Lieve ipotrofia del verme
salve, vi spiego bene il mio problema. A fine Giugno ho avuto uno svenimento, dopo aver preso una tachipirina 500 a digiuno e con temperatura di 37°C, dopo un'ora dallo svenimento la febbre è salita a 39,5. Sono stato con questa la febbre 3 giorni e ho preso Ciproxin per 5. poi sono tornato alle mie attività quotidiane, fino a quando, il 10 luglio, ho avvertito un forte senso di nausea, capogiri e mal di testa (credevo che sarei svenuto di nuovo).nei giorni successivi,sono stato a riposo, anche a causa di forti dolori al collo e di una pressione alla nuca. ho fatto 6 sedute di tecarterapia e il fisioterapista ha detto che si trattava di una fortissima contrazione muscolare dei muscoli di collo,testa,spalle e parte superiore della schiena. A suo parere questi fastidi si erano acutizzati a causa delle eccessive sudate notturne e dei risvegli con ventilatore acceso,ma ha anche ipotizzato che potesse trattarsi di cefalea muscolo tensiva.queste sedute hanno portato un lieve sollievo, con una diminuzione della pressione all'altezza della nuca, ma con la permaneza dei dolori nella zona frontale,di capogiri e senso di disequilibrio. intanto, mi sono sottoposto a risonanza magnetica di testa e zona cervicale.ed è emerso "moderato aumento dello spazio liquorale cerebellare e lieve ipotrofia del verme".ho passato molte notti insonne, non riuscivo a stare tranquillo, credevo di avvertire tremori e avevo delle lievi mioclonie nella fase che precede il sonno. così sono stato da un neurologo, neuropsichiatra ed esperto in cefalee, il quale mi ha tranquillizzato sul verdetto della risonanza, ritenedo che si trattasse di una cosa congenita, mai notata prima perchè non mi sono mai sottoposto prima a RM, mi ha comunque fatto una visita completa con i vari test per equilibrio e coordinamento muscolare e ha approfondito anche con EEG. Mi ha consigliato di fare degli esercizi per rinforzare i muscoli paravertebreli e per l'equilibrio, gli esercizi per l'equilibrio me li ha dati perchè, siccome ho un nistagmo congenito, lui ritiene che questa cosa a volte mi dia il senso di istabilità. Mi ha detto che sono particolarmente ansioso e che questi mal di testa hanno peggiorato la mia ansia acutizzandosi ancora di più, in seguito a un periodo di forti stress.mi ha dato una terapia da seguire per due mesi con levobren 0.25 2 volte al giorno e xanax 0.25 dopo cena. ad oggi,Ho preso solo il levobren per 15gg , con lievi miglioramenti perchè ho ancora un senso di fastidio, stordimento (tipo capogiri) e dolore, soprattutto al tatto,alla zona frontale,inoltre si è ripresentata la pressione alla nuca, non forte come all'inizio,dopo un episodio in cui ho avvertito particolare rigidità dei muscoli del collo.Quando mi stendo,tutti i sintomi scompaiono, quando mi sveglio non ho sintomi,ma appena mi alzo si ripresentano un po' alla volta. vorrei sapere se tutti i miei sintomi nascondano qualcosa di più grave o posso stare tranquillo e seguire le indicazioni del neurologo.
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Gentile Utente,
mi pare che ciò che Le ha detto il neurologo possa essere condivisibile, inoltre il collega ha l'indubbio vantaggio di averLa visitata per cui segua le sue indicazioni e stia tranquillo.
Ovviamente dei controlli neurologici periodici sono consigliabili.
Per la sintomatologia dolorosa, che potrebbe essere assimilata ad una cefalea tensiva, qualora dovesse persistere, ci sono dei farmaci che spesso danno ottimi risultati, ne parli sempre col neurologo.
Cordiali saluti
mi pare che ciò che Le ha detto il neurologo possa essere condivisibile, inoltre il collega ha l'indubbio vantaggio di averLa visitata per cui segua le sue indicazioni e stia tranquillo.
Ovviamente dei controlli neurologici periodici sono consigliabili.
Per la sintomatologia dolorosa, che potrebbe essere assimilata ad una cefalea tensiva, qualora dovesse persistere, ci sono dei farmaci che spesso danno ottimi risultati, ne parli sempre col neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 12/08/2015.
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