Enuresi / epilessia non manifesta
Salve,
scrivo alla ricerca di un parere specialistico che affiancherò a quello del mio medico curante non appena arriverà la data fissata per la visione degli esami.
Qualche mese fa ho avuto per circa una settimana, una specie di febbre costante a 37,3 senza altri sintomi se non occasionali vampate di calore concentrate solo sul viso.
In aggiunta ho avuto qualche problemino di memoria in quanto non ricordavo una conversazione avuta al mattino, o avevo difficoltà a ricordare le esatte parole di un discorso appena affrontato.
Circa nello stesso periodo, ho avuto un episodio di enuresi notturna.
Sommando tutte questi sintomi, ho pensato di rivolgermi al medico di base, che oltre ad una serie mista di esami del sangue, e della tiroide mi ha consigliato una visita neurologica.
Gli esami risultano perfetti, come i test effettuati dal neurologo, che dubbioso sul discorso dell'enuresi ha preferito farmi fare un eeg.
La risposta è: ripetuti brevi parossismi di attività lenta e ampia anche con aspetti aguzzi, diffusa ma occasionalmente più rappresentata sulle regioni fronto-temporali di destra. Minimi aspetti irritativi diffusi sulle regioni anteriori di destra.
Parlando col medico di base dice che potrebbe esserci qualche dubbio sull'epilessia, ma non avendo avuto altri sintomi non sa bene come indirizzarmi e mi ha fissato un altro incontro col neurologo.
Saprebbe gentilmente darmi qualche indicazione al riguardo visto che non sono in grado di comprendere a pieno la definizione sopracitata?
Di cosa si tratta?
grazie
scrivo alla ricerca di un parere specialistico che affiancherò a quello del mio medico curante non appena arriverà la data fissata per la visione degli esami.
Qualche mese fa ho avuto per circa una settimana, una specie di febbre costante a 37,3 senza altri sintomi se non occasionali vampate di calore concentrate solo sul viso.
In aggiunta ho avuto qualche problemino di memoria in quanto non ricordavo una conversazione avuta al mattino, o avevo difficoltà a ricordare le esatte parole di un discorso appena affrontato.
Circa nello stesso periodo, ho avuto un episodio di enuresi notturna.
Sommando tutte questi sintomi, ho pensato di rivolgermi al medico di base, che oltre ad una serie mista di esami del sangue, e della tiroide mi ha consigliato una visita neurologica.
Gli esami risultano perfetti, come i test effettuati dal neurologo, che dubbioso sul discorso dell'enuresi ha preferito farmi fare un eeg.
La risposta è: ripetuti brevi parossismi di attività lenta e ampia anche con aspetti aguzzi, diffusa ma occasionalmente più rappresentata sulle regioni fronto-temporali di destra. Minimi aspetti irritativi diffusi sulle regioni anteriori di destra.
Parlando col medico di base dice che potrebbe esserci qualche dubbio sull'epilessia, ma non avendo avuto altri sintomi non sa bene come indirizzarmi e mi ha fissato un altro incontro col neurologo.
Saprebbe gentilmente darmi qualche indicazione al riguardo visto che non sono in grado di comprendere a pieno la definizione sopracitata?
Di cosa si tratta?
grazie
[#1]
Gentile Utente,
l'esito del tracciato EEG è compatibile con un'attività epilettiforme, da questo però non è possibile dire che siamo in presenza di epilessia. È corretto fare visionare l'esame al neurologo che l'ha richiesto ed approfondire il caso con ulteriori esami, per es. EEG delle 24 ore e RM encefalica.
In base a ciò che Le dirà il collega deciderà poi se rivolgersi ad un epilettologo per avere un parere ancora più specialistico.
Le ricordo che una eventuale singola crisi epilettica non giustifica l'inizio di una terapia.
Cordiali saluti
l'esito del tracciato EEG è compatibile con un'attività epilettiforme, da questo però non è possibile dire che siamo in presenza di epilessia. È corretto fare visionare l'esame al neurologo che l'ha richiesto ed approfondire il caso con ulteriori esami, per es. EEG delle 24 ore e RM encefalica.
In base a ciò che Le dirà il collega deciderà poi se rivolgersi ad un epilettologo per avere un parere ancora più specialistico.
Le ricordo che una eventuale singola crisi epilettica non giustifica l'inizio di una terapia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buonasera,
la ringrazio per la tempestiva risposta.
Ho visto prima il neurologo, che come da lei indicato mi ha suggerito di fare una Rm encefalica e un EEG in privazione del sonno.
Entrambi gli esami riuscirò fortunatamente, a farli in breve tempo.
Grazie ancora per la risposta.
Buona serata
la ringrazio per la tempestiva risposta.
Ho visto prima il neurologo, che come da lei indicato mi ha suggerito di fare una Rm encefalica e un EEG in privazione del sonno.
Entrambi gli esami riuscirò fortunatamente, a farli in breve tempo.
Grazie ancora per la risposta.
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.5k visite dal 11/12/2015.
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