Il corpo ma non insistenti più

Buongiorno, ho 36 anni e circa 13 anni fa ho iniziato a soffrire di fascicolazioni per lo più concentrate nel vasto mediale dx; fatti tutti gli accertamenti del caso (analisi del sangue, visite neurologiche, elettromiografia... tutto negativo eccetto CPK un po' elevate) ho imparato a convivere con questo disturbo anche perché da un esordio durato mesi e praticamente tutti i giorni si è passati a 3/4episodi l'anno della durata di 4/5 gg ciascuno.
A febbraio di quest'anno ritorno dal neurologo per il ripresentarsi del disturbo in modo significativo associato a sensazione di freddo al piede dx che invece al tatto risulta della stessa temperatura del sx; riscontrando un deficit di riflessi all'arto dx il neurologo mi prescrive una RNM lombo sacrale che dà esito negativo e "archivia" il caso come ipotensione parossisitica (pressione tenuta monitorata per 15 gg 4 volte al gg).
Nei mesi successivi ai già citati sintomi (non costanti, anzi: intervallati da periodi di totale assenza) si aggiunge la saltuaria contrazione del polpaccio dx che provoca un dolore inferiore ad un crampo e il formicolio e "punture" oltre che al piede dx in tutte le estremità in generale. Oltre alle solite fascicolazioni sparse in tutto il corpo ma non insistenti più di tanto
Visto anche la non condivisione del medico di base con la sopracitata diagnosi, mi reco da un altro neurologo specializzato in trattamenti della SM il quale, dopo avermi visitato accuratamente, conclude che il quadro neurologico è perfettamente nella norma tanto da non ritenere necessari ulteriori accertamenti, suggerendo all'occorrenza il Rivotril a mia discrezione in base al fastidio provocato da questi sintomi (mai assunto perché sono sopportabili).
Adesso vi scrivo perché ai sintomi già citati, se ne è aggiunto uno veramente difficile da descrivere: il dito medio della mano sx (e saltuariamente l'anulare della dx) dà una sensazione NON di dolore, NON di torpore né di formicolio ma come se venissi toccato da qualcosa o se il dito scattasse con un attimo di ritardo (cosa che non avviene, intendiamoci..) per dover vincere una resistenza.
Il dito mantiene la sua totale motilità e sensibilità.
Alla luce dei sintomi citati e presenti contemporaneamente in questo momento (fascicolazioni in tutto il corpo in particolare sotto lo zigomo dx, formicolii e punture, dito medio "strano") posso comunque escludere malattie importanti (SLA etc.) come da diagnosi del vostro collega?

Grazie