Mal di testa da sonno
Buongiorno, sono un ragazzo di 19 anni e volevo esporvi un problema che avverto dall'inizio dell'estate scorsa: un forte mal di testa che fatica ad andare via.
Premetto che é da circa 2-3 anni che ho uno strano rapporto con il sonno: pur addormentandomi in fretta la sera, (e passando notti quasi sempre tranquille), al mattino ho sempre un risveglio precoce, svegliandomi sempre ogni mattina intorno alle 6.30/7.00, senza poi più riuscire ad addormentarmi (nonostante abbia ancora moltissimo sonno), cercando di tenere gli occhi chiusi fino ad un'ora normale in cui uno si alzerebbe in un giorno festivo. Questo non mi ha mai dato problemi fino a quest'estate, quando alzandomi dal letto tutte le mattine dopo ore con gli occhi chiusi ho iniziato ad avvertire dei forti mal di testa che si protraggono fino a sera.
Nei giorni feriali, quando mi alzo abitualmente alle 6.30 per andare in università, il problema non sorge e quindi non avverto alcun mal di testa. La questione si solleva praticamente sempre nei giorni festivi, anche alzandomi apposta un po' prima per evitare il problema.
Sono andato più volte da un neurologo, che mi ha prescritto la prima volta del fluxarten, la seconda volta del laroxyl e del brotizolam. Ma le cose non sono cambiate per niente. Ho anche fatto una risonanza magnetica all'encefalo, ma da essa non é sorto alcun tipo di problema a livello fisico.
Ho sempre cercato di seguire le regole di igiene del sonno.
Al momento l'unica cosa che riesce un po' a cessare momentaneamente il dolore é una busta di oki da prendere al mattino, ma non posso usufruirne continuamente...
Voi cosa mi consigliate? Grazie dell'aiuto
Premetto che é da circa 2-3 anni che ho uno strano rapporto con il sonno: pur addormentandomi in fretta la sera, (e passando notti quasi sempre tranquille), al mattino ho sempre un risveglio precoce, svegliandomi sempre ogni mattina intorno alle 6.30/7.00, senza poi più riuscire ad addormentarmi (nonostante abbia ancora moltissimo sonno), cercando di tenere gli occhi chiusi fino ad un'ora normale in cui uno si alzerebbe in un giorno festivo. Questo non mi ha mai dato problemi fino a quest'estate, quando alzandomi dal letto tutte le mattine dopo ore con gli occhi chiusi ho iniziato ad avvertire dei forti mal di testa che si protraggono fino a sera.
Nei giorni feriali, quando mi alzo abitualmente alle 6.30 per andare in università, il problema non sorge e quindi non avverto alcun mal di testa. La questione si solleva praticamente sempre nei giorni festivi, anche alzandomi apposta un po' prima per evitare il problema.
Sono andato più volte da un neurologo, che mi ha prescritto la prima volta del fluxarten, la seconda volta del laroxyl e del brotizolam. Ma le cose non sono cambiate per niente. Ho anche fatto una risonanza magnetica all'encefalo, ma da essa non é sorto alcun tipo di problema a livello fisico.
Ho sempre cercato di seguire le regole di igiene del sonno.
Al momento l'unica cosa che riesce un po' a cessare momentaneamente il dolore é una busta di oki da prendere al mattino, ma non posso usufruirne continuamente...
Voi cosa mi consigliate? Grazie dell'aiuto
[#1]
Gentile Utente,
esiste una cefalea cosiddetta da weekend che probabilmente è causata da un cambio di abitudine che si verifica nei giorni festivi. Infatti spesso alcune forme di cefalea sono scatenate, in soggetti predisposti , da un cambio delle abitudini di vita, nel Suo caso potrebbe essere un aumento delle ore di sonno rispetto al resto della settimana.
Provi ad alzarsi alla solita ora anche un giorno festivo per verificare questa ipotesi.
Per chi prende un caffè sempre alla stessa ora, per es., e il festivo lo posticipa di qualche ora, sempre in soggetti predisposti, può insorgere la cefalea, cosa che non succede se il soggetto lo anticipa anche il giorno festivo alla solita ora.
Cordiali saluti
esiste una cefalea cosiddetta da weekend che probabilmente è causata da un cambio di abitudine che si verifica nei giorni festivi. Infatti spesso alcune forme di cefalea sono scatenate, in soggetti predisposti , da un cambio delle abitudini di vita, nel Suo caso potrebbe essere un aumento delle ore di sonno rispetto al resto della settimana.
Provi ad alzarsi alla solita ora anche un giorno festivo per verificare questa ipotesi.
Per chi prende un caffè sempre alla stessa ora, per es., e il festivo lo posticipa di qualche ora, sempre in soggetti predisposti, può insorgere la cefalea, cosa che non succede se il soggetto lo anticipa anche il giorno festivo alla solita ora.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta.
Tuttavia la mia cefalea insorge non necessariamente nel weekend, ma in qualsiasi giorno della settimana in cui mi alzo dal letto ad un orario normale (sottolineo, nonostante sia già sveglio da ore nel letto). Penso che il dolore alla testa sia causato dal fatto di tenere costantemente gli occhi chiusi nel tentativo di prendere sonno, possibile?
Tuttavia la mia cefalea insorge non necessariamente nel weekend, ma in qualsiasi giorno della settimana in cui mi alzo dal letto ad un orario normale (sottolineo, nonostante sia già sveglio da ore nel letto). Penso che il dolore alla testa sia causato dal fatto di tenere costantemente gli occhi chiusi nel tentativo di prendere sonno, possibile?
[#6]
Utente
Ho assunto laroxyl 1 compressa e brotizolam mezza, per 1 mese e mezzo.
Non ha fatto pressoché nulla, mi dava solamente una sensazione ancora più acuta di stanchezza e sonno, soprattutto al mattino.
Penso che il fenomeno riguardi solo i giorni festivi perché é proprio in quei giorni che non mi alzo dal letto nel momento in cui mi sveglio spontaneamente.
Può darsi che tenda a degrugnire i denti proprio in quelle ore di continuo sonno-veglia (quindi solo nei giorni festivi). Le farò sapere
Non ha fatto pressoché nulla, mi dava solamente una sensazione ancora più acuta di stanchezza e sonno, soprattutto al mattino.
Penso che il fenomeno riguardi solo i giorni festivi perché é proprio in quei giorni che non mi alzo dal letto nel momento in cui mi sveglio spontaneamente.
Può darsi che tenda a degrugnire i denti proprio in quelle ore di continuo sonno-veglia (quindi solo nei giorni festivi). Le farò sapere
[#9]
Utente
In pratica il mal di testa insorge quasi sempre di sabato, domenica e giovedì (giorno libero dall'università). In pratica, ogni giorno che non vado in università. Quindi non penso che sia correlato necessariamente al weekend, ma piuttosto al fatto che in quei giorni non mi alzo dal letto all'orario in cui mi sveglio, ma continuo a tenere gli occhi chiusi per ore nel tentativo di riaddormentarmi
[#14]
Utente
Sono andato da un dentista, mi ha riferito che i denti sono in buone condizioni e per ora non é necessario nessun provvedimento. Se dovessi sentire ancora il fastidio ai denti, mi ha consigliato di utilizzare un bite su misura durante la notte. Negli ultimi giorni non ho più avvertito infatti dolore ai denti, ma il mal di testa non cessa di andar via. Tra l'altro avverto sempre di più un fastidio tremendo alle orecchie (come se fossero tappate), soprattutto quando sento rumori forti (specialmente al mattino).
Cosa mi consiglia di fare? Se mettessi fin da subito un bite, cesserebbero tutti questi dolori?
Cosa mi consiglia di fare? Se mettessi fin da subito un bite, cesserebbero tutti questi dolori?
[#16]
Utente
Buonasera,
Dato che é da tempo che non scrivo più le riassumo brevemente: da 1 anno e mezzo soffro di cefalea tensiva tutti i giorni, il dolore é massimo al mattino per poi decrescere verso sera. Al dolore alla testa si aggiunge spesso nausea, dolore alle orecchie (fastidio ai rumori), dolore agli occhi, grande senso di affaticamento.
Dopo aver preso svariati farmaci prescritti sia dal neurologo sia dal medico di base nel giro di più di 1 anno (es. Fluxarten, laroxyl, Brufen, sirdalud, songar, sonirem, levobren) ,(ho effettuato anche una risonanza magnetica, con esito negativo) senza alcun successo, ho deciso di cambiare specialista. Mi sono quindi recato 2 settimane fa presso un altro neurologo, che ha individuato il problema nel digrignamento notturno dei denti (infatti é da mesi che durante il giorno ho iniziato a notare una strana sensibilità ai denti).
Mi ha quindi scritto la seguente terapia:
"Quadro di cefalea tensiva in paziente con bruxismo notturno. Utile byte notturno e terapia con RIVOTRIL 0.5 mg la sera. Rivalutazione neurologica tra circa due mesi"
Durante i primi 3/4 giorni di assunzione del farmaco ho notato dei netti miglioramenti, e gran parte dei sintomi sopracitati erano scomparsi. Mi sentivo molto meglio ed era il primo farmaco che funziona tra quelli presi in precedenza.
I giorni successivi, però, non ho più notato questo miglioramento iniziale, e il mal di testa é ritornato.
Recandomi poi da un dentista pubblico, mi ha fatto un preventivo di 550 euro per un byte (rigido)
Poiché non posso permettermelo economicamente, ho deciso di acquistarne uno di quelli morbidi che si adattano automaticamente all'arcata dentale.
(Il neurologo non ha specificato se acquistarlo rigido o morbido)
É da 4 giorni che lo uso (sempre combinato con il rivotril), e l'unica nota di cambiamento è un dolore molto forte sui denti posteriori nel momento che mastico del cibo.
La cosa che non riesco a capire é:
Come mai i primi giorni ho riscontrato l'effetto positivo del farmaco, mentre adesso non noto più alcun miglioramento dei sintomi a livello fisico?
La ringrazio per la disponibilità
Cordiali Saluti
Dato che é da tempo che non scrivo più le riassumo brevemente: da 1 anno e mezzo soffro di cefalea tensiva tutti i giorni, il dolore é massimo al mattino per poi decrescere verso sera. Al dolore alla testa si aggiunge spesso nausea, dolore alle orecchie (fastidio ai rumori), dolore agli occhi, grande senso di affaticamento.
Dopo aver preso svariati farmaci prescritti sia dal neurologo sia dal medico di base nel giro di più di 1 anno (es. Fluxarten, laroxyl, Brufen, sirdalud, songar, sonirem, levobren) ,(ho effettuato anche una risonanza magnetica, con esito negativo) senza alcun successo, ho deciso di cambiare specialista. Mi sono quindi recato 2 settimane fa presso un altro neurologo, che ha individuato il problema nel digrignamento notturno dei denti (infatti é da mesi che durante il giorno ho iniziato a notare una strana sensibilità ai denti).
Mi ha quindi scritto la seguente terapia:
"Quadro di cefalea tensiva in paziente con bruxismo notturno. Utile byte notturno e terapia con RIVOTRIL 0.5 mg la sera. Rivalutazione neurologica tra circa due mesi"
Durante i primi 3/4 giorni di assunzione del farmaco ho notato dei netti miglioramenti, e gran parte dei sintomi sopracitati erano scomparsi. Mi sentivo molto meglio ed era il primo farmaco che funziona tra quelli presi in precedenza.
I giorni successivi, però, non ho più notato questo miglioramento iniziale, e il mal di testa é ritornato.
Recandomi poi da un dentista pubblico, mi ha fatto un preventivo di 550 euro per un byte (rigido)
Poiché non posso permettermelo economicamente, ho deciso di acquistarne uno di quelli morbidi che si adattano automaticamente all'arcata dentale.
(Il neurologo non ha specificato se acquistarlo rigido o morbido)
É da 4 giorni che lo uso (sempre combinato con il rivotril), e l'unica nota di cambiamento è un dolore molto forte sui denti posteriori nel momento che mastico del cibo.
La cosa che non riesco a capire é:
Come mai i primi giorni ho riscontrato l'effetto positivo del farmaco, mentre adesso non noto più alcun miglioramento dei sintomi a livello fisico?
La ringrazio per la disponibilità
Cordiali Saluti
[#17]
Gentile Utente,
per quanto riguarda il farmaco è possibile che subito abbia avvertito il miglioramento ma poi forse l'organismo, anche se troppo presto, richiedesse un dosaggio maggiore per mantenere lo stesso effetto, un po' come un'assuefazione precoce.
Le ricordo però che questa è solo un'ipotesi a distanza.
Per quanto riguarda il problema del bruxismo, del bite o di eventuali altri fattori odontoiatrici o mandibolari Le consiglio di postare il consulto nella sezione "Gnatologia clinica" sempre di questo sito.
Cordiali saluti
per quanto riguarda il farmaco è possibile che subito abbia avvertito il miglioramento ma poi forse l'organismo, anche se troppo presto, richiedesse un dosaggio maggiore per mantenere lo stesso effetto, un po' come un'assuefazione precoce.
Le ricordo però che questa è solo un'ipotesi a distanza.
Per quanto riguarda il problema del bruxismo, del bite o di eventuali altri fattori odontoiatrici o mandibolari Le consiglio di postare il consulto nella sezione "Gnatologia clinica" sempre di questo sito.
Cordiali saluti
[#22]
Utente
Buongiorno, rivotril ha fatto effetto solo per i primi 3 giorni, (é da quasi due mesi che prendo una Compressa 0,5 mg ogni sera), quindi il mio medico di base mi ha consigliato di raddoppiare la dose (1 mg) per due settimane, fino al prossimo appuntamento con il neurologo (16 dicembre).
Volevo chiederle: poiché in questi giorni sono parecchio influenzato sto assumendo della tachipirina (anche la sera). Presenta compatibilità con Rivotril?
Grazie, cordiali saluti
Volevo chiederle: poiché in questi giorni sono parecchio influenzato sto assumendo della tachipirina (anche la sera). Presenta compatibilità con Rivotril?
Grazie, cordiali saluti
[#26]
Utente
Buongiorno,
Sono stato stamattina dal mio neurologo per un controllo.
Gli ho fatto notare che con 2 compresse di rivotril il mal di testa risulta molto più dimensionato. Mi ha scritto una nuova diagnosi:
"Cefalea di tipo tensivo. Prosegue RIVOTRIL 0.5 mg cpr 1 la mattina + 1 la sera. Aggiunge SERTRALINA 50 mg cpr 1 dopo cena. Rivalutazione ambulatoriale tra tre, quattro mesi".
Non capisco una cosa, quanto deve durare questa terapia?
(o si é espresso male o non ho ben compreso io)
Sono stato stamattina dal mio neurologo per un controllo.
Gli ho fatto notare che con 2 compresse di rivotril il mal di testa risulta molto più dimensionato. Mi ha scritto una nuova diagnosi:
"Cefalea di tipo tensivo. Prosegue RIVOTRIL 0.5 mg cpr 1 la mattina + 1 la sera. Aggiunge SERTRALINA 50 mg cpr 1 dopo cena. Rivalutazione ambulatoriale tra tre, quattro mesi".
Non capisco una cosa, quanto deve durare questa terapia?
(o si é espresso male o non ho ben compreso io)
[#27]
Utente
Inoltre volevo chiederLe altre due informazioni:
1) Al mattino, rivotril va assunto dopo colazione?
2) Sia rivotril sia la sertralina provocano difficoltà alla guida (c'è scritto sul bugiardino). Prima assumevo solo rivotril e solamente la sera prima di dormire, quindi il problema non me lo ponevo neanche. Può essere quindi pericoloso guidare ad esempio la sera dopo cena (dopo aver assunto sertralina) o al mattino (dopo aver assunto rivotril)?
Grazie
1) Al mattino, rivotril va assunto dopo colazione?
2) Sia rivotril sia la sertralina provocano difficoltà alla guida (c'è scritto sul bugiardino). Prima assumevo solo rivotril e solamente la sera prima di dormire, quindi il problema non me lo ponevo neanche. Può essere quindi pericoloso guidare ad esempio la sera dopo cena (dopo aver assunto sertralina) o al mattino (dopo aver assunto rivotril)?
Grazie
[#28]
Gentile Utente.
da come è scritto si capisce che la terapia va protratta almeno fino al prossimo controllo.
Il rivotril lo può assumere indifferentemente prima o dopo colazione, personalmente preferisco dopo.
Riguardo la guida potrebbe provare a non guidare un paio di giorni, se non ha sonnolenza potrà poi riprendere, comunque la maggioranza dei pazienti che assume questi farmaci non ha problemi al riguardo (con la sertralina ancora meno) ma ogni soggetto risponde in modo diverso ad una terapia farmacologica.
Cordiali saluti
da come è scritto si capisce che la terapia va protratta almeno fino al prossimo controllo.
Il rivotril lo può assumere indifferentemente prima o dopo colazione, personalmente preferisco dopo.
Riguardo la guida potrebbe provare a non guidare un paio di giorni, se non ha sonnolenza potrà poi riprendere, comunque la maggioranza dei pazienti che assume questi farmaci non ha problemi al riguardo (con la sertralina ancora meno) ma ogni soggetto risponde in modo diverso ad una terapia farmacologica.
Cordiali saluti
[#31]
Utente
Buongiorno,
Volevo chiederle un parere: dato che il mal di testa é ancora persistente anche con la nuova terapia, non potrei assumere, oltre ad 1 sertralina 50 mg (dopo cena) anche 2 compresse di rivotril 0.5 mg la sera prima di dormire? (Al posto che 1 di mattina e 1 di sera).
Infatti, mentre la sertralina, secondo il neurologo, dovrebbe fare l'effetto di "ridurre gli stimoli esterni", non capisco a cosa possa servire il rivotril la mattina, dato che é di notte che digrigno i denti (forse riduce l'intensità del dolore?).
Le ho inoltre parlato comunque del fatto che, secondo me, il mio digrignamento é dovuto al nervosismo accumulato dall'ambiente in cui dormo, essendo camera mia una stanza comunicante con un altra, da cui passano ben 3 persone. É quindi un ambiente molto rumoroso e per nulla rilassante, ma d'altronde devo accontentarmi poiché non c'è nessun altro ambiente libero in casa mia.
Grazie e buone feste!
Volevo chiederle un parere: dato che il mal di testa é ancora persistente anche con la nuova terapia, non potrei assumere, oltre ad 1 sertralina 50 mg (dopo cena) anche 2 compresse di rivotril 0.5 mg la sera prima di dormire? (Al posto che 1 di mattina e 1 di sera).
Infatti, mentre la sertralina, secondo il neurologo, dovrebbe fare l'effetto di "ridurre gli stimoli esterni", non capisco a cosa possa servire il rivotril la mattina, dato che é di notte che digrigno i denti (forse riduce l'intensità del dolore?).
Le ho inoltre parlato comunque del fatto che, secondo me, il mio digrignamento é dovuto al nervosismo accumulato dall'ambiente in cui dormo, essendo camera mia una stanza comunicante con un altra, da cui passano ben 3 persone. É quindi un ambiente molto rumoroso e per nulla rilassante, ma d'altronde devo accontentarmi poiché non c'è nessun altro ambiente libero in casa mia.
Grazie e buone feste!
[#34]
Utente
Buongiorno,
Volevo chiederle un parere: dato che il mal di testa é ancora persistente anche con la nuova terapia, non potrei assumere, oltre ad 1 sertralina 50 mg (dopo cena) anche 2 compresse di rivotril 0.5 mg la sera prima di dormire? (Al posto che 1 di mattina e 1 di sera).
Infatti, mentre la sertralina, secondo il neurologo, dovrebbe fare l'effetto di "ridurre gli stimoli esterni", non capisco a cosa possa servire il rivotril la mattina, dato che é di notte che digrigno i denti (forse riduce l'intensità del dolore?).
Le ho inoltre parlato comunque del fatto che, secondo me, il mio digrignamento é dovuto al nervosismo accumulato dall'ambiente in cui dormo, essendo camera mia una stanza comunicante con un altra, da cui passano ben 3 persone. É quindi un ambiente molto rumoroso e per nulla rilassante, ma d'altronde devo accontentarmi poiché non c'è nessun altro ambiente libero in casa mia.
Grazie e buone feste!
Volevo chiederle un parere: dato che il mal di testa é ancora persistente anche con la nuova terapia, non potrei assumere, oltre ad 1 sertralina 50 mg (dopo cena) anche 2 compresse di rivotril 0.5 mg la sera prima di dormire? (Al posto che 1 di mattina e 1 di sera).
Infatti, mentre la sertralina, secondo il neurologo, dovrebbe fare l'effetto di "ridurre gli stimoli esterni", non capisco a cosa possa servire il rivotril la mattina, dato che é di notte che digrigno i denti (forse riduce l'intensità del dolore?).
Le ho inoltre parlato comunque del fatto che, secondo me, il mio digrignamento é dovuto al nervosismo accumulato dall'ambiente in cui dormo, essendo camera mia una stanza comunicante con un altra, da cui passano ben 3 persone. É quindi un ambiente molto rumoroso e per nulla rilassante, ma d'altronde devo accontentarmi poiché non c'è nessun altro ambiente libero in casa mia.
Grazie e buone feste!
[#37]
Utente
Buonasera, ho contattato il mio neurologo per chiedergli la conferma sulla durata della terapia, mi ha risposto che devo assumere sia rivotril sia sertralina (le avevo già scritto la diagnosi dettagliata tempo fa) fino al prossimo controllo (tra 2 mesi circa), poiché la terapia dura in totale 3-4 mesi, e l'avevo cominciata a dicembre.
In generale, sento che la mia cefalea tensiva é sicuramente diminuita, ma rimane comunque un fastidio costante, specialmente al mattino appena alzato.
Inoltre,in alcuni giorni il mal di testa si fa molto più sentire che in altri, costringendomi a prendere un antidolorifico.
Inoltre permane sempre quella strana sensazione quando chiudo i denti.
Le presento il mio dubbio : é salutare assumere i due farmaci per così tanto tempo? Il rivotril l'avevo già assunto nella terapia precedente (0.5 mg al giorno per 2 mesi), che aveva dato qualche risultato solamente raddoppiando le dosi.
Quindi, al termine di quest'ultima terapia, avrò assunto rivotril per 6 mesi e sertralina per 4 mesi.
Non potrebbero esserci degli effetti collaterali?
Grazie, cordiali saluti
In generale, sento che la mia cefalea tensiva é sicuramente diminuita, ma rimane comunque un fastidio costante, specialmente al mattino appena alzato.
Inoltre,in alcuni giorni il mal di testa si fa molto più sentire che in altri, costringendomi a prendere un antidolorifico.
Inoltre permane sempre quella strana sensazione quando chiudo i denti.
Le presento il mio dubbio : é salutare assumere i due farmaci per così tanto tempo? Il rivotril l'avevo già assunto nella terapia precedente (0.5 mg al giorno per 2 mesi), che aveva dato qualche risultato solamente raddoppiando le dosi.
Quindi, al termine di quest'ultima terapia, avrò assunto rivotril per 6 mesi e sertralina per 4 mesi.
Non potrebbero esserci degli effetti collaterali?
Grazie, cordiali saluti
[#38]
Gentile Utente,
di solito il rivotril per l'uso che fa Lei viene prescritto per tempi più brevi perché potrebbe dare assuefazione e quindi minore efficacia terapeutica, mentre per la sertralina il ragionamento è opposto, cioè 4 mesi potrebbero risultare insufficienti.
Veda cosa Le dirà il collega tra due mesi.
Cordialità
di solito il rivotril per l'uso che fa Lei viene prescritto per tempi più brevi perché potrebbe dare assuefazione e quindi minore efficacia terapeutica, mentre per la sertralina il ragionamento è opposto, cioè 4 mesi potrebbero risultare insufficienti.
Veda cosa Le dirà il collega tra due mesi.
Cordialità
[#41]
Gentile Utente,
certamente, deve riferirlo sia al neurologo ma soprattutto al medico curante.
Consigliabile per un periodo un controllo frequente della pressione per valutare se l'aumento è occasionale o continuativo. Utile appuntare i valori pressori riscontrati e l'orario del rilevamento.
Cordiali saluti
certamente, deve riferirlo sia al neurologo ma soprattutto al medico curante.
Consigliabile per un periodo un controllo frequente della pressione per valutare se l'aumento è occasionale o continuativo. Utile appuntare i valori pressori riscontrati e l'orario del rilevamento.
Cordiali saluti
[#42]
Utente
Buonasera,
Dal 16 dicembre scorso stavo attuando la terapia seguente:
"Cefalea di tipo tensivo. Prosegue RIVOTRIL 0.5 mg cpr 1 la mattina + 1 la sera. Aggiunge SERTRALINA 50 mg cpr 1 dopo cena. Rivalutazione ambulatoriale tra tre, quattro mesi"
Oggi, durante, il nuovo controllo dal neurologo, gli ho detto esplicitamente che questa terapia non ha sostanzialmente diminuito il dolore e il fastidio alla testa.
La nuova terapia è:
"Persistenza del quadro cefalalgico. Prosegue RIVOTRIL come ora ed aumenta SERTRALIN 50 mg cpr 1 la mattina + 1 la sera. Rivalutazione tra tre, quattro mesi"
Quindi mi ha solamente aggiunto una compressa di sertralina in più la mattina.
Spero davvero che il dolore inizi drasticamente a diminuire con tale modifica, perchè ormai soffro di cefalea da quasi 2 anni (tutti i giorni...) e a volte il dolore è insopportabile.
Ho fatto presente inoltre al neurologo che spesso soffro anche di forte mal di pancia e acidità di stomaco (percepito appena mi alzo dal letto la mattina, accompagnato dal mal di testa), mi ha poi fatto presente che la sertralina può agire anche sullo stomaco.
Volevo chiederLe: qual è l'orario migliore per prendere sertralina dopo cena, affinchè faccia al meglio effetto?
Ad esempio: andando a letto alle 23 di sera, quando è meglio assumerla in modo tale da beneficiare gli effetti durante il sonno?
Grazie, cordiali saluti
Dal 16 dicembre scorso stavo attuando la terapia seguente:
"Cefalea di tipo tensivo. Prosegue RIVOTRIL 0.5 mg cpr 1 la mattina + 1 la sera. Aggiunge SERTRALINA 50 mg cpr 1 dopo cena. Rivalutazione ambulatoriale tra tre, quattro mesi"
Oggi, durante, il nuovo controllo dal neurologo, gli ho detto esplicitamente che questa terapia non ha sostanzialmente diminuito il dolore e il fastidio alla testa.
La nuova terapia è:
"Persistenza del quadro cefalalgico. Prosegue RIVOTRIL come ora ed aumenta SERTRALIN 50 mg cpr 1 la mattina + 1 la sera. Rivalutazione tra tre, quattro mesi"
Quindi mi ha solamente aggiunto una compressa di sertralina in più la mattina.
Spero davvero che il dolore inizi drasticamente a diminuire con tale modifica, perchè ormai soffro di cefalea da quasi 2 anni (tutti i giorni...) e a volte il dolore è insopportabile.
Ho fatto presente inoltre al neurologo che spesso soffro anche di forte mal di pancia e acidità di stomaco (percepito appena mi alzo dal letto la mattina, accompagnato dal mal di testa), mi ha poi fatto presente che la sertralina può agire anche sullo stomaco.
Volevo chiederLe: qual è l'orario migliore per prendere sertralina dopo cena, affinchè faccia al meglio effetto?
Ad esempio: andando a letto alle 23 di sera, quando è meglio assumerla in modo tale da beneficiare gli effetti durante il sonno?
Grazie, cordiali saluti
[#44]
Utente
Grazie, quindi é indifferente assumerla subito dopo cena (ad es. alle 20) oppure prima di di andare a letto (es. alle 23)?
Poi un'altra richiesta: quando la mattina assumo rivotril e sertralina dopo colazione, possono essere assunte nello stesso momento?
Perché la sera, invece, rivotril lo assumo 15 minuti prima di andare a letto, e quindi solitamente i due farmaci non li assumo in contemporanea.
Grazie della sua disponibilità
Poi un'altra richiesta: quando la mattina assumo rivotril e sertralina dopo colazione, possono essere assunte nello stesso momento?
Perché la sera, invece, rivotril lo assumo 15 minuti prima di andare a letto, e quindi solitamente i due farmaci non li assumo in contemporanea.
Grazie della sua disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 47 risposte e 7.2k visite dal 29/01/2016.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.