Vasculopatia ischemica cronica
Bongiorno
sono un uomo di 67 anni, 173 x 80.
dall'inizio di dicembre 2015 sentivo l'orecchio sinistro come chiuso e poco dopo ho iniziato a sentire come dei sibili o fischi all'orecchio medesimo.Mi sono recato dall'otorino che dopo una attenta visita non avendo riscontrato particolari problemi all'orecchio interno ed esterno per questo acufene mi ha consigliato una RM Encefalo che ho effettuato in data 26.1.16.Riporto di seguito il resoconto del referto:
esame effettuato senza impiego di contrasto paramagnetico. Linea mediana in asse. Sistema ventricolare normoconformato e simmetrico bilataralmente. Iniziali modesti segni di atrofia della sostanza cerebrale a sede-sottocorticale diffusi bilateralmente. Presenza di svariate alterazioni focali parenchimali periventricolari a livello delle corone radiate e dei centri semiovali, in prima ipotesi in riferimento a vasculopatia ischemica cronica, senza poter escludere ulteriori possibilità diagnostiche. Non evidenti all'attuale controllo grossolane lesioni spazio-occupanti a carico delle strutture sopra e sottotentoriali, con particolare riferimento agli angoli ponto-cerebellati ed ai canali acustici bilateralmente. Discreta ipertrofia dei turbinati medi ed inferiori di sinistra con associata iniziale scoliosi destro-convessa del setto nasale.
Alla luce di questo referto il mio medico curante mi ha consigliato una visita presso un neurologo che mi e' stata fissata per fine mese febbraio.
Specifico che soffro di Ipertrigliceridemia e reflusso gastroesofageo che a volte mi causa tachicardia.
Prendo una pastiglia al giorno di cardioaspirina 100 mg, Fulcrosupra 145 e periodicamente faccio una cura di esameprazolo per il reflusso. Ho anche difficolta' a prendere sonno e ad avere un sonno profondo.
Chiedevo un suo parere circa il referto della RM Cerebrale che mi ha spaventato non poco.
La ringrazio e porgo cordiali saluti.
sono un uomo di 67 anni, 173 x 80.
dall'inizio di dicembre 2015 sentivo l'orecchio sinistro come chiuso e poco dopo ho iniziato a sentire come dei sibili o fischi all'orecchio medesimo.Mi sono recato dall'otorino che dopo una attenta visita non avendo riscontrato particolari problemi all'orecchio interno ed esterno per questo acufene mi ha consigliato una RM Encefalo che ho effettuato in data 26.1.16.Riporto di seguito il resoconto del referto:
esame effettuato senza impiego di contrasto paramagnetico. Linea mediana in asse. Sistema ventricolare normoconformato e simmetrico bilataralmente. Iniziali modesti segni di atrofia della sostanza cerebrale a sede-sottocorticale diffusi bilateralmente. Presenza di svariate alterazioni focali parenchimali periventricolari a livello delle corone radiate e dei centri semiovali, in prima ipotesi in riferimento a vasculopatia ischemica cronica, senza poter escludere ulteriori possibilità diagnostiche. Non evidenti all'attuale controllo grossolane lesioni spazio-occupanti a carico delle strutture sopra e sottotentoriali, con particolare riferimento agli angoli ponto-cerebellati ed ai canali acustici bilateralmente. Discreta ipertrofia dei turbinati medi ed inferiori di sinistra con associata iniziale scoliosi destro-convessa del setto nasale.
Alla luce di questo referto il mio medico curante mi ha consigliato una visita presso un neurologo che mi e' stata fissata per fine mese febbraio.
Specifico che soffro di Ipertrigliceridemia e reflusso gastroesofageo che a volte mi causa tachicardia.
Prendo una pastiglia al giorno di cardioaspirina 100 mg, Fulcrosupra 145 e periodicamente faccio una cura di esameprazolo per il reflusso. Ho anche difficolta' a prendere sonno e ad avere un sonno profondo.
Chiedevo un suo parere circa il referto della RM Cerebrale che mi ha spaventato non poco.
La ringrazio e porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
da quello che si legge nel referto la prima ipotesi che il radiologo ha avanzato è quella vasculopatica ischemica, cioè la probabilità di pregresse ischemie probabilmente passate inosservate.
<<Iniziali modesti segni di atrofia della sostanza cerebrale a sede-sottocorticale diffusi bilateralmente>> questo è un reperto non raro a riscontrarsi in soggetti di età superiore a 65 anni e potrebbe anche essere compatibile con l'età.
Occorre però una correlazione clinica che farà il neurologo.
<<Discreta ipertrofia dei turbinati medi ed inferiori di sinistra con associata iniziale scoliosi destro-convessa del setto nasale>> sono reperti di competenza otorino.
Tenga sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi.
Consigliata anche attività fisica costante, se possibile.
Cordiali saluti
da quello che si legge nel referto la prima ipotesi che il radiologo ha avanzato è quella vasculopatica ischemica, cioè la probabilità di pregresse ischemie probabilmente passate inosservate.
<<Iniziali modesti segni di atrofia della sostanza cerebrale a sede-sottocorticale diffusi bilateralmente>> questo è un reperto non raro a riscontrarsi in soggetti di età superiore a 65 anni e potrebbe anche essere compatibile con l'età.
Occorre però una correlazione clinica che farà il neurologo.
<<Discreta ipertrofia dei turbinati medi ed inferiori di sinistra con associata iniziale scoliosi destro-convessa del setto nasale>> sono reperti di competenza otorino.
Tenga sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi.
Consigliata anche attività fisica costante, se possibile.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Egregio Dottore
grazie per la sua immediata risposta.
Quello che pero' mi ha colpito e messo in agitazione sono queste "probabili pregresse ischemie passate inosservate". Io non mi sono mai accorto di niente.
E' una cosa preoccupante per il futuro in quanto potrebbero verificarsi più gravi?
Sto molto attento nel mangiare e tengo sotto controllo colesterolo e trigliceridi nei limiti del possibile. Questa mattina le pressione arteriosa misurata 3 volte è stata nella media 84-135
La ringrazio in anticipo.
grazie per la sua immediata risposta.
Quello che pero' mi ha colpito e messo in agitazione sono queste "probabili pregresse ischemie passate inosservate". Io non mi sono mai accorto di niente.
E' una cosa preoccupante per il futuro in quanto potrebbero verificarsi più gravi?
Sto molto attento nel mangiare e tengo sotto controllo colesterolo e trigliceridi nei limiti del possibile. Questa mattina le pressione arteriosa misurata 3 volte è stata nella media 84-135
La ringrazio in anticipo.
[#3]
Gentile Utente,
i casi di piccole ischemie cerebrali che passano inosservate sono numerosi.
Ne parli col neurologo ma nel complesso la terapia mi sembra già adeguata al caso.
Non si può stabilire il decorso, la maggioranza di solito non presenta segni di peggioramento importante del quadro ischemico.
Cordialmente
i casi di piccole ischemie cerebrali che passano inosservate sono numerosi.
Ne parli col neurologo ma nel complesso la terapia mi sembra già adeguata al caso.
Non si può stabilire il decorso, la maggioranza di solito non presenta segni di peggioramento importante del quadro ischemico.
Cordialmente
[#4]
Utente
Di nuovo Buongiorno Dr. Ferrarolo
faccio seguito alla precedente corrispondenza per comunicarle che ho effettuato la visita neurologica in data 11.2.16.
E' stata una visita molto breve meno di dieci minuti durante la quale il neurologo dopo aver letto il referto della RMN Encefalo e sentito le mie spiegazioni sulla causa della visita, mi ha fatto seguire il suo dito con la sguardo e cose del genere, mi ha fatto camminare a piedi nudi per 4 metri prima sui talloni e poi sulla punta dei piedi, stilando il seguente referto:
Atrofia SB Cortico sottocorticale, alt segnale periventricolare e corone radiate e centri semiovali: encefalopatia vascolare cronica - eon (?letterale come scritto forse scritto male) non deficit di lato -
mi ha quindi prescritto i seguenti esami:
doppler tsa - per "alt. cerebrale di ndd"
doppler transcranico per "alt. cerebrale alla RMN (?) di ndd in normoteso"
visita cardiologica per "escludere cause cardioemboliche in alt. cerebrale di ndd".
Come ripeto la visita e' stata molto breve, mi ha deluso e non mi ha dato molte spiagazioni.
Chiedo a lei maggiori delucidazioni sui motivi di questi esami e cosa mi devo aspettare in futuro.
Cordiali saluti
faccio seguito alla precedente corrispondenza per comunicarle che ho effettuato la visita neurologica in data 11.2.16.
E' stata una visita molto breve meno di dieci minuti durante la quale il neurologo dopo aver letto il referto della RMN Encefalo e sentito le mie spiegazioni sulla causa della visita, mi ha fatto seguire il suo dito con la sguardo e cose del genere, mi ha fatto camminare a piedi nudi per 4 metri prima sui talloni e poi sulla punta dei piedi, stilando il seguente referto:
Atrofia SB Cortico sottocorticale, alt segnale periventricolare e corone radiate e centri semiovali: encefalopatia vascolare cronica - eon (?letterale come scritto forse scritto male) non deficit di lato -
mi ha quindi prescritto i seguenti esami:
doppler tsa - per "alt. cerebrale di ndd"
doppler transcranico per "alt. cerebrale alla RMN (?) di ndd in normoteso"
visita cardiologica per "escludere cause cardioemboliche in alt. cerebrale di ndd".
Come ripeto la visita e' stata molto breve, mi ha deluso e non mi ha dato molte spiagazioni.
Chiedo a lei maggiori delucidazioni sui motivi di questi esami e cosa mi devo aspettare in futuro.
Cordiali saluti
[#5]
Gentile Utente,
il collega, mediante gli esami prescritti, vuole capire la causa del problema ischemico, cioè se di origine dai vasi che portano sangue alla testa (arterie carotidi e vertebrali) o se di origine cardiaca, infatti alcune problematiche cardiologiche, per es. fibrillazione atriale e forame ovale pervio (PFO) possono causare la formazione di emboli diretti al cervello.
Queste due condizioni sono tra le più frequenti cause di ischemie cerebrali, unitamente ad ipertensione arteriosa, diabete e aumento dei livelli di colesterolo ldl nel sangue.
Cordialità
il collega, mediante gli esami prescritti, vuole capire la causa del problema ischemico, cioè se di origine dai vasi che portano sangue alla testa (arterie carotidi e vertebrali) o se di origine cardiaca, infatti alcune problematiche cardiologiche, per es. fibrillazione atriale e forame ovale pervio (PFO) possono causare la formazione di emboli diretti al cervello.
Queste due condizioni sono tra le più frequenti cause di ischemie cerebrali, unitamente ad ipertensione arteriosa, diabete e aumento dei livelli di colesterolo ldl nel sangue.
Cordialità
[#6]
Utente
Grazie per la risposta, in settimana faro' gli esami prescrittimi.
Mi ero dimenticato di dirle che ultimamente mi danno molto fastidio i rumori esterni tipo motori delle automobili, radio e tv con volume anche medio-, ecc.
Li percepisco a volte come delle fitte al cervello.
E' un problema neurologico, di otorino derivante dall'acufune (che nel frattempo si e' molto attenuato) o le due cose sono collegate??
Grazie in anticipo.
Mi ero dimenticato di dirle che ultimamente mi danno molto fastidio i rumori esterni tipo motori delle automobili, radio e tv con volume anche medio-, ecc.
Li percepisco a volte come delle fitte al cervello.
E' un problema neurologico, di otorino derivante dall'acufune (che nel frattempo si e' molto attenuato) o le due cose sono collegate??
Grazie in anticipo.
[#8]
Utente
Buona sera Dottore
ho effettuato in questi giorni gli esami prescritti dal neurologo..
- Visita Cardiologica
Esame obiettivo - toni validi, pause libere, buon compenso emodinamico PA 130/80 mmhg
ECG - ritmo sinusale a fcm 74 bpm - condizione AV e progressione IV dello stimolo nella norma - non aterazioni significative della ripolarizzazione ventricolare -
Conclusioni - non segni di cardiopatia in atto -
-Doppler transcranico -
Conclusioni -: TCCD finestra transtemporale - sul piano assiale sono state esplorate AMC M1 M2 ACA1 ACP P1.P2 dx sn ACA a1 dx e sn e carotide in C1 presentano segnale di flusso nei range di norma -
finestra occipitale: vertebrale in V4 dx e sn e basilare all'origine con segnale di flusso nei limiti delle norma -
- Ecotomografia vasi Epiaortici
Carotide destra : carotide comune e biforcazione carotidea a profilo medio-intimale regolare - La carotide interna a profilo intimale regolare non mostra teromi stenosanti in lume - flusso reoglare - La carotide esterna non presenta echi patologici -
Carotide sinistra: Carotide comune con regolare profilo medio intimale Alla biforcazione ispessimento parietale semicircolare 1,7 mm non stenosante -
La carotide interna a profilo intimale regolare non mostra ateromi parietali aggettanti nel lume - flusso regolare - decorso tortuoso - La catide esterna non presenta echi patologici.
Vertebrali: pervie con flusso diastolico conservato.
Conclusioni: ateromasia lieve della biforcazione sinistra.
Mi hanno detto a voce che tutti gli esami sarebbero a posto -
Mi ero dimenticato di dirle che la pressione arteriosa che mi misuro periodicamente in casa è a volte nella norma ma spesso vicino ai limiti massimi e a volte li supera (150-87 145-87).
Come si spiega questa "vasculopatia ischemica cronica" rilevata nella RM Cerebrale di cui le avevo gia' inviato i risultati?.
La ringrazio in anticipo per la risposta e per un suo giudizio su tutto questo quadro clinico.
ho effettuato in questi giorni gli esami prescritti dal neurologo..
- Visita Cardiologica
Esame obiettivo - toni validi, pause libere, buon compenso emodinamico PA 130/80 mmhg
ECG - ritmo sinusale a fcm 74 bpm - condizione AV e progressione IV dello stimolo nella norma - non aterazioni significative della ripolarizzazione ventricolare -
Conclusioni - non segni di cardiopatia in atto -
-Doppler transcranico -
Conclusioni -: TCCD finestra transtemporale - sul piano assiale sono state esplorate AMC M1 M2 ACA1 ACP P1.P2 dx sn ACA a1 dx e sn e carotide in C1 presentano segnale di flusso nei range di norma -
finestra occipitale: vertebrale in V4 dx e sn e basilare all'origine con segnale di flusso nei limiti delle norma -
- Ecotomografia vasi Epiaortici
Carotide destra : carotide comune e biforcazione carotidea a profilo medio-intimale regolare - La carotide interna a profilo intimale regolare non mostra teromi stenosanti in lume - flusso reoglare - La carotide esterna non presenta echi patologici -
Carotide sinistra: Carotide comune con regolare profilo medio intimale Alla biforcazione ispessimento parietale semicircolare 1,7 mm non stenosante -
La carotide interna a profilo intimale regolare non mostra ateromi parietali aggettanti nel lume - flusso regolare - decorso tortuoso - La catide esterna non presenta echi patologici.
Vertebrali: pervie con flusso diastolico conservato.
Conclusioni: ateromasia lieve della biforcazione sinistra.
Mi hanno detto a voce che tutti gli esami sarebbero a posto -
Mi ero dimenticato di dirle che la pressione arteriosa che mi misuro periodicamente in casa è a volte nella norma ma spesso vicino ai limiti massimi e a volte li supera (150-87 145-87).
Come si spiega questa "vasculopatia ischemica cronica" rilevata nella RM Cerebrale di cui le avevo gia' inviato i risultati?.
La ringrazio in anticipo per la risposta e per un suo giudizio su tutto questo quadro clinico.
[#9]
Gentile Utente,
una vasculopatia cerebrale può insorgere anche con gli esami effettuati nella norma. Questi escludono l'origine cardiaca del problema ma non una possibile condizione di ateromasia peraltro già riscontrata alla biforcazione carotidea sinistra. Consideri che un quadro RM come quello riscontrato, asintomatico, può coinvolgere i piccoli vasi e che pertanto l'ateromasia in queste sedi occlude il vaso causando una piccola ischemia.
Cordialmente
una vasculopatia cerebrale può insorgere anche con gli esami effettuati nella norma. Questi escludono l'origine cardiaca del problema ma non una possibile condizione di ateromasia peraltro già riscontrata alla biforcazione carotidea sinistra. Consideri che un quadro RM come quello riscontrato, asintomatico, può coinvolgere i piccoli vasi e che pertanto l'ateromasia in queste sedi occlude il vaso causando una piccola ischemia.
Cordialmente
[#10]
Utente
In attesa di far vedere questi risultati al neurologo che me li ha prescritti, capisco che mi devo attendere un futuro non certo roseo con progressiva perdita di memoria ecc.
Visto che ho la pressione border line verso il massimo e a volte anche fuori norma, sarebbe bene secondo lei che iniziassi a prendere qualcosa per tenerla piu' bassa?
Inoltre siccome il mio acufene non mi faceva dormire durante la notte il mio medico mi aveva prescritto capsule di Songar 0,25 che ho preso per circa 12 giorni ., adesso sto scalando per smettere perché danno assuefazione. Pero' mi sento la testa confusa e sonnolenza che prima non avevo mai provato. Crede che questo effetto mi passera' presto?
Grazie e buona giornata
Visto che ho la pressione border line verso il massimo e a volte anche fuori norma, sarebbe bene secondo lei che iniziassi a prendere qualcosa per tenerla piu' bassa?
Inoltre siccome il mio acufene non mi faceva dormire durante la notte il mio medico mi aveva prescritto capsule di Songar 0,25 che ho preso per circa 12 giorni ., adesso sto scalando per smettere perché danno assuefazione. Pero' mi sento la testa confusa e sonnolenza che prima non avevo mai provato. Crede che questo effetto mi passera' presto?
Grazie e buona giornata
[#11]
Gentile Utente,
non è detto che il decorso vada nel senso della progressiva perdita della memoria, potrebbe anche arrestarsi.
Per quanto riguarda i valori pressori probabilmente sarebbe corretto iniziare una terapia antipertensiva in quanto un'ipertensione a lungo non trattata potrebbe accentuare la vasculopatia.
I sintomi attuali possono essere transitori e regredire sponaneamente.
Cordialità
non è detto che il decorso vada nel senso della progressiva perdita della memoria, potrebbe anche arrestarsi.
Per quanto riguarda i valori pressori probabilmente sarebbe corretto iniziare una terapia antipertensiva in quanto un'ipertensione a lungo non trattata potrebbe accentuare la vasculopatia.
I sintomi attuali possono essere transitori e regredire sponaneamente.
Cordialità
[#12]
Utente
Gentile Dr. Ferrarolo
approfitto della sua disponibilta' per portarla a conoscenza degli ulteriori sviluppi della mia situazione. Dopo aver effettuato gli esami prescrittimi (vedere le mie precedenti comunicazioni) sono andato di nuovo dal neurologo (non lo stesso purtroppo perché con lui la visita non era disponibile a breve ma fra diversi mesi!). Comunque il nuovo neurologo ha preso atto della situazione pregressa, ha visionato gli esami effettuati e dopo una attenta visita e diversi test ha concluso che le pregresse ischemie riscontrate nella RM sono dovute alla mia forte emotività che causerebbe in certe situazioni sbalzi di pressione.
Attualmente monitoro la pressione che negli ultimi giorni oscilla fra 130-135-140 e 75-80.
Mi ha quindi prescritto Mutabon Mite 2 mg da prendere mezza compressa alla sera per una settimana e quindi mezza compressa al mattino e alla sera per tre mesi. Inoltre, dato che gli avevo riferito di miei problemi di memoria, mi ha prescritto Vivi Mind-Omotaurina 50 MG, da prendere una al giorno.
Ho iniziato da 4 giorni a prendere il Mutabon che mi aiuta a dormire ma al mattino mi sento insonnolito e la testa un po confusa fino a quasi l'ora di pranzo.
Non ho piu' preso il Songar che mi veva prescritto il medico di base.
Vorrei avere un suo gentile parere su questa terapia prescrittami e se puo' farmi una conclusione riassuntiva.
La ringrazio in anticipo.
approfitto della sua disponibilta' per portarla a conoscenza degli ulteriori sviluppi della mia situazione. Dopo aver effettuato gli esami prescrittimi (vedere le mie precedenti comunicazioni) sono andato di nuovo dal neurologo (non lo stesso purtroppo perché con lui la visita non era disponibile a breve ma fra diversi mesi!). Comunque il nuovo neurologo ha preso atto della situazione pregressa, ha visionato gli esami effettuati e dopo una attenta visita e diversi test ha concluso che le pregresse ischemie riscontrate nella RM sono dovute alla mia forte emotività che causerebbe in certe situazioni sbalzi di pressione.
Attualmente monitoro la pressione che negli ultimi giorni oscilla fra 130-135-140 e 75-80.
Mi ha quindi prescritto Mutabon Mite 2 mg da prendere mezza compressa alla sera per una settimana e quindi mezza compressa al mattino e alla sera per tre mesi. Inoltre, dato che gli avevo riferito di miei problemi di memoria, mi ha prescritto Vivi Mind-Omotaurina 50 MG, da prendere una al giorno.
Ho iniziato da 4 giorni a prendere il Mutabon che mi aiuta a dormire ma al mattino mi sento insonnolito e la testa un po confusa fino a quasi l'ora di pranzo.
Non ho piu' preso il Songar che mi veva prescritto il medico di base.
Vorrei avere un suo gentile parere su questa terapia prescrittami e se puo' farmi una conclusione riassuntiva.
La ringrazio in anticipo.
[#13]
Gentile Utente,
il vivi mind è un integratore utilizzato come coadiuvante nei disturbi della memoria, Le ricordo però che un farmaco che agisca sicuramente in tal senso non esiste ancora.
Il mutabon mite invece è utilizzato negli stati ansiosi associati a lieve depressione, ovviamente a distanza senza averLa visitata ed avere avuto un colloquio non è possibile dare un parere ma se il collega, con tutti gli elementi a disposizione, si è orientato in tal senso, non c'è nulla da eccepire.
Gli effetti collaterali del mattino, qualora persistessero, vanno riferiti al neurologo.
Cordiali saluti
il vivi mind è un integratore utilizzato come coadiuvante nei disturbi della memoria, Le ricordo però che un farmaco che agisca sicuramente in tal senso non esiste ancora.
Il mutabon mite invece è utilizzato negli stati ansiosi associati a lieve depressione, ovviamente a distanza senza averLa visitata ed avere avuto un colloquio non è possibile dare un parere ma se il collega, con tutti gli elementi a disposizione, si è orientato in tal senso, non c'è nulla da eccepire.
Gli effetti collaterali del mattino, qualora persistessero, vanno riferiti al neurologo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 15.4k visite dal 03/02/2016.
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