Rmn e angio rm encefalo
Gentilissimi dottori,
ho 54 anni e a causa di frequenti mal di testa ho effettuato una rmn e angio rmn.
Di seguito riporto il referto che sinceramente mi preoccupa molto, sarebbe molto gradito il Vostro parere.
REFERTO:
IV ventricolo in sede, di aspetto nei limiti della norma.
Sistema ventricolare sovratentoriale in asse, lievemente dilatato.
Dilatazione degli spazi liquorali periencefalici, come da atrofia corticale.
Nel contesto della sostanza bianca biemisferica presenza di piccole areole di elevato segnale in T2 e
FLAIR (pertinenza glio-vascolare? altro?).
In fossa cranica posteriore presenza di piccola distensione liquida di 19 mm circa sul piano sagittale e
compatibile in prima ipotesi con cisti aracnoidea retro-cerebellare.
Apparentemente conservato calibro e segnale di flusso a livello dei principali vasi arteriosi del circolo
intracranico visualizzati.
In attesa di un Vostro cortese riscontro, vi saluto cordialmente.
ho 54 anni e a causa di frequenti mal di testa ho effettuato una rmn e angio rmn.
Di seguito riporto il referto che sinceramente mi preoccupa molto, sarebbe molto gradito il Vostro parere.
REFERTO:
IV ventricolo in sede, di aspetto nei limiti della norma.
Sistema ventricolare sovratentoriale in asse, lievemente dilatato.
Dilatazione degli spazi liquorali periencefalici, come da atrofia corticale.
Nel contesto della sostanza bianca biemisferica presenza di piccole areole di elevato segnale in T2 e
FLAIR (pertinenza glio-vascolare? altro?).
In fossa cranica posteriore presenza di piccola distensione liquida di 19 mm circa sul piano sagittale e
compatibile in prima ipotesi con cisti aracnoidea retro-cerebellare.
Apparentemente conservato calibro e segnale di flusso a livello dei principali vasi arteriosi del circolo
intracranico visualizzati.
In attesa di un Vostro cortese riscontro, vi saluto cordialmente.
[#1]
Gentile Utente,
alla RM viene evidenziato un duplice aspetto, uno di possibile sofferenza cellulare ed un altro di possibile origine vascolare, anche se il neuroradiologo non esclude anche altre possibilità, per es. infiammatorie, anche se quest'ultimo aspetto sarebbe meno probabile.
A parte si menziona una possibile cisti aracnoidea che generalmente è asintomatica a meno che non comprima le strutture adiacenti, cosa però che non viene descritta nel referto, quindi verosimilmente da escludere.
L'angio-RM è negativa.
Faccia vedere le immagini dell'esame al neurologo che La segue.
Cordiali saluti
alla RM viene evidenziato un duplice aspetto, uno di possibile sofferenza cellulare ed un altro di possibile origine vascolare, anche se il neuroradiologo non esclude anche altre possibilità, per es. infiammatorie, anche se quest'ultimo aspetto sarebbe meno probabile.
A parte si menziona una possibile cisti aracnoidea che generalmente è asintomatica a meno che non comprima le strutture adiacenti, cosa però che non viene descritta nel referto, quindi verosimilmente da escludere.
L'angio-RM è negativa.
Faccia vedere le immagini dell'esame al neurologo che La segue.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille per la tempestiva e qualificata risposta.
Quello che mi tiene in ansia, è sopratutto quella dizione "Dilatazione degli spazi liquorali periencefalici, come da atrofia corticale".
Le sarei grato se potesse dettagliarmene il significato.
Leggendo alcuni articoli attinenti l'argomento, vedo associare tale dizione all'alzheimer, ma non sarei giovane per pensare a queste patologie?
Quello che mi tiene in ansia, è sopratutto quella dizione "Dilatazione degli spazi liquorali periencefalici, come da atrofia corticale".
Le sarei grato se potesse dettagliarmene il significato.
Leggendo alcuni articoli attinenti l'argomento, vedo associare tale dizione all'alzheimer, ma non sarei giovane per pensare a queste patologie?
[#3]
Gentile Utente,
a questo riguardo Le posso dire che non c'è sempre una correlazione tra le due condizioni, cioè atrofia e problemi mnemonici o cognitivi in generale. Infatti spesso ci troviamo di fronte a quadri di atrofia cerebrale anche notevole ma senza alcuna sintomatologia e, viceversa, RM encefaliche nella norma e severi quadri di deterioramento cognitivo, pertanto se Lei non manifesta nessun problema in tal senso mi sentirei di tranquillizzarLa.
Ovvio che deve parlare col Suo neurologo di fiducia in quanto queste sono solo delle informazioni generali.
Cordialmente
a questo riguardo Le posso dire che non c'è sempre una correlazione tra le due condizioni, cioè atrofia e problemi mnemonici o cognitivi in generale. Infatti spesso ci troviamo di fronte a quadri di atrofia cerebrale anche notevole ma senza alcuna sintomatologia e, viceversa, RM encefaliche nella norma e severi quadri di deterioramento cognitivo, pertanto se Lei non manifesta nessun problema in tal senso mi sentirei di tranquillizzarLa.
Ovvio che deve parlare col Suo neurologo di fiducia in quanto queste sono solo delle informazioni generali.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 16/10/2015.
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