Risonanza magnetica angio-encefalo

Mia madre da un po' di tempo presenta sintomi preoccupanti: cali importanti di memoria e disturbi del comportamento (ha 78 anni) oltre che un generale deperimento fisico. Ha fatto la risonanza magnetica e queste sono le risultanze. Qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmi cosa possono significare? Siamo in attesa della visita neurologica... già da un po' di tempo assume un antiaggregante (prescritto dal neurologo) e degli psicofarmaci per la depressione. Di seguito il referto:

RM ANGIO ENCEFALO
Esame RM effettuato con apparecchiatura operante a 1,5 T mediante acquisizioni in sequenze: assiali e sagittali TSE T2 , assiali SE T1 e TURBO-FLAIR.Seq DWL e seq
angio-TOF
Moderata atrofìa cerebrale con dilatazione degli spazi liquorali periencefalici mentre risultano nei limiti per l'età quelli ventricolo-cisternali,Si segnalano alterazioni del segnale RM focali espresse da micro-iperintensità ( dimostrate nelle sequenze TSE T2 e FLAIR) con morfologia lacunare localizzate nella sostanza bianca sottocorticale fronto-parietale biemisferica di verosimile significato gliotico su base vascolare.Nuclei della base normalmente rappresentati.
Non si individuano formazioni patologiche spazio-occupanti intracraniche della fossa
cranica posteriore.
Non alterzionì dell'intensità di segnale a livello del tronco encefalico. Non aree di restrizione della diffusività
Lo studio Angio-RM del circolo intracranico non mostra alterazioni del segnale di flusso ascrivibili a lesioni aneurismatiche, malformazioni o stenosi a carico del circolo
carotideo intracranico e delle arterie cerebrali medie, posteriori ed anteriori.
Non risulta visualizzabile l'arteria vertebrale SN, reperto che potrebbe essere
compatibile con condizione di agenesia.

Vi ringrazio per l'aiuto che potrete darmi.
Manuel
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

alla RM encefalica è stata riscontrata una sofferenza cellulare con riduzione dei neuroni (atrofia) che il radiologo ha definito moderata. Tale alterazione potrebbe giustificare la sintomatologia descritta. Inoltre sono state evidenziate vecchie piccole ischemie passate probabilmente inosservate.
Adesso la valutazione clinica e l'eventuale correlazione tra sintomi e reperto RM spetta al neurologo che visiterà la Mamma.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore per la sua risposta. E' stato infinitamente cortese e gentile. So perfettamente che la sua, in assenza di una visita accurata, non è una diagnosi. In ogni caso mi aiuta ad essere un po' più sereno. La ringrazio.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Di nulla, buona giornata!