Esito visita neurologica
Salve, sono una ragazza di 24 anni, da qualche anno soffro di una stanchezza eccessiva , ho escluso molte patologie effettuando vari esami. Ultimamente (2 mesi) però sono comparsi dei nuovi sintomi: in generale questa fatica è aumentata, durante il giorno sento il bisogno di sedermi o di sdraiarmi poiché le gambe iniziano a farmi male, questa stanchezza è accompagnata dalla sensazione di avere il corpo pesante ed instabile, infatti ho spesso capogiri, perdo facilmente l'equilibrio. Ho forza ridotta agli arti, posso constatarlo facendo alcune azioni, ad esempio non riesco a tenere in mano un libro che le braccia iniziano a tremare, stesso tremore alle gambe se devo mantenere una posizione. Da circa un mese le mani mi tremano quando effettuo dei movimenti specifici, ad esempio quando scrivo e tengo in mano la penna; sento delle fitte di bruciore sul tutto il corpo; inoltre fatico a concentrarmi e ho un fastidio agli occhi quando mi trovo in ambienti luminosi. Soffro di mal di testa lancinanti spesso unilaterali; a volte ho una perdita di udito temporanea ad un orecchio accompagnata da acufene, che dura al massimo 15 secondi.
Decido quindi di effettuare una visita neurologica: esame obiettivo evidenzia nervi cranici indenni, caduta degli arti di SX nella posizione di Mingazzini I e II, ROT normovivaci, e simmetrici eccetto il tricipitale e l'achilleo a SX che risultano prevalenti; r. plantare torpido bilateralmente, riflessi addominali torpidi a SX.
Ipoestesia addominale a sinistra e all'emivolto sinistro. Dismetria alla prova indice-naso prevalente a destra. Ampie oscillazioni in Romberg con tendenza alla retropulsione. Deambulazione senza caratteristiche neuropatologiche.
Consiglierei RMN encefalo + cervicale con gadolinio per sospetta Malattia demielinizzante.
Volevo sapere se esiste, nel mio caso, un reale rischio di malattia demielinizzante, dato che il dottore, dopo la visita non del tutto negativa, vuole farmi eseguire una RMN per escluderla. I segni positivi della visita fanno pensare alla malattia (o ad una sua possibile avvisaglia) o possono essere positivi per altri motivi? Richiedo il suo aiuto per togliermi questo dubbio, la rmn la effettuerò tra una settimana, ma volevo anche un altro parere per comprendere l'esito di questa visita.
Mille grazie!!!
Decido quindi di effettuare una visita neurologica: esame obiettivo evidenzia nervi cranici indenni, caduta degli arti di SX nella posizione di Mingazzini I e II, ROT normovivaci, e simmetrici eccetto il tricipitale e l'achilleo a SX che risultano prevalenti; r. plantare torpido bilateralmente, riflessi addominali torpidi a SX.
Ipoestesia addominale a sinistra e all'emivolto sinistro. Dismetria alla prova indice-naso prevalente a destra. Ampie oscillazioni in Romberg con tendenza alla retropulsione. Deambulazione senza caratteristiche neuropatologiche.
Consiglierei RMN encefalo + cervicale con gadolinio per sospetta Malattia demielinizzante.
Volevo sapere se esiste, nel mio caso, un reale rischio di malattia demielinizzante, dato che il dottore, dopo la visita non del tutto negativa, vuole farmi eseguire una RMN per escluderla. I segni positivi della visita fanno pensare alla malattia (o ad una sua possibile avvisaglia) o possono essere positivi per altri motivi? Richiedo il suo aiuto per togliermi questo dubbio, la rmn la effettuerò tra una settimana, ma volevo anche un altro parere per comprendere l'esito di questa visita.
Mille grazie!!!
[#1]
Gentile Utente,
le alterazioni riscontrate all'esame neurologico indicano che c'è qualcosa che non va a livello del sistema nervoso centrale, non necessariamente una malattia demielinizzante ma anche.
Diciamo che statisticamente potrebbe essere prevalente questa condizione.
Pertanto è assolutamente corretta la prescrizione della RM con mezzo di contrasto al fine di approfondire il problema.
Cordiali saluti
le alterazioni riscontrate all'esame neurologico indicano che c'è qualcosa che non va a livello del sistema nervoso centrale, non necessariamente una malattia demielinizzante ma anche.
Diciamo che statisticamente potrebbe essere prevalente questa condizione.
Pertanto è assolutamente corretta la prescrizione della RM con mezzo di contrasto al fine di approfondire il problema.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Salve dottore,
ecco la risposta dell'esame:
RM ENCEFALO
Non si apprezzano alterazioni di segnale, focali o diffuse, di sicuro significato patologico evolutivo, sia in sede sotto che sovratentoriale. Non si apprezzano aree a diffusione ristretta. Dopo MDC non si apprezzano patologici incrementi di segnale. Due puntiformi iperintensità di segnale, sono apprezzabili, nelle sequenze T2 pesate, posteriormente alla cella media di sinistra da riferire, in prima istanza, ad esiti gliotici aspecifici apparentemente privi di significato patologico evolutivo.
Normale rappresentazione degli spazi liquori periencefalici. Non segni di idrocefalo. Strutture mediane in asse.
Lievi segni di flogosi etmoidale bilaterale.
RM RACHIDE CERVICALE
Canale rachideo cervicale di dimensioni normali. Nelle sequenze T2 pesate non si apprezzano alterazioni di segnale di sicuro significato patologico evolutivo a livello del midollo cervicale e del midollo dorsale superiore esaminato fino a D5. Dopo MDC non si apprezzano enhancement patologici.
Non si apprezzano immagini focali riferibili ad ernie discali.
(Il neurologo deve ancora esaminare i risultati dell'esame.)
Grazie per l'attenzione.
ecco la risposta dell'esame:
RM ENCEFALO
Non si apprezzano alterazioni di segnale, focali o diffuse, di sicuro significato patologico evolutivo, sia in sede sotto che sovratentoriale. Non si apprezzano aree a diffusione ristretta. Dopo MDC non si apprezzano patologici incrementi di segnale. Due puntiformi iperintensità di segnale, sono apprezzabili, nelle sequenze T2 pesate, posteriormente alla cella media di sinistra da riferire, in prima istanza, ad esiti gliotici aspecifici apparentemente privi di significato patologico evolutivo.
Normale rappresentazione degli spazi liquori periencefalici. Non segni di idrocefalo. Strutture mediane in asse.
Lievi segni di flogosi etmoidale bilaterale.
RM RACHIDE CERVICALE
Canale rachideo cervicale di dimensioni normali. Nelle sequenze T2 pesate non si apprezzano alterazioni di segnale di sicuro significato patologico evolutivo a livello del midollo cervicale e del midollo dorsale superiore esaminato fino a D5. Dopo MDC non si apprezzano enhancement patologici.
Non si apprezzano immagini focali riferibili ad ernie discali.
(Il neurologo deve ancora esaminare i risultati dell'esame.)
Grazie per l'attenzione.
[#5]
Gentile Utente,
l'esame potrebbe essere negativo, non ci sono aree di demielinizzazione, le due piccole aree gliotiche sono descritte come probabilmente prive di significato patologico.
Faccia visionare le immagini dell'esame al neurologo.
In linea di massima potrebbe stare tranquilla, almeno da cio che si legge nel referto.
Cordialità
l'esame potrebbe essere negativo, non ci sono aree di demielinizzazione, le due piccole aree gliotiche sono descritte come probabilmente prive di significato patologico.
Faccia visionare le immagini dell'esame al neurologo.
In linea di massima potrebbe stare tranquilla, almeno da cio che si legge nel referto.
Cordialità
[#9]
Utente
Salve dottore, le scrivo di nuovo dato che la seconda visita con il neurologo la effettuerò tra un po' di giorni.
Volevo chiederle, alla luce dell'esito della risonanza che sembra escludere una malattia demielinizzante, le alterazioni riscontrate alla visita a cosa potrebbero quindi ricondursi?
Le faccio presente che, oltre ai sintomi già descritti, la mia stanchezza è davvero debilitante e mi piacerebbe trovarne la causa.
Molte grazie per la sua attenzione!
Volevo chiederle, alla luce dell'esito della risonanza che sembra escludere una malattia demielinizzante, le alterazioni riscontrate alla visita a cosa potrebbero quindi ricondursi?
Le faccio presente che, oltre ai sintomi già descritti, la mia stanchezza è davvero debilitante e mi piacerebbe trovarne la causa.
Molte grazie per la sua attenzione!
[#11]
Utente
Gentile dottore,
sono tornata dal neurologo: dopo aver visto la risonanza negativa, e quindi aver escluso ogni origine organica del mio malessere, ha ipotizzato una sindrome ansiosa depressiva.
Un po' me lo aspettavo che la mia mente potesse avere un'influenza sul corpo. Ho sempre avuto un carattere un po strano, nel passato ho fatto psicoterapia per problemi di ansia e tristezza... penso che a questo punto della mia vita (mi sono trasferita in una grande città per la laurea specialistica) sarebbe giusto tornare a parlare con qualche specialista, anche il dottore è d'accordo. Lui mi ha proposto una cura farmacologica che potrò iniziare quando mi sentirò pronta.
sono tornata dal neurologo: dopo aver visto la risonanza negativa, e quindi aver escluso ogni origine organica del mio malessere, ha ipotizzato una sindrome ansiosa depressiva.
Un po' me lo aspettavo che la mia mente potesse avere un'influenza sul corpo. Ho sempre avuto un carattere un po strano, nel passato ho fatto psicoterapia per problemi di ansia e tristezza... penso che a questo punto della mia vita (mi sono trasferita in una grande città per la laurea specialistica) sarebbe giusto tornare a parlare con qualche specialista, anche il dottore è d'accordo. Lui mi ha proposto una cura farmacologica che potrò iniziare quando mi sentirò pronta.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 12.3k visite dal 01/09/2015.
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