inizio questa spossatezza si presentava due/tre giorni a settimana, gli ultimi dieci giorni di febbraio si è presentata tutti i giorni: al mattino riesco ad andare a lavorare dalle 07 alle 13 (lavoro come impiegata, al pc, lavoro fisicamente ma anche mentalmente non pesante), ma, quando cominciavano a farsi le 12, cominciavano i primi accenni di questa strana stanchezza che poi, una volta a casa, alle 13 è forte e mi obbliga subito dopo pranzo a stendermi a letto dove, dopo un'ora e mezza o due di riposo, recupero discretamente le forze e mi alzo.
Preciso che questa spossatezza è sempre accompagnata da indolenzimento diffuso dei muscoli.
Faccio anche presente che dal 16 febbraio ho iniziato a prendere, su consiglio della mia psichiatra, Carnitene fiale per bocca 1 grammo tutte le mattine dopo colazione. I primi giorni sembrava funzionare, sintomi scomparsi o quanto meno estremamente attenuati. Dopo 5-6 giorni di assunzione la situazione ritornava come prima.
Dal 03 marzo ho aumentato il Carnitene a 2 grammi: non potevo crederci, ma, alla prima assunzione, scomparsa questa volta totale di ogni stanchezza e indolenzimento. Fino ad oggi: non sono stata obbligata a stendermi a letto, ma mi sento insolitamente stanca (senza dolori) anche mentalmente. A proposito, la generalizzata spossatezza e indolenzimento muscolare si sono sempre accompagnati a senso di testa vuota e incapacità di concentrazione.
Il mio medico mi ha detto che sono troppo sedentaria e che devo fare esercizio fisico per tonificare i muscoli: cosa che mi ha lasciata sbalordita, perché mi sembra inverosimile che la sedentarietà (purtroppo oggi comune a milioni di persone) possa portare a sintomi così importanti.
Terapie farmacologiche assunte:
- Quetiapina 300 mg R.P. 1 al giorno/H 18
- Anafranil 75 mg 1 la sera
- Depakin Chrono 500 mg 2 la mattina, 1/2 la sera
- Lexotan 3 mg 2 al giorno
- Dostinex 0,5 mg 1/2 cpr ogni 5 giorni (adenoma ipofisario prolattino-secernente)
- Ranidil 150 mg 1 la mattina e 1 la sera (gastrite cronica biliare atrofica lieve)
- Etinilestradiolo 20 mcg la sera
- Androcur 50 mg 1/2 la sera
Ultimi esami del sangue (novembre - solo valori fuori norma):
- Leucociti 4,22 (4,5-10,80)
- Eritrociti 3,92 (4,20-5,40)
- Ematocrito 35,4 (38,00-47,00)
Proteine totali 6,1 (6,6-8,7)
PH urine 7,5 (5,00-7,00)
Vi chiedo: quale potrebbe essere una possibile diagnosi? Quali esami per approfondire? Io sono stata veramente male, scrivo "sono stata" perché col Carnitene tiro avanti, ma non ho intenzione di prenderlo per sempre!
Grazie mille.
[#1]
Cara Signora, il quadro descritto, pur in apparenza semplice, mi pare in realtà molto complesso. Da un lato c'è una situazione di importante sovrappeso e una sedentarietà che portano al sospetto di un affaticamento cardiaco cronico che richiederebbe, come giustamente sottolineato dal collega, un incremento dell'attività fisica. Dall'altro un'importante terapia farmacologica che potrebbe, almeno in parte, giustificare parte della sintomatologia. Credo che il primo approccio sia una dieta ipocalorica e un'incremento graduale dell'attività fisica in modo da riportare il BMI gradualmente a valori più bassi, e in secondo luogo una rivalutazione da parte del suo medico del trattamento farmacologico in atto per escludere una tossicità specifica da farmaci.
Buona sera
Buona sera
Dottoressa AntonellaCaria
Medico Chirurgo
Specialista in Nurologia
Vicenza
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta. Quanto alla terapia farmacologica preciso che la seguo da molto tempo e non mi aveva mai dato problemi. E' significativo? Secondo lei quali dei farmaci che assumo possono essere più "candidabili" a produrre eventualmente stanchezza con indolenzimento?
Secondo lei perché inizialmente rispondo molto bene al Carnitene?
Grazie mille.
Secondo lei perché inizialmente rispondo molto bene al Carnitene?
Grazie mille.
[#3]
Ex utente
Gentile dott.ssa Caria, ho fatto recentemente degli esami del sangue che le vorrei riportare.
Prelievo del 14/03/2016
- emocromo e formula tutto nei valori normali
- Glucosio 94 mg/dl (V.N. 60-110)
- acido urico nella norma
- Creatinina 0,83 mg/dl con clearance stimata di 76 (V.N. > 60)
- elettroforesi sieroproteica: bene tutti i valori tranne beta1= 7,3% (V.N. 4,7-7,2)
Sinceramente il valore della glicemia mi preoccupa un po', poiché il prelievo è stato fatto durante l'assunzione di Carnitene, il quale, ho letto, potrebbe abbassare di un poco la glicemia, per cui mi chiedo se, qualora rifacessi le analisi senza Carnitene, la mia glicemia potrebbe risultare più alta di 94, cioè vicina ai limiti di diabete o pre-diabete.
La mia psichiatra che mi ha prescritto la psicofarmaco-terapia già descritta mi ha abbassato il Depakin 500 a 1 cpr la mattina e 1 la sera (-250mg) e mi ha richiesto l'esame del quadro epatico, effettuato ieri, con i seguenti risultati:
- GOT/AST 14 (V.N. 0-32)
- GPT/ALT 11 (V.N. 0-33)
- Fosfatasi alcalina 45 (V.N. 35-104)
- Gamma GT 19 (V.N. 5-36)
- Bilirubina totale 0,29 (V.N. 0,20-1,30)
Ieri sono stata costretta a assumere Carnitene 2 grammi per la stanchezza estrema di cui le parlavo che sopravviene praticamente all'improvviso dopo sforzi anche piccoli.
Ho tralasciato di dirle che ho dei sintomi che, per quello che ho letto, potrebbero essere associati a miastenia, come indebolimento dei muscoli del collo e disfagia (solo la sera a cena, mai a pranzo). Quest'ultima data da tantissimo tempo e la attribuivo, in mancanza di altre manifestazioni, al Seroquel visto che questo farmaco può anche darla.
Nel frattempo, come lei mi ha consigliato indirettamente, sono in procinto di prenotare un ECG con visita cardiologica.
Per quanto riguarda il mio peso mi sono da lungo tempo rivolta ad un nutrizionista, perdendo circa 15 chili; ora sono stabile. Cerco di fare passeggiate a passo veloce e di muovermi, ma certamente quando accuso la stanchezza di cui le parlo, non riuscirei neanche a spostare una foglia.
Le domando se dagli esami del sangue c'è indice di qualcosa e se non possa trattarsi di miastenia.
La ringrazio e le auguro buona domenica e buon inizio settimana.
Prelievo del 14/03/2016
- emocromo e formula tutto nei valori normali
- Glucosio 94 mg/dl (V.N. 60-110)
- acido urico nella norma
- Creatinina 0,83 mg/dl con clearance stimata di 76 (V.N. > 60)
- elettroforesi sieroproteica: bene tutti i valori tranne beta1= 7,3% (V.N. 4,7-7,2)
Sinceramente il valore della glicemia mi preoccupa un po', poiché il prelievo è stato fatto durante l'assunzione di Carnitene, il quale, ho letto, potrebbe abbassare di un poco la glicemia, per cui mi chiedo se, qualora rifacessi le analisi senza Carnitene, la mia glicemia potrebbe risultare più alta di 94, cioè vicina ai limiti di diabete o pre-diabete.
La mia psichiatra che mi ha prescritto la psicofarmaco-terapia già descritta mi ha abbassato il Depakin 500 a 1 cpr la mattina e 1 la sera (-250mg) e mi ha richiesto l'esame del quadro epatico, effettuato ieri, con i seguenti risultati:
- GOT/AST 14 (V.N. 0-32)
- GPT/ALT 11 (V.N. 0-33)
- Fosfatasi alcalina 45 (V.N. 35-104)
- Gamma GT 19 (V.N. 5-36)
- Bilirubina totale 0,29 (V.N. 0,20-1,30)
Ieri sono stata costretta a assumere Carnitene 2 grammi per la stanchezza estrema di cui le parlavo che sopravviene praticamente all'improvviso dopo sforzi anche piccoli.
Ho tralasciato di dirle che ho dei sintomi che, per quello che ho letto, potrebbero essere associati a miastenia, come indebolimento dei muscoli del collo e disfagia (solo la sera a cena, mai a pranzo). Quest'ultima data da tantissimo tempo e la attribuivo, in mancanza di altre manifestazioni, al Seroquel visto che questo farmaco può anche darla.
Nel frattempo, come lei mi ha consigliato indirettamente, sono in procinto di prenotare un ECG con visita cardiologica.
Per quanto riguarda il mio peso mi sono da lungo tempo rivolta ad un nutrizionista, perdendo circa 15 chili; ora sono stabile. Cerco di fare passeggiate a passo veloce e di muovermi, ma certamente quando accuso la stanchezza di cui le parlo, non riuscirei neanche a spostare una foglia.
Le domando se dagli esami del sangue c'è indice di qualcosa e se non possa trattarsi di miastenia.
La ringrazio e le auguro buona domenica e buon inizio settimana.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 07/03/2016.
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