Referto tc cranio encefalica in basale
Salve, chiedo riscontro in merito al seguente referto cui è stata sottoposta mia zia (80 anni). Il soggetto spesso manifesta gravi deficit della memoria a breve termini, allucinazioni e confusione (confonde persone o racconta fatti mai avvenuti che colloca in un arco di tempo ravvicinato rispetto al racconto del fatto stesso). Tende vistosamente a negare la realtà di un fatto e ad accettare la propria condizione ritenendo di poter vivere da sola e di non aver bisogno di alcun sostegno. Ovviamente tutto ció la porta a non assumere medicine per i problemi legati alla pressione e al colesterolo alto.
INDAGINE ESEGUITA IN CONDIZIONI DI BASE
-IV VENTRICOLO DI REGOLARE MORFOVOLUMETRIA, IN ASSE
- VISTOSA DOLICOECTASIA DELL'arteria basilare
-SISTEMA VENTRICOLARE SOPRATENTORIALE EUMORFICO ED IN ASSE MARCATAMENTE AMPLIATO IN SENSO ATROFICO, compresi i CORNI TEMPORALI DEI VENTRICOLI LATERALI IN RELAZIONE AD INVOLUZIONE DELLA CORTECCIA ENTORINALE
-TENUE IPODEBSITÀ DELLA SOSTANZA BIANCA PERIVENTRICOLARE DA DEFICIT IPOSSICO CRONICO
-SPAZI LIQUORALI PERIFERICI MODERATAMENTE AMPLIATI
-FOCALI ESITI DI EVENTI ISCHEMICI NUCLEO BASALI BILATERALI
-strutture della linea MEDIANA IN ASSE
-CALCIFICAZIONI ATEROMASICHE DEI SIFONI CAROTIDEI CON ECTASIA DEL DESTRO.
Grazie per l'eventuale chiarimento.
INDAGINE ESEGUITA IN CONDIZIONI DI BASE
-IV VENTRICOLO DI REGOLARE MORFOVOLUMETRIA, IN ASSE
- VISTOSA DOLICOECTASIA DELL'arteria basilare
-SISTEMA VENTRICOLARE SOPRATENTORIALE EUMORFICO ED IN ASSE MARCATAMENTE AMPLIATO IN SENSO ATROFICO, compresi i CORNI TEMPORALI DEI VENTRICOLI LATERALI IN RELAZIONE AD INVOLUZIONE DELLA CORTECCIA ENTORINALE
-TENUE IPODEBSITÀ DELLA SOSTANZA BIANCA PERIVENTRICOLARE DA DEFICIT IPOSSICO CRONICO
-SPAZI LIQUORALI PERIFERICI MODERATAMENTE AMPLIATI
-FOCALI ESITI DI EVENTI ISCHEMICI NUCLEO BASALI BILATERALI
-strutture della linea MEDIANA IN ASSE
-CALCIFICAZIONI ATEROMASICHE DEI SIFONI CAROTIDEI CON ECTASIA DEL DESTRO.
Grazie per l'eventuale chiarimento.
[#1]
Gentile Utente,
la TC mette in evidenza una duplice problematica, vascolare e degenerativa, cioè una vasculopatia cerebrale cronica che causa deficit di ossigenazione del cervello ed una degenerazione cellulare che causa atrofia più o meno diffusa.
Entrambe le condizioni, di più la seconda, giustificano ampiamente la sintomatologia riferita.
Faccia seguire la nonna da un neurologo.
Cordiali saluti
la TC mette in evidenza una duplice problematica, vascolare e degenerativa, cioè una vasculopatia cerebrale cronica che causa deficit di ossigenazione del cervello ed una degenerazione cellulare che causa atrofia più o meno diffusa.
Entrambe le condizioni, di più la seconda, giustificano ampiamente la sintomatologia riferita.
Faccia seguire la nonna da un neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie, un ulteriore domanda. Un quadro di questo tipo quali rischi comporta? Consideri che, come anticipato, la signora si ostina a voler stare sola nonostante gli inviti a soggiornare in una casa di riposo nella quale potrebbero fornire sostegno e cure adeguate visto che noi siamo impossibilitati a farlo.
[#3]
Gentile Utente,
innanzitutto mi scuso per avere scritto "nonna" invece di zia.
Cosa comporta un quadro neuroradiologico di questo tipo associato alla sintomatologia descritta? Le possibilità sono varie anche se non è rara un'accentuazione progressiva della sintomatologia cognitiva con possibile compromissione anche della componente motoria.
Una valutazione presso un centro U.V.A potrebbe anche essere utile per quantificare il deficit di memoria e cognitivo e cercare, se ci sono le condizioni, di rallentare il processo mediante farmaci specifici.
Cordialmente
innanzitutto mi scuso per avere scritto "nonna" invece di zia.
Cosa comporta un quadro neuroradiologico di questo tipo associato alla sintomatologia descritta? Le possibilità sono varie anche se non è rara un'accentuazione progressiva della sintomatologia cognitiva con possibile compromissione anche della componente motoria.
Una valutazione presso un centro U.V.A potrebbe anche essere utile per quantificare il deficit di memoria e cognitivo e cercare, se ci sono le condizioni, di rallentare il processo mediante farmaci specifici.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4k visite dal 10/09/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.