Tac encefalo

Buonasera vorrei cortesemente avere un parere sul caso di mia madre.
Età 62 anni con vari casi di problemi depressivi fin dalla giovane età e negli ultimi casi con convinzioni di malattia di demenza associata all' episodio depressivo.
Ultimo caso nel 2007 con ricovero ospedaliero in psichiatria e risolto con trattamento con venlafaxina 150 mg preso regolarmente fino ad inizio 2015 quando di testa sua ha deciso di scalare il trattamento perchè si sentiva bene e da li hai iniziato a prendere il farmaco invece di tutti i giorni solo un giorno si ed uno no. Ad inizio ottobre 2015 ha avuto un giorno con agitazione e iperattività seguita da ricaduta subito dopo in depressione maggiore, Nonostante due nuovi ricoveri e nuovi consulti e varie cure di specialistici psichiatrici non siamo ancora ad oggi arrivati ad una conclusione, siamo passati anche a casi di autolesionismo solo ideazioni ma non ha avuto il coraggio di metterli in atto fortunatamente...ma la cosa che mi ha convinto a richiedere anche una tac è stata che spesso e volentieri risulta confusa ed agitata. passa da momenti di estrema tranquillità a stati di agitazione e a volte dice cose senza senso..

di seguito esito della tac vorrei capire se ci può essere qualche problema neurologico, ad oggi non si prende cura nemmeno della sua persona e devo anche lavarla e vestirla e rimane tutto il giorno seduta o in piedi immobile parla poco o niente e se si esprime e solo per dire che sia lei che tutti noi familiari siamo malati e fuori di testa ed altre idee deliranti..
Ha inoltre da un po di tempo un tic nervoso apre e chiude leggermente la bocca ogni minuto,

sono davvero preoccupata.

tac encefalo del 05/2/2016
quesito diagnostico: sospetta ipossia celebrale.
esame basale.
non focalità attuali.Puntiformi esiti lacunari nucleo capsulari a sinistra.
Strutture mediane in asse. Ridotta visualizzazione dei solchi corticali al vertice. Lieve incremento volumetrico del sistema ventricolare.


ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

i reperti evidenziati alla TC potrebbero giustificare una parte della sintomatologia, fermo restando, a mio parere, la componente psichiatrica.
Una valutazione clinica presso un centro UVA la riterrei utile anche per approfondire, mediante test neuropsicologici, le varie funzioni cognitive.
Importante anche fare visionare le immagini della TC perché la visione diretta è certamente più utile del semplice referto.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Buonasera e grazie x la risposta.avevo scritto anche un'altra parte di testo ma mi sa che ho sbagliato e ho scritto sulla valutazione. non so riesce a leggerlo......settimana prossima abbiamo test neuropsicologici ed oggi abbiamo visto un neurologo e dalla tac ha detto che è evidenziato un lieve incremento del sistema ventricolare quindi ha richiesto una risonanza magnetica che faremo al 1 marzo e un successivo controllo con neurochirurgo x valutare (se la risonanza dovesse rivelare il problema) un idrocefalo con posizionamento di un cateterino..sinceramente mi ha spaventato!! anche se ha fatto solo l'ipotesi....comunque dall'altro lato c'è anche la variante psicologica da risolvere e sempre settimana prossima siamo anche al cps con l'esito dei test.Il neurologo oggi scrive:

ESAME OBBIETTIVO:sveglia e vigile, rinunciataria,collaborante e tranquilla, apatica risponde solo non so o io non parlo a tutte le domande di orientamentoS-T.Non deficit focali stenici o di sensibilità ai 4 arti.non densimetria.Tremore d'azione;Normotono ai 4 arti,sfumata troclea mano dx.deambulazione autonoma.

Conclusioni:depressione maggiore ricorrente;deficit cognitivi e turbe comportamentali di ndd.

Grazie.cordiali saluti..
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

concordo pienamente con quanto consigliato dal neurologo, fate gli esami richiesti ed i test neuropsicologici, solo dopo si potrebbe avere un quadro più chiaro, almeno di esclusione di alcune condizioni.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Buonasera,abbiamo effettuato i test neuropsicologici ed anche se non è stata molto collaborativa e molti non sono riusciti a farglieli.... la psicologa psicoterapeuta che li ha effettuati come conclusione a tutto il discorso ha detto che l'ipotesi dell'idrocefalo secondo lei non si poteva anche da escludere ma x essere sicuri ha rimandare il tutto all'esito della risonanza.

risonanza fatta e oggi ritirato esito:
RISONANZA CON MACCHINARIO SIEMENS MAGNETOM ESSENZA DA1,5 TESLA,con sezioni multiplanari multi-echo a carico del segmento in esame.
Idrocefalo tirventricolare con corni frontali particolarmente accentuati e indice di evams ventricolo biparietale paro a 0.34
Scissura di Silvio particolarmente accentuata.Mancanza comunque di sproporzione ventricolo solcale. Minima banda di iperintensità periventricolare in Flair x verosimile diffusione transverticolare di liquor.Evidente distensione del terzo ventricolo senza peraltro eversione della lamina quadrigemina.Minimo disuniforme l'assottigliamento del corpo calloso. lo studio qualitativo del flusso liquorale non evidenzia flow void dell'acquedotto di Silvio e del 4° ventricolo in T2 e Flair.
l'esame odierno evidenzia alcuni elementi morfologicamente compatibili con idrocefalo normoteso mentre lo studio qualitativo del flusso liquorale nell'acquedotto non lo conferma.

non ci capisco nulla!! e ora x la visita neurologica e con neurochirurgo i tempi di attesa sono lunghi almeno 5\6 mesi mi può aiutare a capire?

intanto con la cura presso il cps x la depressione non stiamo avendo risultati ora è a 2 x 20 mg di fluoxetina e 1 +1/2 di fluoxetina con a giorni alterni fino al 12/3 poi sopendere venlafaxina da 37,5...non so più che altro fare...
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

la RM evidenzia una dilatazione dei ventricoli cerebrali compatibile per idrocefalo normoteso, infatti un indice di Evans superiore al 30% (valore normale) è indice di dilatazione ventricolare. Questo reperto, insieme al lieve assottigliamento del corpo calloso e ad altri rilievi, deporrebbe per l'idrocefalo normoteso.
In apparente contraddizione sarebbe l'assenza di "flow void", cioè di assenza di segnale per "vuoto da flusso" dovuto al movimento vorticoso del liquor a livello dell'acquedotto di Silvio e del 4° ventricolo. Tuttavia il flow void è più marcato nei soggetti giovani e molto meno nei soggetti adulti o anziani.
Dovete contattare un neurochirurgo in tempi brevi, un ricovero si rende necessario per completare l'iter diagnostico mediante rachicentesi (puntura lombare) che ha valore diagnostico, prognostico e spesso indicativo per eventuale intervento di drenaggio qualora la diagnosi fosse confermata.
Una diagnosi precoce, se confermato il sospetto, è importante per un più rapido e completo recupero.

Cordialità
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno e grazie, ora ho una situazione più chiara, mi farò fare un'urgenza dal medico di base x la visita neurochirurgica in quanto i tempi normali di attesa sono molto lunghi..sono preoccupata!!!
Ma dovrà secondo lei quindi subire un'intervento alla testa quindi?
ho paura perchè se non riusciamo ad uscire dalla depressione come può sostenere un'intervento??!! e le due cose sono parallele quindi , non credo che questo problema influenzi la depressione, la dottoressa che ha eseguito i test neuropsicologici mi aveva detto che se fosse stata confermata la diagnosi di idrocefalo comunque sono due problemi separati.....non so che pensare...
ora vediamo di trovare posto presto x la visita!!
intanto Grazie mille x la gentilezza e disponibilità! Cordiali Saluti.
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

la Mamma soffre di depressione ricorrente, come Lei scrive, dall'età giovanile per cui le due condizioni sono separate.
Riguardo l'intervento, non difficile, ancora è prematuro per parlarne in quanto la Signora non ha una diagnosi di certezza, al momento è solo un sospetto. Il neurochirurgo valuterà il caso, probabilmente effettuerà altri approfondimenti diagnostici e poi vi dirà quale sia la strada migliore da seguire.

Cordiali saluti
Parkinson

Il Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Scopri cause, sintomi, cura e terapia farmacologica.

Leggi tutto