Multipli minuti schemici
Salve,ho 45 anni ho appena ritirato il risultato della RMN ENCEFALO che indica:
Si apprezzano alcune piccole aree di iperintensità di segnale FLAIR e T2 a carico della sostanza bianca sottocorticale da riferire a multipli minuti esiti ischemici,vorrei saperne si questo è il risultato d'un ictus senza consecuenze,devo dirvi che ho anche un forame ovale pervio permanente con shunt di grado 2-3/3 sono in attesa di essere sottoposto all'intervento di chiusura,manifesto di mal di testa,deficit della memoria a breve termine,dell'attenzione,lentezza nei movimenti e fortissimo sono,disturbo della comunicazione verbale.
vi ringrazio per la sua risposta.
ERIC NONATO
Si apprezzano alcune piccole aree di iperintensità di segnale FLAIR e T2 a carico della sostanza bianca sottocorticale da riferire a multipli minuti esiti ischemici,vorrei saperne si questo è il risultato d'un ictus senza consecuenze,devo dirvi che ho anche un forame ovale pervio permanente con shunt di grado 2-3/3 sono in attesa di essere sottoposto all'intervento di chiusura,manifesto di mal di testa,deficit della memoria a breve termine,dell'attenzione,lentezza nei movimenti e fortissimo sono,disturbo della comunicazione verbale.
vi ringrazio per la sua risposta.
ERIC NONATO
[#1]
Gentile Utente,
non possiamo parlare di ictus in quanto non c'è un'ischemia tale da causare un danno duraturo ma siamo in presenza di piccole ischemie probabilmente passate inosservate, tutto questo nell'impossibilità di visitarla, infatti il giudizio potrebbe anche essere diverso potendola valutare di persona. Tali ischemie verosimilmente sono state causate dal forame ovale pervio considerato l'alto grado della comunicazione tra i due atri del cuore. Condivisibile pertanto l'indicazione all'intervento.
Cordiali saluti
non possiamo parlare di ictus in quanto non c'è un'ischemia tale da causare un danno duraturo ma siamo in presenza di piccole ischemie probabilmente passate inosservate, tutto questo nell'impossibilità di visitarla, infatti il giudizio potrebbe anche essere diverso potendola valutare di persona. Tali ischemie verosimilmente sono state causate dal forame ovale pervio considerato l'alto grado della comunicazione tra i due atri del cuore. Condivisibile pertanto l'indicazione all'intervento.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 31/10/2015.
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