Sindrome post trauma cranico non commotivo
Buongiorno,
Sono uno studente di 23 anni e mezzo. Due mesi e mezzo fa (dopo avere iniziato la pratica del pugilato da solo un mese) ho riportato una concussione durante una sessione di sparring:
Ho ricevuto un gancio potente sulla mascella sinistra che mi ha fatto ruotare la testa violentemente. Al momento ho visto una serie di “flash” ed ho continuato l’allenamento senza alcun problema. Ricordo benissimo l’accaduto, non ho perso conoscenza e indossavo l’elmetto prottetivo. Il giorno prima avevo fatto un’altra sessione di sparring leggero senza elmetto in cui avevo ricevuto un colpo meno potente che mi aveva fatto sanguinare leggerissimamente il naso e che mi aveva dato un molto contenuto mal di testa senza pero’ darmi altre preoccupazioni (ci sono forse gli estremi per una sindrome da secondo impatto?)
L’indomani ho avuto nausea per uno o due giorni e da ormai due mesi e mezzo ho mal di testa, senzazione di pressione/dolore nella parte posteriore della testa che ha ricevuto la scossa, maggiore difficolta’ a gestirmi in momenti in cui viene richiesta concentrazione o assertivita’, problemi ad articolare discorsi complessi o a pronunciare parole difficili, difficolta’ a ricordare parole in lingue straniere (sono studente di lingue e parlo 3 lingue straniere), tinnito peristente a giorni alterni, torcicollo ed una sensazione generale di “intontimento” e bassa reattivita’ mentale (quantomeno inferior a prima). Il tinnito e la cefalea sono I sintomi piu’ insistenti. Ho notato anche una diminiuta fluenza e creativita’ nell’utilizzo delle lingue straniere e dell’italiano stesso. Ci sono giorni in cui mi sento meglio ed altri in cui I sintomi appaiono piu’ intensamente.
Dopo l’incidente sportivo mi sono fatto visitare da un neurologo che mi ha confermato una concussione di tipo lieve basandosi su domande e su di una scansione (non ricordo di che tipo).
Mi sono stati prescritti miorilassanti e riposo. Il problema e’ che la concussione e’ avvenuta pochi giorni prima di un’intensa sessione di esami per cui ho addirittura dovuto studiare durante le ore notturne e quindi facendo molto poco riposo sia fisico che mentale. La situazione di stress mentale per via della sessione di esami si e’ protratta per venti giorni in cui avevo mal di testa abbastanza intensi nella zona del cervello che era stata scossa. Per fare fronte a questi ho dovuto a volte applicare del ghiaccio per avere del sollievo.
Ora sto facendo uno stage presso una azienda straniera e spesso mi capita che quando devo chiamare dei clienti e comunicare con loro in lingua straniera mi parta una cefalea improvvisa e che mi blocchi facendo fatica a comunicare. Questo mi preoccupa particolarmente dal momento che nello stage precendente comunicavo con I clienti in maniera estremamente fluente e sciolta.
Ho paura che ci siano dei danni permanenti alla mia capacita’ cognitive/espressive dati il periodo di mancato riposo dopo il trauma e l'apparente lentezza dei miglioramenti.
Aspetto con ansia un vostro parere
Sono uno studente di 23 anni e mezzo. Due mesi e mezzo fa (dopo avere iniziato la pratica del pugilato da solo un mese) ho riportato una concussione durante una sessione di sparring:
Ho ricevuto un gancio potente sulla mascella sinistra che mi ha fatto ruotare la testa violentemente. Al momento ho visto una serie di “flash” ed ho continuato l’allenamento senza alcun problema. Ricordo benissimo l’accaduto, non ho perso conoscenza e indossavo l’elmetto prottetivo. Il giorno prima avevo fatto un’altra sessione di sparring leggero senza elmetto in cui avevo ricevuto un colpo meno potente che mi aveva fatto sanguinare leggerissimamente il naso e che mi aveva dato un molto contenuto mal di testa senza pero’ darmi altre preoccupazioni (ci sono forse gli estremi per una sindrome da secondo impatto?)
L’indomani ho avuto nausea per uno o due giorni e da ormai due mesi e mezzo ho mal di testa, senzazione di pressione/dolore nella parte posteriore della testa che ha ricevuto la scossa, maggiore difficolta’ a gestirmi in momenti in cui viene richiesta concentrazione o assertivita’, problemi ad articolare discorsi complessi o a pronunciare parole difficili, difficolta’ a ricordare parole in lingue straniere (sono studente di lingue e parlo 3 lingue straniere), tinnito peristente a giorni alterni, torcicollo ed una sensazione generale di “intontimento” e bassa reattivita’ mentale (quantomeno inferior a prima). Il tinnito e la cefalea sono I sintomi piu’ insistenti. Ho notato anche una diminiuta fluenza e creativita’ nell’utilizzo delle lingue straniere e dell’italiano stesso. Ci sono giorni in cui mi sento meglio ed altri in cui I sintomi appaiono piu’ intensamente.
Dopo l’incidente sportivo mi sono fatto visitare da un neurologo che mi ha confermato una concussione di tipo lieve basandosi su domande e su di una scansione (non ricordo di che tipo).
Mi sono stati prescritti miorilassanti e riposo. Il problema e’ che la concussione e’ avvenuta pochi giorni prima di un’intensa sessione di esami per cui ho addirittura dovuto studiare durante le ore notturne e quindi facendo molto poco riposo sia fisico che mentale. La situazione di stress mentale per via della sessione di esami si e’ protratta per venti giorni in cui avevo mal di testa abbastanza intensi nella zona del cervello che era stata scossa. Per fare fronte a questi ho dovuto a volte applicare del ghiaccio per avere del sollievo.
Ora sto facendo uno stage presso una azienda straniera e spesso mi capita che quando devo chiamare dei clienti e comunicare con loro in lingua straniera mi parta una cefalea improvvisa e che mi blocchi facendo fatica a comunicare. Questo mi preoccupa particolarmente dal momento che nello stage precendente comunicavo con I clienti in maniera estremamente fluente e sciolta.
Ho paura che ci siano dei danni permanenti alla mia capacita’ cognitive/espressive dati il periodo di mancato riposo dopo il trauma e l'apparente lentezza dei miglioramenti.
Aspetto con ansia un vostro parere
[#1]
Gentile Utente,
è possibile che il trauma abbia causato dei problemi alla colonna cervicale determinando poi buona parte della sintomatologia riferita ma nello stesso tempo non si può escludere anche lo stress psicofisico in occasione degli esami universitari che l'hanno costretta a periodi prolungati di privazione di sonno.
Come sicuramente sa, non è possibile a distanza stabilire la causa del problema, oltre la visita neurologica che presumo abbia avuto esito negativo, sarebbe utile effettuare esami diagnostici di neuroimaging a livello cervicale ed encefalico, per es. una RM, per avere un quadro più chiaro dei disturbi descritti.
Cordiali saluti
è possibile che il trauma abbia causato dei problemi alla colonna cervicale determinando poi buona parte della sintomatologia riferita ma nello stesso tempo non si può escludere anche lo stress psicofisico in occasione degli esami universitari che l'hanno costretta a periodi prolungati di privazione di sonno.
Come sicuramente sa, non è possibile a distanza stabilire la causa del problema, oltre la visita neurologica che presumo abbia avuto esito negativo, sarebbe utile effettuare esami diagnostici di neuroimaging a livello cervicale ed encefalico, per es. una RM, per avere un quadro più chiaro dei disturbi descritti.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Le due visite neurologiche (una iniziale e la seconda a distanza di una settimana per conferma) sono state entrambe negative.
Secondo lei, date le circostanze descritte ed i sintomi, si potrebbe forse trattare di danni permanenti alle mie facolta' mentali o solo di sintomi legati ad una normale sindrome post concussiva?
Mi preme molto determianre cio' in quanto la mia carriera futura (appena cominciata peraltro) si basera' interamente su quelle.
La ringrazio ancora sentitamente.
Le due visite neurologiche (una iniziale e la seconda a distanza di una settimana per conferma) sono state entrambe negative.
Secondo lei, date le circostanze descritte ed i sintomi, si potrebbe forse trattare di danni permanenti alle mie facolta' mentali o solo di sintomi legati ad una normale sindrome post concussiva?
Mi preme molto determianre cio' in quanto la mia carriera futura (appena cominciata peraltro) si basera' interamente su quelle.
La ringrazio ancora sentitamente.
[#4]
Utente
Giudicando dalle informazioni a disposizione, Le sarei grato se potesse indicarmi:
- la percentuale approssimativa di rischio di danni cognitivi permanenti nel mio caso
- la possibile gravita' di tali danni (in caso di loro sussitenza)
- attivita' o pratiche da evitare o da preferire per favorire il recupero
- complicazioni in caso di effettivo trauma cervicale
- quale tra impacchi freddi o caldi possano avere migliore effetto per provvedere sollievo
La ringrazio ancora per il Suo supporto.
- la percentuale approssimativa di rischio di danni cognitivi permanenti nel mio caso
- la possibile gravita' di tali danni (in caso di loro sussitenza)
- attivita' o pratiche da evitare o da preferire per favorire il recupero
- complicazioni in caso di effettivo trauma cervicale
- quale tra impacchi freddi o caldi possano avere migliore effetto per provvedere sollievo
La ringrazio ancora per il Suo supporto.
[#5]
Gentile Utente,
non esistono percentuali note, di solito non seguono deficit cognitivi permanenti, come Le ha già detto il neurologo che ha consultato.
In caso di trauma cervicale si potrebbero avere teoricamente contratture muscolari e problematiche discali ma questa evoluzione non è costante. In tal caso pratiche fisioterapiche potrebbero essere utili.
Personalmente eviterei impacchi di ogni tipo.
Cordialità
non esistono percentuali note, di solito non seguono deficit cognitivi permanenti, come Le ha già detto il neurologo che ha consultato.
In caso di trauma cervicale si potrebbero avere teoricamente contratture muscolari e problematiche discali ma questa evoluzione non è costante. In tal caso pratiche fisioterapiche potrebbero essere utili.
Personalmente eviterei impacchi di ogni tipo.
Cordialità
[#6]
Utente
Gentile Dr. Ferraloro,
a distanza di ormai 4 mesi i mal di testa non si sono arrestati ed anche il tinnito risulta persistente.
Ho effettuato una visita neurologica (la prima era stata effettuata all'estero) e mi è stata prescritta una seconda risonanza magnetica.
Inoltre la dottoressa ha rilevato una Ipoestesia sul lato sinistro di tutto il corpo, cosa che mi preoccupa molto.
I disturbi del linguaggio persistono, a volte, specialmente se stanco, non riesco ad articolare parole difficili e la mia pronuncia, oltre che la scioltezza espressiva risultano compromesse. Un'altro elemento di preoccupazione è la scarsa concentrazione e le ricorrenti stanchezza e sonnolenza.
Mi sono stati prescritti dei trattamenti da parte del fisioterapista che sta provvedendo a rilassare il tratto cervicale. A sua detta l'intera zona nervosa è infiammata.
La dottoressa ha escluso danni permanenti in ogni caso. Ho paura che lo abbia detto solo per non farmi preoccupare.
Le sarei molto grato se mi potesse dare la sua interpretazione della situazione alla luce dei nuovi sviluppi.
Cordiali saluti
a distanza di ormai 4 mesi i mal di testa non si sono arrestati ed anche il tinnito risulta persistente.
Ho effettuato una visita neurologica (la prima era stata effettuata all'estero) e mi è stata prescritta una seconda risonanza magnetica.
Inoltre la dottoressa ha rilevato una Ipoestesia sul lato sinistro di tutto il corpo, cosa che mi preoccupa molto.
I disturbi del linguaggio persistono, a volte, specialmente se stanco, non riesco ad articolare parole difficili e la mia pronuncia, oltre che la scioltezza espressiva risultano compromesse. Un'altro elemento di preoccupazione è la scarsa concentrazione e le ricorrenti stanchezza e sonnolenza.
Mi sono stati prescritti dei trattamenti da parte del fisioterapista che sta provvedendo a rilassare il tratto cervicale. A sua detta l'intera zona nervosa è infiammata.
La dottoressa ha escluso danni permanenti in ogni caso. Ho paura che lo abbia detto solo per non farmi preoccupare.
Le sarei molto grato se mi potesse dare la sua interpretazione della situazione alla luce dei nuovi sviluppi.
Cordiali saluti
[#7]
Gentile Utente,
considerata l'ipoestesia di un emilato la RM è stata prescritta all'encefalo e al midollo spinale? E' stata già effettuata?
Per quanto riguarda i problemi di concentrazione, la stanchezza ed i disturbi del linguaggio, potrebbero starci in una sindrome post-traumatica insieme alla cefalea.
Trascorsi i tre mesi dal trauma generalmente si parla di forma cronica, ciò non significa però che non possa guarire.
Cordiali saluti
considerata l'ipoestesia di un emilato la RM è stata prescritta all'encefalo e al midollo spinale? E' stata già effettuata?
Per quanto riguarda i problemi di concentrazione, la stanchezza ed i disturbi del linguaggio, potrebbero starci in una sindrome post-traumatica insieme alla cefalea.
Trascorsi i tre mesi dal trauma generalmente si parla di forma cronica, ciò non significa però che non possa guarire.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
La ringrazio ancora per il supporto.
La RM è stata prenotata per il 28 Aprile e comprenderà capo, tratto cervicale e spalle.
Sto cercando di recuperare la RM effettuata nel paese straniero (Asia) dopo 4 giorni dal trauma.
La Ipofisia sinistra mi preoccupa alquanto, ho l'impressione che la mia guancia sinistra in particolare sia come costantemente anestetizzata, gioca forse questo anche a livello espressivo rendendo i muscoli facciali responsabili del linguaggio meno capaci di funzionare? Quanto è seria una condizione del genere?
Personalmente ho sentito il termine cronico solo in situazioni irrimediabilmente compromesse, crede davvero che i miglioramenti saranno così difficili da ottenere quindi?
Potrò ritornare a parlare scioltamente come prima?
Secondo il mio fisioterapista i disagi sono causati da un'infiammazione generale dei nervi che dal capo si innestano nel tratto cervicale della colonna vertebrale. La mia Neurologa invece ha menzionato forse un possibile malassorbimento di un ematoma a livello cerebrale.
Cosa è più plausibile e soprattutto più "desiderabile" considerando i miei sintomi?
La RM è stata prenotata per il 28 Aprile e comprenderà capo, tratto cervicale e spalle.
Sto cercando di recuperare la RM effettuata nel paese straniero (Asia) dopo 4 giorni dal trauma.
La Ipofisia sinistra mi preoccupa alquanto, ho l'impressione che la mia guancia sinistra in particolare sia come costantemente anestetizzata, gioca forse questo anche a livello espressivo rendendo i muscoli facciali responsabili del linguaggio meno capaci di funzionare? Quanto è seria una condizione del genere?
Personalmente ho sentito il termine cronico solo in situazioni irrimediabilmente compromesse, crede davvero che i miglioramenti saranno così difficili da ottenere quindi?
Potrò ritornare a parlare scioltamente come prima?
Secondo il mio fisioterapista i disagi sono causati da un'infiammazione generale dei nervi che dal capo si innestano nel tratto cervicale della colonna vertebrale. La mia Neurologa invece ha menzionato forse un possibile malassorbimento di un ematoma a livello cerebrale.
Cosa è più plausibile e soprattutto più "desiderabile" considerando i miei sintomi?
[#10]
Utente
Buongiorno,
mentre aspetto la RMN ho letto alcuni articoli tra cui uno pubblicato sul vostro sito in cui si descrivono possibili patologie collegate con un trauma cranico lieve:
https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/3794-conseguenze-di-trauma-cranico.html
Una delle possibili indicata è la "nevralgia occipitale" che dovrebbe insorgere in seguito ad un trauma nella zona della nuca.
I sintomi descritti sono molto simili ed infatti i mal di testa che tutt'ora ho si sono sviluppati nell'emisfero sinistro e si irradiano dalla nuca in corrispondenza del nervo occipitale passsando per la sommità del cranio e finendo nella palpebra dell'occhio (che a volte trema da sè).
Ad una tale condizione sono associati anche Ipofisia laterale, tinnito e se non ricordo male anche sintomi cognitivi.
Potrebbe essere questo il caso secondo lei?
Se fosse così sarei sollevato in quanto non avrebbe a che fare con il cervello direttamente.
Ho effettuato un'altra visita neurologica dove il dottore mi ha fatto un semplice test ed ha confermato ancora disturbi di tipo cognitivo prescrivendomi un test neuropsicologico per determinare le zone affette dal "danno".
Tra le cose che mi hanno fatto preoccupare di più c'è stato un momento in cui sono stato chiesto di contare alla rovescia da 100 diminuendo di 7 ogni volta e a 93 ho dovuto fermarmi per ben 20/25 secondi in quanto non riuscivo a concentrarmi e la solita cefalea si è attivata.
La cosa non mi sorprende in quanto lo stesso accadeva anche quando dovevo parlare con i clienti per telefono durante lo stage o in certe situazioni sociali.
La ringrazio ancora.
mentre aspetto la RMN ho letto alcuni articoli tra cui uno pubblicato sul vostro sito in cui si descrivono possibili patologie collegate con un trauma cranico lieve:
https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/3794-conseguenze-di-trauma-cranico.html
Una delle possibili indicata è la "nevralgia occipitale" che dovrebbe insorgere in seguito ad un trauma nella zona della nuca.
I sintomi descritti sono molto simili ed infatti i mal di testa che tutt'ora ho si sono sviluppati nell'emisfero sinistro e si irradiano dalla nuca in corrispondenza del nervo occipitale passsando per la sommità del cranio e finendo nella palpebra dell'occhio (che a volte trema da sè).
Ad una tale condizione sono associati anche Ipofisia laterale, tinnito e se non ricordo male anche sintomi cognitivi.
Potrebbe essere questo il caso secondo lei?
Se fosse così sarei sollevato in quanto non avrebbe a che fare con il cervello direttamente.
Ho effettuato un'altra visita neurologica dove il dottore mi ha fatto un semplice test ed ha confermato ancora disturbi di tipo cognitivo prescrivendomi un test neuropsicologico per determinare le zone affette dal "danno".
Tra le cose che mi hanno fatto preoccupare di più c'è stato un momento in cui sono stato chiesto di contare alla rovescia da 100 diminuendo di 7 ogni volta e a 93 ho dovuto fermarmi per ben 20/25 secondi in quanto non riuscivo a concentrarmi e la solita cefalea si è attivata.
La cosa non mi sorprende in quanto lo stesso accadeva anche quando dovevo parlare con i clienti per telefono durante lo stage o in certe situazioni sociali.
La ringrazio ancora.
[#11]
Gentile Utente,
teoricamente ed in generale potrebbe starci la sintomatologia riferita, certamente non è possibile stabilire se questo sia il Suo caso.
Riguardo il consulto da Lei citato, siamo completamente in un'altra dimensione, cioè trattasi di trauma cranico grave, con frattura ossea e successivo intervento neurochirurgico.
Cordialmente
teoricamente ed in generale potrebbe starci la sintomatologia riferita, certamente non è possibile stabilire se questo sia il Suo caso.
Riguardo il consulto da Lei citato, siamo completamente in un'altra dimensione, cioè trattasi di trauma cranico grave, con frattura ossea e successivo intervento neurochirurgico.
Cordialmente
[#12]
Utente
Il fisioterapista che mi sta trattando mi ha rassicurato e mi ha detto che secondo lui si tratta evidentemente di una questione meccanica relativa alla cervicale e ad i nervi ad essa connessi.
Sempre il fisioterapista mi ha illustrato stilizzatamente i due assi orizzontali cervicali (non ricordo bene il termine esatto ora) e mi ha detto che quello superiore risulta essere rotato e inclinato rispetto a quello inferiore a causa dell'impatto subito.
A breve verrò sottoposto alla RMN.
Cordiali saluti.
Sempre il fisioterapista mi ha illustrato stilizzatamente i due assi orizzontali cervicali (non ricordo bene il termine esatto ora) e mi ha detto che quello superiore risulta essere rotato e inclinato rispetto a quello inferiore a causa dell'impatto subito.
A breve verrò sottoposto alla RMN.
Cordiali saluti.
[#15]
Gentile Utente,
è vietato dalle Linee Guida del sito l'invio di materiale diagnostico, quando avrà il referto lo potrà comunicare.
<<Sono state effettuate una RM sia per la tac che per la cervicale>> c'è qualche errore di battitura?
Buon fine settimana
è vietato dalle Linee Guida del sito l'invio di materiale diagnostico, quando avrà il referto lo potrà comunicare.
<<Sono state effettuate una RM sia per la tac che per la cervicale>> c'è qualche errore di battitura?
Buon fine settimana
[#16]
Utente
Gentile Dr. Ferraloro,
Ad oggi i sintomi come mal di testa, tinnito regolare e connessi problemi espressivo-cognitivi rimangono ancora, così come la Ipoestesia del lato sinistro, specialmente in corrispondenza della guancia sinistra.
la RMN a detta della neurologa non evidenzia alcun segno preoccupante. A mio modestissimo parere qualche asimmetria è forse peròj riscontrabile (la dottoressa ha guardato le immagini relative al cervello con un po' di fretta ad essere sincero).
La colonna vertebrale in corrispondenza della cervicale invece risulta troppo rettinilea rispetto alla normale forma curva che dovrebbe mostrare se osservata lateralmente. Ciò è dato da una eccessiva rigidità dei muscoli cervicali, secondo la neurologa. Non so che tipo di implicazioni questo stato possa avere con i sintomi descritti. La colonna vista frontalmente risulta anche inclinata.
Le mando (in forma assolutamente anonima) un link con le immagini che, da profano, ho trovato più preoccupanti o esemplificative:
MRI Capo:
In corrispondenza dell'emisfero sinistro in zona frontale c'è una zona che risulta come offuscata, quasi non più esistente. La zona frontale nell'immagine singola risulta come "frastagliata":
https://i.imgsafe.org/3ead174.png
https://i.imgsafe.org/41c3bc2.png
questa è sempre la parte frontale ad un'altezza più vicina alla base della fronte:
https://i.imgsafe.org/6266f42.png
In questa immagine invece il lato sinistro risulta avere una piccola depressione proprio in corrispondenza della zona dove è avvenuto l'impatto da COUP (c'è il coup e contro coup che se non ricordo male), la zona sinistra tuttora mi da mal di testa:
https://i.imgsafe.org/428cf4e.png
Queste invece sono 3 immagini che descrivono la parte terminante in corrispondenza della nuca, dove avvertivo e tuttora avverto i dolori più intensi:
https://i.imgsafe.org/445697f.png
La ringrazio sentitamente per il supporto.
Cordiali saluti.
Ad oggi i sintomi come mal di testa, tinnito regolare e connessi problemi espressivo-cognitivi rimangono ancora, così come la Ipoestesia del lato sinistro, specialmente in corrispondenza della guancia sinistra.
la RMN a detta della neurologa non evidenzia alcun segno preoccupante. A mio modestissimo parere qualche asimmetria è forse peròj riscontrabile (la dottoressa ha guardato le immagini relative al cervello con un po' di fretta ad essere sincero).
La colonna vertebrale in corrispondenza della cervicale invece risulta troppo rettinilea rispetto alla normale forma curva che dovrebbe mostrare se osservata lateralmente. Ciò è dato da una eccessiva rigidità dei muscoli cervicali, secondo la neurologa. Non so che tipo di implicazioni questo stato possa avere con i sintomi descritti. La colonna vista frontalmente risulta anche inclinata.
Le mando (in forma assolutamente anonima) un link con le immagini che, da profano, ho trovato più preoccupanti o esemplificative:
MRI Capo:
In corrispondenza dell'emisfero sinistro in zona frontale c'è una zona che risulta come offuscata, quasi non più esistente. La zona frontale nell'immagine singola risulta come "frastagliata":
https://i.imgsafe.org/3ead174.png
https://i.imgsafe.org/41c3bc2.png
questa è sempre la parte frontale ad un'altezza più vicina alla base della fronte:
https://i.imgsafe.org/6266f42.png
In questa immagine invece il lato sinistro risulta avere una piccola depressione proprio in corrispondenza della zona dove è avvenuto l'impatto da COUP (c'è il coup e contro coup che se non ricordo male), la zona sinistra tuttora mi da mal di testa:
https://i.imgsafe.org/428cf4e.png
Queste invece sono 3 immagini che descrivono la parte terminante in corrispondenza della nuca, dove avvertivo e tuttora avverto i dolori più intensi:
https://i.imgsafe.org/445697f.png
La ringrazio sentitamente per il supporto.
Cordiali saluti.
[#17]
Gentile Utente,
Le sarà sfuggito quanto scritto al post #15
<<è vietato dalle Linee Guida del sito l'invio di materiale diagnostico, quando avrà il referto lo potrà comunicare>>.
Le invio il link delle Linee Guida, in particolare legga la Parte I, 2.i.
https://www.medicitalia.it/consulti/
Le sarà sfuggito quanto scritto al post #15
<<è vietato dalle Linee Guida del sito l'invio di materiale diagnostico, quando avrà il referto lo potrà comunicare>>.
Le invio il link delle Linee Guida, in particolare legga la Parte I, 2.i.
https://www.medicitalia.it/consulti/
[#18]
Utente
Buongiorno,
mi dispiace per l'inconveniente, ho modificato le immagini in modo tale che restassero anonime e pensavo così che le si potesse pubblicare senza problemi.
Dal momento che le immagini sono già pubblicate però, potrebbe indicarmi in maniera concisa se queste mostrano elementi preoccupanti?
Le sarei davvero molto grato.
Cordiali saluti.
mi dispiace per l'inconveniente, ho modificato le immagini in modo tale che restassero anonime e pensavo così che le si potesse pubblicare senza problemi.
Dal momento che le immagini sono già pubblicate però, potrebbe indicarmi in maniera concisa se queste mostrano elementi preoccupanti?
Le sarei davvero molto grato.
Cordiali saluti.
[#19]
Utente
Gentile Dr. Ferraloro,
a distanza di ormai circa cinque mesi e mezzo i mal di testa ed il tinnito persistono con invariata intensitá.
I dolori alla testa sono su entrambi i lati in corrispondenza delle tempie, della nuca e della sommitá del capo.
Riscontro ancora regolarmente problemi di sonnolenza e mancanza di energia durante il giorno (specialmente quando studio o devo restare concentrato) oltre alla difficoltá ad articolare il linguaggio ed a scegliere e ricordare lessico specifico in italiano e lingue straniere.
Se prima dell'incidente potevo studiare per una notte intera e rimanere sveglio anche 48 ore senza quasi avvertire ripercussioni, ora la stessa evenienza determina l'intensificarsi del mal di testa e l'impossibilitá di parlare quasi. (Mi é capitato settimana scorsa di dover lavorare con un compagno di universitá per una notte su di un progetto e la mattina dopo quasi non riuscivo ad esprimermi. Sono rimasto sorpreso in quanto prima dell'incidente questo non causava problema alcuno)
L'ipoestesia facciale permane, anche se alcuni giorni sembrano essere migliori di altri.
La RM che ho effettuato pare, mi dia conferma in caso sia vero, non essere in grado di determinare possibili danni assonali ai neuroni, esiste un'alternativa per determinare danni non visibili ad occhio nudo?
Il 28 ho un appuntamento di controllo dalla neurologa.
Sono abbastanza preoccupato, sembra non esserci una soluzione o processo di guarigione.
La ringrazio per il consulto.
a distanza di ormai circa cinque mesi e mezzo i mal di testa ed il tinnito persistono con invariata intensitá.
I dolori alla testa sono su entrambi i lati in corrispondenza delle tempie, della nuca e della sommitá del capo.
Riscontro ancora regolarmente problemi di sonnolenza e mancanza di energia durante il giorno (specialmente quando studio o devo restare concentrato) oltre alla difficoltá ad articolare il linguaggio ed a scegliere e ricordare lessico specifico in italiano e lingue straniere.
Se prima dell'incidente potevo studiare per una notte intera e rimanere sveglio anche 48 ore senza quasi avvertire ripercussioni, ora la stessa evenienza determina l'intensificarsi del mal di testa e l'impossibilitá di parlare quasi. (Mi é capitato settimana scorsa di dover lavorare con un compagno di universitá per una notte su di un progetto e la mattina dopo quasi non riuscivo ad esprimermi. Sono rimasto sorpreso in quanto prima dell'incidente questo non causava problema alcuno)
L'ipoestesia facciale permane, anche se alcuni giorni sembrano essere migliori di altri.
La RM che ho effettuato pare, mi dia conferma in caso sia vero, non essere in grado di determinare possibili danni assonali ai neuroni, esiste un'alternativa per determinare danni non visibili ad occhio nudo?
Il 28 ho un appuntamento di controllo dalla neurologa.
Sono abbastanza preoccupato, sembra non esserci una soluzione o processo di guarigione.
La ringrazio per il consulto.
[#22]
Utente
Buongiorno,
dopo essermi informato meglio sulla nevralgia occipitale sono convinto che si tratti di quello considerando i miei sintomi e la persistenza della condizione con invariata intensità.
I dolori partono da due zone circoscritte sulla nuca (a sinistra quello marcatamente più intenso) e si irradiano in maniera superficiale sul lato fino a circa le tempie e sulla sommità del capo arrivando alla fronte e anche agli occhi. Dietro agli occhi a cadenza regolare avverto dolore in particolar modo al mattino e le palpebre a volte, specialmente la sinistra, fremono da sè.
L'ipoestesia facciale sx e dell'orecchio sx, il tinnito su entrambi i lati (più intenso a dx in questo caso), i disturbi di concentrazione, della memoria e del linguaggio/pronuncia (più significativi nei primi 3/4 mesi ma ancora presenti) insieme al dolore cervicale ed al fatto che questi dolori di natura nervosa si presentino quando mi è richiesta concentrazione/assertività (situazioni che esse stesse forse generano "tensione nervosa"?) dovrebbero rientrare nel quadro in base a quello che ho letto.
In sostanza avverto come se la testa fosse sempre compressa da forza esterna, più .
Le segnalo che ormai da 3/4 mesi trapezio e spalle sono parecchio contratti e non riesco più ad allenarmi in palestra.
Le allego il link del post dove descrivo la situazione:
https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/506586-sindrome-post-trauma-cranico-non-commotivo.html
Perdoni la pedanteria della descrizione ma preferisco darle più dettagli possibile circa i sintomi.
La ringrazio per il consulto,
Cordiali saluti
dopo essermi informato meglio sulla nevralgia occipitale sono convinto che si tratti di quello considerando i miei sintomi e la persistenza della condizione con invariata intensità.
I dolori partono da due zone circoscritte sulla nuca (a sinistra quello marcatamente più intenso) e si irradiano in maniera superficiale sul lato fino a circa le tempie e sulla sommità del capo arrivando alla fronte e anche agli occhi. Dietro agli occhi a cadenza regolare avverto dolore in particolar modo al mattino e le palpebre a volte, specialmente la sinistra, fremono da sè.
L'ipoestesia facciale sx e dell'orecchio sx, il tinnito su entrambi i lati (più intenso a dx in questo caso), i disturbi di concentrazione, della memoria e del linguaggio/pronuncia (più significativi nei primi 3/4 mesi ma ancora presenti) insieme al dolore cervicale ed al fatto che questi dolori di natura nervosa si presentino quando mi è richiesta concentrazione/assertività (situazioni che esse stesse forse generano "tensione nervosa"?) dovrebbero rientrare nel quadro in base a quello che ho letto.
In sostanza avverto come se la testa fosse sempre compressa da forza esterna, più .
Le segnalo che ormai da 3/4 mesi trapezio e spalle sono parecchio contratti e non riesco più ad allenarmi in palestra.
Le allego il link del post dove descrivo la situazione:
https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/506586-sindrome-post-trauma-cranico-non-commotivo.html
Perdoni la pedanteria della descrizione ma preferisco darle più dettagli possibile circa i sintomi.
La ringrazio per il consulto,
Cordiali saluti
[#23]
Utente
Rettifico: I dolori di natura nervosa sono in genere sempre presenti ma si intensificano in caso di situazioni impegnative.
il link riguardante spalla e zona del trapezio è questo:
https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/521113-problema-spalla-e-scapole.html
il link riguardante spalla e zona del trapezio è questo:
https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/521113-problema-spalla-e-scapole.html
[#24]
Utente
Buongiorno,
Ci tenevo a dirle che lei è stato l'unico medico, assieme al mio fisioterapista, che fin da subito ha individuato come zona d'origine del dolore la nuca e la zona cervicale. Senza i consigli che ho avuto su questo sito non sarei probabilmente riuscito a risalire alla patologia specifica.
per tre giorni di fila ho avuto mal di testa fin troppo intensi, complice forse anche il periodo di esami e il cambiamento di tempo.
Sono andato in pronto soccorso dove ho spiegato alla neurologa i sintomi ed il fatto che credessi che si tratti di una nevralgia occipitale.
La neurologa ha poi toccato dei punti specifici (credo si chiamino punti trigger di Arnold). Nel punto trigger a sinistra sento parecchio dolore, in quello a destra considerevolmente meno.
La neurologa mi ha poi prenotato un esame dove i nervi verrano testati in modo più specifico. Possiamo dire che al 90% ora si tratta di nevralgia occipitale.
Al momento ero molto contento, in quanto danni cerebrali preoccupanti o capaci di causare il dolore costante che ho sono ormai praticamente esclusi.
Poi però ho scoperto che a quanto pare l'unica soluzione efficace contro la nevralgia occipitale è un'operazione chirurgica! Il che mi ha alquanto preoccupato.
Siccome ho notato che il collo "scrocchia" moltissimo e frequentissimamente dopo la botta, credo che l'osso cervicale atlante possa essere la causa del disagio. Anche la dottoressa mi ha detto che a volte dopo un trauma cervicale l'atlante si può spostare o ruotare andando a comprimente il nervo occipitale.
Ho ora scoperto, grazie ad un amico, che il pugile che mi aveva sfidato sei mesi fa altro era il campione nazionale universitario dello stato dove mi trovavo a studiare, il che spiega anche il tipo di urto che ho ricevuto e le sue conseguenze.
La botta è arrivata da sinistra verso destra facendomi routare il capo verso destra. Potrebbe forse darsi che l'atlante sia ora ruotato abnormemente in senso orario andando a comprimere il nervo occipitale sinistro? Sembrerebbe uno scenario plausibile a questo punto.
E' vero che l'unica soluzione efficae è solo quella chirurgica?
Opppure ci sono altri modi per sistemare una nevralgia occipitale?
La ringrazio sentitamente ancora per il suo prezioso supporto.
Cordiali saluti.
Ci tenevo a dirle che lei è stato l'unico medico, assieme al mio fisioterapista, che fin da subito ha individuato come zona d'origine del dolore la nuca e la zona cervicale. Senza i consigli che ho avuto su questo sito non sarei probabilmente riuscito a risalire alla patologia specifica.
per tre giorni di fila ho avuto mal di testa fin troppo intensi, complice forse anche il periodo di esami e il cambiamento di tempo.
Sono andato in pronto soccorso dove ho spiegato alla neurologa i sintomi ed il fatto che credessi che si tratti di una nevralgia occipitale.
La neurologa ha poi toccato dei punti specifici (credo si chiamino punti trigger di Arnold). Nel punto trigger a sinistra sento parecchio dolore, in quello a destra considerevolmente meno.
La neurologa mi ha poi prenotato un esame dove i nervi verrano testati in modo più specifico. Possiamo dire che al 90% ora si tratta di nevralgia occipitale.
Al momento ero molto contento, in quanto danni cerebrali preoccupanti o capaci di causare il dolore costante che ho sono ormai praticamente esclusi.
Poi però ho scoperto che a quanto pare l'unica soluzione efficace contro la nevralgia occipitale è un'operazione chirurgica! Il che mi ha alquanto preoccupato.
Siccome ho notato che il collo "scrocchia" moltissimo e frequentissimamente dopo la botta, credo che l'osso cervicale atlante possa essere la causa del disagio. Anche la dottoressa mi ha detto che a volte dopo un trauma cervicale l'atlante si può spostare o ruotare andando a comprimente il nervo occipitale.
Ho ora scoperto, grazie ad un amico, che il pugile che mi aveva sfidato sei mesi fa altro era il campione nazionale universitario dello stato dove mi trovavo a studiare, il che spiega anche il tipo di urto che ho ricevuto e le sue conseguenze.
La botta è arrivata da sinistra verso destra facendomi routare il capo verso destra. Potrebbe forse darsi che l'atlante sia ora ruotato abnormemente in senso orario andando a comprimere il nervo occipitale sinistro? Sembrerebbe uno scenario plausibile a questo punto.
E' vero che l'unica soluzione efficae è solo quella chirurgica?
Opppure ci sono altri modi per sistemare una nevralgia occipitale?
La ringrazio sentitamente ancora per il suo prezioso supporto.
Cordiali saluti.
[#25]
Gentile Utente,
qualora si trattasse di nevralgia occipitale l'opzione chirurgica è l'ultima da prendere in considerazione, solo se fallissero quella farmacologica e in seconda battuta quella mininvasiva con blocchi antalgici ( infiltrazione locale di anestetico e cortisone).
Ovviamente prima è necessaria una diagnosi certa.
Cordiali saluti
qualora si trattasse di nevralgia occipitale l'opzione chirurgica è l'ultima da prendere in considerazione, solo se fallissero quella farmacologica e in seconda battuta quella mininvasiva con blocchi antalgici ( infiltrazione locale di anestetico e cortisone).
Ovviamente prima è necessaria una diagnosi certa.
Cordiali saluti
[#26]
Utente
Buongiorno,
Le aggiorno gli sviluppi.
Circa un mese fa, ho visitato uno dei centri atlantotec dove in seguito ad una visita mi hanno detto che l'atlante era spostato e si è poi proceduto con dei macchinari a vibrazione a rimetterlo in linea. Il processo ha avuto successo e fin da quando sono uscito dallo studio mi sono sentito più rilassato e la testa molto meno compressa, mi era rimasto un po' di mal di testa residuo sulla sommità del capo ma quello laterale e delle tempie era sparito, così come la sensazione di pressione nelle orecchie e la sensazione di avere la narice sinistra sempre bene o male tappata. Mi era sparito anche il mal di schiena in zona lombare e il collo era molto più fluido e non "scrocchiava" più. Il tinnito era ancora presente.
Dopo circa 6 o 7 giorni però il collo ha ricominciato a scrocchiare e poco a poco è tornato tutto come prima, con rigidità del collo, mal di testa e tutto il resto.
Molto importante da segnalarle è anche che l'articolazione della mascella (dove avevo ricevuto il colpo) sul lato sinistro "scatta" quando apro la bocca. Ho notato che quando il tinnito è presente se spalanco le fauci e le tengo aperte questo si intensifica immediatamente.
Se premo sulla cervicale a sinistra avverto dolore nel punto indicato in blu nell'immagine:
https://s9.postimg.org/950pbo1zz/Img.png
Nell'ultimo periodo ho effettuato un RMN per le spalle, da circa quattro mesi infiammate e bloccate, che ha evidenziato un impingement di entrambe. Situazione risolvibile con fisioterapia o cortisone da quanto mi hanno detto.
I sintomi bene o male sono invariati. Tinnito, mal di testa di natura tensiva (come se la testa fosse sempre compressa da forze esterne) con dolori in corrispodenza della nuca, sommità del capo e pressione in zona delle tempie.
Rallentamento del linguaggio e problemi di natura cognitiva, come se non avessi più "i nervi saldi" come prima. Per esempio in quasi tutte le situazioni sociali (conoscendo persone nuove, partecipando a feste o serate in discoteca) mi sento molto più spaesato e rigido rispetto a prima, è una cosa che ho notato molto nettamente, sin dal primo giorno dopo l'incidente. Non riesco più ad essere sciolto o rilassato, o semplicemente concentrato, e spesso risulto nervoso, anche alle altre persone. Questo tipo di sensazione si accompagna sempre all'onnipresente cefalea e mal di testa.
Ho notato che quando devo pronunciare parole straniere come "What" "which", o simili altre la cui pronuncia viene iniziata nella zona gutturale, la parola mi si blocca come in gola impedendomi di pronunciarla al primo tentativo, cosa che prima non mi era mai assolutamente capitata.
Ho visitato un nuovo ortopedico la settimana scorsa il quale mi ha diagnosticato una nevralgia occipitale basandosi sulla mia descrizione dei sintomi e sui referti delle visite precedenti.
Sempre l'ortopedico mi ha somministrato un'iniezione (non ricordo bene di che tipo) nella zona della nuca a sx. Questa ha però peggiorato temporaneamente alcuni sintomi:
- mancanza di equilibrio (fin da subito nel rialzarmi dalla sedia dopo l'iniezione ho avuto la sensazione che qualcuno mi stesse trascinando a terra verso sinistra)
- le braccia e le gambe hanno cominciato a formicolare più intensamente
- l'ipoestesia facciale si è intensificata. La guancia sinistra, la zona giugulare, la zona attorno alla bocca e parte della fronte presentavano una sensazione come di "spilli conficcati" (E' forse questa la prova che i problemi del linguaggio sono di natura nervosa?)
ho notato che durante l'iniezione il nervo cheparte dal punto in cui è entrata la siringa e che da lì percorre la sommità del capo ha come sussultato. Ciò che mi ha sorpreso è che è esattamente lo stesso che presenta disturbi "attivandosi" proprio durante gli attacchi di cefalee improvvisi che le descrivevo nei mesi scorsi. Forse siamo davvero vicino alla radice del problema.
domani ho una visita in un centro specializzato sulla colonna vertebrale, spero di risolvere il tutto al più presto perchè devo laurearmi a breve e devo essere quanto più efficiente possibile per quell'evento.
Possiamo davvero escludere danni cerebrali a questo punto? Ha già incontrato casi simili con trauma a livello cervicale? Sono molto preoccupato però già il fatto che riesco a tastare le zone dove il dolore è più forte identificandole è un buon segno credo.
La ringrazio per il consulto e la tengo aggiornato su ulteriori sviluppi a seguito della prossima visita.
Le aggiorno gli sviluppi.
Circa un mese fa, ho visitato uno dei centri atlantotec dove in seguito ad una visita mi hanno detto che l'atlante era spostato e si è poi proceduto con dei macchinari a vibrazione a rimetterlo in linea. Il processo ha avuto successo e fin da quando sono uscito dallo studio mi sono sentito più rilassato e la testa molto meno compressa, mi era rimasto un po' di mal di testa residuo sulla sommità del capo ma quello laterale e delle tempie era sparito, così come la sensazione di pressione nelle orecchie e la sensazione di avere la narice sinistra sempre bene o male tappata. Mi era sparito anche il mal di schiena in zona lombare e il collo era molto più fluido e non "scrocchiava" più. Il tinnito era ancora presente.
Dopo circa 6 o 7 giorni però il collo ha ricominciato a scrocchiare e poco a poco è tornato tutto come prima, con rigidità del collo, mal di testa e tutto il resto.
Molto importante da segnalarle è anche che l'articolazione della mascella (dove avevo ricevuto il colpo) sul lato sinistro "scatta" quando apro la bocca. Ho notato che quando il tinnito è presente se spalanco le fauci e le tengo aperte questo si intensifica immediatamente.
Se premo sulla cervicale a sinistra avverto dolore nel punto indicato in blu nell'immagine:
https://s9.postimg.org/950pbo1zz/Img.png
Nell'ultimo periodo ho effettuato un RMN per le spalle, da circa quattro mesi infiammate e bloccate, che ha evidenziato un impingement di entrambe. Situazione risolvibile con fisioterapia o cortisone da quanto mi hanno detto.
I sintomi bene o male sono invariati. Tinnito, mal di testa di natura tensiva (come se la testa fosse sempre compressa da forze esterne) con dolori in corrispodenza della nuca, sommità del capo e pressione in zona delle tempie.
Rallentamento del linguaggio e problemi di natura cognitiva, come se non avessi più "i nervi saldi" come prima. Per esempio in quasi tutte le situazioni sociali (conoscendo persone nuove, partecipando a feste o serate in discoteca) mi sento molto più spaesato e rigido rispetto a prima, è una cosa che ho notato molto nettamente, sin dal primo giorno dopo l'incidente. Non riesco più ad essere sciolto o rilassato, o semplicemente concentrato, e spesso risulto nervoso, anche alle altre persone. Questo tipo di sensazione si accompagna sempre all'onnipresente cefalea e mal di testa.
Ho notato che quando devo pronunciare parole straniere come "What" "which", o simili altre la cui pronuncia viene iniziata nella zona gutturale, la parola mi si blocca come in gola impedendomi di pronunciarla al primo tentativo, cosa che prima non mi era mai assolutamente capitata.
Ho visitato un nuovo ortopedico la settimana scorsa il quale mi ha diagnosticato una nevralgia occipitale basandosi sulla mia descrizione dei sintomi e sui referti delle visite precedenti.
Sempre l'ortopedico mi ha somministrato un'iniezione (non ricordo bene di che tipo) nella zona della nuca a sx. Questa ha però peggiorato temporaneamente alcuni sintomi:
- mancanza di equilibrio (fin da subito nel rialzarmi dalla sedia dopo l'iniezione ho avuto la sensazione che qualcuno mi stesse trascinando a terra verso sinistra)
- le braccia e le gambe hanno cominciato a formicolare più intensamente
- l'ipoestesia facciale si è intensificata. La guancia sinistra, la zona giugulare, la zona attorno alla bocca e parte della fronte presentavano una sensazione come di "spilli conficcati" (E' forse questa la prova che i problemi del linguaggio sono di natura nervosa?)
ho notato che durante l'iniezione il nervo cheparte dal punto in cui è entrata la siringa e che da lì percorre la sommità del capo ha come sussultato. Ciò che mi ha sorpreso è che è esattamente lo stesso che presenta disturbi "attivandosi" proprio durante gli attacchi di cefalee improvvisi che le descrivevo nei mesi scorsi. Forse siamo davvero vicino alla radice del problema.
domani ho una visita in un centro specializzato sulla colonna vertebrale, spero di risolvere il tutto al più presto perchè devo laurearmi a breve e devo essere quanto più efficiente possibile per quell'evento.
Possiamo davvero escludere danni cerebrali a questo punto? Ha già incontrato casi simili con trauma a livello cervicale? Sono molto preoccupato però già il fatto che riesco a tastare le zone dove il dolore è più forte identificandole è un buon segno credo.
La ringrazio per il consulto e la tengo aggiornato su ulteriori sviluppi a seguito della prossima visita.
[#27]
Gentile Utente,
dopo la descrizione del problema mandibolare sarebbe utile un consulto gnatologico, a volte alcuni dei Suoi sintomi possono essere causati da disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolare, disfunzione che, dal Suo post, risulta evidente.
Cordialmente
dopo la descrizione del problema mandibolare sarebbe utile un consulto gnatologico, a volte alcuni dei Suoi sintomi possono essere causati da disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolare, disfunzione che, dal Suo post, risulta evidente.
Cordialmente
[#28]
Utente
Buongiorno,
sono tornato da poco in Italia dove sono stato indirizzato da un fisioterapista molto capace (ha trattavo sportivi e calciatori di prima fascia) il quale in meno di un minuto mi ha saputo dire che le problematiche relative al collo e alle spalle sono dovute a contratture molto profonde non trattate, quindi poi cronicizzate, e che i fisioterapisti in Germania hanno fatto praticamente nulla per trattarle.
In particolare i mal di testa e dolori nervosi che interessano le tempie, la nuca, la sommità del capo e la fronte (oltre che causare disturbi del sonno, della vista e alle palpebre) sono sopraggiunti in seguito a contrattura cervicale in zona elevata da colpo di frusta non diagnosticato e non trattato (ancora nel paese asiatico). Si sarebbe dovuto applicare già nei giorni successivi al trauma un collarino accompagnato da potenti antiinfiammatori/antidolorifici di natura oppiacea mi ha detto.
Mi è sopravvenuto che un neurologo ed un ortopedico in Germania hanno infatti evidenziato dopo la presa visione della RMN uno stato di eccessiva rettilineità della colonna cervicale, stato determinato appunto da rigidità/contrazione eccessiva dei muscoli cervicali.
Mi ha detto che la zona temporo-mandibolare e i gruppi muscolari meno grandi che sono coinvolti nell'articolazione del collo sono anche molto contratti (questo spiegherebbe secondo lui anche le difficoltà cognitive e dell'articolazione del linguaggio).
Ho prenotato una visita del maxillofacciale ed una radiografia per accertare la natura dei disturbi temporo-mandibolari che riscontro (tensione, mascella che scatta etc.)
Al momento vengo sottoposto a massaggi in tutte le zone citate. Settimana scorsa per la prima volta dopo 8 mesi il tinnito è scomparso e sono ritornato ad avere un ritmo sonno-veglia accettabile, è poi ricomparso questa settimana poichè per via di un esame universitario non ho potuto visitare lo studio fisioterapico per circa 5/6 giorni.
A questo punto sono maggiormente propenso a credere che i disturbi siano di natura muscolare ed articolare e che i danni neurologici possano essere forse (spero) considerati trascurabili.
Prima del trauma avevo una proprietà linguistica tale da addirittura sognare regolarmente (tutte le settimane) in lingua straniera e da riuscire in pochi secondi a ricordare inconsciamente termini molto specifici e di settore a distanza di anni dopo averli incontrati magari anche solo una volta leggendo.
Non vorrei che le mie facoltà linguistiche e cognitive (come intuizione etc.) piú "elevate" siano state compromesse. A certi livelli la differenza viene fatta da queste.
In base alle informazioni a sua disposizione ed in base ai casi che sicuramente ha già affrontato in passato, che conclusioni mediche si sentirebbe di trarre?
La ringrazio,
Cordiali saluti
sono tornato da poco in Italia dove sono stato indirizzato da un fisioterapista molto capace (ha trattavo sportivi e calciatori di prima fascia) il quale in meno di un minuto mi ha saputo dire che le problematiche relative al collo e alle spalle sono dovute a contratture molto profonde non trattate, quindi poi cronicizzate, e che i fisioterapisti in Germania hanno fatto praticamente nulla per trattarle.
In particolare i mal di testa e dolori nervosi che interessano le tempie, la nuca, la sommità del capo e la fronte (oltre che causare disturbi del sonno, della vista e alle palpebre) sono sopraggiunti in seguito a contrattura cervicale in zona elevata da colpo di frusta non diagnosticato e non trattato (ancora nel paese asiatico). Si sarebbe dovuto applicare già nei giorni successivi al trauma un collarino accompagnato da potenti antiinfiammatori/antidolorifici di natura oppiacea mi ha detto.
Mi è sopravvenuto che un neurologo ed un ortopedico in Germania hanno infatti evidenziato dopo la presa visione della RMN uno stato di eccessiva rettilineità della colonna cervicale, stato determinato appunto da rigidità/contrazione eccessiva dei muscoli cervicali.
Mi ha detto che la zona temporo-mandibolare e i gruppi muscolari meno grandi che sono coinvolti nell'articolazione del collo sono anche molto contratti (questo spiegherebbe secondo lui anche le difficoltà cognitive e dell'articolazione del linguaggio).
Ho prenotato una visita del maxillofacciale ed una radiografia per accertare la natura dei disturbi temporo-mandibolari che riscontro (tensione, mascella che scatta etc.)
Al momento vengo sottoposto a massaggi in tutte le zone citate. Settimana scorsa per la prima volta dopo 8 mesi il tinnito è scomparso e sono ritornato ad avere un ritmo sonno-veglia accettabile, è poi ricomparso questa settimana poichè per via di un esame universitario non ho potuto visitare lo studio fisioterapico per circa 5/6 giorni.
A questo punto sono maggiormente propenso a credere che i disturbi siano di natura muscolare ed articolare e che i danni neurologici possano essere forse (spero) considerati trascurabili.
Prima del trauma avevo una proprietà linguistica tale da addirittura sognare regolarmente (tutte le settimane) in lingua straniera e da riuscire in pochi secondi a ricordare inconsciamente termini molto specifici e di settore a distanza di anni dopo averli incontrati magari anche solo una volta leggendo.
Non vorrei che le mie facoltà linguistiche e cognitive (come intuizione etc.) piú "elevate" siano state compromesse. A certi livelli la differenza viene fatta da queste.
In base alle informazioni a sua disposizione ed in base ai casi che sicuramente ha già affrontato in passato, che conclusioni mediche si sentirebbe di trarre?
La ringrazio,
Cordiali saluti
[#29]
Gentile Utente,
ho riletto velocemente quasi tutto il consulto e sin dalla prima risposta mi sono orientato su problematiche muscolari e cervicali che mi pare siano state confermate, dalla cura delle quali ha avuto significativi benefici.
Non mi pare che si possa parlare di disturbi "cognitivi" e linguistici in senso lato come condizioni irreversibili, almeno da quanto riportato in letteratura e dall'esperienza personale.
Concordo pertanto ampiamente con l'attuale impostazione diagnostico-terapeutica.
Cordialità
ho riletto velocemente quasi tutto il consulto e sin dalla prima risposta mi sono orientato su problematiche muscolari e cervicali che mi pare siano state confermate, dalla cura delle quali ha avuto significativi benefici.
Non mi pare che si possa parlare di disturbi "cognitivi" e linguistici in senso lato come condizioni irreversibili, almeno da quanto riportato in letteratura e dall'esperienza personale.
Concordo pertanto ampiamente con l'attuale impostazione diagnostico-terapeutica.
Cordialità
[#30]
Utente
La ringrazio per la Sua sempre celere risposta,
come Le avevo detto alcuni mesi fa, Lei era stato il primo in assoluto ad individuare una possibile complicazione a livello cervicale ed una possibile complicazione a livello mandibolare, questo addirittura senza potermi visitare direttamente. Personalmente ci tengo a ringraziarLa per il prezioso supporto che mi sta offrendo in quello che ormai è diventato quasi un anno.
quando ho riportato ciò che il mio fisioterapista attuale mi ha indicato mi riferivo a due contesti ben specifici:
- le prime visite neurologiche effettuate in Asia (Sud Corea) che non hanno preso per nulla in considerazione il collo.
- le cure fisioterapiche presso 3 differenti studi in Germania ( per un totale di 15 sedute circa) che non hanno purtroppo portato alcuni risultati duraturi sino ad ora.
- le 2 visite ortopediche, sempre in Germania, che non sono riuscite a diagnosticare la profonda contrattura alla spalla o a definire con maggiore precisione la situazione del collo.
I massaggi che ricevo ora sono decisamente energici e ben localizzati, i trattamenti ricevuti all'estero erano molto blandi e meno mirati, purtroppo in confronto non sono serviti a molto.
Cordiali saluti
come Le avevo detto alcuni mesi fa, Lei era stato il primo in assoluto ad individuare una possibile complicazione a livello cervicale ed una possibile complicazione a livello mandibolare, questo addirittura senza potermi visitare direttamente. Personalmente ci tengo a ringraziarLa per il prezioso supporto che mi sta offrendo in quello che ormai è diventato quasi un anno.
quando ho riportato ciò che il mio fisioterapista attuale mi ha indicato mi riferivo a due contesti ben specifici:
- le prime visite neurologiche effettuate in Asia (Sud Corea) che non hanno preso per nulla in considerazione il collo.
- le cure fisioterapiche presso 3 differenti studi in Germania ( per un totale di 15 sedute circa) che non hanno purtroppo portato alcuni risultati duraturi sino ad ora.
- le 2 visite ortopediche, sempre in Germania, che non sono riuscite a diagnosticare la profonda contrattura alla spalla o a definire con maggiore precisione la situazione del collo.
I massaggi che ricevo ora sono decisamente energici e ben localizzati, i trattamenti ricevuti all'estero erano molto blandi e meno mirati, purtroppo in confronto non sono serviti a molto.
Cordiali saluti
[#32]
Utente
Per motivi di studio e di lavoro ho avuto modo di viaggiare parecchio negli anni passati, in particolare nello scorso.
Ho potuto constatare, almeno relativamente alla mia esperienza personale, molti "punti di forza" del nostro paese mentre ero all'estero ed uno dei principali è sicuramente il sistema sanitario, sia per professionalità che per efficienza.
Buona serata
Ho potuto constatare, almeno relativamente alla mia esperienza personale, molti "punti di forza" del nostro paese mentre ero all'estero ed uno dei principali è sicuramente il sistema sanitario, sia per professionalità che per efficienza.
Buona serata
[#34]
Utente
Buongiorno,
ho parlato lo scorso giorno con un reumatologo a cui ho spiegato i miei sintomi. Lui mi ha detto che oltre alle manifeste complicazioni a livello muscolare potrebbe proprio darsi che ci sia una rotazione dell'atlante in seguito all'impatto.
In effetti dopo essermi sottoposto alla manipolazione della posizione dell'atlante tramite macchinario a vibrazione in Germania si erano verificati dei miglioramenti netti anche se solo temporanei. (gli unici che ho riscontrato tramite i vari trattamenti al'estero).
La settimana scorsa, dopo l'ennesima notte praticamente insonne, mi sono recato in pronto soccorso dove mi hanno fatto una radiografia lateralmente e frontalmente (da posizione eretta) del rachide cervicale e anche una tac della mandibola e del cranio.
Tutti gli esami sono risultati negativi e non evidenziano situazioni "acute".
Che tipo di esame dovrei fare per riuscire a capire con esattezza e sicurezza se l'atlante è realmente ruotato?
Su internet (perdoni queste mie ricerche personali ma tento di affidarmi a fonti quanto possibilmente idonee) ho trovato in diversi casi che una tale condizione di sublussazione dell'atlante possa essere riscontrata tramite tomografia o tac fatta verticalmente rispetto alla colonna vertebrale.
Le riporto di seguito alcuni degli esempi che ho visto online:
http://synapse.koreamed.org/ArticleImage/0203KJN/kjn-9-27-g001-l.jpg
https://www.atlantotec.com/images/content/ct5.jpg
I trattamenti dal fisioterapista stanno rilassando i muscoli , soprattutto quello della spalla, ma i mal di testa e i dolori nervosi, così come i dolori al tratto cervicale in generale e i problemi di tipo cognitivo sono letteralmente invariati. Il tinnito era sparito per un paio di giorni dopo un massaggio ai muscoli della mascella ma è poi puntualmente ritornato.
A fine Settembre ho prenotato la visita maxillofacciale. Il tinnito è molto probabilmnte causato dall'articolazione mandibolare in quanto quando premo il mento, stringo i denti o apro la bocca questo aumenta immediatamente di intensità.
A novembre mi laureerò mentre a gennaio dovrei ripropormi all'azienda asiatica dove ho fatto lo stage per lavorare all'estero. Agire in questi prossimi mesi sarà di vitale importanza.
La ringrazio per la disponibilità,
Cordiali saluti
ho parlato lo scorso giorno con un reumatologo a cui ho spiegato i miei sintomi. Lui mi ha detto che oltre alle manifeste complicazioni a livello muscolare potrebbe proprio darsi che ci sia una rotazione dell'atlante in seguito all'impatto.
In effetti dopo essermi sottoposto alla manipolazione della posizione dell'atlante tramite macchinario a vibrazione in Germania si erano verificati dei miglioramenti netti anche se solo temporanei. (gli unici che ho riscontrato tramite i vari trattamenti al'estero).
La settimana scorsa, dopo l'ennesima notte praticamente insonne, mi sono recato in pronto soccorso dove mi hanno fatto una radiografia lateralmente e frontalmente (da posizione eretta) del rachide cervicale e anche una tac della mandibola e del cranio.
Tutti gli esami sono risultati negativi e non evidenziano situazioni "acute".
Che tipo di esame dovrei fare per riuscire a capire con esattezza e sicurezza se l'atlante è realmente ruotato?
Su internet (perdoni queste mie ricerche personali ma tento di affidarmi a fonti quanto possibilmente idonee) ho trovato in diversi casi che una tale condizione di sublussazione dell'atlante possa essere riscontrata tramite tomografia o tac fatta verticalmente rispetto alla colonna vertebrale.
Le riporto di seguito alcuni degli esempi che ho visto online:
http://synapse.koreamed.org/ArticleImage/0203KJN/kjn-9-27-g001-l.jpg
https://www.atlantotec.com/images/content/ct5.jpg
I trattamenti dal fisioterapista stanno rilassando i muscoli , soprattutto quello della spalla, ma i mal di testa e i dolori nervosi, così come i dolori al tratto cervicale in generale e i problemi di tipo cognitivo sono letteralmente invariati. Il tinnito era sparito per un paio di giorni dopo un massaggio ai muscoli della mascella ma è poi puntualmente ritornato.
A fine Settembre ho prenotato la visita maxillofacciale. Il tinnito è molto probabilmnte causato dall'articolazione mandibolare in quanto quando premo il mento, stringo i denti o apro la bocca questo aumenta immediatamente di intensità.
A novembre mi laureerò mentre a gennaio dovrei ripropormi all'azienda asiatica dove ho fatto lo stage per lavorare all'estero. Agire in questi prossimi mesi sarà di vitale importanza.
La ringrazio per la disponibilità,
Cordiali saluti
[#35]
Gentile Utente,
oltre la visita maxillo-facciale sarebbe anche da valutare una visita gnatologica perché traumi cranici potrebbero alterare la funzione temporo-mandibolare e causare pertanto una disfunzione dell'ATM.
Eventuali esami diagnostici verranno richiesti dai colleghi qualora ci fosse un'indicazione in base ai riscontri della visita.
Cordiali saluti
oltre la visita maxillo-facciale sarebbe anche da valutare una visita gnatologica perché traumi cranici potrebbero alterare la funzione temporo-mandibolare e causare pertanto una disfunzione dell'ATM.
Eventuali esami diagnostici verranno richiesti dai colleghi qualora ci fosse un'indicazione in base ai riscontri della visita.
Cordiali saluti
[#36]
Utente
Buongiorno,
sono stato indirizzato infatti dal medico di famiglia al centro specializzato sulla mandibola dell'ospedale della nostra città.
Ho prenotato la visita grazie all'impegnativa marcata con bollino verde (lettera B) che mi ha permesso di avere una visita entro 10 giorni. L'obbiettivo è quello di riuscire a risolvere la situazione prima di gennaio, quando poi dovrei ripartire per l'estero per iniziare la mia vita lavorativa.
Devo confessare però che ho ancora un forte dubbio riguardo la situazione C1/C2. Al momento dell'impatto 8 mesi fa ho sentito un tonfo/crack sordo a sx appena sotto il cranio all'altezza della nuca e quel punto da allora irradia dolore. Di per sè al momento non ho avvertito alcun dolore particolare.
Si è forse rotto il legamento alare (che in genere è relativo a problematiche dell'atlante)? Se sì, avrei davvero avvertito nessun dolore particolare al momento?
Se premo in quella zona circoscritta avverto dolore ( il punto rosso nell'immagine seguente: https://s13.postimg.org/5y0zpll13/Immagine.png )
La nevralgia occipitale è un problema praticamente costante ed il collo scrocchia ogni 5 minuti se provo ad inclinare la testa. Le spalle sono bloccate come non mai, è da 6 mesi che non posso praticare sport. Il sonno è di qualità pessima. Tinnito onnipresente, soprattutto alla sera. Dal terzo mese (quando I sintomi sono peggiorati e le spalle si sono bloccate) ho mal di schiena in zona lombare, come se la schiena venisse spinta in avanti in maniera lordotica in quel punto.
Sarebbero anche questi problemi spiegabili tramite una disfunzione dell'ATM?
In questo periodo sto scrivendo la mia tesi magistrale ed anche preparando un ultimo esame che mi resta prima della laurea, questi dolori e mal di testa sono decisamente di intralcio.
La ringrazio delle specificazioni,
Cordiali saluti
sono stato indirizzato infatti dal medico di famiglia al centro specializzato sulla mandibola dell'ospedale della nostra città.
Ho prenotato la visita grazie all'impegnativa marcata con bollino verde (lettera B) che mi ha permesso di avere una visita entro 10 giorni. L'obbiettivo è quello di riuscire a risolvere la situazione prima di gennaio, quando poi dovrei ripartire per l'estero per iniziare la mia vita lavorativa.
Devo confessare però che ho ancora un forte dubbio riguardo la situazione C1/C2. Al momento dell'impatto 8 mesi fa ho sentito un tonfo/crack sordo a sx appena sotto il cranio all'altezza della nuca e quel punto da allora irradia dolore. Di per sè al momento non ho avvertito alcun dolore particolare.
Si è forse rotto il legamento alare (che in genere è relativo a problematiche dell'atlante)? Se sì, avrei davvero avvertito nessun dolore particolare al momento?
Se premo in quella zona circoscritta avverto dolore ( il punto rosso nell'immagine seguente: https://s13.postimg.org/5y0zpll13/Immagine.png )
La nevralgia occipitale è un problema praticamente costante ed il collo scrocchia ogni 5 minuti se provo ad inclinare la testa. Le spalle sono bloccate come non mai, è da 6 mesi che non posso praticare sport. Il sonno è di qualità pessima. Tinnito onnipresente, soprattutto alla sera. Dal terzo mese (quando I sintomi sono peggiorati e le spalle si sono bloccate) ho mal di schiena in zona lombare, come se la schiena venisse spinta in avanti in maniera lordotica in quel punto.
Sarebbero anche questi problemi spiegabili tramite una disfunzione dell'ATM?
In questo periodo sto scrivendo la mia tesi magistrale ed anche preparando un ultimo esame che mi resta prima della laurea, questi dolori e mal di testa sono decisamente di intralcio.
La ringrazio delle specificazioni,
Cordiali saluti
[#38]
Utente
Buongiorno, dopo la visita di tre giorni fa presso lo studio maxillofacciale dell'ospedale cittadino mi è stata confermata una sindrome temporomandibolare in fase cronica.
Il dottore mi ha fatto prenotare una RMN per l'11 ottobre ed anche una panoramica della situazione dentale. Ho provato a leggere su diversi siti che trattano l'argomento disordine temporomandibolare e i sintomi sembrano coincidere pressochè tutti compresi quelli neurologici e cognitivi, la ridotta produttività e stato relativamente depressivo/irrritabile costante, perfino il mal di schiena, la nevralgia ed il tinnito. La risonanza vuole appurare l'assenza di rottura del menisco.
Se questo si fosse rotto avrei avvertito un dolore maggiormente intenso immagino? Al momento non mi ero nemmeno accorto che la mascella fosse compromessa. Il medico mi ha detto che le soluzioni sarebbero 2: - intervento chirurgico (sconsigliato) - Bite gnatologico La ringrazio.
Cordiali saluti
Il dottore mi ha fatto prenotare una RMN per l'11 ottobre ed anche una panoramica della situazione dentale. Ho provato a leggere su diversi siti che trattano l'argomento disordine temporomandibolare e i sintomi sembrano coincidere pressochè tutti compresi quelli neurologici e cognitivi, la ridotta produttività e stato relativamente depressivo/irrritabile costante, perfino il mal di schiena, la nevralgia ed il tinnito. La risonanza vuole appurare l'assenza di rottura del menisco.
Se questo si fosse rotto avrei avvertito un dolore maggiormente intenso immagino? Al momento non mi ero nemmeno accorto che la mascella fosse compromessa. Il medico mi ha detto che le soluzioni sarebbero 2: - intervento chirurgico (sconsigliato) - Bite gnatologico La ringrazio.
Cordiali saluti
[#40]
Utente
Buongiorno Dr. Ferraloro,
ho effettuato una risonanza magnetica pochi giorni fa e a breve (21 Ottobre) ho una visita dal chirurgo maxillofacciale che mi aveva prescritto l'esame.
In questo periodo sto scrivendo la tesi di laurea magistrale, compito che mi impegna molto mentalmente. Durante lo studio non posso fare a meno di notare i ricorrenti mal di testa, di collo, la difficoltà rispetto a prima nel concentrarmi e nell'essere perfomante e sciolto intellettualmente preoccupandomi alquanto nel processo. Un'altro fattore di disturbo è la persistenza di un ciclo sonno-veglia alterato e di qualità ridotta che ormai si prolunga da 6 o 7 mesi.
Secondo Lei è possibile escludere un danno assonale di primo livello tra la materia grigia e bianca?
Il colpo al viso mi aveva fatto ruotare improvvisamente la testa con una brusca accelerazione. Da quello che ho letto sembra che un impatto simile sia uno scenario in cui un danno assonale potrebbe avere luogo.
se questo tipo di danno fosse escludibile e la spiegazione dei disturbi rimanesse solo quella sostanzialmente ortopedica, una prolungata sublussazione dell'articolazione C1-C2 in concomitanza con sindrome ATM agente su flusso sanguigno al cervello e innervatura potrebbe determinare dei danni/modifiche permanenti nel cervello?
Qual'è il Suo giudizio a riguardo?
A distanza di tempo il brusco cambiamento (nel giro di una notte) delle mie facoltà cognitive e capacità linguistiche mi sciocca ancora molto.
La ringrazio,
Cordiali saluti
ho effettuato una risonanza magnetica pochi giorni fa e a breve (21 Ottobre) ho una visita dal chirurgo maxillofacciale che mi aveva prescritto l'esame.
In questo periodo sto scrivendo la tesi di laurea magistrale, compito che mi impegna molto mentalmente. Durante lo studio non posso fare a meno di notare i ricorrenti mal di testa, di collo, la difficoltà rispetto a prima nel concentrarmi e nell'essere perfomante e sciolto intellettualmente preoccupandomi alquanto nel processo. Un'altro fattore di disturbo è la persistenza di un ciclo sonno-veglia alterato e di qualità ridotta che ormai si prolunga da 6 o 7 mesi.
Secondo Lei è possibile escludere un danno assonale di primo livello tra la materia grigia e bianca?
Il colpo al viso mi aveva fatto ruotare improvvisamente la testa con una brusca accelerazione. Da quello che ho letto sembra che un impatto simile sia uno scenario in cui un danno assonale potrebbe avere luogo.
se questo tipo di danno fosse escludibile e la spiegazione dei disturbi rimanesse solo quella sostanzialmente ortopedica, una prolungata sublussazione dell'articolazione C1-C2 in concomitanza con sindrome ATM agente su flusso sanguigno al cervello e innervatura potrebbe determinare dei danni/modifiche permanenti nel cervello?
Qual'è il Suo giudizio a riguardo?
A distanza di tempo il brusco cambiamento (nel giro di una notte) delle mie facoltà cognitive e capacità linguistiche mi sciocca ancora molto.
La ringrazio,
Cordiali saluti
[#41]
Gentile Utente,
è difficile dare un parere attendibile per il Suo caso.
Capisco che sia rimasto traumatizzato dall'improvviso episodio accaduto e dalle conseguenze riportate.
Intuitivamente ritengo che possa risolvere il problema che mi sembra più a livello psicologico che organico vero e proprio, almeno per quanto riguarda la concentrazione e le varie performances intellettuali.
Per quanto riguarda il secondo quesito, anche un ritardo nell'approccio alle varie problematiche di natura organica non presuppone una irreversibilità della condizione clinica riferita.
Cordiali saluti
è difficile dare un parere attendibile per il Suo caso.
Capisco che sia rimasto traumatizzato dall'improvviso episodio accaduto e dalle conseguenze riportate.
Intuitivamente ritengo che possa risolvere il problema che mi sembra più a livello psicologico che organico vero e proprio, almeno per quanto riguarda la concentrazione e le varie performances intellettuali.
Per quanto riguarda il secondo quesito, anche un ritardo nell'approccio alle varie problematiche di natura organica non presuppone una irreversibilità della condizione clinica riferita.
Cordiali saluti
[#42]
Utente
Buongiorno,
due giorni fa sono andato a ritirare gli esami e a fare la visita di controllo.
Sia l'ortopantografia che la risonanza non evidenziano alcun problema se non la crescita in maniera errata dei denti del giudizio che sarà da correggere chirurgicamente.
Hanno rilevato una piccola asimmetria nell'occlusione ma si tratta di nulla di preoccupante e potrebbe essere indotta dalla situazione ancora problematica della zona cervicale. Il click articolare della mandibola rientra nella norma a detta loro.
Sentendo la descrizione dei sintomi (dolori concentrati in zona occipitale, schiocchi articolari zona c1-c2, spalle bloccate e mal di schiena in zona lombare) ed al fatto che ho ricevuto solo cure di tipo neurologico nei mesi seguenti al trauma si è pensato ad un colpo di frusta mal curato.
Data la necessità di agire velocemente per stare meglio il prima possibile mi hanno dato il contatto di un ortopedico e di un neurochirugo che visitano in libera professione, entrambi molto bravi. Al pronto soccorso un mese e mezzo fa mi avevano detto di visitare un fisiatra invece.
Dall'interpretazione che verrà fatta dal medico si dovrebbe poi procedere ad una terapia mirata presso un fisioterapista di fiducia.
Mio cugino aveva avuto un problema cervicale dopo un tuffo di testa finito male al lago (non riusciva a sollevare le braccia quasi dopo il trauma) e dopo una serie di 10 sedute è riuscito a risolvere tutto.
Che tipo di medico mi converrebbe visitare secondo Lei?
La ringrazio,
Cordiali saluti
due giorni fa sono andato a ritirare gli esami e a fare la visita di controllo.
Sia l'ortopantografia che la risonanza non evidenziano alcun problema se non la crescita in maniera errata dei denti del giudizio che sarà da correggere chirurgicamente.
Hanno rilevato una piccola asimmetria nell'occlusione ma si tratta di nulla di preoccupante e potrebbe essere indotta dalla situazione ancora problematica della zona cervicale. Il click articolare della mandibola rientra nella norma a detta loro.
Sentendo la descrizione dei sintomi (dolori concentrati in zona occipitale, schiocchi articolari zona c1-c2, spalle bloccate e mal di schiena in zona lombare) ed al fatto che ho ricevuto solo cure di tipo neurologico nei mesi seguenti al trauma si è pensato ad un colpo di frusta mal curato.
Data la necessità di agire velocemente per stare meglio il prima possibile mi hanno dato il contatto di un ortopedico e di un neurochirugo che visitano in libera professione, entrambi molto bravi. Al pronto soccorso un mese e mezzo fa mi avevano detto di visitare un fisiatra invece.
Dall'interpretazione che verrà fatta dal medico si dovrebbe poi procedere ad una terapia mirata presso un fisioterapista di fiducia.
Mio cugino aveva avuto un problema cervicale dopo un tuffo di testa finito male al lago (non riusciva a sollevare le braccia quasi dopo il trauma) e dopo una serie di 10 sedute è riuscito a risolvere tutto.
Che tipo di medico mi converrebbe visitare secondo Lei?
La ringrazio,
Cordiali saluti
[#43]
Gentile Utente,
è difficile a distanza, nel Suo caso, consigliare uno specialista.
Chi l'ha visitata ha consigliato un ortopedico o un neurochirurgo.
Personalmente vedo poco adatta la figura del neurochirurgo, sarei più orientato verso il fisiatra o l'ortopedico.
Cordialmente
è difficile a distanza, nel Suo caso, consigliare uno specialista.
Chi l'ha visitata ha consigliato un ortopedico o un neurochirurgo.
Personalmente vedo poco adatta la figura del neurochirurgo, sarei più orientato verso il fisiatra o l'ortopedico.
Cordialmente
[#44]
Utente
Buongiorno Dr. Ferraloro,
mi sono rivolto ad un ortopedico della mia provincia facendo visita privatamente.
Gli ho chiesto spiegazioni riguardo al fatto che il collo in zona C1-C2 continua ad emettere rumori articolari e a darmi disagio durante tutta la giornata e mi ha detto che anche secondo lui il problema è a livello muscolare, anche per quanto riguarda l'impingement delle spalle e deve essere stato causato dal colpo di frusta mal curato.
Io a dire la verità avverto forte disagio soprattutto in una zona precisa tra l'occipite a l'articolazione C1-C2 e se applico un elettrostimolatore per rilassare i muscoli della nuca (nello stesso punto ed alla stessa altezza da entrambe le parti) questo determina un fremere incontrollato di uno dei nervi occipitali, solo a sinistra. Il nervo continua a vibrare e fremere sotto la cute fino alla sommità del capo fino a quando non interrompo l'elettrostimolatore. Se premo un certo punto della nuca il nervo si irrigisce in modo strano fino alla sommità del capo e il dolore aumenta. Il nervo è lo stesso che aveva fremuto durante l'iniezione occipitale fatta all'estero ed è quello che si "attiva" durante le cefalee improvvise.
Un'altro ortopedico che avevo visitato qualche mese fa infatti mi aveva consigliato anche un'elettromiografia per sincerarsi che la situazione nervosa fosse nella norma.
Che sia forse il nervo bloccato o danneggiato dal movimento rotatorio improvviso avvenuto durante l'infortunio?
In questa immagine le ho indicato il nervo che mi crea fastidio e la zona in giallo è quella dove avverto compressione (se la premo e muovo il collo emette rumori articolari e se piego la testa a destra schiocca):
https://s22.postimg.org/bmuwcwgz5/06ac82fa89bed2f477b58c4ccdcc8598.jpg
La ringrazio,
Cordiali saluti
mi sono rivolto ad un ortopedico della mia provincia facendo visita privatamente.
Gli ho chiesto spiegazioni riguardo al fatto che il collo in zona C1-C2 continua ad emettere rumori articolari e a darmi disagio durante tutta la giornata e mi ha detto che anche secondo lui il problema è a livello muscolare, anche per quanto riguarda l'impingement delle spalle e deve essere stato causato dal colpo di frusta mal curato.
Io a dire la verità avverto forte disagio soprattutto in una zona precisa tra l'occipite a l'articolazione C1-C2 e se applico un elettrostimolatore per rilassare i muscoli della nuca (nello stesso punto ed alla stessa altezza da entrambe le parti) questo determina un fremere incontrollato di uno dei nervi occipitali, solo a sinistra. Il nervo continua a vibrare e fremere sotto la cute fino alla sommità del capo fino a quando non interrompo l'elettrostimolatore. Se premo un certo punto della nuca il nervo si irrigisce in modo strano fino alla sommità del capo e il dolore aumenta. Il nervo è lo stesso che aveva fremuto durante l'iniezione occipitale fatta all'estero ed è quello che si "attiva" durante le cefalee improvvise.
Un'altro ortopedico che avevo visitato qualche mese fa infatti mi aveva consigliato anche un'elettromiografia per sincerarsi che la situazione nervosa fosse nella norma.
Che sia forse il nervo bloccato o danneggiato dal movimento rotatorio improvviso avvenuto durante l'infortunio?
In questa immagine le ho indicato il nervo che mi crea fastidio e la zona in giallo è quella dove avverto compressione (se la premo e muovo il collo emette rumori articolari e se piego la testa a destra schiocca):
https://s22.postimg.org/bmuwcwgz5/06ac82fa89bed2f477b58c4ccdcc8598.jpg
La ringrazio,
Cordiali saluti
[#45]
Gentile Utente,
sembrerebbe più un problema muscolare e articolare, considerati i rumori che avverte col movimento della testa ma da questa postazione non è possibile aggiungere altro, pertanto condivido il parere dell'ortopedico riguardo la possibile origine muscolare del problema.
Cordialità
sembrerebbe più un problema muscolare e articolare, considerati i rumori che avverte col movimento della testa ma da questa postazione non è possibile aggiungere altro, pertanto condivido il parere dell'ortopedico riguardo la possibile origine muscolare del problema.
Cordialità
[#46]
Utente
Si, confermo che, anche in base a quello che avverto personalmente, un buon 70/80 percento dei miei fastidi al momento sia causato dai muscoli ancora contratti (piegando il collo indietro e sui lati avverto lo avverto nettamente).
Mi preoccupa ancora però il fatto che il nervo occipitale sinistro sia sensibilmente sollecitato dalla condizione del collo.
Può questo dolore nervoso netto (presente fin dal giorno successivo al trauma) essere collegato ai muscoli ancora da sciogliere o ad altro?
Cordiali saluti
Mi preoccupa ancora però il fatto che il nervo occipitale sinistro sia sensibilmente sollecitato dalla condizione del collo.
Può questo dolore nervoso netto (presente fin dal giorno successivo al trauma) essere collegato ai muscoli ancora da sciogliere o ad altro?
Cordiali saluti
[#47]
Certamente, una contrattura muscolare può causare la sintomatologia riferita e provocare una riduzione della fisiologica lordosi cervicale che può arrivare alla rettilineizzazione di questo tratto o addirittura alla sua inversione.
In tali casi i sintomi possono essere i più disparati compresi quelli "mentali" che Lei riferiva precedentemente in questo consulto (disturbi della memoria, dell'attenzione, della concentrazione, dell'umore, ecc.) causati da una disfunzione del simpatico cervicale.
Cordiali saluti e buona domenica
In tali casi i sintomi possono essere i più disparati compresi quelli "mentali" che Lei riferiva precedentemente in questo consulto (disturbi della memoria, dell'attenzione, della concentrazione, dell'umore, ecc.) causati da una disfunzione del simpatico cervicale.
Cordiali saluti e buona domenica
[#48]
Utente
Buongiorno Dott. Ferraloro,
ho effettuato 7 sedute da un chiropratico che per fortuna hanno eliminato il mal di testa acuto.
Sono state riallineate le vertebre C2 e C3 che comprimevano alcuni nervi cervicali.
Il problema ora da eliminare sono le restanti contratture molto intense dei deltoidi, di diversi gruppi di muscoli cervicali e dei trapezi.
Per questa problematica sono seguito al momento da un fisioterapista che mi sta somministrando una terapia chiamata "dry needling" (due sedute fino ad ora). I trapezi sembrano rispondere molto bene ma i muscoli della cervicale ed i deltoidi sono molto, molto ostinati e non vogliono abbandonare lo stato di infiammazione/contrazione cronica.
Soprattuto nella zona cervicale e nel levatore della scapola a dx ho notato il formarsi di grumi muscolari che mi sono stati descritti come "trigger points".
Si sospetta una possibile condizione detta "miofascite" o semplicemente "fascite". Il problema è che, dopo essermi informato, questa sembra essere una condizione cronica molto difficilmente risolvibile che può protrarsi per svariati anni e che mi impedirebbe di allenarmi come ormai facevo da quasi un decennio con cadenza quasi giornaliera.
So che si possono richiedere (magari tramite il medico di base?) delle iniezioni di cortisone per provare a sciogliere i muscoli.
Quali sono i Suoi consigli a riguardo?
Cordiali saluti
ho effettuato 7 sedute da un chiropratico che per fortuna hanno eliminato il mal di testa acuto.
Sono state riallineate le vertebre C2 e C3 che comprimevano alcuni nervi cervicali.
Il problema ora da eliminare sono le restanti contratture molto intense dei deltoidi, di diversi gruppi di muscoli cervicali e dei trapezi.
Per questa problematica sono seguito al momento da un fisioterapista che mi sta somministrando una terapia chiamata "dry needling" (due sedute fino ad ora). I trapezi sembrano rispondere molto bene ma i muscoli della cervicale ed i deltoidi sono molto, molto ostinati e non vogliono abbandonare lo stato di infiammazione/contrazione cronica.
Soprattuto nella zona cervicale e nel levatore della scapola a dx ho notato il formarsi di grumi muscolari che mi sono stati descritti come "trigger points".
Si sospetta una possibile condizione detta "miofascite" o semplicemente "fascite". Il problema è che, dopo essermi informato, questa sembra essere una condizione cronica molto difficilmente risolvibile che può protrarsi per svariati anni e che mi impedirebbe di allenarmi come ormai facevo da quasi un decennio con cadenza quasi giornaliera.
So che si possono richiedere (magari tramite il medico di base?) delle iniezioni di cortisone per provare a sciogliere i muscoli.
Quali sono i Suoi consigli a riguardo?
Cordiali saluti
[#52]
Utente
Gentile Dr.Ferraloro,
Dopo un'anno e tre mesi sono ancora alle prese con dolore muscolare cronico.
Il fisiatra mi ha detto che a livello neurologico tutti i riflessi funzionano e che c'è ancora rettilineizzazione della colonna cervicale.
Il fisioterapista che mi segue mi ha detto che ho contratture dei trapezi e altri muscoli stabilizzatori come il piccolo rotondo. I muscoli scaleni e digastrici sono anche contratti e presentano trigger point. Mi ha detto che con un mese di terapia si può risolvere. Devo confessarle che sono un po' scettico.
Se fosse una radicolopatia che tipo di sintomi avrei?
Dopo un'anno e tre mesi sono ancora alle prese con dolore muscolare cronico.
Il fisiatra mi ha detto che a livello neurologico tutti i riflessi funzionano e che c'è ancora rettilineizzazione della colonna cervicale.
Il fisioterapista che mi segue mi ha detto che ho contratture dei trapezi e altri muscoli stabilizzatori come il piccolo rotondo. I muscoli scaleni e digastrici sono anche contratti e presentano trigger point. Mi ha detto che con un mese di terapia si può risolvere. Devo confessarle che sono un po' scettico.
Se fosse una radicolopatia che tipo di sintomi avrei?
[#56]
Utente
Gentile Dr. Ferraloro,
la aggiorno sulla mia situazione.
Sono stato operato di ernia cervicale a livello C5-C6, le due vertebre sono state fuse con cage in titanio.
I sintomi neurologici sono migliorati ma a distanza di un'anno quelli fisici (cifosi, collo protuso in avanti etc.) sono peggiorati e mi sento sostanzialmente il collo molto pesante e rigido.
Desidero fare disfare la fusione C5-C6 e fare installare una protesi discale per migliorare la mobilità.
Mi dica se questo intervento puó essere indicato.
Cordiali Saluti
la aggiorno sulla mia situazione.
Sono stato operato di ernia cervicale a livello C5-C6, le due vertebre sono state fuse con cage in titanio.
I sintomi neurologici sono migliorati ma a distanza di un'anno quelli fisici (cifosi, collo protuso in avanti etc.) sono peggiorati e mi sento sostanzialmente il collo molto pesante e rigido.
Desidero fare disfare la fusione C5-C6 e fare installare una protesi discale per migliorare la mobilità.
Mi dica se questo intervento puó essere indicato.
Cordiali Saluti
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.