Scotoma e acido folico
Buondì, tempo fa in un consulto col dr. Ferraloro (https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/203388-scotomi.html), una signora lamentava il ripetersi di scotomi e aure visive. Nel consulto leggevo che la signora integrava l'alimentazione con acido folico in compresse.
A metà dicembre ho iniziato ad assumere anche io acido folico + vitamine B + zinco (nome dell'integratore Normocis) per abbassare un po' l'omocisteina mossa che ho (circa 18 microg/L) per via di una mutazione MTHFR omozigote e mi chiedevo se i due episodi di scotoma con emicrania con aura che ho avuto 2 settimane dopo aver iniziato il Normocis potrebbero dipendere proprio dall'integratore.
Dopo un'altra settimana ho iniziato ad avere una sensazione di non lucidità e di confusione in testa. Ho sospeso il Normocis, ma ancora oggi 14-02-16 la sensazione di annebbiamento mentale rimane.
Alcuni dicono che è meglio evitare l'acido folico sintetico, che si accumulerebbe perché non in forma "pura" in chi ha una mutazione MTHFR, e preferire invece i folati della dieta (http://mthfrlifestyle.com/index.php/2015/05/18/folic-or-folate-whats-the-difference/), mentre altri dicono di assumere la forma sintetica (come ad esempio la ditta che vende Normocis), rappresentata dal 5-metiltetraidrofolico (5-MTHF), che in realtà dovrebbe essere un folato già convertito e in grado di attraversare la barriera ematoencefalica.
Potrebbe farmi chiarezza il dr. Ferraloro? Avendo una mutazione MTHFR, è meglio l'acido folico in compresse o i folati della dieta? E i due episodi di scotoma che ho avuto possono essere dipesi dall'acido folico assunto con le compresse, oppure può trattarsi solo di stress? E' possibile un malassorbimento intestinale con accumulo di acido folico a livello cerebrale?
Grazie.
Andrea.
A metà dicembre ho iniziato ad assumere anche io acido folico + vitamine B + zinco (nome dell'integratore Normocis) per abbassare un po' l'omocisteina mossa che ho (circa 18 microg/L) per via di una mutazione MTHFR omozigote e mi chiedevo se i due episodi di scotoma con emicrania con aura che ho avuto 2 settimane dopo aver iniziato il Normocis potrebbero dipendere proprio dall'integratore.
Dopo un'altra settimana ho iniziato ad avere una sensazione di non lucidità e di confusione in testa. Ho sospeso il Normocis, ma ancora oggi 14-02-16 la sensazione di annebbiamento mentale rimane.
Alcuni dicono che è meglio evitare l'acido folico sintetico, che si accumulerebbe perché non in forma "pura" in chi ha una mutazione MTHFR, e preferire invece i folati della dieta (http://mthfrlifestyle.com/index.php/2015/05/18/folic-or-folate-whats-the-difference/), mentre altri dicono di assumere la forma sintetica (come ad esempio la ditta che vende Normocis), rappresentata dal 5-metiltetraidrofolico (5-MTHF), che in realtà dovrebbe essere un folato già convertito e in grado di attraversare la barriera ematoencefalica.
Potrebbe farmi chiarezza il dr. Ferraloro? Avendo una mutazione MTHFR, è meglio l'acido folico in compresse o i folati della dieta? E i due episodi di scotoma che ho avuto possono essere dipesi dall'acido folico assunto con le compresse, oppure può trattarsi solo di stress? E' possibile un malassorbimento intestinale con accumulo di acido folico a livello cerebrale?
Grazie.
Andrea.
[#1]
Gentile Utente,
escluderei che i due episodi visivi e la sensazione di annebbiamento siano stati causati dall'integratore anche perchè quest'ultima sensazione permane dopo circa due mesi dalla sospensione.
Riguardo l'articolo che ha letto, non ci sono studi che confermano questa teoria, in ogni caso le linee guida internazionali raccomandano l'acido folico nei casi di aumento dell'omocisteinemia anche in caso di mutazione MTHFR.
Comunque Le consiglio di effettuare una visita neurologica per una corretta valutazione dell'emicrania con aura, nell'occasione il collega Le indicherà come procedere.
Cordiali saluti
escluderei che i due episodi visivi e la sensazione di annebbiamento siano stati causati dall'integratore anche perchè quest'ultima sensazione permane dopo circa due mesi dalla sospensione.
Riguardo l'articolo che ha letto, non ci sono studi che confermano questa teoria, in ogni caso le linee guida internazionali raccomandano l'acido folico nei casi di aumento dell'omocisteinemia anche in caso di mutazione MTHFR.
Comunque Le consiglio di effettuare una visita neurologica per una corretta valutazione dell'emicrania con aura, nell'occasione il collega Le indicherà come procedere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 14/02/2016.
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