Ernia disco

Gentili dottori
Ho 50 anni e dallo scorso 25 novembre soffro di una fastidiosa sciatalgia causata da ernia disco espulsa l5-s1.
Ho trattato il dolore con un blocco antalgico al cortisone in sede L5.
Il dolore è scomparso ma è rimasto un deficit nella dorsiflessione del piede sx.
Ho provveduto ad una elettromiografia dell'arto che recita:
ESAME ELETTRONEUROGRAFICO DEGLI ARTI INFERIORI (VCS;H,VCM, F) ED ELETTROMIOGRAFIA DEI MUSCOLI TIBIALE ANTERIORE PEDIDIO GASTROACNEMIO SX.
A RIPOSO: RARI POTENZIALI DI FIBRA;
ATTIVITA' VOLONTARIA ASSAI RIDOTTA NEL TIBIALE ANTERIORE (STADIO DI S.O.) CON pUM ACCELERATI DI MEDIA AMPIEZZA E DURATA NEL PEDIDIO DI (TRANSIZIONE) PIU RICCA (SUBINTERFERENZA) NEL GASTROACNEMIO VCS VCM NELLA NORMA.
MARCATA SOFFERENZA NEUROGENA ASSONALE CON SEGNI DI DENERVAZIONE DA RADICOLOPATIA L5 SX.

Vi chiedo cosa si evinca da questo quadro e se il nervo è compromesso definitivamente.
Grazie
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Un deficit motorio in caso di ernia del disco IMPONE una valutazione neurologica con visita diretta. La faccia... il consulto online non può certo sostituirla.
Saluti

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