Malessere cambi posizionali
Salve, sono un ragazzo di 23 anni. Da un po' di tempo lamento una sensazione di disagio/malessere durante i cambi posizionali. Ad esempio nell'alzarsi da una poltrona o da una sedia passando alla posizione eretta. Nello specifico avverto un progressivo aumento dei battiti del cuore che arrivano ad un massimo per poi lentamente riscendere. Arrivati a questo massimo avverto una sensazione di disagio alla bocca dello stomaco che si irradia alla testa e dietro la nuca la quale comincia a pulsare. Inoltre mi capita durante la giornata di avere la testa pulsante con dei dolori (non costrittivi) a carattere sparso e la nuca pesante e pulsante. A luglio 2014 ho fatto una visita medico sportiva ed a gennaio 2015 una prova da sforzo al cicloergometro poiché fino a maggio 2015 giocavo a pallacanestro a livello agonistico. Nelle visite tutto ok. Mai andato dal neurologo. In attesa di cortese risposta, saluto cordialmnete.
[#1]
Buona sera,
forse si tratta di una semplice ipotensione ortostatica o posturale con disturbi che si manifestano all'assunzione della repentina stazione eratta.
Competenza:
-cardiologica, e
-neurologica.
Rammenti come questo sia solo un consulto a distanza e come tale non possa sostituirsi ad una visita medeca.
Indicato, pertanto, una valutazione neurologica di persona e con eventuali test relativi al funzionamento del sistema neurovegetaivo.
Cordialmente.
forse si tratta di una semplice ipotensione ortostatica o posturale con disturbi che si manifestano all'assunzione della repentina stazione eratta.
Competenza:
-cardiologica, e
-neurologica.
Rammenti come questo sia solo un consulto a distanza e come tale non possa sostituirsi ad una visita medeca.
Indicato, pertanto, una valutazione neurologica di persona e con eventuali test relativi al funzionamento del sistema neurovegetaivo.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Salve Dottore/i.
Nel frattempo avevo posto il quesito anche in cardiologia. Dove mi è stato detto che poteva essere ipotensione ortostatica dovuta magari anche alla mia altezza. Poiché ho interrotto gli allenamenti di pallacanestro da maggio 2015, mi è stato detto che questa ipotensione sarebbe dovuta anche a questo e al fatto che non ho più allenati come prima la muscolatura dei polpacci. Mi è stato dunque consigliato di riprendere gli allenamenti, di fare bicicletta o spinning. Come esame scientifico mi è stato consigliato di misurare la pressione supino, appena alzato e dopo 3 minuti. Le misurazioni sono state le seguenti:
ore 15:00.
Supino: 120, 66, battiti 61.
Appena alzato: 144, 86, battiti 70.
Dopo 3 minuti: 131, 82, battiti 70.
Ore 17:00
Supino: 120, 72, battiti 59.
Appena alzato: 131, 89, battiti 64.
Dopo 3 minuti: 126, 72, battiti 69.
Mi è stato detto di poter fare anche un tilt test che però non si sa quanto sarebbe stato utile ai fini terapeutici. Infine, ad usare gambaletti contenitivi. Quando ho mostrato però i valori pressori dopo la prova, mi è stato detto che se avessimo escluso l'ipotesi di ipotensione ortostatica non si saprebbe a quali cause cardiologiche potesse derivare il mio disturbo. Per cui mi è stato proposto di porre il quesito a neurologia. In attesa di cortese risposta, ringrazio per l'attenzione.
Cordialmente.
Nel frattempo avevo posto il quesito anche in cardiologia. Dove mi è stato detto che poteva essere ipotensione ortostatica dovuta magari anche alla mia altezza. Poiché ho interrotto gli allenamenti di pallacanestro da maggio 2015, mi è stato detto che questa ipotensione sarebbe dovuta anche a questo e al fatto che non ho più allenati come prima la muscolatura dei polpacci. Mi è stato dunque consigliato di riprendere gli allenamenti, di fare bicicletta o spinning. Come esame scientifico mi è stato consigliato di misurare la pressione supino, appena alzato e dopo 3 minuti. Le misurazioni sono state le seguenti:
ore 15:00.
Supino: 120, 66, battiti 61.
Appena alzato: 144, 86, battiti 70.
Dopo 3 minuti: 131, 82, battiti 70.
Ore 17:00
Supino: 120, 72, battiti 59.
Appena alzato: 131, 89, battiti 64.
Dopo 3 minuti: 126, 72, battiti 69.
Mi è stato detto di poter fare anche un tilt test che però non si sa quanto sarebbe stato utile ai fini terapeutici. Infine, ad usare gambaletti contenitivi. Quando ho mostrato però i valori pressori dopo la prova, mi è stato detto che se avessimo escluso l'ipotesi di ipotensione ortostatica non si saprebbe a quali cause cardiologiche potesse derivare il mio disturbo. Per cui mi è stato proposto di porre il quesito a neurologia. In attesa di cortese risposta, ringrazio per l'attenzione.
Cordialmente.
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Personalmente inizialmente mi ero anche io già espresso per una ipotensionee ortostatica ma visti valori che riporta ciò diviene poco probababile.
"Visto da qui" nell'ambito di "solo" un consulto a distanza sembrava la opzione più verosimile.
Il tilt test è un atto diagnostico, naturalmente, e non terapeutico.
A questo punto non avendo elementi clinici nè potendone acquisirne mediante una visita, per ovvi motivi ossia "non ho la possibilità di visitarla", le cosiglio una valutazione clinica neurologica di persona ed eventuali esami che il collega che la visiterà dovesse ritenere indicati.
Cordialmente.
"Visto da qui" nell'ambito di "solo" un consulto a distanza sembrava la opzione più verosimile.
Il tilt test è un atto diagnostico, naturalmente, e non terapeutico.
A questo punto non avendo elementi clinici nè potendone acquisirne mediante una visita, per ovvi motivi ossia "non ho la possibilità di visitarla", le cosiglio una valutazione clinica neurologica di persona ed eventuali esami che il collega che la visiterà dovesse ritenere indicati.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 30/12/2015.
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