Ocrelizumab

Cortese dottore, si sente e si legge con grande speranza dei malati del medicinale ocrelizumab, molti ne parlano come di una rivoluzione copernicana (prof. Comi e altri) mentre sui blog dei malati serpeggia qualche scetticismo, mentre leggendo le notizie di stampa sembrerebbe giusto essere ottimisti e speranzosi che si tratti veramente di un grande passo avanti. Gradirei un suo parere in merito. La ringrazio anticipatamente, cordialità.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

il farmaco, come Lei ha letto, è accompagnato da pareri entusiastici, molto ottimistici, in primis il Prof. Comi, come si può leggere in Rete.
Ovviamente poi sarà il "il campo" a dire come stanno realmente le cose, cioè l'impiego clinico su larga scala. Al momento le speranze sono tante, la ricerca sta facendo passi da gigante nelle malattie demielinizzanti.
Ancora mancano alcuni dati, si cerca di approfondire lo studio e valutare meglio i profili di sicurezza.
Ma potremmo essere sulla buona strada...almeno si spera...

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro