Cavernoma o malattia muscolare

salve dottore, mi chiamo Caterina e ho 39 anni. Nel 2000 sono stata operata al cardarelli (NA) di cavernoma intracranico frontale destro e' andato abbastanza bene tranne che per un'infezione presa, quindi mi hanno rioperata e ho fatta la camera iperbarica, per 3 mesi ho preso il luminale , poi l'ho sospeso e dopo 1 anno e' nata mia figlia. I problemi che mi sono portata dietro sono stati sempre forti mal di testa e una piccola emiparesi lato sinisto, ma talmente leggero che ho guidato il motorino delle poste per anni. Nel 2012 sono stata rioperata al cervello per una recidiva, al San Raffaele (MI),1 giorno in camera intensiva ma e' andato tutto bene, tant'e' vero che dopo 3 mesi sono rientrata a lavoro sempre sullo scooter, L'emiparesi e i mal di testa pero' sono diventati piu' fortie alla
fine 2013 a lavoro ho fatto domanda per stare all'interno, inutile dire che mi e' stata accettata immediatamente.
Tutti gli anni sono salita a Milano per i controlli con il professore che mi ha operata, ma l'ultima volta che sono andata ad aprile, il professore mi ha detto che l'emiparesi era piu' accentuata e che secondo lui mi dovevo ricoverare in neurologia per fare un'elettromiografia, EEG..... perche' lui e' convinto che non e' un problema di intervento, ma e' un problema di muscoli , quindi una sla.
Io mi chiedo come fa un professore a diagnosticare una sla senza aver fatto nessun esame.....
Adesso il problema e' che mi succede una cosa strana da qualche mese, ovunque mi trovo, se sto seduta , se sto guidando,ecc.... sento un peso fortissimo sulla testa e mi assento, io sono cosciente di quello che mi succede ma non riesco a reagire, rimango immobile e il viso mi diventa bollente, poi passa come se non fosse successo niente, mi rimane pero' il mal di testa e una tremarella (soffro di pressione bassa). Poi non so come spiegare quando devo dire una parola, non mi esce, la dimentico, prima succedeva qualche volta adesso in continuazione e pecco di concentrazione, quando qualcuno mi fa un discorso riesco a seguirlo massimo per 2 minuti.
Quando salgo le scale o cammino un po' in piu' mi fanno male i muscoli come se avessi fatto per la prima volta tanta ginnastica. A questo proposito le devo dire che mia madre ha una miopatia mitocondriale e neuropatia e io all'eta' di 18 anni sono stata ricoverata al Gemelli a Roma per fare i test per vedere se avevo la sua malattia, pero' risultarono negativi (non ho fatto la biopsia, perche' dissero che era un esame troppo invadente).
La mia domanda e' questa con le informazioni che le ho scritto potrei avere una malattia muscolare o questi problemi potrebbero essere legati all'intervento?
Ho fatto la RMN ad aprile ed e' uscito tutto uguale alla precedente.
vorrei un consiglio.Grazie
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Le malattie muscolari e quelle della placca neuro-muscolare riconoscono un parte importante nel "sospetto diagnostico" formulato sulla valutazione clinica.
Ceramente ognuna di esse necessita di mirate conferme strumentali.

Suggestiva mi sembra inoltre la familiarità per miopatia mitocondriale.

La domanda o... o... rimarrà in questa sede senza risposta poichè comprenderà che nell'ambito di un consulto a distanza, senza poter visitare il paziente nè prendere visione delle immagini e dei referti degli esami effettuati, non consente di azzardare una ipotesi o l'altra.

Il consiglio: un "secondo parere clinico neurologico" presso professionista di sua fiducia o eventualmente cercato e trovato sul web.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
dottore grazie per la sua risposta tempestiva, domani pomeriggio ho appuntamento con un neurologo, presso il Pozzilli ad Isernia.
La rmn e' pulita, l'ho fatta cervicale , dorsale, lombare e alla testa, il midollo non viene menzionato. Ma e' possibile che senza placche possa avere una malattia muscolare?
Adesso le scrivo il risultato della rmn con e senza contrasto:
aprile 2014
sequenze di acquisizione:S.E. T1w,FSE T2w,GE T2w,DWI e F.L.A.I.R sul piano assiale, sul piano coronale e sul piano sagittale.
giudizio diagnostico:
L'esame odierno, confrontato con l'indagine precedente del 15.4.2014,ha mostrato un reperto immodificato. Si confermano gli esiti di intervento chirurgico denunziati da craniotomia a livello della convessita' frontale destra.
al di sotto del vollet osseo e' presente un'area triangolare glio-malacica, con sottile CERCINE EMOSIDERINICO di assente segnale in T2, priva di anomala diffusibilita' intrinseca, che raggiunge in profondita' l porzione omolaterale anteriore del tronco calloso.
assenza di malformazioni vascolari criptiche e di sanguinamento in atto.
sistema ventricolare sopra e sotto-tentoriale in sede, di normale volume.
spazi subaracnoidei della volta e della base cranica di regolare ampiezza.

cercine emosiderinico e' l'unica cosa che cambia tra questa e la rmn di un anno prima.


11/04/2014
rm rachide in toto
sequenze di acquisizione: SE T1w sul piano sagittale e sul piano assiale prima e dopo somministrazione del mezzo di contrasto paramagnetico per via endovenosa, TSE T2w sul piano sagittale.
giudizio diagnostico:
non si rilevano aree di alterato segnale di tipo focale a carico dei merametri in esame.
lievi irregolarita' spondilosiche somato-marginali ed interapofisarie.
scomparsa della fisiologica lordosi cervicale.
canale vertebrale di ampiezza ridotta nel tratto L4-L5, per brachilamina.
a livello dello spazio intersomatico C5-C6 si apprezza una piccola protusione discale mediana e paramediana sinistra che impronta lo spazio subaracnoideo anteriore.
piccole impronte sulla banda subaracnoidea anteriore si dimostrano altresi a livello C6-C7,D4-D5,D5-D6 e D8-D9.
a livello degli spazi intersomatici L4-L5 ed L5-S1 si rilevano protrusioni discali postero-mediane che comprimono il sacco durale. I rispettivi dischi intersomatici mostrano basso segnale in T2, per fenomeni degenerativi.
assenze di impronte estrinseche a carico degli spazi perimidollare e peridurali ai restanti livelli in esame.
Il midollo presenta volume regolare e segnale omogeneo.
Cono midollare in sede, normale per morfologia e segnale.
dopo somministrazione in vena del mezzo di contrasto paramagnetico non si evidenziano aree di impregnazione patologica.

queste sono le rmn, magari se mi puo' spiegare la seconda .... ho una colonna messa male?
grazie ancora dottore, comunque domani quando torno dopo la visita la contatto e le faccio sapere.
grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
La placche nulla hanno a che fare con le malattie muscolari.
"Forse" fa un poco di confusione.
[#4]
Utente
Utente
mi scusi, sono ignorante in materia, pero' sapevo che se avessi avuto una malattia muscolare, nella risonanza sarebbe uscito qualcosa!!!!
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Molto dipende dalla tipologia di malattia neuromuscolare.
Nessun reperto RM in caso di Sla se non nei casi molto avanzati laddove è più che sufficiente la clinica,
Nessun reperto RM in caso di Miastenia Gavis per la quale esistono però altri test.
Potrà approfondire:
http://www.hsr.it/clinica/specialita-cliniche/neurologia-neurofisiologia-clinica-e-neuroriabilitazione/unita-funzionale-di-neurologia/unita-malattie-neuromuscolari/
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Utente
Utente
grazie mille
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