Encefalopèatia vascoale e a trofia corticale
gentile dottore, da circa 3 anni soffro di idrpcefalo triventricolrea ostruttico senza pressione edocranica. ho 63 anni. Ora da una visita fatta da un neuorchirungo leggendo una risonza di quando avevo 58 è venuto fuori una encefalopatia vascolare e un atrofia corticale ( a 58 anni) Mi sono tovolto al neuro chirurgo perchè da cica 20 giori perdo l'equilibrio deambula male e non ho più conceentrazione tant'è che non riesco più a giudare e se lo faccio combino solo guai , sbatto vicina ad un palo a volte giudando mi trovo a destra o a sinista , un'altra volta sono sbattuto con il pneumatico contro un maciapiede. non so cosa mi stia succedendo , il neurochirurgo mi ha data come terapia il microser da 80 mg e diamox da 250 nonchè un floccocino di colina al giorno. non mi ha lovuto ricoverare per ulteriori accertamanri . io non so più che fare e a chi rivolgermi. preciso che mio zio fratello di mio padre è morto per una encefalotatia degenerativa. mi aiuti mi dia un consiglio su cosaa fare. grazie mille
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Quanto tempo fa ha eseguito la ultima Risonanza Magnetica?
Le le condizioni cliniche sono peggiorate in misura severa:
-deterioramento mnesico-cognitivo (problemi di memoria, attenzione, conentrazione, riconoscimento e nominazione di persone ed oggetti, ecc),
-atassia (problemi di equilibrio e deambulazione),
-disturbi sfinterici (per lo più incontinenzaa o perdita involontaria di urine o difficoltà a controllare la continenza),
"triade sintomatologica classica",
l'idrocefalo potrebbe non essere più normoteso ma sotto-pressione ed i disturbi peggiorare progressivamente.
Ha solo 63 anni, le consiglio una nuova RM dell'Encefalo e quindi di "postare tra virgolette" il referto del nuovo esame per un ulteriore parere.
Cordialmente.
Le le condizioni cliniche sono peggiorate in misura severa:
-deterioramento mnesico-cognitivo (problemi di memoria, attenzione, conentrazione, riconoscimento e nominazione di persone ed oggetti, ecc),
-atassia (problemi di equilibrio e deambulazione),
-disturbi sfinterici (per lo più incontinenzaa o perdita involontaria di urine o difficoltà a controllare la continenza),
"triade sintomatologica classica",
l'idrocefalo potrebbe non essere più normoteso ma sotto-pressione ed i disturbi peggiorare progressivamente.
Ha solo 63 anni, le consiglio una nuova RM dell'Encefalo e quindi di "postare tra virgolette" il referto del nuovo esame per un ulteriore parere.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
gentile dottore la ringrazio della sollecita risposta:
L'ultima rm è stata fatta il 07/10/2015 le riporto il referto:
" a confronto con i precedenti esami 27/09/12 e 25/05/11, si conferma la stenosi della metà inferiore dell'acquedotto di Silvio che meglio si definisce nelle immagini drive T2w 3 e che ha causato il noto idrocefalo triventricolare ostruttivo. Si conferma il fine dismorfismo (probabilmente congenito) della lamina quadigemina che mostra in corrispondenza dell'acquedotto focale aureola centrale di iperintensità il Flair w da possibile gliosi reattiva ove anche nelle sequenze Cine Rm (artefatta da alcuni movimento del pz) si conferma la completa assenza a tale livello del segnale da flusso liquorale.Stabile l'deocefalia di medio grado del sistema ventricolare sopratentoriale che non mostra segni di scompenso ma lieve dilatazione dello spazio liquorale peri-ottico bilateralmente. invariato il grado di lieve dislocazione in basso del chiasma ottico il cui segnale resta nei limiti. Si conferma la congenita persistenza del cavo del setto pellucido associato a cavo di Verga, con visibilità di alcune zone di parziale fenestrazione delle pareti del setto pellucido a sede posteriore- superiore e su entrambi i versanti. I forami di Monro sono pervii così come normale il segnale da flusso liquorale a sede pre e post bulbare a livello del forame occipitale. Si confermano anche :empty sella parziale e dolicobasilare che sollva il pavimento del III ventricolo. stabili per numero e dimensioni gli scarsi nuclei gliotici per- vascolari localizzati alla sostanza biamca basi -frontale bilateralmente.stabile ai limiti superiori per l'età gli spazi subaracnoidei insulo -frontali. Parafisiologica fine dilatazione di uno spazio di Virchow- robin a sede sottocorticale temporo -basale sin.
NECESSARIA CONSULENZA NCH." la consulenza è stata fatta dicendomini che non c'era pressione endocranica e di usare diamox da 250gr. a giorni alterni + microser da 80mh e flacconcino di colina al mattina. Le lovevo dire da alcuni giorni mi succede di lasciare le chiavi di casa vicino al cancello per tutta la notte, lascio le chiavi dell'auto inserite ne quadro e poi le cerco dappertutto, lascio il borsello in macchi a e poi vado in panico pensando di averlo perso , dimenticanza in abbondanza e tanto altro, tutti mi dicono che non è nulla e passerà. però sono recluso in casa non posso uscire e per dirla tutta non so più giudare. ero un provetto giudatore anche con la guida veloce era mi sembro un alleievo che sta prendendo la patente, Per favoro mi dia con consiglio su ciò che devo fare e dove dovrei rivolgermi.
grazie mille
L'ultima rm è stata fatta il 07/10/2015 le riporto il referto:
" a confronto con i precedenti esami 27/09/12 e 25/05/11, si conferma la stenosi della metà inferiore dell'acquedotto di Silvio che meglio si definisce nelle immagini drive T2w 3 e che ha causato il noto idrocefalo triventricolare ostruttivo. Si conferma il fine dismorfismo (probabilmente congenito) della lamina quadigemina che mostra in corrispondenza dell'acquedotto focale aureola centrale di iperintensità il Flair w da possibile gliosi reattiva ove anche nelle sequenze Cine Rm (artefatta da alcuni movimento del pz) si conferma la completa assenza a tale livello del segnale da flusso liquorale.Stabile l'deocefalia di medio grado del sistema ventricolare sopratentoriale che non mostra segni di scompenso ma lieve dilatazione dello spazio liquorale peri-ottico bilateralmente. invariato il grado di lieve dislocazione in basso del chiasma ottico il cui segnale resta nei limiti. Si conferma la congenita persistenza del cavo del setto pellucido associato a cavo di Verga, con visibilità di alcune zone di parziale fenestrazione delle pareti del setto pellucido a sede posteriore- superiore e su entrambi i versanti. I forami di Monro sono pervii così come normale il segnale da flusso liquorale a sede pre e post bulbare a livello del forame occipitale. Si confermano anche :empty sella parziale e dolicobasilare che sollva il pavimento del III ventricolo. stabili per numero e dimensioni gli scarsi nuclei gliotici per- vascolari localizzati alla sostanza biamca basi -frontale bilateralmente.stabile ai limiti superiori per l'età gli spazi subaracnoidei insulo -frontali. Parafisiologica fine dilatazione di uno spazio di Virchow- robin a sede sottocorticale temporo -basale sin.
NECESSARIA CONSULENZA NCH." la consulenza è stata fatta dicendomini che non c'era pressione endocranica e di usare diamox da 250gr. a giorni alterni + microser da 80mh e flacconcino di colina al mattina. Le lovevo dire da alcuni giorni mi succede di lasciare le chiavi di casa vicino al cancello per tutta la notte, lascio le chiavi dell'auto inserite ne quadro e poi le cerco dappertutto, lascio il borsello in macchi a e poi vado in panico pensando di averlo perso , dimenticanza in abbondanza e tanto altro, tutti mi dicono che non è nulla e passerà. però sono recluso in casa non posso uscire e per dirla tutta non so più giudare. ero un provetto giudatore anche con la guida veloce era mi sembro un alleievo che sta prendendo la patente, Per favoro mi dia con consiglio su ciò che devo fare e dove dovrei rivolgermi.
grazie mille
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Pertanto il neurochirurgo sostiene che non vi sia "ipertensione endocranica" e che quindi l'idrocefalo sia normoteso.
Ma la sintomatologia peggiora?
Indicato un secondo parere neurochirurgico facendosi visitare, raccontando i disturbi e mostrando le immagini della risonanza magnetica ma non il referto.
Cerchi ed ascolti una seconda opinione.
Ma la sintomatologia peggiora?
Indicato un secondo parere neurochirurgico facendosi visitare, raccontando i disturbi e mostrando le immagini della risonanza magnetica ma non il referto.
Cerchi ed ascolti una seconda opinione.
[#4]
Utente
gentile dottore, mi sono permesso in privato di inviarle sulla sua mail le immagini della rmn per avere un suo parere in merito. ora mi stò fidando di lei. i sintomi peggiorano non puoò essere l'atropfia celebrale cheavanza oppure l'encefalopatia vascola o ipossica che crea problemi?
grazie mille di tutto e mi scuso se mi sono permesso di inviarle le immagini. attendo suo notizie. saluti
grazie mille di tutto e mi scuso se mi sono permesso di inviarle le immagini. attendo suo notizie. saluti
[#6]
Utente
gentile dottore mi scuso tantissimo non aver rispetatto le linee guida , ma volte la forza della disperazione fa fre anche questo.
potrebbe per favore rispondermi alle domende che le fo rivolte e precisamente:
i sintomi peggiorano non puoò essere l'atropfia celebrale che avanza oppure l'encefalopatia vascolare o ipossica che crea problemi? grazie mille.
grazie mille e mi scuso di nuovo
saluti
potrebbe per favore rispondermi alle domende che le fo rivolte e precisamente:
i sintomi peggiorano non puoò essere l'atropfia celebrale che avanza oppure l'encefalopatia vascolare o ipossica che crea problemi? grazie mille.
grazie mille e mi scuso di nuovo
saluti
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E' possibile che si tratti di entrambe le cose che Lei dice ma in ogni modo mi seembra corretto chiedere ed ascoltare il parere di un secondo neurochirurgo.
In ogni modo anche nella prima ipotesi: cerebrovasculopatia + atrofia c'è da chiedersi perchè così precocemente.
In ogni modo anche nella prima ipotesi: cerebrovasculopatia + atrofia c'è da chiedersi perchè così precocemente.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.5k visite dal 26/10/2015.
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