Mal di testa continuo con risvegli notturni
Buongiorno, mi inserisco in questo contesto anche se effettivamente non sono sicuro se serva più un consulto da psicologo, psichiatra o neurologo. Premetto che ho fatto una cavolata una domenica pomeriggio di luglio e abbiamo fumato marjuana con degli amici( premetto che non sono un abitudinario e tra l'altro neanche bevo alcolici), da li il calvario, mi è venuta una forte sonnolenza e al risveglio ho cominciato ad accusare un lieve dolore dietro la testa. Il giorno dopo ancora dolore e stanchezza, sono andato in palestra e la notte mi sono svegliato nel cuore della notte in preda all'agitazione più totale. Così anche il martedi' mal di testa risveglio brusco nel cuore della notte , paura la sensazione di essere in confusione e l'incapacità di stare tranquillo. Da li mi si è bloccato il collo e sono andato dall'osteopata che mi ha migliorato i muscoli cervicali ma il dolore dietro la testa persiste. Fatto tac ( senza contrasto ) che ha dato esito negativo, esami del sangue nella norma. Fatta visita dal Neurologo ( un po' superficiale a mio avviso perchè ha guardato solo l'esito della tac e mi ha diagnosticato " lieve stato depressivo/ansioso da curare con degi integratori di melatonina e triptofano). La cura ha migliorato lievemente il sonno , il problema è che la stanchezza persiste e il mal di testa pure, tra l'altro mi rendo conto che quando penso ad un nome o una cosa recente faccio un po' fatica nel ricordare e quando faccio fatica non trovando la parola giusta mi viene l'agitazione e mi preoccupo ancora di più).
Magari mi sono fatto condizionare troppo, ho letto molto su internet e mi sono pentito molto di aver fumanto, quasi convinto che sia stato quello a scatenare il tutto e magari a danneggiarmi qualcosa dentro alla testa. ( ho letto della possibile modifica dei neurotrasmettitori). Posso anche ammettere che da 6 mesi faccio un lavoro strassante su obiettivi ma prima di quel fatidico week end riuscivo a supportare il tutto molto bene.
Dopo quell'episodio la prima settimana dalla stancheza spossatezza facevo fatica anche andare al lavoro e dovevo andare a casa a metà giornata per coricarmi.
Ora va leggermente meglio per quando riguarda sonno e riposo ma come dicevo prima i dolori persistono proprio dietro la testa come ci fosse una ferita aperta.
il dolore a volte si propaga anche verso le tempie specialmente alla sera.
Tutto questo mi ha peggiorato l'umore, il pensiero è spesso rivolto al mio malessere e faccio fatica a pensare in positivo. Chiedo se è possibile fare degli ulteriori accertamenti, se devo attendere ancora un po' , ma l'attesa sta diventando veramente pesante perchè in primis vorrei sapere effetivamente cos'ho e secondo mi piacerebbe tornare alla normalità e lavorare come prima.
C'è chi dice che non è nulla e che non ci devo pensare, chi dice che può essere sinusite cronica ( mi ammalo spesso di raffreddori e bronchite e att ho gli orecchi tappati.)
Vi ringrazio per la vostra gentile collaborazione
Magari mi sono fatto condizionare troppo, ho letto molto su internet e mi sono pentito molto di aver fumanto, quasi convinto che sia stato quello a scatenare il tutto e magari a danneggiarmi qualcosa dentro alla testa. ( ho letto della possibile modifica dei neurotrasmettitori). Posso anche ammettere che da 6 mesi faccio un lavoro strassante su obiettivi ma prima di quel fatidico week end riuscivo a supportare il tutto molto bene.
Dopo quell'episodio la prima settimana dalla stancheza spossatezza facevo fatica anche andare al lavoro e dovevo andare a casa a metà giornata per coricarmi.
Ora va leggermente meglio per quando riguarda sonno e riposo ma come dicevo prima i dolori persistono proprio dietro la testa come ci fosse una ferita aperta.
il dolore a volte si propaga anche verso le tempie specialmente alla sera.
Tutto questo mi ha peggiorato l'umore, il pensiero è spesso rivolto al mio malessere e faccio fatica a pensare in positivo. Chiedo se è possibile fare degli ulteriori accertamenti, se devo attendere ancora un po' , ma l'attesa sta diventando veramente pesante perchè in primis vorrei sapere effetivamente cos'ho e secondo mi piacerebbe tornare alla normalità e lavorare come prima.
C'è chi dice che non è nulla e che non ci devo pensare, chi dice che può essere sinusite cronica ( mi ammalo spesso di raffreddori e bronchite e att ho gli orecchi tappati.)
Vi ringrazio per la vostra gentile collaborazione
[#1]
Gentile Utente,
non è raro che la marijuana possa scatenare uno stato ansioso accompagnato da somatizzazioni multiple in soggetti predisposti o che possa subentrare una sorta di "rimorso" o "pentimento" con conseguente somatizzazione.
Se il neurologo ha riscontrato solo uno stato ansioso-depressivo che ancora permane, almeno così pare di capire dal contenuto del consulto, è consigliabile rivolgersi ad uno psichiatra per instaurare un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
non è raro che la marijuana possa scatenare uno stato ansioso accompagnato da somatizzazioni multiple in soggetti predisposti o che possa subentrare una sorta di "rimorso" o "pentimento" con conseguente somatizzazione.
Se il neurologo ha riscontrato solo uno stato ansioso-depressivo che ancora permane, almeno così pare di capire dal contenuto del consulto, è consigliabile rivolgersi ad uno psichiatra per instaurare un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
per la cefalea non ha avuto una diagnosi precisa dal neurologo, probabilmente è stata valutata come facente parte del corredo sintomatologico. Se così fosse, iniziando una terapia di fondo di tipo ansiolitico-antidepressivo dovrebbe regredire anche il mal di testa.
Viceversa senta il parere di un altro neurologo.
Cordialmente
per la cefalea non ha avuto una diagnosi precisa dal neurologo, probabilmente è stata valutata come facente parte del corredo sintomatologico. Se così fosse, iniziando una terapia di fondo di tipo ansiolitico-antidepressivo dovrebbe regredire anche il mal di testa.
Viceversa senta il parere di un altro neurologo.
Cordialmente
[#4]
Utente
Fatta visita neurologica che consiglia utilizzo di laroxyl per la cefalea tensiva 8 gocce per 3/4 mesi.
Il dolore persiste anche se sinceramente cerco di pensarci un po'' meno.
Vedo che il sonno leggermente migliora con integratore di melatonina e griffonia.
Continuo a sentire il collo contratto nel medesimo punto senza miglioramenti e leggermente la confusione mentale che descrivevo nel post precedente.Mi sono sforzato a lavorare di più , a parlare di più e tutto sommato riesco a svolegere le primarie funzioni. alla sera sono molto stanco.
Il dolore persiste anche se sinceramente cerco di pensarci un po'' meno.
Vedo che il sonno leggermente migliora con integratore di melatonina e griffonia.
Continuo a sentire il collo contratto nel medesimo punto senza miglioramenti e leggermente la confusione mentale che descrivevo nel post precedente.Mi sono sforzato a lavorare di più , a parlare di più e tutto sommato riesco a svolegere le primarie funzioni. alla sera sono molto stanco.
[#7]
Gentile Utente,
è normale che ancora persistano i sintomi, cominci la terapia, magari con un dosaggio più basso e con incrementi graduali fino ad arrivare ad 8 gocce come prescritto dal neurologo per minimizzare un'eventuale sonnolenza come effetto collaterale.
Cordialità
è normale che ancora persistano i sintomi, cominci la terapia, magari con un dosaggio più basso e con incrementi graduali fino ad arrivare ad 8 gocce come prescritto dal neurologo per minimizzare un'eventuale sonnolenza come effetto collaterale.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.1k visite dal 31/08/2015.
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