Fitte alla testa e vertigini
salve
ho 22 anni e ultimamente sto soffrendo di problemi con vertigini e fitte alla testa.
il tutto è cominciato con l'inizio dell'estate con delle lievi fitte sulla tempia sinistra; ma allora non mi preoccupavo di nulla pensando fosse colpa del ventilatore puntato addosso tutta la notte.
con il passare del tempo si è aggiunta una sensazione di sbandamento che giustificavo con il caldo intenso che c'era in quei giorni (difatti vedevo che con lo scendere della temperatura mi riprendevo completamente).
sono andato avanti così fino al 23 luglio, dove ho aiutato un parente in un trasloco, era mattino e faceva un po di caldo e, in più, quella mattina mi ero svegliato parecchio agitato (il perchè di quest'ultima informazione lo dirò dopo); ho lavorato per 2 ore ininterrottamente e una volta tornato a casa sono andato a dormire; al mio risveglio sono uscito per fare un giro e mentre ero con amici ho provato una vertigine abbastanza fastidiosa che mi aveva spaventato, difatti tornai a casa e mi misi subito a dormire di nuovo. al mio risveglio andai a cenare e mentre mangiavo, di nuovo la vertigine che questa volta mi causò un attacco d'ansia.
provai la pressione (67/125), il battito (67 al minuto) e la glicemia ( 70 mg/dL )...
da allora le vertigini iniziarono.
passai una settimana con attacchi d'ansia e vertigini che, però, pian piano si calmavano fino ad arrivare a mercoledì 29 luglio.
quel giorno mi sveglia parecchio in forma e andai in piscina, ma mentre mi trovavo la, mi venne una fitta sempre alla tempia sinistra (non avevo ancora fatto il bagno) e dallo spavento mi vennero durante la giornata altri 2 attacchi d'ansia;
da quel giorno iniziarono a venirmi i mal di testa; inizialmente si presentavano come un leggera pressione in punti a caso su tutta la superficie della testa, successivamente diventarono fitte di durata brevissima e nemmeno tanto forti, ed infine una sensazione di testa schiacciata, come in una fascia stressa o un casco.
questi mal di testa mi agitarono di più e un giorno, al cinema, ebbi un attacco d'ansia parecchio brutto e per ciò corsi al pronto soccorso dove mi prescrissero di andare dallo psichiatra (appuntamento il 17 agosto).
cercai di stare calmo nei giorni successivi, cercando di distrarmi e notai che più mi distraevo, più il mal di testa svaniva...
andai dal medico raccontandogli dei miei mal di testa e del fatto che temevo, anche, si trattasse di una qualche lesione visto che 8 anni fa mi ruppero un ombrello in testa; mi provò la pressione, mi fece camminare ad occhi chiusi per 5 metri, mi fece toccare il naso e l'orecchio sempre a occhi chiusi ed infine mi fece stare in piedi su una gamba. tutto normale mi disse, non avevo nulla e mi prescrisse tachipirina da 1000 (che però non da alcun effetto)
ma nonostante ciò io continuai a sentirmi le vertigini e quindi mi iscrissi all'avis per fare dei controlli al sangue; la prima visita scoprii che avevo la pressione bassa (65/105) e che il battito era di 52 al minuto, il resto tutto apposto...
nonostante ciò continuo ad avere vertigini leggere e fitte alla testa in svariati punti e di breve durata; in più si è aggiunta una sensazione di muscoli della gola tirati o crampi nella stessa zona, fitte al petto e di rado vista affaticata.
volevo un consulto in più sul mio problema in attesa dei risultati del sangue e della visita psichiatrica perchè non sono sicuro se si tratta semplicemente di stress o no non avendo competenze nel campo...
non fumo da 2 settimane
bevo alcolici saltuariamente (birra e vino)
non lavoro e dormo 10 ore al giorno
non assumo alcun tipo di droghe
cosa posso avere, si tratta di un qualche problema cerebrale o posso stare tranquillo ?
p.s. non posso fare esami come la TAC perchè il medico ritiene essere inutile e non ho denaro per poter andare da un privato...
rilascio qui sotto il link di un consulto che ho richiesto quest'inverno per via di un problema simile, magari può essere d'aiuto:
https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/459169-sensazione-di-intontimento.html
grazie in anticipo
ho 22 anni e ultimamente sto soffrendo di problemi con vertigini e fitte alla testa.
il tutto è cominciato con l'inizio dell'estate con delle lievi fitte sulla tempia sinistra; ma allora non mi preoccupavo di nulla pensando fosse colpa del ventilatore puntato addosso tutta la notte.
con il passare del tempo si è aggiunta una sensazione di sbandamento che giustificavo con il caldo intenso che c'era in quei giorni (difatti vedevo che con lo scendere della temperatura mi riprendevo completamente).
sono andato avanti così fino al 23 luglio, dove ho aiutato un parente in un trasloco, era mattino e faceva un po di caldo e, in più, quella mattina mi ero svegliato parecchio agitato (il perchè di quest'ultima informazione lo dirò dopo); ho lavorato per 2 ore ininterrottamente e una volta tornato a casa sono andato a dormire; al mio risveglio sono uscito per fare un giro e mentre ero con amici ho provato una vertigine abbastanza fastidiosa che mi aveva spaventato, difatti tornai a casa e mi misi subito a dormire di nuovo. al mio risveglio andai a cenare e mentre mangiavo, di nuovo la vertigine che questa volta mi causò un attacco d'ansia.
provai la pressione (67/125), il battito (67 al minuto) e la glicemia ( 70 mg/dL )...
da allora le vertigini iniziarono.
passai una settimana con attacchi d'ansia e vertigini che, però, pian piano si calmavano fino ad arrivare a mercoledì 29 luglio.
quel giorno mi sveglia parecchio in forma e andai in piscina, ma mentre mi trovavo la, mi venne una fitta sempre alla tempia sinistra (non avevo ancora fatto il bagno) e dallo spavento mi vennero durante la giornata altri 2 attacchi d'ansia;
da quel giorno iniziarono a venirmi i mal di testa; inizialmente si presentavano come un leggera pressione in punti a caso su tutta la superficie della testa, successivamente diventarono fitte di durata brevissima e nemmeno tanto forti, ed infine una sensazione di testa schiacciata, come in una fascia stressa o un casco.
questi mal di testa mi agitarono di più e un giorno, al cinema, ebbi un attacco d'ansia parecchio brutto e per ciò corsi al pronto soccorso dove mi prescrissero di andare dallo psichiatra (appuntamento il 17 agosto).
cercai di stare calmo nei giorni successivi, cercando di distrarmi e notai che più mi distraevo, più il mal di testa svaniva...
andai dal medico raccontandogli dei miei mal di testa e del fatto che temevo, anche, si trattasse di una qualche lesione visto che 8 anni fa mi ruppero un ombrello in testa; mi provò la pressione, mi fece camminare ad occhi chiusi per 5 metri, mi fece toccare il naso e l'orecchio sempre a occhi chiusi ed infine mi fece stare in piedi su una gamba. tutto normale mi disse, non avevo nulla e mi prescrisse tachipirina da 1000 (che però non da alcun effetto)
ma nonostante ciò io continuai a sentirmi le vertigini e quindi mi iscrissi all'avis per fare dei controlli al sangue; la prima visita scoprii che avevo la pressione bassa (65/105) e che il battito era di 52 al minuto, il resto tutto apposto...
nonostante ciò continuo ad avere vertigini leggere e fitte alla testa in svariati punti e di breve durata; in più si è aggiunta una sensazione di muscoli della gola tirati o crampi nella stessa zona, fitte al petto e di rado vista affaticata.
volevo un consulto in più sul mio problema in attesa dei risultati del sangue e della visita psichiatrica perchè non sono sicuro se si tratta semplicemente di stress o no non avendo competenze nel campo...
non fumo da 2 settimane
bevo alcolici saltuariamente (birra e vino)
non lavoro e dormo 10 ore al giorno
non assumo alcun tipo di droghe
cosa posso avere, si tratta di un qualche problema cerebrale o posso stare tranquillo ?
p.s. non posso fare esami come la TAC perchè il medico ritiene essere inutile e non ho denaro per poter andare da un privato...
rilascio qui sotto il link di un consulto che ho richiesto quest'inverno per via di un problema simile, magari può essere d'aiuto:
https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/459169-sensazione-di-intontimento.html
grazie in anticipo
[#1]
Gentile Utente,
ovviamente da questa postazione non è possibile fare una diagnosi differenziale tra un disturbo di origine psichica ed un problema organico.
In base alla visita effettuata dal Suo medico curante non sembrerebbero emergere delle anomalie specifiche, questo farebbe propendere verso la natura ansiosa del problema.
La precedente sintomatologia, quella esposta nel consulto di marzo, è regredita spontaneamente o in seguito a terapia farmacologica?
Aspetti per il momento il parere dello psichiatra, considerato che la visita è tra due giorni.
Cordiali saluti
ovviamente da questa postazione non è possibile fare una diagnosi differenziale tra un disturbo di origine psichica ed un problema organico.
In base alla visita effettuata dal Suo medico curante non sembrerebbero emergere delle anomalie specifiche, questo farebbe propendere verso la natura ansiosa del problema.
La precedente sintomatologia, quella esposta nel consulto di marzo, è regredita spontaneamente o in seguito a terapia farmacologica?
Aspetti per il momento il parere dello psichiatra, considerato che la visita è tra due giorni.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
quest'inverno è passata da sola senza prendere farmaci; con il passare del tempo mi calmavo dalle mie ansie e i miei sintomi iniziavano a sparire.
a ferragosto mi trovavo a festeggiare con amici e i sintomi erano completamente spariti fino al mio rientro in casa dove ho avuto delle discussioni spiacevoli che mi hanno innervosito e da li sono ripresi...
a ferragosto mi trovavo a festeggiare con amici e i sintomi erano completamente spariti fino al mio rientro in casa dove ho avuto delle discussioni spiacevoli che mi hanno innervosito e da li sono ripresi...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.7k visite dal 14/08/2015.
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