Dimenticanze e leggera confusione
Buona sera,
vi scrivo per chiedervi informazioni riguardo ad alcuni dubbi sulle condizioni di salute di mio padre. Siamo abbastanza preoccupati in famiglia perché da un annetto circa non è più brillante come prima. Ha 67 anni, diabetico non insulino dipendente e cardiopatico. Gli esami ematochimici sono buoni, una lieve carenza di magnesio e perdita di capelli. Da tempo ci siamo accorti in casa che lamenta stanchezza, cambia d'umore, sembra spesso sul punto di piangere. Si dimentica le cose un po' troppo frequentemente e appare anche più rallentato, a volte sembra anche confuso. Abbiamo provato a parlargli con calma e a tentare di proporgli di fare un controllo neurologico ma non ne vuole proprio sapere. Dice che siamo noi a dimenticare e che lui vive la sua vita con tranquillità e che si riesce a gestire più che bene. Vorrei un consiglio sul da farsi, non vorrei che un intervento troppo tardivo possa mettere in pericolo ulteriormente la sua salute.
vi scrivo per chiedervi informazioni riguardo ad alcuni dubbi sulle condizioni di salute di mio padre. Siamo abbastanza preoccupati in famiglia perché da un annetto circa non è più brillante come prima. Ha 67 anni, diabetico non insulino dipendente e cardiopatico. Gli esami ematochimici sono buoni, una lieve carenza di magnesio e perdita di capelli. Da tempo ci siamo accorti in casa che lamenta stanchezza, cambia d'umore, sembra spesso sul punto di piangere. Si dimentica le cose un po' troppo frequentemente e appare anche più rallentato, a volte sembra anche confuso. Abbiamo provato a parlargli con calma e a tentare di proporgli di fare un controllo neurologico ma non ne vuole proprio sapere. Dice che siamo noi a dimenticare e che lui vive la sua vita con tranquillità e che si riesce a gestire più che bene. Vorrei un consiglio sul da farsi, non vorrei che un intervento troppo tardivo possa mettere in pericolo ulteriormente la sua salute.
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Gentile Utente,
Lei aveva preso una decisione corretta, fare effettuare a Suo padre una visita neurologica.
Personalmente non posso che insistere in quanto è la sola strada da percorrere per potere avere un parere diretto, fondamentalmente infatti va fatta una diagnosi differenziale tra un problema di natura funzionale (depressione) e un problema di natura organica (vascolare? degenerativo?).
Questo cambia l'orientamento terapeutico ed è l'iter diagnostico da seguire associato ad eventuali esami che il collega possa ritenere utili.
Cordiali saluti
Lei aveva preso una decisione corretta, fare effettuare a Suo padre una visita neurologica.
Personalmente non posso che insistere in quanto è la sola strada da percorrere per potere avere un parere diretto, fondamentalmente infatti va fatta una diagnosi differenziale tra un problema di natura funzionale (depressione) e un problema di natura organica (vascolare? degenerativo?).
Questo cambia l'orientamento terapeutico ed è l'iter diagnostico da seguire associato ad eventuali esami che il collega possa ritenere utili.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 26/12/2015.
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