Emicrania cronica
Sono una giovane donna di 33 anni, perso 62kg e sono alta 165 cm. Da circa 3 anni soffro di emicrania vestibolare cronica. L’emicrania é caratterizzata dal classico dolore pulsante, peggiora col movimento, non é mono-laterale e compare in concomitanza ad episodi vertiginosi invalidanti. Diversi medici mi hanno parlato di forma emicranica merieriforme poiché presento anche sintomi dell'udito quali acufeni e sporadicamente senso di ovattamento. In fasi acute si sono verificate transitorie modifiche dell’udito, il quale, almeno fino ad ora, é tornato nella norma subito dopo alcuni giorni o settimane dal verificarsi dell'attacco.
Negli ultimi 6 mesi ho assunto laroxyl -5 gtt alla sera- che mi ha aiutata molto. Cio’ che il farmaco non ha modificato é la forte correlazione tra attacchi emicranici e sensazione di fame. Appena avverto un leggero languorino, se non subito soddisfatto, mi arriva il mal di testa (con relativa sensazione di instabilità). Mi sento come se dovessi continuamente mangiare carboidrati o cibi sostanziosi per avere meno problemi di emicrania e di equilibrio.
Inoltre, nei giorni in cui l'emicrania é molto fastidiosa mi capita di avere palpitazioni al cuore che mi fanno preoccupare. All'esordio della malattia, avevo fatto una visita cardiologica e un' ecografia al cuore che non aveva rivelato anomalie particolari, tranne un leggera "perdita" che il medico descrisse come assolutamente normale (per tranquillizzarmi disse che é presente nel 30% della popolazione).
Un ultimo aspetto che vorrei evidenziare riguarda la comparsa dell'emicrania quando mi stanco facendo attività fisica. Faccio un lavoro sedentario e cerco di muovermi quando posso camminando, pedalando o facendo esercizi a corpo libero. Purtroppo, non riesco a trovare un ritmo sostenibile perché l'emicrania compare puntualmente già dopo 4 o 5 giorni in cui ho dedicato un'oretta allo sport. In quei giorni, anche le palpitazioni a riposo aumentano.
Vorrei chiederle gentilmente un suo parere in merito a quanto scritto sopra.
La ringrazio in anticipo per il suo tempo e la sua disponibilità.
Negli ultimi 6 mesi ho assunto laroxyl -5 gtt alla sera- che mi ha aiutata molto. Cio’ che il farmaco non ha modificato é la forte correlazione tra attacchi emicranici e sensazione di fame. Appena avverto un leggero languorino, se non subito soddisfatto, mi arriva il mal di testa (con relativa sensazione di instabilità). Mi sento come se dovessi continuamente mangiare carboidrati o cibi sostanziosi per avere meno problemi di emicrania e di equilibrio.
Inoltre, nei giorni in cui l'emicrania é molto fastidiosa mi capita di avere palpitazioni al cuore che mi fanno preoccupare. All'esordio della malattia, avevo fatto una visita cardiologica e un' ecografia al cuore che non aveva rivelato anomalie particolari, tranne un leggera "perdita" che il medico descrisse come assolutamente normale (per tranquillizzarmi disse che é presente nel 30% della popolazione).
Un ultimo aspetto che vorrei evidenziare riguarda la comparsa dell'emicrania quando mi stanco facendo attività fisica. Faccio un lavoro sedentario e cerco di muovermi quando posso camminando, pedalando o facendo esercizi a corpo libero. Purtroppo, non riesco a trovare un ritmo sostenibile perché l'emicrania compare puntualmente già dopo 4 o 5 giorni in cui ho dedicato un'oretta allo sport. In quei giorni, anche le palpitazioni a riposo aumentano.
Vorrei chiederle gentilmente un suo parere in merito a quanto scritto sopra.
La ringrazio in anticipo per il suo tempo e la sua disponibilità.
[#1]
Salve, dalla descrizione del caso non emerge se siano stati effettuati accertamenti (RMN Encefalo ad esempio). Il senso di fame prodromi potrebbe rientrare fra i sintomi della patologia emicranica, sarebbe quello il momento di assumere l'antidolorifico al bisogno. La dose del Laroxyl è molto bassa per il peso corporeo, e ciò è dimostrato dalla persistenza degli attacchi, pertanto sarebbe da incrementare. Si potrebbe anche provare con del Magnesio, 10mg per kg, in due o tre somministrazioni.
Dottoressa AntonellaCaria
Medico Chirurgo
Specialista in Nurologia
Vicenza
[#2]
Utente
Salve e la ringrazio di aver risposto al mio consulto.
La RMN é stata effettuata due volte, all'esordio dei sintomi e dopo un anno; in entrambi i casi, l'encefalo appariva nella norma.
Per quanto riguarda il senso di fame da lei commentato, cio' che non riesco a spiegarmi é che se mangio dopo un po' il mal di testa si ritrae. Questo é il motivo per cui evito di prendere l'antidolorifico. Meglio un paio di fette di pane che una medicina, mi dico.
Se riuscissi ad evitare il senso di fame durante l'intera giornata, potrei evitare molti episodi di emicrania. Il punto é che dovrei mangiare in continuazione e questo non credo sia del tutto salutare nel lungo periodo. Potrebbe essere il mio mal di testa legato a problemi metabolici? Ricordo comunque di aver fatto una visita endocrinologia all'esordio del problema emicranico e il medico non aveva riscontrato alcuna anomalia...
La RMN é stata effettuata due volte, all'esordio dei sintomi e dopo un anno; in entrambi i casi, l'encefalo appariva nella norma.
Per quanto riguarda il senso di fame da lei commentato, cio' che non riesco a spiegarmi é che se mangio dopo un po' il mal di testa si ritrae. Questo é il motivo per cui evito di prendere l'antidolorifico. Meglio un paio di fette di pane che una medicina, mi dico.
Se riuscissi ad evitare il senso di fame durante l'intera giornata, potrei evitare molti episodi di emicrania. Il punto é che dovrei mangiare in continuazione e questo non credo sia del tutto salutare nel lungo periodo. Potrebbe essere il mio mal di testa legato a problemi metabolici? Ricordo comunque di aver fatto una visita endocrinologia all'esordio del problema emicranico e il medico non aveva riscontrato alcuna anomalia...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 23/02/2016.
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