Dolore tempia destra- sforzo con caldo eccessivo
Gentili Dottori,
Quest'estate, nel periodo di caldo che toccava punte di 38 °C, mi è capitato di avvertire un forte dolore alla tempia destra dopo aver fatto sport (anche una camminata a passo svelto all'aria aperta). Iniziavo ad avvertire questo dolore mentre facevo sport e si acuiva nel momento in cui terminavo l'attività fisica. Essendo molto forte (dalla tempia si estendeva anche all'occhio), ho preso un antidolorifico e tutto si è risolto immediatamente, anche se nei giorni successivi, in cui faceva sempre molto caldo, pur non facendo attività fisica sentivo come se quel dolore fosse latente nella tempia, come se ci fosse un nervo pronto ad infiammarsi.
Calando poi le temperature, non ho più avvertito un problema simile.
In questi giorni è tornato un caldo africano, e facendo un'attività aerobica in palestra ho avvertito nuovamente questo dolore, così forte da avermi quasi anestetizzato tempia e occhio. Anche in questo caso è bastato un antidolorifico, una dormita ed è passato tutto, ma da due giorni avverto come un'infiammazione latente, come se dovesse ripresentarsi il dolore se facessi sport o mi esponessi al sole con queste temperature elevate.
Ora il mio quesito è: può essere effettivamente il caldo un fattore scatenante di questo dolore alla tempia destra (alla sx non lo avverto mai)? è sintomo di qualche carenza di vitamine?
Premetto che ad aprile ho effettuato RM encefalica e cervicale per dolenzie che avvertivo a livello cervicale, e se dall'encefalica non è risultato nulla, dall'RM cervicale è risultato un appiattimento della lordosi + piccola protrusione a livello C5-C6.
Ringrazio per l'aiuto.
Quest'estate, nel periodo di caldo che toccava punte di 38 °C, mi è capitato di avvertire un forte dolore alla tempia destra dopo aver fatto sport (anche una camminata a passo svelto all'aria aperta). Iniziavo ad avvertire questo dolore mentre facevo sport e si acuiva nel momento in cui terminavo l'attività fisica. Essendo molto forte (dalla tempia si estendeva anche all'occhio), ho preso un antidolorifico e tutto si è risolto immediatamente, anche se nei giorni successivi, in cui faceva sempre molto caldo, pur non facendo attività fisica sentivo come se quel dolore fosse latente nella tempia, come se ci fosse un nervo pronto ad infiammarsi.
Calando poi le temperature, non ho più avvertito un problema simile.
In questi giorni è tornato un caldo africano, e facendo un'attività aerobica in palestra ho avvertito nuovamente questo dolore, così forte da avermi quasi anestetizzato tempia e occhio. Anche in questo caso è bastato un antidolorifico, una dormita ed è passato tutto, ma da due giorni avverto come un'infiammazione latente, come se dovesse ripresentarsi il dolore se facessi sport o mi esponessi al sole con queste temperature elevate.
Ora il mio quesito è: può essere effettivamente il caldo un fattore scatenante di questo dolore alla tempia destra (alla sx non lo avverto mai)? è sintomo di qualche carenza di vitamine?
Premetto che ad aprile ho effettuato RM encefalica e cervicale per dolenzie che avvertivo a livello cervicale, e se dall'encefalica non è risultato nulla, dall'RM cervicale è risultato un appiattimento della lordosi + piccola protrusione a livello C5-C6.
Ringrazio per l'aiuto.
[#1]
Gentile Utente,
da ciò che scrive è probabile che l'attività fisica associata alle alte temperature possa scatenare l'attacco di cefalea. Infatti il caldo intenso o il freddo intenso possono essere dei fattori scatenanti in soggetti già predisposti.
Considerato il decorso non mi preoccuperei più di tanto anche in funzione della RM encefalica negativa.
Cordiali saluti
da ciò che scrive è probabile che l'attività fisica associata alle alte temperature possa scatenare l'attacco di cefalea. Infatti il caldo intenso o il freddo intenso possono essere dei fattori scatenanti in soggetti già predisposti.
Considerato il decorso non mi preoccuperei più di tanto anche in funzione della RM encefalica negativa.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Ferraloro,
La ringrazio per il suo rapido riscontro. Quindi dice che anche avendo effettuato l'RM encefalica ad aprile ed aver iniziato ad accusare questi fastidi ad agosto posso star tranquilla di non aver patologie gravi (ahimé, ho letto della sclerosi multipla e la paura ha subito preso piede!) ?
Oltre ad evitare l'attività fisica in situazioni di caldo intenso, cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio.
Cordiali saluti.
La ringrazio per il suo rapido riscontro. Quindi dice che anche avendo effettuato l'RM encefalica ad aprile ed aver iniziato ad accusare questi fastidi ad agosto posso star tranquilla di non aver patologie gravi (ahimé, ho letto della sclerosi multipla e la paura ha subito preso piede!) ?
Oltre ad evitare l'attività fisica in situazioni di caldo intenso, cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile Utente,
la SM non c'entra nulla con una cefalea che si risolve dopo assunzione di un antidolorifico e col riposo.
Cosa fare? Limitare l'attività fisica quando fa caldo e aspettare l'autunno......che al sud non vuole arrivare...oggi qui la colonnina ha toccato i 35 gradi..........
Fare una profilassi farmacologica può essere possibile ma deve rivolgersi ad un neurologo.
Cordiali saluti
la SM non c'entra nulla con una cefalea che si risolve dopo assunzione di un antidolorifico e col riposo.
Cosa fare? Limitare l'attività fisica quando fa caldo e aspettare l'autunno......che al sud non vuole arrivare...oggi qui la colonnina ha toccato i 35 gradi..........
Fare una profilassi farmacologica può essere possibile ma deve rivolgersi ad un neurologo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 17/09/2015.
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