Areflessia profonda e disfunzione pluri-radicolare di sinistra

Circa 1 mese e mezza fa ho iniziato ad accusaer dolore a collo e schiena irradiato a scapola, spalla e braccio sinistro.
Dopo circa 20 giorni mi sono recato dal fisioterapista il quale mi ha riscontrato una forte cervicobrachialgia ed ha effettuato alcune manipolazioni; dopo 5 sedute ho sensibilmente migliorato la condizione del collo (ora riesco a ruotarlo in tutte le posizioni senza provare dolore) e la schiena (nel mezzo delle scapole) mi duole solo in alcuni momenti della giornata (spesso il mattino appena sveglio).
Il dolore alla scapola invece è rimasto assieme a delle fitte al braccio ed alla mano e con sensazioni di formicolio alle dita (a volte pollice ed indice a volte il mignolo).
Negli ultimi giorni sto accusando anche alcune fitte alla gamba sinistra (dal gluteo fino alla pianta del piede).
Il dolore non è forte o quantomeno dopo le sedute di fisioterapia si è ridotto a tal punto da non alterare affatto le mie abitudini quotidiane; il formicolio invece è fastidioso ma per intenderci non ho perso sensibilità alle dita.
Ho effettuato un Rx torace (che è risultata negativa) e gli esami del sangue (tutti i valori nella norma).
Ho inoltre effettuato una visita neurologica e questo è stato il responso: "l'esame neurologico mostra areflessia profonda (presente anche con manovre di facilitazione) agli arti superiori; evocabili i riflessi profondi agli arti inferiori; ipopallestesia comparativa dell'arto superiore sx al gomito, pollice, medio e mignolo; negativo il restante esame neurologico. Conclusioni: quadro riferibile a disfunzione pluri-radicolare cervicale a sx . Consiglio RM cervicale con e senza mdc".
Domani ho già l'appuntamento per la risonanza.
E possibile escludere malattie neurologiche gravi? Il neurologo mi ha detto che potrebbe essere una semplice artrite cervicale, però mi sono preoccupato per il tipo di esame approfondito che mi ha prescritto.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Buona sera,
banalmente concordo con la indicazione alla RM Cervico-Midollare già prescrittale.
Era ciò che pensavo dopo aver letto solo la prima parte del suo post.

Domani avrà più elementi per un corretto inquadramento diagnostico da sottoporre al suo neurologo.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Ho appena ritirato il referto della RM colonna cervicale effettuata con e senza mezzo di contrasto.
Questo è il contenuto:
"Il midollo cervico-dorsale presenta normale spessore e segnale.
Non cavità siringomieliche.
Minimi segni di disidratazione dei dischi intervertebrali cervicali.
Nella norma l'ampiezza del canale vertebrale cervicale, dell'astuccio durale e dei forami di coniugazione bilateralmente.
Minimo appuntimento degli spigoli contrapposti dei corpi vertebrali a livello C2-C3 ai lati della linea mediana che non riveste carattere patologico.
Minima salienza discale preforaminale sn in tale sede.
Ernia discale preforaminale a sinistra si rileva a livello C6-C7 con lieve deformazione dello spazio perimidollare anteriore.
Normale il segnale dei corpi vertebrali cervico-dorsali; spazi discali intersomatici conservati".
A questo punto quindi il mio problema è l'ernia? Quali altri indicazioni si possono trarre dal referto?
Grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Sembrerebbe di SI.
Quantomeno l'ernia discale C6-C7 sinistra sembrerebbe essere la responsabile de "...dolore a collo e schiena irradiato a scapola, spalla e braccio sinistro...".

Lo step successivo ritengo sia quello di far valutare quadro clinico e neuroimmagini RM ad un neurochirurgo per formarsi una opinione circa il pare del collega.
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Utente
Utente
Ho preso appuntamento per un consulto da un neurologo ma le tempistiche sono un pò lunghe.
Nel frattempo sto continuando a recarmi dal fisioterapista il quale, vedendo le immagini della risonanza, secondo il suo parere ritiene non sia una situazione grave (non necessita di intervento chirurgico).
Il dolore al braccio pare presentarsi od aggravarsi saltuariamente, ma comunque pare migliorato.
Resta invece il dolore alla parte bassa della scapola ed interscapolare.
Quello che non mi spiego è il dolore alla gamba (nello stesso lato) che è iniziato dopo circa una decina di giorni rispetto a quello al braccio.
Mi è stato detto che si tratta di un altro problema alla parte bassa della colonna vertebrale (il dolore irradiato al braccio proviene solo ed esclusivamente dalla compressione di nervi cervicali che nulla avrebbero a che vedere con la gamba), ma è proprio possibile che non sia collegato?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
In medicina al coesistere di più disturbi, seppur simili, è sempre possibile una "doppia diagnosi" di causa.
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Utente
Utente
Buongiorno,
il dolore purtroppo non passa, nonostante abbia già effettuato 8 sedute dal fisioterapista (circa 1 mese). Ho paura possa trattarsi di altro: ho letto ad esempio di persone che avevano i mei stessi sintomi e dopo la risonanza hanno scoperto di avere più ernie.
Solo dopo diversi trattamenti senza alcun risultato furono ricoverati e dopo una radiografia toracica scoprirono di soffrire di carcinoma all'apice polmonare.
Dopo un mese dall'insorgenza dei sintomi (quindi un mese fa) ho eseguito una Rx torace ma con esito negativo.
La mia paura di soffrire di un tumore all'apice polmonare non è comunque svanita perchè ora ho il terrore di aver eseguito la Rx troppo presto e che all'epoca non si vedesse nulla perchè di dimensioni ridotte. Dovrei forse eseguire una nuova Rx ?