Epilessia, farmaci e disturbi psichici
Buongiorno,
Un mio amico è in cura per epilessia, ha 26 anni, con Depakin, Keppra e Topamax.
Assume questi farmaci da diversi anni, epilessia diagnosticata a 8 anni.
Le crisi sono sotto controllo (ultima violenta nel 2010) ma ultimamente soffre di disturbi comportamentali, allucinazione visive, uditive, umore instabile e tratti aggressività.
Questo stato può dipendere dai farmaci che assume?
Il neurologo ora gli ha prescritto un ansiolitico e una pastiglia per dormire, visto che da una settimana a questa parte soffre di grave insonnia.
Grazie
Un mio amico è in cura per epilessia, ha 26 anni, con Depakin, Keppra e Topamax.
Assume questi farmaci da diversi anni, epilessia diagnosticata a 8 anni.
Le crisi sono sotto controllo (ultima violenta nel 2010) ma ultimamente soffre di disturbi comportamentali, allucinazione visive, uditive, umore instabile e tratti aggressività.
Questo stato può dipendere dai farmaci che assume?
Il neurologo ora gli ha prescritto un ansiolitico e una pastiglia per dormire, visto che da una settimana a questa parte soffre di grave insonnia.
Grazie
Gentile Utente,
i sintomi psichici che Lei menziona possono essere, in generale, effetti collaterali dei farmaci che assume per l'epilessia, ovviamente non è possibile stabilire se questo sia il caso del Suo amico.
Deve rivolgersi al neurologo che lo segue per avere un parere attendibile.
Va preso in considerazione anche il tipo di epilessia di cui soffre.
Cordiali saluti
i sintomi psichici che Lei menziona possono essere, in generale, effetti collaterali dei farmaci che assume per l'epilessia, ovviamente non è possibile stabilire se questo sia il caso del Suo amico.
Deve rivolgersi al neurologo che lo segue per avere un parere attendibile.
Va preso in considerazione anche il tipo di epilessia di cui soffre.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
Buongiorno Dr.
Oggi siamo stati dal neurologo, per valutare la situazione. Dice che il Topamax potrebbe dare questo tipo di problema ma che non se la sente di modificare la terapia.
Epilessia con crisi generalizzate. Le indico referto ultima RM senza contrasto.
Piccola cisti aracnoidea temporo polare sx senza alterazioni cortico-sottocorticale nel polo temporale.
Modesta alterazione di segnale dell'uncus amigdale sx caratterizzata da sfumata iperintensitàin T2 che si estende nell ippocampo ecc.
Conclusioni:le alterazioni evidenziate nell uncus amigdale e ippocampo sinistro non sono di interpretazione univoca. Sembra potersi escludere una sclerosi ippocampale.
Cosa ne pensa del referto?
grazie
Oggi siamo stati dal neurologo, per valutare la situazione. Dice che il Topamax potrebbe dare questo tipo di problema ma che non se la sente di modificare la terapia.
Epilessia con crisi generalizzate. Le indico referto ultima RM senza contrasto.
Piccola cisti aracnoidea temporo polare sx senza alterazioni cortico-sottocorticale nel polo temporale.
Modesta alterazione di segnale dell'uncus amigdale sx caratterizzata da sfumata iperintensitàin T2 che si estende nell ippocampo ecc.
Conclusioni:le alterazioni evidenziate nell uncus amigdale e ippocampo sinistro non sono di interpretazione univoca. Sembra potersi escludere una sclerosi ippocampale.
Cosa ne pensa del referto?
grazie
Gentile Utente,
come recita il referto <<le alterazioni evidenziate nell uncus amigdale e ippocampo sinistro non sono di interpretazione univoca.>> tali alterazioni non sono caratteristiche di una particolare condizione per cui è impossibile stabilire la loro natura, infatti le cause possono essere diverse da quelle congenite (fin dalla nascita) a ridotta ossigenazione delle zone menzionate. Teoricamente possono giustificare le crisi epilettiche che potrebbero originare da queste strutture per poi generalizzarsi (ricordo che queste sono soltanto informazioni generali e non riferite al Suo singolo caso).
La piccola cisti aracnoidea non dovrebbe avere un ruolo causale.
Cordialmente
come recita il referto <<le alterazioni evidenziate nell uncus amigdale e ippocampo sinistro non sono di interpretazione univoca.>> tali alterazioni non sono caratteristiche di una particolare condizione per cui è impossibile stabilire la loro natura, infatti le cause possono essere diverse da quelle congenite (fin dalla nascita) a ridotta ossigenazione delle zone menzionate. Teoricamente possono giustificare le crisi epilettiche che potrebbero originare da queste strutture per poi generalizzarsi (ricordo che queste sono soltanto informazioni generali e non riferite al Suo singolo caso).
La piccola cisti aracnoidea non dovrebbe avere un ruolo causale.
Cordialmente

Utente
Grazie per la risposta.
E' possibile che una caduta che ha provocato il coma all'età di due anni possa avere causato questa ridotta ossigenazione secondo lei?
Le crisi epilettiche si sono manifestate dall'età di sei anni.
grazie
E' possibile che una caduta che ha provocato il coma all'età di due anni possa avere causato questa ridotta ossigenazione secondo lei?
Le crisi epilettiche si sono manifestate dall'età di sei anni.
grazie
Gentile Utente,
se la caduta ha provocato un trauma cranico è possibile che poi abbia sviluppato un'epilessia, infatti i traumi cranici sono tra le cause dell'epilessia (epilessia post-traumatica).
Questa è solo un'ipotesi in generale, non è detto che sia il Suo caso.
Cordialità
se la caduta ha provocato un trauma cranico è possibile che poi abbia sviluppato un'epilessia, infatti i traumi cranici sono tra le cause dell'epilessia (epilessia post-traumatica).
Questa è solo un'ipotesi in generale, non è detto che sia il Suo caso.
Cordialità

Utente
Si certo grazie. Ma la prima crisi epilettica è avvenuta 4 anni dopo la caduta con trauma cranico.
Può comunque esserne la causa?
grazie
Può comunque esserne la causa?
grazie
Gentile Utente,
non è molto probabile ma è possibile.
Cordiali saluti
non è molto probabile ma è possibile.
Cordiali saluti

Utente
Il mio amico ha avuto di nuovo una crisi generalizzata dopo 5 anni dall'ultima. Ma possibile che la pastiglia che sta prendendo "Quetapina 50 mg" possa influire sull'effetto dei farmaci che assume per epilessia?
Ora è ricoverato in h e attende esito risonanza magnetica.
grazie
Ora è ricoverato in h e attende esito risonanza magnetica.
grazie
Gentile Utente,
teoricamente potrebbe essere possibile ma la ritengo poco probabile in quanto non sono riportati studi specifici di queste associazioni farmacologiche.
Cordialmente
teoricamente potrebbe essere possibile ma la ritengo poco probabile in quanto non sono riportati studi specifici di queste associazioni farmacologiche.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.3k visite dal 17/11/2015.
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