Emicrania con aura

Salve dottore,
ho 40 anni ed è la seconda volta, a distanza di tre mesi, che mi capita un episodio simile: cambiamento della visione, intorpidimento gambe, braccia, viso e lingua, difficoltà nel linguaggio. Tutto si consuma in un’oretta. Il medico di famiglia, vista anche l’eredità della cosa, ha subito diagnosticato ‘emicrania con aura’.
A tal proposito, le chiedo:
sono necessari esami strumentali? Quali?
Il battito di una tempia, l’assenza di mal di testa (soffro invece di cervicale) e il formicolio ad un arto possono persistere o apparire ad intermittenza anche all’indomani dell’episodio?
Esistono cure, specie per evitare la brutta sensazione di non riuscire ad articolare bene le parole? È opportuno sdraiarsi e stare in una stanza buia?
La cervicale dolorosa può attivare questo disturbo? O l’esposizione prolungata al pc? O c’entrano le vene? Da cosa dipende? È pericoloso?

Grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

l'emicrania con aura è una cefalea primaria, cioè senza una causa nota. A volte è possibile individuare dei fattori scatenanti che comunque non rappresentano la causa. Quando vengono individuati è possibile, entro certi limiti, evitarli.
In una minima percentuale di casi la sintomatologia può essere secondaria ad altre problematiche cerebrali, pertanto se la visita neurologica, assolutamente indicata, riscontra delle alterazioni è necessario approfondire il problema mediante una RM encefalica, meglio se completata da sequenze angiografiche dei vasi intracranici (angio-RM).
Mi pare però che Lei non abbia parlato di cefalea associata o meglio seguita alla sintomatologia riferita, mi sbaglio? I sintomi sono monolarerali o bilaterali?
Il battito alla tempia è doloroso?
Atipica una sintomatologia "ad intermittenza".

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Dopo la distorsione delle immagini e la temporanea afasia (che mi interesserebbe evitare più degli altri sintomi), ho avvertito un timido dolore al livello di collo e nuca e nella zona occipitale. Soffrendo di cervicale, i miei mal di testa, di solito, comprendono collo, nuca, occipite e occhio.
Nella presunta emicrania con aura il battito alla tempia non è doloroso, ma a volte me lo ritrovo anche in giorni in cui non ho questi episodi. Questo fastidio, insieme al formicolio di braccia e gambe che di tanto in tanto appare, l'ho sempre attribuito alla cattiva postura, che influenza negativamente la cervicale. Quando poi tendo a lavorare troppo di notte al PC (e sono fortemente astigmatico) la probabilità di un mal di testa imminente aumenta.
Il medico non ha ritenuto approfondire in virtù dell'ereditarietà della patologia.
Tuttavia prenderò in considerazione i suoi suggerimenti sui possibili esami strumentali da effettuare.
La ringrazio.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

la visita neurologica presso un collega esperto in cefalee è certamente indicata, poi eventuali esami diagnostici verranno richiesti dal neurologo se ritenuti utili.
Non mi ha detto se i sintomi sensitivi, formicolii e addormentamento, sono solo in un lato del corpo o da entrambi i lati.
Ereditarietà in che senso? Anche la sintomatologia è sovrapponibile?

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
In questi due episodi di emicrania con aura, formicolii e addormentamento sono passati dal braccio destro a quello sinistro, passando per il viso e la lingua.Il tutto nel corso di un'ora. Negli altri giorni, quando non conoscevo ancora l'aura, mi è capitato di avere formicolio soprattutto nel braccio, piede e mano sinistra, con un battito della tempia sinistra.
Mia madre ha di tanto in tanto episodi di emicrania con aura: da giovane si accompagnavano pure ad afasia, ora no. Anche altri familiari soffrono di cefalea, senza però l'episodio con aura.
In soldoni, quando comincio ad avvertire la distorsione delle immagini, è corretto ed efficace prendere un'aspirina per evitare dolore, ma soprattutto difficoltà di linguaggio?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

è difficile trattare l'aura in acuto, cioè una volta che insorge, invece la cefalea può essere bloccata sia con FANS che con triptani, questi ultimi devono essere assunti immediatamente all'inizio dei sintomi altrimenti possono prolungare la durata dell'aura.
Esiste poi una terapia di prevenzione, non con i farmaci sopraindicati, che ha la sua indicazione quando gli attacchi sono frequenti.
Le dirà tutto il neurologo al quale La invito a rivolgersi per una valutazione diretta.

Cordialità
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