Potenziali evocati

gentili dottore mi sono sottoposto a un esame dei potenziali evocati e vorrei capirci meglio. ho 28 anni e mi è stato prescritto per un problema di azoospermia. questo il risultato
potenziali evocati somatosensoriali nella norma bilateralmente latenza p40 ed ampiezza p40 ridotta a sx. globale mediocre replicabilità delle risposte e tendenzialmente ipovoltata per età.
potenziali evocati somosensoriali per stimolo del nervo pudendo:latenza p40 allungata ed ampiezza ridotta. tempo di conduzione centrale allungato.

ringrazio molto per il servizio e il tempo dedicato
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Buongiorno,
Deve necessariamente sottoporre il referto al medico che l'ha prescritto per la corretta interpretazione nel suo caso specifico.
I potenziali evocati misurano fondamentalmente la conduzione tra un punto e la corteccia cerebrale: in questo caso sembra che la stimolazione sia stata fatta agli arti inferiori e sul nervo pudendo e, stando al referto, la risposta evocata per stimolazione del nervo pudendo arriva al cervello con un lieve ritardo come per un "ostacolo" a livello centrale (cioè nel midollo spinale o a livello cerebrale). Tuttavia questi dati vanno confrontati con la metodica di registrazione, con l'altezza, l'età e, ovviamente, con i sintomi lamentati e i riscontri dell'esame obiettivo. Pertanto solo il neurologo che l'ha visitata può confermare se l'esame è da considerarsi effettivamente alterato e perché.

Dr. Stefano Vollaro