Capacità cognitive
Scrivo per chiedere un parere su alcune questioni che mi preoccupano da un periodo a questa parte, e che riguardano la mente.
Inizio col dire che soffro di tremore essenziale, comparso all'età di 14-15 anni e per cui assumo propanololo 10mg ottenendo un buon compromesso fra effetti collaterali e miglioramento del tremore.
Ho sofferto di sincopi vasovagali intorno all'età di 8 anni, avendo svenimenti casuali e non frequenti che si sono verificati solo per qualche mese/anno, per poi cessare con la crescita. Sapendo che può incidere, dico anche di essere mancino.
Penso, ma è una diagnosi mia, di aver sofferto e di soffrire ancora (almeno in una qualche misura) di una sindrome da PTSD, di cui avrei già pensato alle cause ma che devo ancora indagare, tramite uno psicoterapeuta; ci sono stati infatti nella mia infanzia (e nell'adolescenza) degli episodi di aggressività da parte mia verso amici/famigliari, inoltre ho sempre avuto molta poca fiducia nelle persone e soffro e ho sempre sofferto di ansia sociale, nonchè ho sempre voluto avere un forte distacco dalle persone.
Un altro sintomo può essere una lieve forma di sindrome del colon irritabile.
Alcuni episodi di rabbia più recenti mi hanno portato a considerarne le cause e a riferirmi a questa sindrome, che spiegherebbe molti dei miei comportamenti.
Faccio presente anche che la mia infanzia (e la mia adolescenza) è stata caratterizzata da un uso eccessivo del computer e dei videogiochi, avendone da sempre accesso, e di mantenere tutt'ora una forma di dipendenza verso queste piattaforme, seppur più leggera.
Questa descrizione serve per rappresentare a grandi linee gli episodi più significativi del mio sviluppo patologico-psicologico.
Le mie preoccupazioni nascono dal fatto che perdo spesso la concentrazione quando provo a studiare, a volte ho difficoltà a pronunciare le parole (o a ricordarle), e ogni tanto ho dei vuoti di memoria; inoltre quasi sempre soffro di quello che si potrebbe chiamare "cervello annebbiato", mentre vorrei essere più lucido.
Faccio poi presente di dormire (pur mettendo la sveglia), a volte, anche 12 ore consecutive.
Consultando vari studi, ho trovato che sia la sindrome da PTSD, sia forse anche il tremore essenziale (è ancora in fase di dibattito), si associano a dei danni e a delle riduzioni della massa cerebrale in alcune aree quali l'ippocampo, la corteccia frontale e altre, e che possono portare ad alcune problematiche tra cui quelle che ho.
Considerato ciò, vorrei sapere se le mie considerazioni sono plausibili e che cosa potrei fare per migliorare la situazione.
Inutile dire che ho iniziato a pensare molto più seriamente al mio percorso di vita, risultando pervaso da un grande pessimismo.
In pratica non so se dovrei impegnarmi/sforzarmi per provare a superare queste mie difficoltà logico-intuitive di studio, oppure se dovrei seguire quello che più mi riesce facile, abbandonando i vari sforzi mentali e vivendo più serenamente.
Buonasera ai gentili dottori
Inizio col dire che soffro di tremore essenziale, comparso all'età di 14-15 anni e per cui assumo propanololo 10mg ottenendo un buon compromesso fra effetti collaterali e miglioramento del tremore.
Ho sofferto di sincopi vasovagali intorno all'età di 8 anni, avendo svenimenti casuali e non frequenti che si sono verificati solo per qualche mese/anno, per poi cessare con la crescita. Sapendo che può incidere, dico anche di essere mancino.
Penso, ma è una diagnosi mia, di aver sofferto e di soffrire ancora (almeno in una qualche misura) di una sindrome da PTSD, di cui avrei già pensato alle cause ma che devo ancora indagare, tramite uno psicoterapeuta; ci sono stati infatti nella mia infanzia (e nell'adolescenza) degli episodi di aggressività da parte mia verso amici/famigliari, inoltre ho sempre avuto molta poca fiducia nelle persone e soffro e ho sempre sofferto di ansia sociale, nonchè ho sempre voluto avere un forte distacco dalle persone.
Un altro sintomo può essere una lieve forma di sindrome del colon irritabile.
Alcuni episodi di rabbia più recenti mi hanno portato a considerarne le cause e a riferirmi a questa sindrome, che spiegherebbe molti dei miei comportamenti.
Faccio presente anche che la mia infanzia (e la mia adolescenza) è stata caratterizzata da un uso eccessivo del computer e dei videogiochi, avendone da sempre accesso, e di mantenere tutt'ora una forma di dipendenza verso queste piattaforme, seppur più leggera.
Questa descrizione serve per rappresentare a grandi linee gli episodi più significativi del mio sviluppo patologico-psicologico.
Le mie preoccupazioni nascono dal fatto che perdo spesso la concentrazione quando provo a studiare, a volte ho difficoltà a pronunciare le parole (o a ricordarle), e ogni tanto ho dei vuoti di memoria; inoltre quasi sempre soffro di quello che si potrebbe chiamare "cervello annebbiato", mentre vorrei essere più lucido.
Faccio poi presente di dormire (pur mettendo la sveglia), a volte, anche 12 ore consecutive.
Consultando vari studi, ho trovato che sia la sindrome da PTSD, sia forse anche il tremore essenziale (è ancora in fase di dibattito), si associano a dei danni e a delle riduzioni della massa cerebrale in alcune aree quali l'ippocampo, la corteccia frontale e altre, e che possono portare ad alcune problematiche tra cui quelle che ho.
Considerato ciò, vorrei sapere se le mie considerazioni sono plausibili e che cosa potrei fare per migliorare la situazione.
Inutile dire che ho iniziato a pensare molto più seriamente al mio percorso di vita, risultando pervaso da un grande pessimismo.
In pratica non so se dovrei impegnarmi/sforzarmi per provare a superare queste mie difficoltà logico-intuitive di studio, oppure se dovrei seguire quello che più mi riesce facile, abbandonando i vari sforzi mentali e vivendo più serenamente.
Buonasera ai gentili dottori
[#1]
Buon giorno,
solamente due righe:
1)nel disturbo post traumatico da stress il paziente sa bene qual'è stato il fatto traumatico originario poichè lo riveve attraverso i flash back quotidiani;
2)le consiglio una valutazione clinica neurologica diretta; il collega saprà poi se ed a quali esami strumentali farla sottoporre.
solamente due righe:
1)nel disturbo post traumatico da stress il paziente sa bene qual'è stato il fatto traumatico originario poichè lo riveve attraverso i flash back quotidiani;
2)le consiglio una valutazione clinica neurologica diretta; il collega saprà poi se ed a quali esami strumentali farla sottoporre.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 31/08/2015.
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