Non percepire le gambe
Salve
Sono un ragazzo di 23 anni e da qualche mese a questa parte ho perso la sensibilità delle gambe, non nel senso che se vengo ferito o urtato non sento il dolore ma non le sento più parte del corpo, non le sento bene ancorate al corpo e sento un grande vuoto dall'ombelico alle piante dei piedi. Sento le gambe intorpidite. Da Maggio dell'anno scorso a questa parte faccio un uso mensile di Xeplion da 100 mg per via puntura. Un giorno vedendo su Internet gli effetti collaterali di tale farmaco mi è caduto l'occhio sull'effetto collaterale "intorpidimento delle gambe, braccia e viso", il ciò sta a significare che forse questo disturbo sia causato dal farmaco che uso da Maggio ma non ne sono sicuro. Vorrei capire bene di che si tratta, sembra quasi una forma di Parestesia, Ipoestesia o Somatizzazione. premetto inoltre che 4 anni fa sono stato ricoverato in un Centro Salute Mentale.
Grazie
Sono un ragazzo di 23 anni e da qualche mese a questa parte ho perso la sensibilità delle gambe, non nel senso che se vengo ferito o urtato non sento il dolore ma non le sento più parte del corpo, non le sento bene ancorate al corpo e sento un grande vuoto dall'ombelico alle piante dei piedi. Sento le gambe intorpidite. Da Maggio dell'anno scorso a questa parte faccio un uso mensile di Xeplion da 100 mg per via puntura. Un giorno vedendo su Internet gli effetti collaterali di tale farmaco mi è caduto l'occhio sull'effetto collaterale "intorpidimento delle gambe, braccia e viso", il ciò sta a significare che forse questo disturbo sia causato dal farmaco che uso da Maggio ma non ne sono sicuro. Vorrei capire bene di che si tratta, sembra quasi una forma di Parestesia, Ipoestesia o Somatizzazione. premetto inoltre che 4 anni fa sono stato ricoverato in un Centro Salute Mentale.
Grazie
Gentile Utente,
oltre un possibile effetto collaterale del farmaco che assume potrebbe essere una somatizzazione, infatti mi pare di capire che le sensibilità tattile, termica e dolorifica siano integre ma che la Sua sia solo una sensazione soggettiva di "distacco". Conferma?
Cordiali saluti
oltre un possibile effetto collaterale del farmaco che assume potrebbe essere una somatizzazione, infatti mi pare di capire che le sensibilità tattile, termica e dolorifica siano integre ma che la Sua sia solo una sensazione soggettiva di "distacco". Conferma?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
Esattamente, ma esiste una cura o una terapia per la somatizzazione? E qual'è? Da cosa può essere causata l'attuale somatizzazione che avverto?
Grazie
Grazie
Gentile Utente,
ho parlato di somatizzazione solo come ipotesi a distanza, non è ovviamente una diagnosi di certezza.
Se fosse confermata sarebbe certamente curabile, deve però rivolgersi allo psichiatra che La segue perché il disturbo sembrerebbe di origine psichica.
Cordialmente
ho parlato di somatizzazione solo come ipotesi a distanza, non è ovviamente una diagnosi di certezza.
Se fosse confermata sarebbe certamente curabile, deve però rivolgersi allo psichiatra che La segue perché il disturbo sembrerebbe di origine psichica.
Cordialmente

Utente
Grazie

Utente
Se vuole posso parlare con lei circa a ciò che mi è successo quattro anni fa, magari così riesce ad avere qualche informazione in più.
Se il problema è di tipo psichico non sono lo specialista adatto, dovrebbe parlarne con lo psichiatra.
Se il problema non è psichico faccia pure.
Cordialità
Se il problema non è psichico faccia pure.
Cordialità

Utente
Forse rientra anche nella sua specialità. Dunque, quattro anni fa mi trovavo ad una grigliata tra amici e al mio rientro a casa ho avvertito molto freddo, mi batteva fortissimo il cuore e percepivo molta paura.
Forse un attacco di panico ma lasci stare una cosa avvenuta quattro anni fa.
Buona serata
Buona serata

Utente
Quello che è accaduto quattro anni fa può aver inciso sul disagio che percepisco oggi oppure no??
È difficile stabilire una correlazione tra l'episodio di allora e la sintomatologia attuale, entrambe le ipotesi possono essere possibili, nel caso ci sia una correlazione, il comune denominatore potrebbe essere l'ansia.
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.5k visite dal 09/01/2016.
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