Senso di sbandamento e testa confusa
Da alcuni giorni accuso i seguenti sintomi ovvero una sensazione di sbandamento quando cammino che si presenta in particolare quando mi alzo da seduto o dopo aver tenuto lo sguardo fisso per lungo tempo sul cmp o sullo smart e talvolta avverto una senso di testa confusa e di irrealtà.
Premetto che soffro di cervicale ed ho 3 ernie da c4 a c7 e quindi soffro spesso di dolori e bruciori al collo che in questo periodo è infiammato ( ho eseguito l'ultima risonanza nell'aprile 2014.
Inoltre sto attraversando una fase ansiosa, che ho appena iniziato a curare con alcune gocce di ansiolitico (Lorazepam) a seguito di ripetuti problemi e difficoltà nella professione.
Volevo chiedere se secondo Vostro parere i sintomi accusati possono essere riconducibili ai problemi alla cervicale o eventualmente all'ansia che talvolta mi pervade oppure potrebbero esserci dei problemi neurologici da indagare.
Grazie anticipatamente.
Premetto che soffro di cervicale ed ho 3 ernie da c4 a c7 e quindi soffro spesso di dolori e bruciori al collo che in questo periodo è infiammato ( ho eseguito l'ultima risonanza nell'aprile 2014.
Inoltre sto attraversando una fase ansiosa, che ho appena iniziato a curare con alcune gocce di ansiolitico (Lorazepam) a seguito di ripetuti problemi e difficoltà nella professione.
Volevo chiedere se secondo Vostro parere i sintomi accusati possono essere riconducibili ai problemi alla cervicale o eventualmente all'ansia che talvolta mi pervade oppure potrebbero esserci dei problemi neurologici da indagare.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Gentile Utente,
entrambe le condizioni che scrive, quella ansiosa e quella cervicale, possono giustificare la sintomatologia riferita.
Ovviamente c'è la possibilità che tale sintomatologia possa essere sostenuta, in proporzioni diverse, dai due fattori menzionati.
Però questa è solo un'ipotesi a distanza e come tale priva di valore diagnostico.
Se i sintomi dovessero persistere ne parli col Suo medico curante.
Cordiali saluti
entrambe le condizioni che scrive, quella ansiosa e quella cervicale, possono giustificare la sintomatologia riferita.
Ovviamente c'è la possibilità che tale sintomatologia possa essere sostenuta, in proporzioni diverse, dai due fattori menzionati.
Però questa è solo un'ipotesi a distanza e come tale priva di valore diagnostico.
Se i sintomi dovessero persistere ne parli col Suo medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Preg.mo dott. Ferrarolo,
a seguito di visita con il mio curante ho provveduto, dietro suo consiglio, ad effettuare ecocolor doppler alle carotidi con il seguente referto:
"Angiosclerosi dell'asse carotideo, con presenza bilaterale di aggregati a prevalenza calcifica interna in assenza di stenosi.
Vertebrali pervie con flusso anterogrado. Succlavie nella norma"
Potrebbe gentilmente tradurmi il significato del referto in quanto ho difficolta ad interpretarlo.
Grazie ancora.
a seguito di visita con il mio curante ho provveduto, dietro suo consiglio, ad effettuare ecocolor doppler alle carotidi con il seguente referto:
"Angiosclerosi dell'asse carotideo, con presenza bilaterale di aggregati a prevalenza calcifica interna in assenza di stenosi.
Vertebrali pervie con flusso anterogrado. Succlavie nella norma"
Potrebbe gentilmente tradurmi il significato del referto in quanto ho difficolta ad interpretarlo.
Grazie ancora.
[#6]
Utente
Preg.mo dott. Ferraloro,
a seguito di visita neurologica lo specialista ha imputato la mia sintomatologia a disturbi di tipi ansioso depressivo con insonnia e discopatia degenerativa cervicale.
Mi ha inoltre consigliato, senza fretta, di eseguire una RMN encefalo e cervicale smdc, il mio medico curante mi ha invece sconsigliato di fare la risonanza in quanto a suo dire non necessaria, visto che l'ultima rsm cervicale risale a 2 anni or sono.
Sono pertanto combattuto in merito al fare o meno l'esame prescritto dallo specialista e vorrei un suo cortese e prezioso parere in merito.
Grazie ancora.
a seguito di visita neurologica lo specialista ha imputato la mia sintomatologia a disturbi di tipi ansioso depressivo con insonnia e discopatia degenerativa cervicale.
Mi ha inoltre consigliato, senza fretta, di eseguire una RMN encefalo e cervicale smdc, il mio medico curante mi ha invece sconsigliato di fare la risonanza in quanto a suo dire non necessaria, visto che l'ultima rsm cervicale risale a 2 anni or sono.
Sono pertanto combattuto in merito al fare o meno l'esame prescritto dallo specialista e vorrei un suo cortese e prezioso parere in merito.
Grazie ancora.
[#8]
Utente
Gent.mo dottore,
mi permetto di inviare i referti delle RM dell'encefalo e della cervicale affinché possa darmi un suo parere in merito:
RM encefalo: L'esame non documenta significative alterazioni di segnale nell'encefalo. Regolare ampiezza degli spazi liquorali intracranici. Nulla di notevole da segnalare in fossa cranica posteriore.
RM cervicale: Ridotta la lordosi cervicale con tendenza all'inversione della curva. Protrusione discale posteriore c3-c4 con estensione paramendiana ed in parte intraforamidale sin e con salienza discale posteriore paramedia dx.
Protrusione discale posteriore paramediana dx in c4-c5.
Ernia disco-osteofitaria post. paramediana dx ed in parte intraforamidale in c5-c6.
Protrusione posteriore ad ampio raggio simmetrica c6-c7.
Il canale vertebrale nel tratto c4-c7 appare di dimensioni ai limiti inferiori della norma.
Non alterazioni di segnale del midollo.
Grazie ancora per l'aiuto che vorrà darmi.
mi permetto di inviare i referti delle RM dell'encefalo e della cervicale affinché possa darmi un suo parere in merito:
RM encefalo: L'esame non documenta significative alterazioni di segnale nell'encefalo. Regolare ampiezza degli spazi liquorali intracranici. Nulla di notevole da segnalare in fossa cranica posteriore.
RM cervicale: Ridotta la lordosi cervicale con tendenza all'inversione della curva. Protrusione discale posteriore c3-c4 con estensione paramendiana ed in parte intraforamidale sin e con salienza discale posteriore paramedia dx.
Protrusione discale posteriore paramediana dx in c4-c5.
Ernia disco-osteofitaria post. paramediana dx ed in parte intraforamidale in c5-c6.
Protrusione posteriore ad ampio raggio simmetrica c6-c7.
Il canale vertebrale nel tratto c4-c7 appare di dimensioni ai limiti inferiori della norma.
Non alterazioni di segnale del midollo.
Grazie ancora per l'aiuto che vorrà darmi.
[#9]
Gentile Utente,
a livello encefalico la RM è perfettamente normale.
Alla colonna cervicale invece sono emerse diverse alterazioni che possono giustificare la sintomatologia riferita, di alcune peraltro era già al corrente.
Adesso faccia visionare le immagini dell'esame al neurologo che l'ha prescritto per avere una correlazione diretta tra i reperti riscontrati e la clinica.
Cordialmente
a livello encefalico la RM è perfettamente normale.
Alla colonna cervicale invece sono emerse diverse alterazioni che possono giustificare la sintomatologia riferita, di alcune peraltro era già al corrente.
Adesso faccia visionare le immagini dell'esame al neurologo che l'ha prescritto per avere una correlazione diretta tra i reperti riscontrati e la clinica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.2k visite dal 06/03/2016.
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