Campo visivo e neurite ottica
Buongiorno,
dieci giorni fa mi sono svegliata, come tutte le mattine ho messo le lenti a contatto e ho avvertito un calo della vista sull'occhio sinistro. In particolare, avevo la visione leggermente ombrata e un leggero tremolio del campo visivo. Dapprima ho ipotizzato un attacco di aura e ho atteso qualche ora prima di recarmi al lavoro. Poi ho pensato di aver semplicemente scambiato le lenti (sono fortemente miope, gradazione -8 all'occhio sinistro e -7 all'occhi destro). Il disturbo permane tuttora, più accentuato quando indosso le lenti a contatto, e talvolta avverto un dolore al bulbo oculare. Una settimana fa mi sono recata al pronto soccorso oftalmico e lì mi hanno diagnosticato semplicemente un aumento della miopia, non avendo riscontrato alcun tipo di anomalie sulla cornea né sul fondo dell'occhio. Non mi convinceva il fatto che riscontrassero un aumento più accentuato sull'occhio destro, mentre io avvertivo il disturbo esclusivamente sull'occhio sinistro, così mi sono recata da un altro oculista. Di nuovo, il medico non ha riscontrato nessun tipo di anomalia sull'occhio e ha ipotizzato un'infiammazione del nervo ottico (una neurite retrobulbare). Ieri ho fatto l'esame del campo visivo ed è risultato assolutamente negativo. L'oculista ritiene che l'esito dell'esame permette di escludere assolutamente l'ipotesi di una neurite (e quindi di possibili patologie del sistema nervoso ad essa talvolta collegate), in ogni caso mi ha prescritto “per completezza” un potenziale evocato visivo al quale mi sottoporrò venerdì.
Se anche quest’esame dovesse dare esito negativo ritenete che sia comunque necessario che io mi sottoponga ad una risonanza magnetica o ad altro esame diagnostico?
Grazie.
dieci giorni fa mi sono svegliata, come tutte le mattine ho messo le lenti a contatto e ho avvertito un calo della vista sull'occhio sinistro. In particolare, avevo la visione leggermente ombrata e un leggero tremolio del campo visivo. Dapprima ho ipotizzato un attacco di aura e ho atteso qualche ora prima di recarmi al lavoro. Poi ho pensato di aver semplicemente scambiato le lenti (sono fortemente miope, gradazione -8 all'occhio sinistro e -7 all'occhi destro). Il disturbo permane tuttora, più accentuato quando indosso le lenti a contatto, e talvolta avverto un dolore al bulbo oculare. Una settimana fa mi sono recata al pronto soccorso oftalmico e lì mi hanno diagnosticato semplicemente un aumento della miopia, non avendo riscontrato alcun tipo di anomalie sulla cornea né sul fondo dell'occhio. Non mi convinceva il fatto che riscontrassero un aumento più accentuato sull'occhio destro, mentre io avvertivo il disturbo esclusivamente sull'occhio sinistro, così mi sono recata da un altro oculista. Di nuovo, il medico non ha riscontrato nessun tipo di anomalia sull'occhio e ha ipotizzato un'infiammazione del nervo ottico (una neurite retrobulbare). Ieri ho fatto l'esame del campo visivo ed è risultato assolutamente negativo. L'oculista ritiene che l'esito dell'esame permette di escludere assolutamente l'ipotesi di una neurite (e quindi di possibili patologie del sistema nervoso ad essa talvolta collegate), in ogni caso mi ha prescritto “per completezza” un potenziale evocato visivo al quale mi sottoporrò venerdì.
Se anche quest’esame dovesse dare esito negativo ritenete che sia comunque necessario che io mi sottoponga ad una risonanza magnetica o ad altro esame diagnostico?
Grazie.
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Attenda l'esito del potenziale evocato visivo (meglio se eseguito contestualmente un elettroretinogramma); potrebbe anche sottoporsi al test per valutare la sensibilità cromatica (è la prima ad essere alterata in corso di neurite ottica).
Quali sono i disturbi oculari che avverte adesso? Riesce bene a discriminare i colori? Avverte fastidio a guardare luci tipo neon? Il dolore avvertito al bulbo oculare è spontaneo o evocato dal movimnto (es vericale o orizzontale)?
Quali sono i disturbi oculari che avverte adesso? Riesce bene a discriminare i colori? Avverte fastidio a guardare luci tipo neon? Il dolore avvertito al bulbo oculare è spontaneo o evocato dal movimnto (es vericale o orizzontale)?
Dott Vincenzo Sidoti
[#2]
Ex utente
Gentile dottor Sidoti, innanzitutto la ringrazio per aver risposto così tempestivamente.
Il disturbo visivo che avverto in questo momento è soprattutto una sorta di tremolio del campo visivo. Premetto però che negli ultimi giorni sta subentrando uno stato di forte ansia (solo dovuta alla preoccupazione per il mio stato di salute) che mi porta a confondere i sintomi reali con quelli indotti dal mio stato di stress. Riesco a discriminare molto bene i colori con l'occhio sinistro, e solo facendo un confronto con l'altro occhio (chiudendo alternativamente l'uno e l'altro) mi accorgo di vederli appena meno "luminosi". Avverto un forte fastidio a guardare la luce e il dolore avvertito al bulbo è talvolta spontaneo mentre a volte lo avverto solo tastando vari punti. non noto un legame tra il dolore e il movimento dell'occhio.
Il disturbo visivo che avverto in questo momento è soprattutto una sorta di tremolio del campo visivo. Premetto però che negli ultimi giorni sta subentrando uno stato di forte ansia (solo dovuta alla preoccupazione per il mio stato di salute) che mi porta a confondere i sintomi reali con quelli indotti dal mio stato di stress. Riesco a discriminare molto bene i colori con l'occhio sinistro, e solo facendo un confronto con l'altro occhio (chiudendo alternativamente l'uno e l'altro) mi accorgo di vederli appena meno "luminosi". Avverto un forte fastidio a guardare la luce e il dolore avvertito al bulbo è talvolta spontaneo mentre a volte lo avverto solo tastando vari punti. non noto un legame tra il dolore e il movimento dell'occhio.
[#5]
Ex utente
Buongiorno,
Ho fatto anche l'esame del potenziale evocato visivo. Tutto nella norma e l'oculista ha escluso che possa trattarsi di neurite. Mi ha prescritto un collirio pensando che possa trattarsi di un'infiammazione esterna che non da segni evidenti.
Eppure io ancora non sono tranquilla. Non so se dipenda dallo stato di stress in cui mi trovo ma avverto lievi tremori sulla parte sinistra del corpo (la stessa dell'occhio che presenta il disturbo) e vertigini. So che senza una visita e ulteriori indagini strumentali non si può concludere niente, ma vorrei un consiglio.
Ho solo bisogno di calmanti o, nonostante i due esami con esito negativo (campo visivo e PEV) dovrei rivolgermi ad un neurologo e farmi prescrivere una risonanza magnetica?
Grazie.
Ho fatto anche l'esame del potenziale evocato visivo. Tutto nella norma e l'oculista ha escluso che possa trattarsi di neurite. Mi ha prescritto un collirio pensando che possa trattarsi di un'infiammazione esterna che non da segni evidenti.
Eppure io ancora non sono tranquilla. Non so se dipenda dallo stato di stress in cui mi trovo ma avverto lievi tremori sulla parte sinistra del corpo (la stessa dell'occhio che presenta il disturbo) e vertigini. So che senza una visita e ulteriori indagini strumentali non si può concludere niente, ma vorrei un consiglio.
Ho solo bisogno di calmanti o, nonostante i due esami con esito negativo (campo visivo e PEV) dovrei rivolgermi ad un neurologo e farmi prescrivere una risonanza magnetica?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.2k visite dal 15/10/2008.
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