Possibili effetti collaterali depakin?
Salve!
Mi rivolgo ancora una volta a voi in attesa di vedere il neurologo di fiducia di mio padre che è attualmente assente.
Mio padre sta assumendo Depakin Chrono per curare un'epilessia scatenata da delle minuscole ischemie cerebrali.
Circa un mese e mezzo fa il neurologo ha aumentato la dose di depakin (attualmente prende una pastiglia da 500 alla mattina, mentre alla sera prende una pastiglia da 500 + una pastiglia da 300) in quanto mio padre lamentava delle nausee improvvise, come se qualcosa risalisse dallo stomaco, poi però passava tutto da solo. Il neurologo disse che erano delle crisi epilettiche che si "bloccavano" e che era meglio aumentare la dose del farmaco. Dopo un po' di tempo dall'incremento della dose questi episodi sono scomparsi e l'acido valproico è salito poco sopra ai 70, mentre prima non arrivava nemmeno a 60.
Come ho detto queste "nausee" improvvise sono scomparse, però ora ha quelli che credo essere degli attacchi di panico improvvisi (dice di avvertire un senso di terrore improvviso, poi gli tremano le mani proprio come quando si ha paura, gli cambia il tono della voce, ha le palpitazioni...) che passano nel giro di neanche un minuto. Inoltre ha improvvisamente delle paure assurde, tipo è capitato più di una volta per strada che si terrorizzasse a guardare una persona perché pensava fosse qualcuno di cattivo che poteva fargli del male. Il tutto anche qui passa nel giro di pochissimo tempo. Sottolineo che questi sintomi gli sono venuti circa un mese dopo l'aumento della dose del depakin, prima non c'erano.
Inoltre, da quando ha avuto la prima crisi epilettica, ha qualche piccolo vuoto di memoria, ma non sulle cose recenti, solamente sulle cose vecchie, comunque sulle cose successe prima delle crisi. Sottolineo che il deficit di memoria è assolutamente lieve e comunque quasi sempre poi le cose gli vengono in mente. Da qualche mese ha ricominciato a fare anche le parole crociate, cosa che lo ha sempre appassionato, e ci riesce benissimo.
Vorrei chiedere se tutti questi problemi, in particolare gli attacchi di panico e alcune paure assurde che lo assalgono, possono essere collegati all'assunzione (e all'aumento del dosaggio) del depakin, dato che effettivamente ho letto sul bugiardino che il farmaco in questione dà comunemente confusione, deficit di memoria e addirittura allucinazioni.
Grazie della disponibilità.
Mi rivolgo ancora una volta a voi in attesa di vedere il neurologo di fiducia di mio padre che è attualmente assente.
Mio padre sta assumendo Depakin Chrono per curare un'epilessia scatenata da delle minuscole ischemie cerebrali.
Circa un mese e mezzo fa il neurologo ha aumentato la dose di depakin (attualmente prende una pastiglia da 500 alla mattina, mentre alla sera prende una pastiglia da 500 + una pastiglia da 300) in quanto mio padre lamentava delle nausee improvvise, come se qualcosa risalisse dallo stomaco, poi però passava tutto da solo. Il neurologo disse che erano delle crisi epilettiche che si "bloccavano" e che era meglio aumentare la dose del farmaco. Dopo un po' di tempo dall'incremento della dose questi episodi sono scomparsi e l'acido valproico è salito poco sopra ai 70, mentre prima non arrivava nemmeno a 60.
Come ho detto queste "nausee" improvvise sono scomparse, però ora ha quelli che credo essere degli attacchi di panico improvvisi (dice di avvertire un senso di terrore improvviso, poi gli tremano le mani proprio come quando si ha paura, gli cambia il tono della voce, ha le palpitazioni...) che passano nel giro di neanche un minuto. Inoltre ha improvvisamente delle paure assurde, tipo è capitato più di una volta per strada che si terrorizzasse a guardare una persona perché pensava fosse qualcuno di cattivo che poteva fargli del male. Il tutto anche qui passa nel giro di pochissimo tempo. Sottolineo che questi sintomi gli sono venuti circa un mese dopo l'aumento della dose del depakin, prima non c'erano.
Inoltre, da quando ha avuto la prima crisi epilettica, ha qualche piccolo vuoto di memoria, ma non sulle cose recenti, solamente sulle cose vecchie, comunque sulle cose successe prima delle crisi. Sottolineo che il deficit di memoria è assolutamente lieve e comunque quasi sempre poi le cose gli vengono in mente. Da qualche mese ha ricominciato a fare anche le parole crociate, cosa che lo ha sempre appassionato, e ci riesce benissimo.
Vorrei chiedere se tutti questi problemi, in particolare gli attacchi di panico e alcune paure assurde che lo assalgono, possono essere collegati all'assunzione (e all'aumento del dosaggio) del depakin, dato che effettivamente ho letto sul bugiardino che il farmaco in questione dà comunemente confusione, deficit di memoria e addirittura allucinazioni.
Grazie della disponibilità.
[#1]
Gentile Utente,
teoricamente i sintomi che menziona possono essere effetti collaterali del depakin soprattutto se ha notato che sono insorti successivamente all'assunzione o all'aumento del dosaggio del depakin.
Ovviamente non si può stabilire se questo sia il caso di Suo padre o sia solo una coincidenza.
Ne parli col neurologo che lo segue per avere un parere più attendibile.
Cordiali saluti
teoricamente i sintomi che menziona possono essere effetti collaterali del depakin soprattutto se ha notato che sono insorti successivamente all'assunzione o all'aumento del dosaggio del depakin.
Ovviamente non si può stabilire se questo sia il caso di Suo padre o sia solo una coincidenza.
Ne parli col neurologo che lo segue per avere un parere più attendibile.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie della tempestiva risposta dottore!
I sintomi di attacchi di panico e paure immotivate sono insorti di recente, direi poco meno di un mese dopo dall'aumento del dosaggio del depakin. E' POSSIBILE quindi che sia il farmaco? E' possibile che i sintomi si facciano sentire a quasi un mese di distanza dall'aumento del dosaggio? Effettivamente il neurologo ha detto di verificare l'acido valproico a 3 settimane dall'aumento della dose, quindi è perché ci mette del tempo ad accumularsi, giusto? Anche gli attacchi di panico possono essere un effetto collaterale? Glielo chiedo perché sul bugiardino questo sintomo non lo trovo.
I sintomi di attacchi di panico e paure immotivate sono insorti di recente, direi poco meno di un mese dopo dall'aumento del dosaggio del depakin. E' POSSIBILE quindi che sia il farmaco? E' possibile che i sintomi si facciano sentire a quasi un mese di distanza dall'aumento del dosaggio? Effettivamente il neurologo ha detto di verificare l'acido valproico a 3 settimane dall'aumento della dose, quindi è perché ci mette del tempo ad accumularsi, giusto? Anche gli attacchi di panico possono essere un effetto collaterale? Glielo chiedo perché sul bugiardino questo sintomo non lo trovo.
[#3]
Gentile Utente,
affinché il farmaco nel sangue raggiunga una concentrazione costante è necessario del tempo dalla prima somministrazione o da un eventuale aumento della dose, mediamente 10-20 giorni ma con significative variazioni individuali.
Gli attacchi di panico sono meno probabili come effetto collaterale ma non da escludere del tutto.
Cordialmente
affinché il farmaco nel sangue raggiunga una concentrazione costante è necessario del tempo dalla prima somministrazione o da un eventuale aumento della dose, mediamente 10-20 giorni ma con significative variazioni individuali.
Gli attacchi di panico sono meno probabili come effetto collaterale ma non da escludere del tutto.
Cordialmente
[#5]
Ha capito perfettamente, Le ricordo però che le informazioni date si basano esclusivamente su calcoli di probabilità e sono di tipo generale, non riferiti al caso specifico di Suo padre, non conoscendo il paziente e quindi non potendolo valutare direttamente.
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.2k visite dal 18/12/2015.
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