Neuriti ottiche, minzione imperiosa, paralisi facciale
Salve,
la mia compagna, di 29 anni, ha da qualche anno problemi neurologici. E' iniziato tutto ad aprile 2014 con calo della vista in occhio sinistro, ha avuto due neuriti ottiche che le hanno causato diplopia e a febbraio 2015 ha iniziato a soffrire di minzione imperiosa (questa risolta, sta assumento ossibutinina, mezza pasticca due volte al giorno).
A parte nei due casi di neurite ottica (in cui ha fatto 10 cicli di cortisone endovena) i PEV sono sempre stati nella norma. In tutti i casi RMN (una volta a 3T) ha trovato sempre e solo aree gliotiche di significato aspecifico in prossimità della sostanza bianca. Liquor (fatto due volte) nella norma.
A novembre 2015 è stata ricoverata per ingravescente offuscamento in occhio sinistro, fatti PEV e RMN, tutto nella norma.
Il 26/02/2016 siamo stati al pronto soccorso per una paralisi facciale, in pratica le si è storta la bocca (il labbro inferiore sembra tirare dalla parte sinistra).
La cosa strana è che nella mattina del 27/02/2016 (fino all'ora di pranzo) la vista è sembrata migliorata (riusciva a tenere gli occhi dritti, cosa che non riesce più a fare dal ricovero di novembre 2015), dopo pranzo però tutto è tornato come prima.
Vi volevo chiedere se avete qualche suggerimento riguardo cosa possiamo fare, come possiamo muoverci, e se vi spiegate il miglioramento che è durato una mattinana (la mattinata dopo la paresi facciale).
I neurologi, visto che gli esami sono sempre negativi, hanno ipotizzato qualche causa psicologica... Ha fatto due visite con uno psichiatra e una psicologa e hanno detto che non ci sono distiurbi della personalità... Io non sono un neurologo, ma trovo strano tutti questi problemi sempre e solo dalla parte sinistra del corpo (dalla cui parte si nota anche una debolezza degli arti).
Grazie
la mia compagna, di 29 anni, ha da qualche anno problemi neurologici. E' iniziato tutto ad aprile 2014 con calo della vista in occhio sinistro, ha avuto due neuriti ottiche che le hanno causato diplopia e a febbraio 2015 ha iniziato a soffrire di minzione imperiosa (questa risolta, sta assumento ossibutinina, mezza pasticca due volte al giorno).
A parte nei due casi di neurite ottica (in cui ha fatto 10 cicli di cortisone endovena) i PEV sono sempre stati nella norma. In tutti i casi RMN (una volta a 3T) ha trovato sempre e solo aree gliotiche di significato aspecifico in prossimità della sostanza bianca. Liquor (fatto due volte) nella norma.
A novembre 2015 è stata ricoverata per ingravescente offuscamento in occhio sinistro, fatti PEV e RMN, tutto nella norma.
Il 26/02/2016 siamo stati al pronto soccorso per una paralisi facciale, in pratica le si è storta la bocca (il labbro inferiore sembra tirare dalla parte sinistra).
La cosa strana è che nella mattina del 27/02/2016 (fino all'ora di pranzo) la vista è sembrata migliorata (riusciva a tenere gli occhi dritti, cosa che non riesce più a fare dal ricovero di novembre 2015), dopo pranzo però tutto è tornato come prima.
Vi volevo chiedere se avete qualche suggerimento riguardo cosa possiamo fare, come possiamo muoverci, e se vi spiegate il miglioramento che è durato una mattinana (la mattinata dopo la paresi facciale).
I neurologi, visto che gli esami sono sempre negativi, hanno ipotizzato qualche causa psicologica... Ha fatto due visite con uno psichiatra e una psicologa e hanno detto che non ci sono distiurbi della personalità... Io non sono un neurologo, ma trovo strano tutti questi problemi sempre e solo dalla parte sinistra del corpo (dalla cui parte si nota anche una debolezza degli arti).
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
non ci dice l'esito delle visite neurologiche, è importante come elemento diagnostico.
La RM è stata effettuata solo all'encefalo o anche a tutto il midollo spinale?
I due episodi di neurite ottica (entrambi nello stesso lato? a quale distanza di tempo il secondo dal primo?) sono stati diagnosticati clinicamente considerato l'esito negativo degli esami strumentali?
Adesso come sta la ragazza?
Vi siete rivolti ad un centro specializzato per le malattie demielinizzanti?
Cordiali saluti
non ci dice l'esito delle visite neurologiche, è importante come elemento diagnostico.
La RM è stata effettuata solo all'encefalo o anche a tutto il midollo spinale?
I due episodi di neurite ottica (entrambi nello stesso lato? a quale distanza di tempo il secondo dal primo?) sono stati diagnosticati clinicamente considerato l'esito negativo degli esami strumentali?
Adesso come sta la ragazza?
Vi siete rivolti ad un centro specializzato per le malattie demielinizzanti?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Salve dottore,
le neuriti ottiche (entrambe a sinistra) si sono verificate a novembre 2014 e a giugno 2015 e sono state diagnosticate in seguito ai PEV alterati e al risultato dello schema di HESS.
Le risonanze magnetiche sono state effettuate all'encefalo, alle orbite e alla colonna vertebrale (ne sono state fatte quattro o cinque, una di queste a 3 tesla, e hanno dato tutte la stessa risposta, piccole aree gliotiche in prossimità della sostanza bianca di significato aspecifico).
Le visite neurologiche hanno evidenziato uno slivellamento tra gli arti destri e sinistri e hanno osservato che gli occhi non riescono più a convergere (nel senso che non si muovono più all'unisono). Dopo la visita di venerdì scorso (episodio della paralisi facciale) il neurologo ha detto che non ci sono patologie neurologiche acute in atto.
La ragazza, seguita da due anni da un centro per la sclerosi multipla, non riesce praticamente più a tenere l'occhio sinistro aperto (è in grado di aprirlo, ma quando lo fa iniziano a ballare gli occhi, quindi lo deve richiudere perché non vede più niente), ha la paralisi facciale e si stanca subito dopo aver fatto un po' di movimento.
Ho deciso di chiedere aiuto qui perché stiamo andando avanti senza diagnosi e senza terapie... Ho la sensazione che con l'andare avanti del tempo possano solo aumentare i problemi che sembra colpiscano esclusivamente la parte sinistra del corpo.
Grazie
le neuriti ottiche (entrambe a sinistra) si sono verificate a novembre 2014 e a giugno 2015 e sono state diagnosticate in seguito ai PEV alterati e al risultato dello schema di HESS.
Le risonanze magnetiche sono state effettuate all'encefalo, alle orbite e alla colonna vertebrale (ne sono state fatte quattro o cinque, una di queste a 3 tesla, e hanno dato tutte la stessa risposta, piccole aree gliotiche in prossimità della sostanza bianca di significato aspecifico).
Le visite neurologiche hanno evidenziato uno slivellamento tra gli arti destri e sinistri e hanno osservato che gli occhi non riescono più a convergere (nel senso che non si muovono più all'unisono). Dopo la visita di venerdì scorso (episodio della paralisi facciale) il neurologo ha detto che non ci sono patologie neurologiche acute in atto.
La ragazza, seguita da due anni da un centro per la sclerosi multipla, non riesce praticamente più a tenere l'occhio sinistro aperto (è in grado di aprirlo, ma quando lo fa iniziano a ballare gli occhi, quindi lo deve richiudere perché non vede più niente), ha la paralisi facciale e si stanca subito dopo aver fatto un po' di movimento.
Ho deciso di chiedere aiuto qui perché stiamo andando avanti senza diagnosi e senza terapie... Ho la sensazione che con l'andare avanti del tempo possano solo aumentare i problemi che sembra colpiscano esclusivamente la parte sinistra del corpo.
Grazie
[#3]
Gentile Utente,
è difficile dare un parere a distanza su un caso complesso come quello della Sua ragazza, non avendo ancora avuto una diagnosi da parte di un centro specializzato che l'ha seguita direttamente e che conosce ovviamente la situazione clinica e strumentale meglio di noi.
Un disturbo di conversione, come è stato ipotizzato dai colleghi? Mi pare difficile ma non impossibile.
Sentirei un secondo parere neurologico qualificato.
Cordialmente
è difficile dare un parere a distanza su un caso complesso come quello della Sua ragazza, non avendo ancora avuto una diagnosi da parte di un centro specializzato che l'ha seguita direttamente e che conosce ovviamente la situazione clinica e strumentale meglio di noi.
Un disturbo di conversione, come è stato ipotizzato dai colleghi? Mi pare difficile ma non impossibile.
Sentirei un secondo parere neurologico qualificato.
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie per le risposte.
Le vorrei chiedere, per ultima cosa, se può avere senso fare esami/accertamenti in campi diversi dalla neurologia (una volta la neurologa aveva nominato la genetica, però non ci ha poi detto più niente).
Per il resto mi sembra di aver capito che, oltre che aspettare o chiedere altri pareri, possiamo solo attendere altri sintomi (senza poter fare terapie preventive o altro).
Grazie
Le vorrei chiedere, per ultima cosa, se può avere senso fare esami/accertamenti in campi diversi dalla neurologia (una volta la neurologa aveva nominato la genetica, però non ci ha poi detto più niente).
Per il resto mi sembra di aver capito che, oltre che aspettare o chiedere altri pareri, possiamo solo attendere altri sintomi (senza poter fare terapie preventive o altro).
Grazie
[#5]
Gentile Utente,
la terapia va fatta in base ad una diagnosi per cui è normale che non sia stata prescritta nessuna terapia considerato che non ha una diagnosi.
Rivolgersi ad un campo diverso dalla neurologia? Sembrerebbe di no, lo avrebbero consigliato i medici che da due anni seguono la ragazza.
Come Le dicevo, utile un secondo parere portando tutti gli esami finora effettuati.
Cordialità
la terapia va fatta in base ad una diagnosi per cui è normale che non sia stata prescritta nessuna terapia considerato che non ha una diagnosi.
Rivolgersi ad un campo diverso dalla neurologia? Sembrerebbe di no, lo avrebbero consigliato i medici che da due anni seguono la ragazza.
Come Le dicevo, utile un secondo parere portando tutti gli esami finora effettuati.
Cordialità
[#6]
Utente
Salve Dottore,
abbiamo già sentito il parere di altri neurologi di altri centri, però nessuno ha saputo aggiungere niente né consigliare altri esami/accertamenti da fare.
L'ultimo ha proprio detto 'Signorina il neurologo non è un chiromante', lasciandoci intendere che possiamo solo attendere altri sintomi.
Sinceramente siamo un po' scoraggiati, ma se l'unica cosa è fare le visite periodiche (fissate a distanza di 6 mesi l'una dall'altra) e attendere peggioramenti non abbiamo altra scelta.
Grazie
abbiamo già sentito il parere di altri neurologi di altri centri, però nessuno ha saputo aggiungere niente né consigliare altri esami/accertamenti da fare.
L'ultimo ha proprio detto 'Signorina il neurologo non è un chiromante', lasciandoci intendere che possiamo solo attendere altri sintomi.
Sinceramente siamo un po' scoraggiati, ma se l'unica cosa è fare le visite periodiche (fissate a distanza di 6 mesi l'una dall'altra) e attendere peggioramenti non abbiamo altra scelta.
Grazie
[#7]
Gentile Utente,
diverse RM nella norma (una a 3 Tesla), due esami del liquor negativi, PEV negativi, pertanto è normale che il consiglio sia di monitorare il quadro clinico e strumentale nel tempo.
Se avete chiesto anche altri pareri l'unica strategia da seguire è quella che vi hanno indicato.
Capisco comunque il Vostro disorientamento e le Vostre perplessità.
Cordiali saluti
diverse RM nella norma (una a 3 Tesla), due esami del liquor negativi, PEV negativi, pertanto è normale che il consiglio sia di monitorare il quadro clinico e strumentale nel tempo.
Se avete chiesto anche altri pareri l'unica strategia da seguire è quella che vi hanno indicato.
Capisco comunque il Vostro disorientamento e le Vostre perplessità.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Salve dottore,
la mia compagna sta frequentando una psicologa per capire se possono esserci disturbi della personalità, ma al momento anche su questo fronte non sa venedo fuori niente di nuovo.
In una delle ultime visite la neurologa, ragionando sui sintomi, aveva parlato anche di miastenia, non aveva però prescritto nessun esame in merito...
Secondo lei, considerando che alla fin fine non ci sarebbe niente da perdere, potrebbe essere il caso di fare qualche esame per capire se la causa può essere la miastenia, oppure non avrebbe senso perché non compatibile con i sintomi?
Grazie in anticipo
la mia compagna sta frequentando una psicologa per capire se possono esserci disturbi della personalità, ma al momento anche su questo fronte non sa venedo fuori niente di nuovo.
In una delle ultime visite la neurologa, ragionando sui sintomi, aveva parlato anche di miastenia, non aveva però prescritto nessun esame in merito...
Secondo lei, considerando che alla fin fine non ci sarebbe niente da perdere, potrebbe essere il caso di fare qualche esame per capire se la causa può essere la miastenia, oppure non avrebbe senso perché non compatibile con i sintomi?
Grazie in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.9k visite dal 29/02/2016.
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