Parkinsonismo
A mio marito da circa 1 anno è stato diagnosticato un parkinsonismo progressivo resistente alla terapia, la terapia a lui somministrata non ha avuto alcun effetto. Vi allego certificato del neurologo che lo segue all’unità di Parkinson del policlinico della mia città, ultima risonanza magnetica cerebrale e spect cerebrale.
Chiedo un parere medico e una spiegazione dei referti degli esami strumentali eseguiti.
Per ultimo vorrei chiedere se con queste patologie mio marito ha diritto al pre-pensionamento e al riconoscimento della legge 335.
Grazie.
RISONANZA MAGNETICA ENCEFALO
REFERTO:
L'esame è stato eseguito con tecnica SE, TSE, FLAIR e GE, mediante scansioni assiali e coronali dipendenti
dal TI, dalT2 e dalla DR
Nelle scansioni a TR lungo, ed ancor meglio con tecnica FLAIR, sono apprezzabili alcuni piccoli focolai
iperintensi localizzati nella sostanza bianca sottocorticale bilaterale, aspecifici, di verosimile natura gliotica.
Nei limiti il volume del sistema ventricolare.
Aumentata l'ampiezza degli spazi subaracnoidei della convessità. Aumentata in ampiezza la scissura di
Rolando di sinistra.
In asse le strutture della linea mediana.
Si segnala lieve impronta sul profilo laterale sinistro del bulbo ad opera dell'arteria vertebrale omolaterale.
TOMOSCINTIGRAFIA CEREBRALE (SPET)
Radiofarmaco : 9 9 m T c - H M P A O attività: 740 M B q somministrazione: ev
Lo studio tomoscintigrafico è stato eseguito mediante somministrazione di tracciante di perfusione (99mTc-
H M P A O ) .
La distribuzione del flusso ematico nei territori corticali encefalici è diffusamente disomogenea senza significative
asimmetrie perfusive fra gli emisferi.
Non si evidenziano deficit perfusivi circoscritti.
Lieve riduzione del gradiente perfusivo si osserva bilateralmente nei territori parietali.
Conservata e simmetrica la perfusione a livello dei nuclei della base e dei talami e negli emisferi cerebellari.
Cenni Anamnestìci
Paziente affetto da Parkinsonismo rapidamente progressivo non responsivo alla levodopa,
associato a segni piramidali, precoce instabilità posturale e disturbi cognitivi.
Vi è stato ulteriore peggioramento della sintomatologia neurologica sia a livello motorio che
cognitivo. Sono peggiorati i disturbi della memoria con numerosi episodi confusionali in cui perde
l'orientamento. Dal punto di vista motorio non riesce ad usare l'arto superiore destro a causa del
tremore intenso e dell'impaccio motorio; anche all'arto superiore sinistro vi sono disturbi di motilità.
La deambulazione è inficiata dall'instabilità posturale e dal trascinamento degli arti. Ha cefalea
quotidiana che non ha risposto a nessun trattamento, inclusa la tossina botulinica. L'equilibrio è
peggiorato. Presenta disfagia specie per i liquidi, comparsa di episodi di urgenza minzionale ed
incontinenza urinaria e fecale. Riferisce inoltre episodi che hanno le caratteristiche delle
dispercezioni.
Esame Neurologico
Deambulazione rallentata, a passo stretto, caratterizzata da assenza di sincinesie pendolari a
destra, trascinamento degli arti inferiori (ds > sin); non riesce a correre. Prova della spinta: caduta
(marcata instabilità posturale). Marcata ipomimia facciale con asimmetria (ds > sin). Rigidità al
capo di grado marcato. Ipertono misto agli arti superiori ed inferiori di grado marcato (ds > sin).
Bradicinesia di entità marcata agli arti di destra, di entità moderata agli arti di sinistra. Tremore a
riposo costante di marcata entità all'arto superiore destro e all'arto inferiore destro, ROT viviaci ai
4 arti. Segno di Babinski a destra. Accenno al riflesso palmo-mentoniero a destra. Segno di
Epstein. UPDRS motorio = 52/108. Stadio Hoen-Yahr = 4.0.
Esame Psichico
Depressione del tono dell'umore. Apatia.
Conclusioni Diagnostiche
Parkinsonismo associato a segni piramidali e precoce instabilità posturale con mancata risposta alla levodopa.
Chiedo un parere medico e una spiegazione dei referti degli esami strumentali eseguiti.
Per ultimo vorrei chiedere se con queste patologie mio marito ha diritto al pre-pensionamento e al riconoscimento della legge 335.
Grazie.
RISONANZA MAGNETICA ENCEFALO
REFERTO:
L'esame è stato eseguito con tecnica SE, TSE, FLAIR e GE, mediante scansioni assiali e coronali dipendenti
dal TI, dalT2 e dalla DR
Nelle scansioni a TR lungo, ed ancor meglio con tecnica FLAIR, sono apprezzabili alcuni piccoli focolai
iperintensi localizzati nella sostanza bianca sottocorticale bilaterale, aspecifici, di verosimile natura gliotica.
Nei limiti il volume del sistema ventricolare.
Aumentata l'ampiezza degli spazi subaracnoidei della convessità. Aumentata in ampiezza la scissura di
Rolando di sinistra.
In asse le strutture della linea mediana.
Si segnala lieve impronta sul profilo laterale sinistro del bulbo ad opera dell'arteria vertebrale omolaterale.
TOMOSCINTIGRAFIA CEREBRALE (SPET)
Radiofarmaco : 9 9 m T c - H M P A O attività: 740 M B q somministrazione: ev
Lo studio tomoscintigrafico è stato eseguito mediante somministrazione di tracciante di perfusione (99mTc-
H M P A O ) .
La distribuzione del flusso ematico nei territori corticali encefalici è diffusamente disomogenea senza significative
asimmetrie perfusive fra gli emisferi.
Non si evidenziano deficit perfusivi circoscritti.
Lieve riduzione del gradiente perfusivo si osserva bilateralmente nei territori parietali.
Conservata e simmetrica la perfusione a livello dei nuclei della base e dei talami e negli emisferi cerebellari.
Cenni Anamnestìci
Paziente affetto da Parkinsonismo rapidamente progressivo non responsivo alla levodopa,
associato a segni piramidali, precoce instabilità posturale e disturbi cognitivi.
Vi è stato ulteriore peggioramento della sintomatologia neurologica sia a livello motorio che
cognitivo. Sono peggiorati i disturbi della memoria con numerosi episodi confusionali in cui perde
l'orientamento. Dal punto di vista motorio non riesce ad usare l'arto superiore destro a causa del
tremore intenso e dell'impaccio motorio; anche all'arto superiore sinistro vi sono disturbi di motilità.
La deambulazione è inficiata dall'instabilità posturale e dal trascinamento degli arti. Ha cefalea
quotidiana che non ha risposto a nessun trattamento, inclusa la tossina botulinica. L'equilibrio è
peggiorato. Presenta disfagia specie per i liquidi, comparsa di episodi di urgenza minzionale ed
incontinenza urinaria e fecale. Riferisce inoltre episodi che hanno le caratteristiche delle
dispercezioni.
Esame Neurologico
Deambulazione rallentata, a passo stretto, caratterizzata da assenza di sincinesie pendolari a
destra, trascinamento degli arti inferiori (ds > sin); non riesce a correre. Prova della spinta: caduta
(marcata instabilità posturale). Marcata ipomimia facciale con asimmetria (ds > sin). Rigidità al
capo di grado marcato. Ipertono misto agli arti superiori ed inferiori di grado marcato (ds > sin).
Bradicinesia di entità marcata agli arti di destra, di entità moderata agli arti di sinistra. Tremore a
riposo costante di marcata entità all'arto superiore destro e all'arto inferiore destro, ROT viviaci ai
4 arti. Segno di Babinski a destra. Accenno al riflesso palmo-mentoniero a destra. Segno di
Epstein. UPDRS motorio = 52/108. Stadio Hoen-Yahr = 4.0.
Esame Psichico
Depressione del tono dell'umore. Apatia.
Conclusioni Diagnostiche
Parkinsonismo associato a segni piramidali e precoce instabilità posturale con mancata risposta alla levodopa.
[#1]
Gentile Utente,
il quadro descritto per Suo marito è complesso, un parkinsonismo che non risponde alla levodopa farebbe pensare una forma atipica in cui precocemente possono manifestarsi instabilità posturale e problemi cognitivi che di solito non sono presenti nelle prime fasi di un Parkinson primario.
In base agli esami effettuati, entrambi non significativi per importanti problemi vascolari, nemmeno un parkinsonismo vascolare sembrerebbe probabile.
Pertanto, come Le dicevo, possiamo essere nel campo ipotetico dei parkinsonismi atipici, spesso poco responsivi alla levodopa.
Per il quesito su prepensionamento ed altre questioni medico-legali Le consiglio di postare le domande nella sezione "Medicina legale e delle assicurazioni" di questo stesso sito.
Cordiali saluti
il quadro descritto per Suo marito è complesso, un parkinsonismo che non risponde alla levodopa farebbe pensare una forma atipica in cui precocemente possono manifestarsi instabilità posturale e problemi cognitivi che di solito non sono presenti nelle prime fasi di un Parkinson primario.
In base agli esami effettuati, entrambi non significativi per importanti problemi vascolari, nemmeno un parkinsonismo vascolare sembrerebbe probabile.
Pertanto, come Le dicevo, possiamo essere nel campo ipotetico dei parkinsonismi atipici, spesso poco responsivi alla levodopa.
Per il quesito su prepensionamento ed altre questioni medico-legali Le consiglio di postare le domande nella sezione "Medicina legale e delle assicurazioni" di questo stesso sito.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 02/10/2015.
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Il Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Scopri cause, sintomi, cura e terapia farmacologica.