Neurinoma acustico?
Gentili dottori 15 gg fa ho cominciato ad accusare una lieve sensazione di vertigine al lato sinistro con acufene. L'acufene ce l'ho ho spesso all'orecchio sinistro da quasi 5 anni (specie al risveglio, ma dormo con la faccia sul cuscino e ho spesso dolori mascellari oltre a serramento mascelle). dal giorno successivo questa sensazione è più forte, non percepisco le cose girare attorno quanto più quella sensazione che si avverte avvicinandosi ad una grande altezza che provavo anche roteando gli occhi.
Lunedì pomeriggio sono andato dall'otorino che mi visita con video otoscopia e mi trova un tappo di cerume nell'orecchio sinistro e un'infiammazione che lui definisce piccola e mi prescrive delle gocce di cortisone.
Dal giorno successivo le cose peggiorano, comincio a sentire una sensazione di "pressione" nell'orecchio e la sensazione vertiginosa pur non causandomi nausea o vomito diventa una rottura tanto che decido di non uscire.
Per alcuni giorni ho avvertito come una piccola scossa che si irradia al labbro.
Alla seconda visita l'otorino trova labirinto infiammato.
La sensazione pseudovertiginosa (l'ultimo otorino mi ha detto che non avevo vertigini perchè non sentivo l'ambiente ruotare) è passata quasi del tutto ma da 4-5 gg sono sopraggiunti: secchezza occhio sinistro e sensazione di occhio intorpidito a tratti, senso di infiammazione cranio zona occipitale-temporale a per alcuni tratti della giornata, parestesie a tratti del lato sinistro bocca collo come addormentamento o punture di spillo, questi sintomi non si presentano mai tutti insieme. Non sto assumendo più gocce di cortisone perché l'otorino (un altro) stamattina dice che l'orecchio ora è sano e dal punto di vista dell'equilibrio (mi ha visitato) è tutto ok, secondo lui dovrei prendere solo efferalgan.
Propende per nevrite ma quando gli ho parlato della mia paura di un neurinoma mi ha prescritto audiometria tonale. Sono spaventato, cerco una spiegazione alternativa ai miei sintomi e mi chiedo se devo passare subito ad una RNM.
Lunedì pomeriggio sono andato dall'otorino che mi visita con video otoscopia e mi trova un tappo di cerume nell'orecchio sinistro e un'infiammazione che lui definisce piccola e mi prescrive delle gocce di cortisone.
Dal giorno successivo le cose peggiorano, comincio a sentire una sensazione di "pressione" nell'orecchio e la sensazione vertiginosa pur non causandomi nausea o vomito diventa una rottura tanto che decido di non uscire.
Per alcuni giorni ho avvertito come una piccola scossa che si irradia al labbro.
Alla seconda visita l'otorino trova labirinto infiammato.
La sensazione pseudovertiginosa (l'ultimo otorino mi ha detto che non avevo vertigini perchè non sentivo l'ambiente ruotare) è passata quasi del tutto ma da 4-5 gg sono sopraggiunti: secchezza occhio sinistro e sensazione di occhio intorpidito a tratti, senso di infiammazione cranio zona occipitale-temporale a per alcuni tratti della giornata, parestesie a tratti del lato sinistro bocca collo come addormentamento o punture di spillo, questi sintomi non si presentano mai tutti insieme. Non sto assumendo più gocce di cortisone perché l'otorino (un altro) stamattina dice che l'orecchio ora è sano e dal punto di vista dell'equilibrio (mi ha visitato) è tutto ok, secondo lui dovrei prendere solo efferalgan.
Propende per nevrite ma quando gli ho parlato della mia paura di un neurinoma mi ha prescritto audiometria tonale. Sono spaventato, cerco una spiegazione alternativa ai miei sintomi e mi chiedo se devo passare subito ad una RNM.
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Gentile Utente,
ovviamente a distanza non è possibile stabilire la natura del problema.
Mi pare che manchi la riduzione dell'udito per sospettare seriamente un neurinoma dell'acustico.
Comunque prima di effettuare la RM encefalica è consigliabile una visita neurologica, poi sarà il collega a dirLe come procedere.
Cordiali saluti
ovviamente a distanza non è possibile stabilire la natura del problema.
Mi pare che manchi la riduzione dell'udito per sospettare seriamente un neurinoma dell'acustico.
Comunque prima di effettuare la RM encefalica è consigliabile una visita neurologica, poi sarà il collega a dirLe come procedere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
grazie della risposta: è possibile che il nervo vestibolare sia ancora infiammato e l'infiammazione si sia estesa anche a quelli che controllano il facciale?
La sintomatologia che accuso ora (vertigini praticamente assenti dopo un picco avvenuto nell'arco di 24 ore, solo quelli nevralgici della faccia e dell'occhio e sensazione di orecchio sofferente ogni tanto), niente più sensazione di "scossa" per ora) è insorta nell'arco di pochissimi giorni..
La sintomatologia che accuso ora (vertigini praticamente assenti dopo un picco avvenuto nell'arco di 24 ore, solo quelli nevralgici della faccia e dell'occhio e sensazione di orecchio sofferente ogni tanto), niente più sensazione di "scossa" per ora) è insorta nell'arco di pochissimi giorni..
[#4]
Utente
Gentile dottore, purtroppo la visita neurologica deve aspettare almeno una decina di giorni per via del ferragosto. Io però sono molto in ansia, domani ho l'audiometria presso l'ospedale locale.
Al momento accuso oltre al solito acufene, sensazione di orecchio pieno e occhio sinistro come fosse raffreddato anche se non accuso calo della vista (ho una leggera miopia e porto gli occhiali ma non mi sembra di sforzarmi). Qualche ora fa avvertivo come tirare sull'arcata dentale e una sensazione allo zigomo come dopo aver ricevuto un colpo oltre a una specie di piccola parestesia all'interno della guancia, sensazioni passate nel giro di qualche ora senza antinfiammatori.
So che da lontano non è possibile dire nulla, ma sono preoccupatissimo.
Gli utenti del forum del neurinoma mi dicono che è molto improbabile che io ce l'abbia, a questo punto temo sia qualcosa di ancor peggiore.
Al momento accuso oltre al solito acufene, sensazione di orecchio pieno e occhio sinistro come fosse raffreddato anche se non accuso calo della vista (ho una leggera miopia e porto gli occhiali ma non mi sembra di sforzarmi). Qualche ora fa avvertivo come tirare sull'arcata dentale e una sensazione allo zigomo come dopo aver ricevuto un colpo oltre a una specie di piccola parestesia all'interno della guancia, sensazioni passate nel giro di qualche ora senza antinfiammatori.
So che da lontano non è possibile dire nulla, ma sono preoccupatissimo.
Gli utenti del forum del neurinoma mi dicono che è molto improbabile che io ce l'abbia, a questo punto temo sia qualcosa di ancor peggiore.
[#5]
Gentile Utente,
come Le dicevo precedentemente, l'ipotesi neurinoma dell'acustico non è molto probabile, nel contempo non vada a pensare altre patologie importanti.
Per la visita neurologica, che sarà tra una decina di giorni, non mi pare ci sia urgenza, dieci giorni è un periodo congruo.
Stia sereno.
Cordialità
come Le dicevo precedentemente, l'ipotesi neurinoma dell'acustico non è molto probabile, nel contempo non vada a pensare altre patologie importanti.
Per la visita neurologica, che sarà tra una decina di giorni, non mi pare ci sia urgenza, dieci giorni è un periodo congruo.
Stia sereno.
Cordialità
[#6]
Utente
gentile dottore l'esame audiometrico eseguito stamattina è sostanzialmente nella norma (mi hanno detto di avermi anche somministrato frequenze che di solito non somministrano).
Aspetto la visita neurologica.
Ps.
E' vero che anche malocclusione dentale può provocare acufeni e problemi ai nervi cranio-facciali?
grazie
Aspetto la visita neurologica.
Ps.
E' vero che anche malocclusione dentale può provocare acufeni e problemi ai nervi cranio-facciali?
grazie
[#8]
Utente
gentile dottore, molti dei miei disturbi sono passati : le "vertigini" sono diventate un piccolo senso di vuoto dovuto un po' al caldo e un po' credo alla postura, è comunque roba molto poco frequente, così come anche i dolori ai nervi cranici non si sono più ripresentati.
Tuttavia sento tirare nella zona (sempre a sinistra) dove la guancia e lo zigomo si uniscono.
La sensazione di occhio secco che mi portava a doverlo chiudere ogni tanto per farlo inumidire si è trasformata in pochi giorni in una sensazione diversa, come di intorpidimento/ovattamento alla periferia più a sinistra, non ho fastidi alla vista di nessun tipo, ogni tanto metto isomar per inumidirlo ma non capisco se ne traggo beneficio o meno.
Crede che oltre al neurologo e uno gnatologo debba vedere un oculista?
Non riesco ancora a capire come da una semplice labirintite si sia arrivati a tutt'altro, a meno che non ci sia una spiegazione più subdola.
Esistono condizioni nevralgiche che non portano dolore acuto ma sintomi come i miei?
Tuttavia sento tirare nella zona (sempre a sinistra) dove la guancia e lo zigomo si uniscono.
La sensazione di occhio secco che mi portava a doverlo chiudere ogni tanto per farlo inumidire si è trasformata in pochi giorni in una sensazione diversa, come di intorpidimento/ovattamento alla periferia più a sinistra, non ho fastidi alla vista di nessun tipo, ogni tanto metto isomar per inumidirlo ma non capisco se ne traggo beneficio o meno.
Crede che oltre al neurologo e uno gnatologo debba vedere un oculista?
Non riesco ancora a capire come da una semplice labirintite si sia arrivati a tutt'altro, a meno che non ci sia una spiegazione più subdola.
Esistono condizioni nevralgiche che non portano dolore acuto ma sintomi come i miei?
[#10]
Utente
nel pomeriggio ho accusato una sensazione algica cranio facciale (entrambi gli zigomi come colpiti da un pugno e la testa pesante come se il cranio avesse preso freddo).
Immagino che l'ipotesi neurinoma sia definitivamente scongiurata (non che ne avessi più di tanto paura ultimamente).
Il medico mi ha suggerito efferalgan per un paio di giorni
Immagino che l'ipotesi neurinoma sia definitivamente scongiurata (non che ne avessi più di tanto paura ultimamente).
Il medico mi ha suggerito efferalgan per un paio di giorni
[#11]
Utente
dunque, la visita neurologica è risultata negativa per problemi neurologici. Il medico mi ha fatto una serie di manovre e fatto compiere gesti dopo di ché mi ha detto che se anche avesse notato qualche piccola difficoltà mi avrebbe detto di fare la risonanza magnetica ma non è stato questo il caso.
Dopo aver ascoltato attentamente la lunga disamina dei sintomi mi ha detto che molto probabilmente il nervo vestibolare è rimasto infiammato anche dopo che è passata l'infiammazione del labirinto e quindi questo mi porta tutti i sintomi.
Mi ha detto che non c'è una "cura" ma mi ha prescritto nicetile in compresse per favorire il risanamento del nervo.
Su internet una cosa simile è descritta come neurite vestibolare, dico bene?
Dopo aver ascoltato attentamente la lunga disamina dei sintomi mi ha detto che molto probabilmente il nervo vestibolare è rimasto infiammato anche dopo che è passata l'infiammazione del labirinto e quindi questo mi porta tutti i sintomi.
Mi ha detto che non c'è una "cura" ma mi ha prescritto nicetile in compresse per favorire il risanamento del nervo.
Su internet una cosa simile è descritta come neurite vestibolare, dico bene?
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Utente
Gentile dottore, a distanza di un mese dall'inizio dei mi problemi il quadro è abbastanza cambiato.
Fino a qualche giorno fa l'unico problema che mi permaneva era quello dell'occhio sinistro: sensazione di secchezza, bruciore, che miglioravano stando lontano da monitor etc.
La sensazione di pulsazione "nervosa" tra l'interno dell'orecchio e la mandibola era quasi sparita.
Da qualche giorno il problema all'occhio si è dato il cambio con un'altra serie di sintomi:
Prima di tutto mi è capitato di svegliarmi un paio di notte col bisogno di prendere aria, come dopo un'apnea, mi sono informato e sembra che questo sia un disturbo che capiti specialmente alle persone sovrappeso e non è assolutamente il mio caso, tutta via stanotte ho notato che molto spesso mi risveglio con le narici tappate anche se non sono raffreddato, la situazione è migliorata con un po' di spray nasale.
Non sono comunque riuscito a dormire perché ieri non ho digerito un gelato nel pomeriggio (l'ho mangiato tante altre volte, è quello che ho in casa e non mi ha mai fatto male) con la conseguenza che ho dovuto prendere un motilex a sera tarda e cenare con the e fette biscottate, digerite a loro volta verso le 4 di notte.
Nel pomeriggio mi è montata anche un dolore tipo infiammazione che aveva forma di maschera, partiva dalle arcate dentali superiori per arrivare alla fronte, di notte non mi ha fatto dormire anche perché dormendo di schiena ho letto che si aggrava la possibilità di apnea mentre poggiando la faccia sul cuscino noto che assumo posizioni mandibolari innaturali.
I problemi gastrici penso siano dovuti alla condizione di disagio che sto vivendo, ho passato 3 anni a fare indagini di tutti i tipi per continue indigestioni e acidità di stomaco e due specialisti diversi hanno convenuto che non ci fossero problemi organici quindi ho risolto il problema con una cura di qualche mese di valpinax + cipralex che credo ricomincerò a prendere per un po'.
Gli altri problemi invece non li capisco: proprio stamattina tra l'altro forse un movimento sbagliato a letto mi ha fatto venire un po' di dolore al nervo sciatico.
E' possibile che la tensione nervosa così come i problemi mandibolari possano causare tutti questi sintomi? Ho letto di sì.
Domani sentirò anche il mio dentista con cui già in passato parlai della possibilità di un bite dentale per un problema di serramento delle mascelle notturno.
Fino a qualche giorno fa l'unico problema che mi permaneva era quello dell'occhio sinistro: sensazione di secchezza, bruciore, che miglioravano stando lontano da monitor etc.
La sensazione di pulsazione "nervosa" tra l'interno dell'orecchio e la mandibola era quasi sparita.
Da qualche giorno il problema all'occhio si è dato il cambio con un'altra serie di sintomi:
Prima di tutto mi è capitato di svegliarmi un paio di notte col bisogno di prendere aria, come dopo un'apnea, mi sono informato e sembra che questo sia un disturbo che capiti specialmente alle persone sovrappeso e non è assolutamente il mio caso, tutta via stanotte ho notato che molto spesso mi risveglio con le narici tappate anche se non sono raffreddato, la situazione è migliorata con un po' di spray nasale.
Non sono comunque riuscito a dormire perché ieri non ho digerito un gelato nel pomeriggio (l'ho mangiato tante altre volte, è quello che ho in casa e non mi ha mai fatto male) con la conseguenza che ho dovuto prendere un motilex a sera tarda e cenare con the e fette biscottate, digerite a loro volta verso le 4 di notte.
Nel pomeriggio mi è montata anche un dolore tipo infiammazione che aveva forma di maschera, partiva dalle arcate dentali superiori per arrivare alla fronte, di notte non mi ha fatto dormire anche perché dormendo di schiena ho letto che si aggrava la possibilità di apnea mentre poggiando la faccia sul cuscino noto che assumo posizioni mandibolari innaturali.
I problemi gastrici penso siano dovuti alla condizione di disagio che sto vivendo, ho passato 3 anni a fare indagini di tutti i tipi per continue indigestioni e acidità di stomaco e due specialisti diversi hanno convenuto che non ci fossero problemi organici quindi ho risolto il problema con una cura di qualche mese di valpinax + cipralex che credo ricomincerò a prendere per un po'.
Gli altri problemi invece non li capisco: proprio stamattina tra l'altro forse un movimento sbagliato a letto mi ha fatto venire un po' di dolore al nervo sciatico.
E' possibile che la tensione nervosa così come i problemi mandibolari possano causare tutti questi sintomi? Ho letto di sì.
Domani sentirò anche il mio dentista con cui già in passato parlai della possibilità di un bite dentale per un problema di serramento delle mascelle notturno.
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Gentile Utente,
ritengo possano essere indicate la visita gnatologica per il problema della presunta malocclusione presso un dentista esperto in queste problematiche (gnatologo) ed una visita presso un centro di medicina del sonno per escludere eventuali apnee notturne mediante esami strumentali mirati (polisonnografia) se ritenuti utili.
Cordialità
ritengo possano essere indicate la visita gnatologica per il problema della presunta malocclusione presso un dentista esperto in queste problematiche (gnatologo) ed una visita presso un centro di medicina del sonno per escludere eventuali apnee notturne mediante esami strumentali mirati (polisonnografia) se ritenuti utili.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 22.8k visite dal 10/08/2015.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.