Ansia e xanax
Salve, sono una ragazza di 23anni e purtroppo da un mese e qualche giorno soffro di un'ansia tremenda che mi sta letteralmente rovinando le giornate! Tutto è iniziato una sera mentre ero a tavola, ad un certo punto ho avvertito una strana sensazione alla testa tipo se mi si fosse gelata, poi un formicolio sul lato sinistro del volto; mi sono data dei pizzicotti e sentivo tutto! Nei giorni a seguire questo formicolio mi ha fatta talmente tanto spaventare che sono andata dal medico di base che me l'ha classificato come ansia, infatti da quel momento in poi non si è ripresentato più perché mi sono tranquillizzata! Sembrava tutto finito ma si sono presentati altri disturbi quali sensazione di svenimento, forte agitazione, la vista non buona, delle volte sono tipo stordita e sbando! Inoltre come se non bastasse piango tutti i giorni e sto sviluppando fobie come quella di rimanere sola a casa o anche andare a lezione al conservatorio! La palestra era il mio unico sfogo ma persino lì mi è riuscita a prendere! Sempre il mio medico mi ha prescritto xanax 0,25 compresse da prendere per un breve periodo di due settimane ma non fa passare nulla, mi scatena solo un sonno assurdo! Spero di poter ricevere qualche consiglio perché sono davvero disperata, voglio toglierlo questo problema e voglio tornare come ero una volta!
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Gentile Utente,
lo xanax è un ansiolitico che poi è un farmaco sintomatico, cioè attenua la sintomatologia ansiosa, a dosi adeguate, ma non risolve il problema di base.
Questa tipologia di farmaci trova indicazione nelle forme transitorie di ansia ma, come correttamente Le ha detto il medico curante, la terapia va fatta per un periodo breve.
Inoltre nel Suo caso si è manifestato maggiormente l'effetto collaterale rispetto a quello terapeutico, anche a basso dosaggio.
Le consiglio di affrontare il problema dalla radice rivolgendosi ad uno psichiatra per avere una corretta valutazione ed una conseguente adeguata terapia.
Cordiali saluti
lo xanax è un ansiolitico che poi è un farmaco sintomatico, cioè attenua la sintomatologia ansiosa, a dosi adeguate, ma non risolve il problema di base.
Questa tipologia di farmaci trova indicazione nelle forme transitorie di ansia ma, come correttamente Le ha detto il medico curante, la terapia va fatta per un periodo breve.
Inoltre nel Suo caso si è manifestato maggiormente l'effetto collaterale rispetto a quello terapeutico, anche a basso dosaggio.
Le consiglio di affrontare il problema dalla radice rivolgendosi ad uno psichiatra per avere una corretta valutazione ed una conseguente adeguata terapia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 21/02/2016.
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